pulviscolo
InterStellar Medium
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Io avevo una gastronomia, che avevo comprato con un paio di amici. Non la gestivo, né ci lavoravo, ci ho solo messo soldi come investitore.
Ricordo che la cosa più rompi palle di tutte per la ragazza che ci lavorava era andare in banca due volte al giorno per portare il cash.
Il negozio era in un paesello, ma lei era terrorizzata dalla cosa. Alla fine suo marito doveva andarci a mezzogiorno e alla sera, perchè lei stava andando in esaurimento nervoso per la paura di essere rapinata.
Esagerazione? Beh può essere, però il costo implicito del cash c'è e non possiamo negarlo.
E ognuno se lo gestisca come gli pare eh. Non dico di rendere obbligatori i pagamenti elettronici, dico solo che i costi ci sono e si devono considerare.
quando le filiali fisiche erano un iter inevitabile, li si vedeva tutti a fare i versamenti dal benzinaio (col tutone) alla commessa del 'panettiere' (col cappellino), puntuali verso la chiusura della mattinata, con la loro bella distintona dei contanti, fatto tutto, erano milioni di cash tranquillamente che entravano in banca.
Per non parlare dei furgoni portavalori per i super 2 raccolte al giorno, forse il doppio al sabato e sotto natale facevano ritiri anche nei negozi del quadrilatero a Milano, con ingorgo annesso.
Poi si leggevano curiosi fatti di cronaca tipo un mercedes sfondare, in retromarcia, una filiale comit di fronte alla stazione centrale di milano, bottino milionario.. eccc.
Ah che belli i contanti e la romantica mala di milano (ironia mode ON)