Tramaglino
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Vediamo se comincio a capire: ho 250k da investire al tempo T0. Scelgo quel btp che attualmente è prezzato 83,50. Dato che alla scadenza verrà rimborsato a 100, il valore al T0 su cui calcolare le cedole è 250k + [250k*(100-83,50)/100] = 291250
L'interesse della cedola è sempre lo stesso calcolato sul prezzo di 100, ossia quello di emissione. Se la tempo T1 (che facciamo coincidere con il pagamento della prossima cedola) ci saranno variazioni di prezzo (es: da 83,50 a 84), l'importo della cedola sarà sempre lo stesso, perché ho acquistato x 291250
Fino a qui ci sono?
Te lo spiego con la logica stessa con cui nascono le obbligazioni e il loro scambio.
Io sono Emilio, l'emittente (lo Stato) e ho bisogno di soldi, in particolare di 1000 €.
Me li faccio prestare in collocamento da Presepio e gli prometto tra 8 anni di restuirgli i 1000 € che mi ha dato e per remunerarlo del prestito, io Emilio verso a Presepio per comune accordo 2,25€ a semestre (4,5 € l'anno).
Adesso in un secondo momento Presepio vende il suo titolo di credito che ha su Emilio (per cui il titolo è di debito) e che gli dà diritto a ricevere i 2,25€ a semestre più la restituzione dei 1000€ a scadenza; e lo vende a Achille che acquista il titolo di credito su Emilio per 835€.
Riepiloghiamo:
- Emilio continua a versare come stabilito 2,25€ a semestre e restituisce 1000€ alla fine;
- Presepio si è preso per un certo tempo i 2,25€ e poi ha deciso di vendere il suo diritto;
- Achille ha acquistato per 835€ da Presepio il diritto ad avere i 2,25€ semestrali e i 1000€ di rimborso.
Quindi il suo rendimento sarà dato sia dalle cedole di interessi sia dalla differenza tra i 1000€ che Emilio deve restituire e gli 835€ che ha dato a Presepio.
Questa è la logica che se riesci ad acquisire, in particolare nel distinguere il ruolo di Emilio, Presepio e Achille, non hai più bisogno d'altro.