Orrore ad Ischia

2.030
I residenti
di Casamicciola Terme
che vivono in un terreno
a rischio frane «molto
elevato» o «elevato»
(25,1% della popolazione
locale)
299
I residenti che si trovano
in un’area di Casamicciola
a rischio «elevato»
di alluvioni (pari al 3,7%
della popolazione locale)
72
Le frane registrate
a Casamicciola
nel periodo 2018-2021
 
Si sa che percentuale ha avuto l'avvocato del popppolo in quelle zone?
 
Si sa che percentuale ha avuto l'avvocato del popppolo in quelle zone?

Quelle non sono zone che votano Conte, dove ci sono speranze di condoni di abusi edilizi, condoni di cartelle esattoriali annullate, dove il nero la fa da padrone, sono zone che votano a destra cioè oggi Salvini meloni e silvio, ieri il pd
 
possono anche avere la casa condonata dallo stato o costruita con permessi di favore
la natura non condona niente

se non lo capiscono fatti loro
purtroppo verranno aiutati dallo stato
 
le costruzioni abusive le fanno da molto prima dei 5S.
La Campania e' governata da parecchi anni dal PD

Lo so! E prima c'erano quelli che regalavano la scarpa sinistra prima delle elezioni. Non è cambiato niente.
 
non so se possiamo ancora permettercelo il mix dei mille cavilli giuridici (ma poi ci pensa il "compare" a sistemare tutto), economia informale, sciatteria, piagni e fo.t.ti

Bisogna incominciare a pensare con tasse di scopo per la ricostruzione, magari con forte contributo 'locale', così magari si sdoganano i piani regolatori, fermi nel cassetto, del cassetto del "non è colpa di nessuno"
 
Lo so! E prima c'erano quelli che regalavano la scarpa sinistra prima delle elezioni. Non è cambiato niente.

Era la destra che, negli anni 50/60 , regalava scarpe e spese alimentari, pasta pane scatolette ecc erano i tempi di almirante e della fiamma tricolore
 
Imparate a conoscere i luoghi dove vivete e non costruite a pene.
I lutti sono la conseguenza delle vostre azioni

Non sai nulla dovresti tacere.
Le alluvioni, sempre esistite, dipendono da tre piccoli ruscelli presenti sulla montagna: Senigallia Baino e Negroponte.
Sono profondissimi nel senso che ogni argine è alto venti trenta metri che se ci cammini in mezzo ti sembra di stare nella foresta amazzonica tanto sono pieni di alberi secolari riflessi di luce ed acque di ogni tipo e mille proprietà.

Intervenire sugli argini è impossibile.
Non potrai mai contenerli servirebbero opere faraoniche e significherebbe snaturarli.
Si sono fatte opere di ingegneria naturalistica sugli alvei tipo briglie per tenerli puliti perché vanno tenuti liberi dagli alberi che cadendo formano dighe.
Ma sono lunghissimi ed impraticabili (salti di cinque/sei metri) con pendenze mostruose perché da quota mare arrivano fin quasi alla sommità dell'epomeo in una lunghezza relativamente breve.
Servirebbero gli alpini tutti gli anni ad inizio stagione.
Quando piove per giorni capita che in posti irraggiungibili si formino dighe o tappi di vegetazione che generano laghi fin quando capita che l'ultima bomba d'acqua crei l'effetto goccia che fa traboccare il vaso.
Gli alvei sono troppo stretti per contenere le tracimazioni la pressione diventa violentissima per la pendenza a valle dove ci sono le strade strette del paese e si viene travolti: chi muore non muore di frana ma travolto dalla alluvione che porta ovviamente tutto il terreno che trova ai lati delle strade ma soprattutto sul fondo degli alvei.
E per lo.piu muore a mare dove tutti e tre gli alvei sfociano attraverso una stra detta via lava che è il tratto finale di quel fiume ormai tombato da decenni.
Detto ciò capisco che dagli interventi letti non traspaia una particolare sensibilità ed empatia per morti del resto nemmeno io ne ho per i vostri e pure provo un senso di sottile soddisfazione che leggo anche qua.
Lo stile starebbe nel non scriverlo tutto qui.
Infine una chiosa su quelle foto con quelle mini frane che non hanno causato nessun morto.
Di quelle franette, smottamenti muri caduti ieri scendendo da casa mia ne avrò viste decine, non c'entrano nè con i morti nè con l'alluvione vera e propria ed anche lì per chi ha costruito a proprio rischio e pericolo per lo più turisti dico io per primo son azzi loro si ammazzassero pure.
 
