Solidarietà femminile

gorio ha scritto:

Ma a prescindere o meno dalla giustezza delle proteste, non si vede perché un esponente politico, solo perché donna, per le sue posizioni non in ragione del sesso, sarebbe esente da critiche e dovrebbe ricevere solidarietà dalle sue avversarie.
Stranezze.
Cosa diversa, ripeto, se ricevesse attacchi basati sul genere, ci mancherebbe, ma non mi pare che questo sia il caso.
Non sarà che magari è un tantinello allergica alle critiche, viste anche le querele nei confronti dei giornalisti, molto anomale nella storia della Repubblica da parte di un PdC?

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BlackM ha scritto:

Se fai della tua vita una battaglia continua per le donne, per difenderle, per fare le quote rosa, per cambiare la lingua per avere più termini al femminile, per difendere le donne in quanto tali dalla mattina alla sera...non dici niente se attaccano brutalmente l'unica donna Italiana che negli ultimi anni ha fatto fare un salto quantico del mondo femminile in politica? Francamente è ridicolo.

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gorio ha scritto:

Ma a prescindere o meno dalla giustezza delle proteste, non si vede perché un esponente politico, solo perché donna, per le sue posizioni non in ragione del sesso, sarebbe esente da critiche e dovrebbe ricevere solidarietà dalle sue avversarie.
Stranezze.
Cosa diversa, ripeto, se ricevesse attacchi basati sul genere, ci mancherebbe, ma non mi pare che questo sia il caso.
Non sarà che magari è un tantinello allergica alle critiche, viste anche le querele nei confronti dei giornalisti, molto anomale nella storia della Repubblica da parte di un PdC?

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Maupassant ha scritto:

Ma che c'entra, non è che una donna di potere non può essere attaccata da altre donne

Il movimento femminista lotta per la parità dei diritti, se a limitare i loro diritti è una donna è ovvio e necessario che la attacchino

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BlackM ha scritto:

Che diritti delle donne ha limitato la Meloni????

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Maupassant ha scritto:

nelle regioni in cui governa Fdi è praticamente impossibile abortire, e quella è la strada per il resto del paese: certo che non lo aboliranno, basta renderlo impraticabile. Togliere Opzione Donna poi non è molto femminista, e capire perchè le donne abbiano il diritto di pensione anticipata richiede un minimo di intelligenza che sicuramente hai, quindi va da sè.

In generale è una mentalità che si esprime da quello che dice, il discorso sull'underdog che ce l'ha fatta con la volontà è di una viscidità imbarazzante, è una che dai trent'anni in poi ha mangiato nei ristoranti da 300€ a botta: la strafottenza con cui ha annunciato il taglio del Rdc è ripugnante, anch'io ho sempre pensato sia stato fatto malissimo, ma certo toglie l'unico sostentamento a famiglie disagiate che di un aiuto hanno realmente bisogno, non è un comportamento da "mamma" che conosce le difficoltà nel tirare avanti una famiglia senza mezzi.

Quanto alle minacce e slogan violenti sono sempre orribili, ma non facciamo le verginelle, specie qui in Ap: quello che si è letto per anni sui governanti precedenti e ancora si legge, magari per l'obbligo della mascherina, è da manicomio criminale

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BlackM ha scritto:

Beh sull'opzione donna francamente io, da maschilista becero e calcolatore, non sono mai stato d'accordo La demografia dice che le donne vivono più a lungo e quindi dovrebbero andare in pensione almeno a pari età, non dico di più. E' molto più sessista fare queste cose, come se le donne avessero bisogno di essere coccolate dal punto di vista economico con qualche contentino.
Sull'aborto concordo, ma se uno ne fa una questione etica, non c'entrano il femminismo o il maschilismo. Io non concordo con quella visione, ma se uno dice che un feto di 3 mesi è una vita e quindi non la uccidi, posso capirlo. Anche se, sempre da becero calcolatore quale sono, io personalmente sono per la NON sacralità della vita, quindi aborto, pena di morte ecc mi vanno benissimo.
La Meloni ha fatto la gavetta politica come tanti altri poi...quindi non capisco perchè la cosa non debba essere rispettata come quando la fanno altri.

