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karlotto123 ha scritto:
Ciao @Encadenado,

la sola parte di rivalutazione legata al capitale nominale ( e non la cedola del btp italia) è quindi compensabile in quanto reddito diverso ( salvo il mese e l'anno di scadenza) con minus pregresse.

a) come si fa a capire dal prezzo che il capitale nominale è salito ma acquistandolo si potrebbe ( se non si vuole portare a scadenza) generare un'ulteriore minus.
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Il prezzo rivalutato si calcola così: prezzo x CI del giorno (le tabelle mensili dei CI giornalieri le trovi sul sito del MEF, per ciascun BtpItalia)

karlotto123 ha scritto:
C' è una formula oppure si può desumere dalla maschera di acquisto quando si fa una vendita simulata e si vede l'esborso effettivo?
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La formula è quella che ti ho indicato sopra, per l'esborso effettivo devi sommare anche il rateo cedolare netto.
Alcuni intermediari alla vendita simulata mostrano il prezzo telquel (comprensivo di rivalutazione CI e rateo cedolare netto), ma non tutti.

karlotto123 ha scritto:
b) si può affermare che all'interno di un portafoglio ben diversificato entrambi i titoli possono coesistere e
btp indicizzati all'inflazione italiana servono "per le cedole" mentre i btp i indicizz. all'inflazione europea servono per la rivalutazione del capitale senza puntare tanto alle cedole
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Certo che si, in un portafoglio ben diversificato più titoli diversi si mettono, come caratteristiche ma anche come emittente, meglio è.

karlotto123 ha scritto:
c) in un'ottica di trading, visto le differenti pecularita' e il pricing non molto facile rispetto ai bullet e ai plain vanilla, quale tra i due useresti per trading di medio periodo ?
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Dipende dal tipo di trading: per il trading basato sull'analisi tecnica sarebbero megliori i Btp€i lunghi, per il trading basato sull'analisi fondamentale sarebbero meglio i BtpItalia (ma bisogna saper fare correttamente il pricing).
 
Encadenado ha scritto:
Il prezzo rivalutato si calcola così: prezzo x CI del giorno (le tabelle mensili dei CI giornalieri le trovi sul sito del MEF, per ciascun BtpItalia)


La formula è quella che ti ho indicato sopra, per l'esborso effettivo devi sommare anche il rateo cedolare netto.
Alcuni intermediari alla vendita simulata mostrano il prezzo telquel (comprensivo di rivalutazione CI e rateo cedolare netto), ma non tutti.

Certo che si, in un portafoglio ben diversificato più titoli diversi si mettono, come caratteristiche ma anche come emittente, meglio è.

Dipende dal tipo di trading: per il trading basato sull'analisi tecnica sarebbero megliori i Btp€i lunghi, per il trading basato sull'analisi fondamentale sarebbero meglio i BtpItalia (ma bisogna saper fare correttamente il pricing).
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Nel caso avessi minus, il bpt italia con possibile plusvalenza derivante dalla rivalutazione del capitale nominale dovrebbe essere venduto prima o dopo il cd reset e prima o dopo lo stacco cedolare o questi due eventi sono irrilevanti.....
 
karlotto123 ha scritto:
Nel caso avessi minus, il bpt italia con possibile plusvalenza derivante dalla rivalutazione del capitale nominale dovrebbe essere venduto prima o dopo il cd reset e prima o dopo lo stacco cedolare o questi due eventi sono irrilevanti.....
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Non sono irrilevanti, ma è complicato da spiegare. Vatti a leggere la FAQ "La rivalutazione capitale espressa dal CI può generare plusvalenza fiscale?", qui sotto il link:
https://www.finanzaonline.com/forum...taliana-info-pag-1-vol-24-a.html#post58108539
 
IlMiky ha scritto:
Grazie per la risposta.
Però non capisco come questa cosa possa essere utilizzata in ottica strategica.
Cioè, perchè mai dovrei comprare un BTP sopra 100? L'unico motivo sarebbe la rivendita prima della scadenza (se prevedo un aumento del prezzo). no?
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Boh! E io che ne so.
Tu hai fatto la domanda su come funziona ed io ho risposto.
La strategia devi pensarla tu.

Di solito le minusvalenze corrispondono a perdite non cercate sul capitale tra acquisto e vendita oppure a differenze col prezzo di rimborso di una obbligazione le cui cedole avevano un tasso superiore al rendimento dell'obbligazione (con le quali di fatto si è anticipata tassazione "non dovuta")... perché farle di proposito non lo so, tuttavia può capitare che un titolo che per qualche motivo sia conveniente a chi lo acquista (perchè è unico ad esempio e non ne ha similari sotto la pari - come può capitare ad un btp italia) presenti prezzo sopra la pari e allora si generano.
 
