" Faremo crollare l'economia russa" cap. 3

Stato
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https://www.italiaoggi.it/news/nabi...le-all-economia-di-putin-e-ne-faranno-2583924

Nabiullina (Banca centrale russa) ammette: ora le sanzioni fanno male all'economia di Putin e ne faranno sempre di più.

L''8 novembre, la governatrice della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, 59 anni, ha parlato alla Duma e senza cedimenti alla propaganda putiniana del tutto va bene ha illustrato ai parlamentari lo stato reale dell'economia della Russia e le sue prospettive fino al 2025. In sintesi: le sanzioni dell'Occidente stanno facendo male all'intero sistema economico russo, che si trova in guai seri, e lo faranno ancora di più. Per sopravvivere, il sistema banca-imprese russo dovrà cambiare e attuare trasformazioni strutturali di tipo radicale, indispensabili per sopravvivere almeno sul mercato domestico. Un risultato per nulla scontato.

Uno scenario di sconfitta totale per Putin, che finora non ha commentato il discorso della governatrice. Ma, visti i suoi metodi, la Nabiullina mangerà il panettone?
 
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2022/11/15/russia/

Russia paralizzata dalle sanzioni. Ma l’obiettivo resta il negoziato
15 Novembre 2022

Il dilemma di Mosca: tra Bruxelles e Pechino

È questo il motivo per cui da un lato l’Europa è fortemente esposta alla minaccia russa e dall’altro lato Mosca è paralizzata dalle scelte prese dall’UE perché non sa in che modo sostituire i nostri mercati. Infatti, se il piano di Ursula Von der Leyen è quello di ridurre a zero l’import di metano dalla Russia, la strategia di Putin è quella di sostituire i mercati europei con i mercati asiatici.

Una strategia però difficile per diversi motivi. In primo luogo perché non c’è una rete infrastrutturale adeguata per poter trasportare il gas verso la Cina (Power of Siberia 2, che avrà capacità di export di 50 miliardi di mc annui verso la Cina, non sarà pronto prima del 2030). In secondo luogo, la Russia nel 2021 ha esportato verso la Cina soltanto 16,5 miliardi di metri cubi di gas a fronte dei 155 miliardi dell’Unione Europea (4). Infine, perché bisogna tenere in considerazione che Putin, osservato il piano europeo, potrà vendere il gas a Xi Jinping con un deprezzamento notevole.

La narrazione di Putin

Al netto delle dichiarazioni di Putin che descrivono una grande Russia capace di far fronte con tranquillità a qualsiasi conseguenza proveniente dalla guerra e, in particolar modo, dalle sanzioni, i dati, gran parte provenienti da Istituti russi, ci descrivono un’economia paralizzata.

Bloomberg lo scorso 5 settembre ha pubblicato un documento riservato del Cremlino in cui si evidenzia un quadro critico per molti dei settori di produzione russi: nel settore dei trasporti, ad esempio, le sanzioni Ue hanno triplicato i costi per le spedizioni su gomma; nel settore dei macchinari la produzione locale non riesce a coprire la domanda interna; lo stesso accade per i prodotti farmaceutici, visto che l’80% della produzione è basato su materie prime che vengono importate.

Sono passati (quasi) 9 mesi da quel 24 febbraio 2022. E la speranza è che si possa finalmente arrivare ad un negoziato di pace per porre finalmente fine a questa brutta pagina della nostra storia.
 
https://www.google.com/url?sa=t&sou...oQFnoECBQQAQ&usg=AOvVaw0ePXOthpwNQwFyY3_dIytg

Probabilmente produrranno anche armi congiuntamente....magari sarà la Russia ad acquistare armi dall'India...il mondo cambia
La Russia non può mettersi ad acquistare armi dall'estero... è una delle rare industrie export che hanno e poi difficilmente col razzismo che hanno potrebbero usare armamento "asiatico"
Lo scenario che disegni è quello di una Russia totalmente umiliata dalla guerra e ridotta a potenza minore
 
https://www.youtube.com/watch?v=FYmhrLYai0A

https://essere-informati.it/leconomia-russa-entra-in-recessione-con-un-calo-del-pil-del-4/

La Russia in recessione: PIL al -4% nel terzo trimestre.


L'economia russa è in difficoltà: per il secondo trimestre consecutivo ha subito una contrazione. Le sanzioni occidentali applicate in risposta all'invasione dell'Ucraina sembrerebbe abbiano contribuito a far sprofondare l'economia nella recessione.

Il prodotto interno lordo (PIL) ha avuto un calo del 4% su base annua negli ultimi tre mesi, secondo quanto reso noto dall'agenzia di statistica Rosstat. La flessione segue quella
del 4,1% già registrata nel secondo trimestre del 2022.

Si stima che circa 1.000 aziende occidentali abbiano abbandonato il Paese e che, insieme a centinaia di migliaia di persone che scappano per evitare la mobilitazione, la Russia stia vivendo la più grave recessione dai tempi della pandemia.
 