Ultima modifica:
Non sai nulla dovresti tacere.
Le alluvioni, sempre esistite, dipendono da tre fiumi presenti sulla montagna: Senigallia Baino e Negroponte.
Sono profondissimi nel senso che ogni argine è alto venti trenta metri che se ci cammini in mezzo ti sembra di stare nella foresta amazzonica tanto sono pieni di alberi secolari riflessi di luce ed acque di ogni tipo e mille proprietà.

Intervenire sugli argini è impossibile.
Non potrai mai contenerli servirebbero opere faraoniche e significherebbe snaturarli.
Si sono fatte opere di ingegneria naturalistica sugli alvei tipo briglie per tenerli puliti perché vanno tenuti liberi dagli alberi che cadendo formano dighe.
Ma sono lunghissimi ed impraticabili con pendenze mostruose perché da quota mare arrivano fin quasi alla sommità dell'epomeo in una lunghezza relativamente breve.
Servirebbero gli alpini tutti gli anni ad inizio stagione.
Quando piove per giorni capita che in posti irraggiungibili si formino dighe o tappi di vegetazione che generano laghi fin quando capita che l'ultima bomba d'acqua crei l'effetto goccia che fa traboccare il vaso.
Gli alvei sono troppo stretti per contenere le tracimazioni la pressione diventa violentissima per la pendenza a valle dove ci sono le strade strette del paese e si viene travolti: chi muore non muore di frana ma travolto dalla alluvione che porta ovviamente tutto il terreno che trova ai lati delle strade ma soprattutto sul fondo degli alvei.
E per lo.piu muore a mare dove tutti e tre gli alvei sfociano attraverso una stra detta via lava che è il tratto finale di quel fiume ormai tombato da decenni.
Detto ciò capisco che dagli interventi letti non traspaia una particolare sensibilità ed empatia per morti del resto nemmeno io ne ho per i vostri e pure provo un senso di sottile soddisfazione che leggo anche qua.
Lo stile starebbe nel non scriverlo tutto qui.
Infine una chiosa su quelle foto con quelle mini frane che non hanno causato nessun morto.
Di quelle franette, smottamenti muri caduti ieri scendendo da casa mia ne avrò viste decine, non c'entrano nè con i morti nè con l'alluvione vera e propria ed anche lì per chi ha costruito a proprio rischio e pericolo per lo più turisti dico io per primo son azzi loro si ammazzassero pure.

spero che la gente che vive nelle tue zone non ragioni come te, ma dubito...
proprio perchè zona da sempre a rischio non dovete costruirci sopra, dovete andare via da lì

io non so nulla delle tue zone, ma so che se un'area è pericolosa non devo costuirci sopra
invece cercate sempre scuse, per piangere la disgrazia

più in generale manca la cultura del calcolo del rischio, per le vittime ho la stessa empatia di chi si fa i selfie sull'orlo dei precipizi
si tratta di ahimè banale calcolo del rischio
 
Solite lacrime di coccodrillo. La prossima estate tutto dimenticato. Fino alla prossima tragedia…
 
spero che la gente che vive nelle tue zone non ragioni come te, ma dubito...
proprio perchè zona da sempre a rischio non dovete costruirci sopra, dovete andare via da lì

io non so nulla delle tue zone, ma so che se un'area è pericolosa non devo costuirci sopra
invece cercate sempre scuse, per piangere la disgrazia

più in generale manca la cultura del calcolo del rischio, per le vittime ho la stessa empatia di chi si fa i selfie sull'orlo dei precipizi
si tratta di ahimè banale calcolo del rischio

Continui a non capire nulla, sei contento ? io pure quando capiterà e di solito capita dalle vostre parti, basterebbe non scriverlo tutto qui.
 