IlMiky ha scritto:
Grazie per la risposta.
Però non capisco come questa cosa possa essere utilizzata in ottica strategica.
Cioè, perchè mai dovrei comprare un BTP sopra 100? L'unico motivo sarebbe la rivendita prima della scadenza (se prevedo un aumento del prezzo). no?
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beh un esempio che mi viene in mente è un risparmiatore che attualmente ha somme in un comune corrente o deposito, che rendono dall'1% al 3% per liquidità tenuta entro 24 mesi

se compra un btp italia che scade di qui a 18/30 mesi, a 102, per tenerlo fino a scadenza, le cedole indicizzate gli consentiranno comunque di avere maggiori frutti, compensando totalmente la perdita tra acquisto e rimborso capitale

questo nel contesto attuale di alta inflazione, ovviamente, che prevedibilmete rimarrà intorno al 5-6% anche il prossimo anno...
 
Salve,
sto studiando un pò il discorso plusvalenze e minusvalenze.
Ho acquistato in collocamento 30k di btpitalia NOV 28 che staccheranno la prima cedola a maggio 2023, in quel momento si genererà un gain (supponiamo 1000 euro) sul quale dovrò pagare il 12,5% di imposte a fine anno (quindi 125 euro), così come avverrà al successivo stacco di cedola di novembre 2023 (altri 125 euro ragionando come se fosse un tasso fisso), e così alle successive cedole fino alla scadenza del titolo.
Ma se oggi acquistassi un altro btp sopra la pari che scadrebbe prima dello stacco della prima cedola (tipo ad aprile 2023), generando quindi delle minusvalenze, fatti bene i conti non andrei a pagare quel 12,5% sulle cedole incassate per 4 anni...
Il mio ragionamento è corretto?
Grazie
 
Il rateo si incassa alla vendita?

Salve, avrei una domanda probabilmente banale: quando vendo un titolo di stato, incasserò il valore attuale più il rateo?

Ad esempio, ho un'obbligazione che attualmente ha valore di mercato 8800 euro e rateo 200 euro. Se vendo, incasserò 9000 euro?
 
AlfonsoVT600 ha scritto:
Salve,
sto studiando un pò il discorso plusvalenze e minusvalenze.
Ho acquistato in collocamento 30k di btpitalia NOV 28 che staccheranno la prima cedola a maggio 2023, in quel momento si genererà un gain (supponiamo 1000 euro) sul quale dovrò pagare il 12,5% di imposte a fine anno (quindi 125 euro), così come avverrà al successivo stacco di cedola di novembre 2023 (altri 125 euro ragionando come se fosse un tasso fisso), e così alle successive cedole fino alla scadenza del titolo.
Ma se oggi acquistassi un altro btp sopra la pari che scadrebbe prima dello stacco della prima cedola (tipo ad aprile 2023), generando quindi delle minusvalenze, fatti bene i conti non andrei a pagare quel 12,5% sulle cedole incassate per 4 anni...
Il mio ragionamento è corretto?
Grazie
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Devi studiare ancora:D l l'imposta sulle cedole la paghi quando ti viene accreditata la cedola :no: a fine anno e comunque non si compensano minusvalenze con le cedole delle obbligazioni
 
atile34 ha scritto:
Devi studiare ancora:D l l'imposta sulle cedole la paghi quando ti viene accreditata la cedola :no: a fine anno e comunque non si compensano minusvalenze con le cedole delle obbligazioni
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forse mi sono espresso male...se compro un titolo sopra la pari che scade prima dell'incasso cedola di un altro titolo che invece ho comprato a 100, non genero minusvalenze che vengono poi compensate dalle plusvalenze delle cedole? Se non è così allora come si generano le plusvalenze? solo se compro sotto la pari sul capitale?
Volendo porre la domanda in modo diverso: non c'è modo di aggirare l'applicazione della tassazione sui profitti?
 
Nascio ha scritto:
Salve, avrei una domanda probabilmente banale: quando vendo un titolo di stato, incasserò il valore attuale più il rateo?