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Maupassant ha scritto:

Io invece sono per la sacralità della vita, ma da becero femminista penso che quel diritto di decidere del proprio corpo e del proprio destino spetti alla donna, punto: chi non lo pensa è libero di farlo ma certo lede un diritto fondamentale delle donne nelle società evolute. Il punto è proprio questo: tu hai una visione per cui il feto etc, bene, non abortire: non puoi imporlo a chi ha altre visioni ed esigenze. Ovvio che susciti reazioni pesanti, deve suscitarle.

Sulle pensioni, le donne vivono di più etc: partorire i figli non è una passeggiata soprattutto sul piano lavorativo, mica tutte sono la Von der Leyen, è un condizionamento psico-fisico che va ben oltre i 9 mesi e anche questo puoi capirlo anche se non sei genitore. Io lo sono e sono consapevole che, specie nei primi anni di vita, il carico morale e fisico dell'accudimento è all'80% sulla donna, chi lo nega è un ipocrita o un fèsso.

La critica non c'entra nulla col rispetto, come politico non mi aspettavo altro che quello che sta facendo, come persona mi sta deludendo moltissimo per i motivi che ho detto, un'arroganza e una strafottenza su temi delicati indegni proprio di una donna

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BlackM ha scritto:

Sì io capisco, ma come rispondi se uno ti dice "e il diritto del bambino a non essere ucciso"? Io francamente non so che cosa rispondere. Sì, posso dire che il diritto di chi è già nato e cresciuto viene prima, ma non è un diritto naturale, è comunque una scelta non dico ideologica, ma almeno politica. Io ho delle amiche che sono contro l'aborto perchè dicono appunto che il nascituro non può scegliere e viene ucciso. E se uno pensa che questa cosa sia un omicidio è ovvio che lo vuole vietare, come è vietato l'omicidio di altro tipo. Se non ci sono pericoli di vita, non è che posso uccidere le persone, no? Che rispondi a questa cosa? Io non so che dire, se non "io sono un cinico di melma, quindi se una donna non ha voglia di avere figli in questo momento, amen. Lo fa fuori e fine". Ma questo perchè, appunto, io sono un cinico di melma. Tu?

Ancora con sta fòla del partorire, ufffff. E' peggio partorire o prendere un calcio nelle palle? E tutti dicono "eh beh partoriiiiiiire, vuoi mettere? Voi uomini non capite niente bla bla"...però io continuo a vedere donne che partoriscono anche dopo la prima volta, ma non vedo mai uomini chiedere un secondo calcio nelle palle
Però sulla crescita ci sta, è più un peso della donna, quindi magari ci sta andare in pensione prima.

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Maupassant ha scritto:

Io invece sono per la sacralità della vita, ma da becero femminista penso che quel diritto di decidere del proprio corpo e del proprio destino spetti alla donna, punto: chi non lo pensa è libero di farlo ma certo lede un diritto fondamentale delle donne nelle società evolute. Il punto è proprio questo: tu hai una visione per cui il feto etc, bene, non abortire: non puoi imporlo a chi ha altre visioni ed esigenze. Ovvio che susciti reazioni pesanti, deve suscitarle.

Sulle pensioni, le donne vivono di più etc: partorire i figli non è una passeggiata soprattutto sul piano lavorativo, mica tutte sono la Von der Leyen, è un condizionamento psico-fisico che va ben oltre i 9 mesi e anche questo puoi capirlo anche se non sei genitore. Io lo sono e sono consapevole che, specie nei primi anni di vita, il carico morale e fisico dell'accudimento è all'80% sulla donna, chi lo nega è un ipocrita o un fèsso.

La critica non c'entra nulla col rispetto, come politico non mi aspettavo altro che quello che sta facendo, come persona mi sta deludendo moltissimo per i motivi che ho detto, un'arroganza e una strafottenza su temi delicati indegni proprio di una donna

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Maupassant ha scritto:

Certo, ma quella è una forzatura disonesta operata da chi ha paranoie religiose o ideologiche: un feto non è un bambino, lo sappiamo benissimo noi sani di mente. Perchè se stiamo sulle "potenzialità" anche uno ******tozoo sarebbe da tutelare, a voglia a pippe
Certo che non si possono uccidere le persone: un feto non è una persona infatti, solo degli invasati possono sostenerlo. Poi massimo rispetto per chi è talmente sensibile da sacrificare la propria vita per una solo potenziale: ma da qui ad imporlo agli altri...