Ultima modifica:
Continui a non capire nulla, sei contento io pure quando capiterà dalle vostre parti, basterebbe non scriverlo tutto qui.

dove ho scritto che sono contento?
ho invece l'amaro in bocca per connazionali che spostano il problema all'infuori del proprio metro e mezzo, come se la cosa non li riguardasse, come se fosse una disgrazia e non un fenomeno con alta probabilità.

Ma non posso essere solidale con chi, conscio del pericolo, decide comunque di affrontarlo senza adeguate contromisure.
 
dove ho scritto che sono contento?
ho invece l'amaro in bocca per connazionali che spostano il problema all'infuori del proprio metro e mezzo, come se la cosa non li riguardasse, come se fosse una disgrazia e non un fenomeno con alta probabilità.

Ma non posso essere solidale con chi, conscio del pericolo, decide comunque di affrontarlo senza adeguate contromisure.

Non capisci nulla, hai letto quello che ho scritto ? Si muore nelle strade del centro storico dove le strade sono strette e le macchine sono travolte e trascinate a mare, vuoi che siano abusive le strade del centro storico ? Ma ripeto sono anni che ho imparato a ragionare come te e prima o poi capiterà anche a te.
Ma poi quali connazionali qualunque disgrazia è imparagonabile ad avere connazionali del genere.
 
Solite lacrime di coccodrillo. La prossima estate tutto dimenticato. Fino alla prossima tragedia…

magari monetizzando la "stanza" in più (condonata) con bagno e cucina autonoma da affittare, in nero, tutta la stagione.

in ogni caso tutte le abitazioni fuori dal piano regolatore, non dovrebbero avere utenze allacciate, vuoi vivere affianco al vesuvio ? liberissimo come lo è chi vive in alaska solo che ti munisci di generatore elettrico, pozze potabili, attacchi satellitari e buona libertà.
 
Non capisci nulla, hai letto quello che ho scritto ? Si muore nelle strade del centro storico dove le strade sono strette e le macchine sono travolte e trascinate a mare, vuoi che siano abusive le strade del centro storico ? Ma ripeto sono anni che ho imparato a ragionare come te e prima o poi capiterà anche a te.
Ma poi quali connazionali qualunque disgrazia è imparagonabile ad avere connazionali del genere.

ah certo
Mister x nel 19XX ha detto che si può costruire, quindi fino alla fine dei giorni, sicuramente non sarà zona a rischio e posso costruire e rimanere lì a vivere.
Ma se lo hai detto proprio tu che è pericoloso!

Come sempre, colpa di qualcun altro... non andate molto lontano con questa mentalità
 
magari monetizzando la "stanza" in più (condonata) con bagno e cucina autonoma da affittare, in nero, tutta la stagione.

in ogni caso tutte le abitazioni fuori dal piano regolatore, non dovrebbero avere utenze allacciate, vuoi vivere affianco al vesuvio ? liberissimo come lo è chi vive in alaska solo che ti munisci di generatore elettrico, pozze potabili, attacchi satellitari e buona libertà.

io sono nato ed ho vissuto per vent'anni ad Ercolano sotto il Vesuvio. Le case abusive, rappresentano un problema insignificante rispetto a paesi come Ercolano, Torre De Greco, Portici ecc ecc.
Parliamo di circa un milione di abitanti, dove li mettiamo?
 
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