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Davvero si torna alla Legge Fornero dopo anni di insulti?

Edoardo_91 ha scritto:
Con questi paletti per contributi ed età in pratica si è tornati alla fornero.
Il vantaggio per il tuo amico è di pochi mesi rispetto alla fornero (l'anticipata per contributi rimane ovviamente, come tutto l'impianto della fornero)....si fosse trattata di un'amica il massimo vantaggio rispetto alla fornero sarebbe di 10mesi.

Poi c'è chi ha saltato per 1 o 2 mesi quota 100, saltato per pochi mesi quota 102 e ora deve fare altri 2 anni e mezzo per arrivare alla pensione....scalone di 4 anni. E qui ci sono un mucchio di persone, non i 4 gatti che usufruirebbero di uno sconto di qualche mese rispetto alla fornero con questa porcheria di quota 41 fasulla.
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L'incertezza è la cosa peggiore!,
conosco persone che avrebbero ancora potuto tranquillamente continuare a lavorare e avrebbero voluto continuare a lavorare, ma che sono andate in pensione a condizioni decisamente sfavorevoli appena si è aperta loro una possibilità solamente per il timore di perdere in futuro la possibilità di andare in pensione e di doverla rimandare a tempi molto più lunghi, e quel che è peggio i fatti hanno dato loro ragione, nel senso che in molti casi se avessero rinunciato a quella opportunità non avrebbero più potuto pensionarsi.

Quindi:
Chi ha 41+62 o valori più favorevoli, ma decide per i quassi suoi di rimandare la pensione gli viene garantita in futuro la possibilità di andare in pensione quando lo vuole? allo stato attuale sembra desisamente di no, questa cosa varrebe solo per un anno cosa si deciderà in fututo non si sa.

Nel mio caso specifico io ho attualmente 38+59, quindi non potrei andrare in pensione con questa nuova legge ma tra tre anni ne avrei le condizioni (41+62) posso contare di poterci andare o cambiano di nuovo le carte in tavola? ho poca fiducia perchè finora hanno sempre spostato in avanti la carota spungendo invece il bastone in ****...
 
allora conta di + l'età o gli anni di contribuzione?
o l'aspettativa di vita?
 
allora conta di + l'età, il nr. di anni di contribuzione o l'aspettativa di vita dopo la pensione?
 
Edoardo_91 ha scritto:
Con questi paletti per contributi ed età in pratica si è tornati alla fornero.
Il vantaggio per il tuo amico è di pochi mesi rispetto alla fornero (l'anticipata per contributi rimane ovviamente, come tutto l'impianto della fornero)....si fosse trattata di un'amica il massimo vantaggio rispetto alla fornero sarebbe di 10mesi.

Poi c'è chi ha saltato per 1 o 2 mesi quota 100, saltato per pochi mesi quota 102 e ora deve fare altri 2 anni e mezzo per arrivare alla pensione....scalone di 4 anni. E qui ci sono un mucchio di persone, non i 4 gatti che usufruirebbero di uno sconto di qualche mese rispetto alla fornero con questa porcheria di quota 41 fasulla.
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Dovevano semplicemente ridurre lo scalone e lo hanno fatto. Di più non si puo' a meno di regalare soldi che non abbiamo
 
:Dfinalmente ho capito perchè lo chiamano scalone:D
 
quindi chi ha iniziato a lavorare tardi poniamo a 30 anni,rimanendo au numeri attuali,andrà in pensione se gli va bene a 71 anni?giusto?
 
no ad 81 poi ad 82 lascia la reversibilità:D:p
 
In sostanza hanno insultato questa donna per "soli" 40/50k persone che salvano dalla sua riforma? Quanto odio
 
non guardo mai nelle tasche degli altri
 
Guglielmo ha scritto:
L'incertezza è la cosa peggiore!,
conosco persone che avrebbero ancora potuto tranquillamente continuare a lavorare e avrebbero voluto continuare a lavorare, ma che sono andate in pensione a condizioni decisamente sfavorevoli appena si è aperta loro una possibilità solamente per il timore di perdere in futuro la possibilità di andare in pensione e di doverla rimandare a tempi molto più lunghi, e quel che è peggio i fatti hanno dato loro ragione, nel senso che in molti casi se avessero rinunciato a quella opportunità non avrebbero più potuto pensionarsi.

Quindi:
Chi ha 41+62 o valori più favorevoli, ma decide per i quassi suoi di rimandare la pensione gli viene garantita in futuro la possibilità di andare in pensione quando lo vuole? allo stato attuale sembra desisamente di no, questa cosa varrebe solo per un anno cosa si deciderà in fututo non si sa.