Io non mi sento cinico affatto, l'aborto per la donna è sempre un trauma che si porterà dietro per sempre, con sensi di colpa relativi: ma un parto non voluto è ancora peggio, per lei e per il povero cristo che nasce non voluto con le conseguenze che sappiamo, quasi sicuramente un infelice e spesso pieno di odio, quindi pericoloso per la società.

Per il resto non è solo il partorire in sè, quello dura poche ore, è tutto il resto che è un onere molto pesante che sottrae tempo e le energie migliori negli anni in cui si decide il destino di una persona

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BlackM ha scritto:

Che poi nessuno dice che non si deve criticare la Meloni.
È il discorso della "appesa a testa in giù" che non ha suscitato reazioni. Quando c'è stata la bambola gonfiabile di Salvini....aleeeeee apriti cielo.
Una appesa a testa in giù, leggi "Mussolini", è meno grave? Eddai.

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BlackM ha scritto:

No, uno ******tozoo non è un bambino, lo è quando l'ovulo è fecondato e sta nell'utero. Magari non è una persona, ma per qualcuno lo è. E lì parte l'ideologia, perchè se c'è un limite di tempo o per legge...due mesi, tre mesi...prima non è una persona ma dopo sì? Lo è comunque. Però sono comunque favorevole all'aborto, ma almeno diciamo tranquillamente che è ideologia. Ci sta.

Per la pensione alle donne, la possiamo anticipare a chi ha avuto figli, altrimenti no.

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Maupassant ha scritto:

Vabbè, per qualcuno la terra è piatta, che facciamo, cacciamo l'Australia dai Mondiali?

Tanto è vero che appunto oltre il terzo mese non si può abortire, proprio perchè non si ha ancora un bambino formato ma neanche un feto: quindi la legislazione attuale è più che garantista nei confronti dei nascituri, dopo il terzo mese non è certo una persona ma ha uno sviluppo fisico tale da tutelarne comunque l'integrità e la vita. E' ideologia sostenere il contrario, un feto non è un pezzo di carne avanzato ma nemmeno una persona, razionalmente.

Massimo rispetto per chi vede nell'ostia il corpo di Cristo, ad es, ma razionalmente è un velo di pane azzimo: la legge deve disporre razionalmente, se ognuno volesse imporre la propria visione ideologica, religiosa o altro nelle leggi sarebbe un delirio.

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Maupassant ha scritto:

Io invece sono per la sacralità della vita, ma da becero femminista penso che quel diritto di decidere del proprio corpo e del proprio destino spetti alla donna, punto: chi non lo pensa è libero di farlo ma certo lede un diritto fondamentale delle donne nelle società evolute. Il punto è proprio questo: tu hai una visione per cui il feto etc, bene, non abortire: non puoi imporlo a chi ha altre visioni ed esigenze. Ovvio che susciti reazioni pesanti, deve suscitarle...

La critica non c'entra nulla col rispetto, come politico non mi aspettavo altro che quello che sta facendo, come persona mi sta deludendo moltissimo per i motivi che ho detto, un'arroganza e una strafottenza su temi delicati indegni proprio di una donna

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carpen ha scritto:

A parte che non si capisce cosa abbia fatto (fin ora) la Meloni contro le donne, salvo essere donna di destra e non è un crimine, rispetto a donne di sinistra, ma volerle mangiare il cuore... dai non si può sentire, é la di la della critica politica e anche delle proteste più dure, non ha senso alcuno a parte l'odio feroce.

Sulla querela a noto giornalista ultra sinistro che usa epiteti, deciderà il giudice, se sarà condanna significa che l'insulto c'è, se sarà assoluzione dare del barbaro al presidente del consiglio si può, a mio parere no, ma dipende dal giudice.

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gorio ha scritto:

Ma non mi pare che sia stata criminalizzata in quanto donna e di destra, casomai, non si capisce per quale strano motivo, si pretenderebbe la solidarietà femminile dalle avversarie in ragione del genere, veramente inconcepibile.
Quanto ai contenuti, si potrebbe anche essere d'accordo che la minaccia di metterla a testa in giù non sarebbe accettabile, ma anche qui, è stato più volte fatto a maschi e da decenni, da una parte e dall'altra, ci vedo un eccesso di vittimismo.
Sulla querela, per me è inaudito che un PdC quereli un giornalista per delle valutazioni, magari un po' forti, ma tali rimangono, al limite potrei capirlo per calunnie gravi.
Ribadisco che il soggetto è allergica alle critiche e si atteggia pure a vittima.

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