Ad esempio, ho un'obbligazione che attualmente ha valore di mercato 8800 euro e rateo 200 euro. Se vendo, incasserò 9000 euro?
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Si, certo al momento della vendita il compratore ti anticipa il rateo maturato
 
AlfonsoVT600 ha scritto:
forse mi sono espresso male...se compro un titolo sopra la pari che scade prima dell'incasso cedola di un altro titolo che invece ho comprato a 100, non genero minusvalenze che vengono poi compensate dalle plusvalenze delle cedole? Se non è così allora come si generano le plusvalenze? solo se compro sotto la pari sul capitale?
Volendo porre la domanda in modo diverso: non c'è modo di aggirare l'applicazione della tassazione sui profitti?
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Esatto, non compensi nulla tramite cedole o dividendi.
Se compri un titolo sopra la pari e lo porti a scadenza, genererai una minus. Questa minus non potrai compensarla né tramite cedole né dividendi né capital gain su ETF/fondi di investimento.

Dovresti usare o obbligazioni sotto la pari (che però compensano solo circa la metà della minus, per via della tassazione agevolata) oppure tramite azioni (che è quello che faccio sempre io).
Se no ci sono altri strumenti derivati che però io non conosco e non so usare 😅, quindi su questi ultimi non saprei dirti...
 
AlfonsoVT600 ha scritto:
forse mi sono espresso male...se compro un titolo sopra la pari che scade prima dell'incasso cedola di un altro titolo che invece ho comprato a 100, non genero minusvalenze che vengono poi compensate dalle plusvalenze delle cedole? Se non è così allora come si generano le plusvalenze? solo se compro sotto la pari sul capitale?
Volendo porre la domanda in modo diverso: non c'è modo di aggirare l'applicazione della tassazione sui profitti?
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Le cedole delle obbligazioni sono redditi da capitale, possono essere compensati solo i redditi diversi, esempio di redditi diversi e compensazione:D vendi un titolo in perdita quindi generi una minusvalenza successivamente (entro quattro anni )vendi un titolo in guadagno dovresti pagare un'imposta su questa plusvalenza ma grazie alla minusvalenza precedentemente accantonata vai a compensare :cool:
 
Nascio ha scritto:
Esatto, non compensi nulla tramite cedole o dividendi.
Se compri un titolo sopra la pari e lo porti a scadenza, genererai una minus. Questa minus non potrai compensarla né tramite cedole né dividendi né capital gain su ETF/fondi di investimento.

Dovresti usare o obbligazioni sotto la pari (che però compensano solo circa la metà della minus, per via della tassazione agevolata) oppure tramite azioni (che è quello che faccio sempre io).
Se no ci sono altri strumenti derivati che però io non conosco e non so usare 😅, quindi su questi ultimi non saprei dirti...
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ok grazie...però quando scrivi che compensano circa la metà immagino intendi bond a tassazione agevolata e normale...se sono tutti btp quindi a tassazione agevolata non si compensano in egual maniera?
 
atile34 ha scritto:
Le cedole delle obbligazioni sono redditi da capitale, possono essere compensati solo i redditi diversi, esempio di redditi diversi e compensazione:D vendi un titolo in perdita quindi generi una minusvalenza successivamente (entro quattro anni )vendi un titolo in guadagno dovresti pagare un'imposta su questa plusvalenza ma grazie alla minusvalenza precedentemente accantonata vai a compensare :cool:
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ok grazie...quando scrivi vendi un titolo vale la stesso concetto se portato a scadenza?
 
AlfonsoVT600 ha scritto:
ok grazie...però quando scrivi che compensano circa la metà immagino intendi bond a tassazione agevolata e normale...se sono tutti btp quindi a tassazione agevolata non si compensano in egual maniera?
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Sì scusami, intendevo bond governativi a tassazione agevolata, quindi 12,5%. Se invece sono bond corporate o comunque a tassazione 26%, compensi completamente.

Considera che quando ottieni una plusvalenza su uno strumento a tassazione agevolata, andrai a compensare solo circa il 48% delle tue minus.

Quindi, ad esempio, se hai una minus di 1000 euro, dovrai generare una plusvalenza sui btp di circa 2000 euro per compensarla completamente
 
Obbligazioni Rating

Buongiorno, tempo fa il sabato sul Plus del Sole 24 ore uscivano tutte le obblgazione con relativo Rating.
Sapete se cè ancora ? oppure cè un quotidiano dove trovare queste informazioni.
grazie
 
Buongiorno a tutti,
ripropongo qui che forse è la sezione corretta: per acquistare un BTP sul MOT oggi (es BTP ITALIA mg25) conviene comprarlo "al meglio" all'apertura o limitare il prezzo? Nel caso specifico l'ultimo prezzo è 101,45, è possibile che se non lo limito possa andarlo a pagare anche 102, 103? E se per voi va limitato, quale potrebbe essere un prezzo "giusto" per prenderlo comunque in giornata? Grazie mille a chi mi risponderà.
 
Stato
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