Nel mio caso specifico io ho attualmente 38+59, quindi non potrei andrare in pensione con questa nuova legge ma tra tre anni ne avrei le condizioni (41+62) posso contare di poterci andare o cambiano di nuovo le carte in tavola? ho poca fiducia perchè finora hanno sempre spostato in avanti la carota spungendo invece il bastone in ****...
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sono uguale a te sia come contributi che anni, ma con quale percentuale lorda si andrebbe? il sito inps mi da 1 ottobre 2027 con il 68%
 
Guglielmo ha scritto:
L'incertezza è la cosa peggiore!,
conosco persone che avrebbero ancora potuto tranquillamente continuare a lavorare e avrebbero voluto continuare a lavorare, ma che sono andate in pensione a condizioni decisamente sfavorevoli appena si è aperta loro una possibilità solamente per il timore di perdere in futuro la possibilità di andare in pensione e di doverla rimandare a tempi molto più lunghi, e quel che è peggio i fatti hanno dato loro ragione, nel senso che in molti casi se avessero rinunciato a quella opportunità non avrebbero più potuto pensionarsi.

Quindi:
Chi ha 41+62 o valori più favorevoli, ma decide per i quassi suoi di rimandare la pensione gli viene garantita in futuro la possibilità di andare in pensione quando lo vuole? allo stato attuale sembra desisamente di no, questa cosa varrebe solo per un anno cosa si deciderà in fututo non si sa.

Nel mio caso specifico io ho attualmente 38+59, quindi non potrei andrare in pensione con questa nuova legge ma tra tre anni ne avrei le condizioni (41+62) posso contare di poterci andare o cambiano di nuovo le carte in tavola? ho poca fiducia perchè finora hanno sempre spostato in avanti la carota spungendo invece il bastone in ****...
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questo perchè l'italia è un paese amministrato come un circo: si faccia una legge sulle pensioni che resti in vigore per 15 anni e si lavori ad altro nel parlamento e nel governo
 
goodseeds ha scritto:
quindi chi ha iniziato a lavorare tardi poniamo a 30 anni,rimanendo au numeri attuali,andrà in pensione se gli va bene a 71 anni?giusto?
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Se ha cominciato tardi sapeva bene che finiva tardi...o peggio chi non ha mai cominciato che pretende pure?
Mi sembra ovvio...ma che domande sono?
 
Daniel€ ha scritto:
Se ha cominciato tardi sapeva bene che finiva tardi...o peggio chi non ha mai cominciato che pretende pure?
Mi sembra ovvio...ma che domande sono?
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Beh, pare che mille euro non si debbano negare a nessuno, salvo a quelli che pagano per 41 e più anni che finiranno per prendere poco di più.... e agli invalidi veri che non hanno diritto che a meno di 300 euro.
 
Ultima modifica:
Per fortuna trovano subito la pezza ad una grave falla OK!

Pensioni, retromarcia su Opzione donna: rispunta la proroga secca senza «variabile» figli

Dopo l'annuncio da parte del governo di una proroga di questo canale d'uscita con un sistema a tre soglie sulla base dei figli, è stata avviata subito una riflessione. Per la “variabile figli” dubbi sul rischio di incostituzionalità
 
Daniel€ ha scritto:
Se ha cominciato tardi sapeva bene che finiva tardi...o peggio chi non ha mai cominciato che pretende pure?
Mi sembra ovvio...ma che domande sono?
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In quel caso verso i 55 iscrizione a fondo pensione, a 60 ti fai licenziare, naspi due anni e domandina per la rita, in questo paese bisogna pensarle tutte…ed essere spietati verso lo stato, perché è a questo che ti portano…
 
Daniel€ ha scritto:
Se ha cominciato tardi sapeva bene che finiva tardi...o peggio chi non ha mai cominciato che pretende pure?
Mi sembra ovvio...ma che domande sono?
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:no: prima con 35 anni di contribuzione andavi in pensione! A 65 anni potevi goderti " un po' di vecchiaia e i tuoi nipoti..."
Poi i geni della politica associati al pensiero della Confindustria hanno cambiato tutto! Bè diciamo manovre tipo aumento di sigarette!
P.s. le parole del vecchio Bertinotti " state toccando i 35 anni...un errore!":bye:
 
nadir.63 ha scritto:
:no: prima con 35 anni di contribuzione andavi in pensione! A 65 anni potevi goderti " un po' di vecchiaia e i tuoi nipoti..."
Poi i geni della politica associati al pensiero della Confindustria hanno cambiato tutto! Bè diciamo manovre tipo aumento di sigarette!
P.s. le parole del vecchio Bertinotti " state toccando i 35 anni...un errore!":bye:
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Io non capisco la posizione di Confindustria: secondo me dovrebbero spingere per tenere "bassa" l'età pensionabile perché alle aziende costano tantissimo i dipendenti over65 perché hanno stipendi elevati, sono demotivati, non sono aggiornati su tecnologie e procedure e sono più lenti dei giovani.
 
Daniel€ ha scritto:
Se ha cominciato tardi sapeva bene che finiva tardi...o peggio chi non ha mai cominciato che pretende pure?
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Ciao
Chi non ha mai cominciato il problema non se lo pone .
Chi ha cominciato tardi nel caso in questione ha incominciato comunque quando il quadro giuridico era tutto altro.
Lo scalone ti suggerisce ancora qualcosa?
 
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