In vista del ban al petrolio trasportato via nave che scatta il 5 Dicembre prossimo, la Russia sperimenta la rotta artica che presenta più di una difficoltà.

https://thebarentsobserver.com/en/i...aches-russian-tanker-tests-arctic-route-china

"Con l'avvicinarsi del ban petrolifero dell'UE, una petroliera russa testa la rotta artica verso la Cina

La petroliera "Vasily Dinkov" lunga 257 metri percorre la rotta del Mare del Nord fino al porto cinese di Rizhao.

Di Atle Staalesen 17 novembre 2022

La petroliera che normalmente fa la spola tra il terminal petrolifero dell'estremo nord di Lukoil, Varandey e Murmansk, questa settimana è entrata nel Mar Giallo e ha fatto scalo nella città di Rizhao.

È stato un viaggio estenuante di oltre 11.000 km e quasi 1,5 mesi in mare. Secondo i dati di spedizione, la nave cisterna è partita da Murmansk il 5 ottobre. Dovrebbe attraccare nel porto di Rizhao il 18 novembre. La nave di proprietà e gestita dalla compagnia di navigazione russa Sovcomflot ha la classe di ghiaccio Arc6 superiore ed è progettata per la navigazione in condizioni artiche difficili.

Ma è probabile che sia la prima volta che l'autocisterna effettua questo tipo di spedizioni. Il viaggio della Vasily Dinkov arriva solo pochi giorni prima che l'UE introduca il suo divieto petrolifero alla Russia. Secondo il sesto pacchetto di sanzioni della Commissione, adottato nel giugno di quest'anno, qualsiasi acquisto, importazione o trasferimento di petrolio greggio e di determinati prodotti petroliferi dalla Russia all'UE sarà vietato dal 5 dicembre 2022.

L'embargo crea seri problemi all'industria petrolifera russa che ha nell'Ue il suo mercato più importante. Le conseguenze saranno disastrose anche nell'Artico russo, dove compagnie come Lukoil, Gazprom Neft e Rosneft hanno grandi giacimenti e importanti infrastrutture per l'esportazione.

Secondo la terza più grande compagnia petrolifera russa Gazprom Neft, i giacimenti artici ora rappresentano oltre il 30% della sua produzione totale. Nel 2020, la produzione del progetto Novy Port dell'azienda è aumentata del cinque percento per un totale di 14,89 milioni di tonnellate e il progetto offshore Prirazlomnoye ha consegnato 3,27 milioni di tonnellate, con un aumento del tre percento su base annua. Inoltre arriva il petrolio dal terminal Varandey di Lukoil, che dovrebbe raggiungere più di 6 milioni di tonnellate nel 2022.

Con l'imminente divieto, il petrolio russo rischia di rimanere bloccato nel mercato interno. In alternativa, dovranno essere aperti nuovi mercati.

Secondo il vice primo ministro russo Aleksandr Novak, una quota maggiore degli idrocarburi russi deve ora essere esportata nei paesi asiatici e sostiene che la rotta del Mare del Nord sarà cruciale per la logistica. "Con la nuova e senza precedenti pressioni sull'economia russa da parte dei paesi occidentali, l'importanza della rotta del Mare del Nord come arteria di trasporto marittimo [...] è aumentata di molte volte", ha affermato Novak in una riunione del governo a ottobre. “Il nostro compito è sviluppare questa arteria in modo sistematico”, ha sottolineato l'alto funzionario.

Tuttavia, nonostante le grandi ambizioni, la rotta commerciale artica è ricoperta da uno spesso strato di ghiaccio per diversi mesi all'anno e la navigazione è possibile solo con la scorta di potenti rompighiaccio. Nel novembre 2021, più di 20 navi sono rimaste bloccate nell'area remota a seguito di un rapido e precoce congelamento delle acque. E quest'anno non sembra migliore. Le mappe del ghiaccio mostrano che gran parte del Mare di Laptev e del Mare della Siberia orientale già all'inizio di novembre erano ricoperte da spessi strati pluriennali di ghiaccio marino."
 
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La russia di putin sta sempre meno bene... un po come Lavrov, finito ieri in terapia intensiva per problemi cardiaci (auguri di pronto recupero)
 
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Vedi l'allegato 2859338



La russia di putin sta sempre meno bene... un po come Lavrov, finito ieri in terapia intensiva per problemi cardiaci (auguri di pronto recupero)

https://www.repubblica.it/esteri/20...ia-374940795/?ref=RHVS-BG-I270681069-P7-S2-T1

Alla reception confermano la visita del ministro degli Esteri russo, mentre le fonti ufficiali ammettono solo la presenza di "una delegazione del G20". Il cardiologo Marchionni: "Potrebbero avergli fatto una coronarografia per stabilire se c'è stato un infarto"
 
La Russia non può mettersi ad acquistare armi dall'estero... è una delle rare industrie export che hanno e poi difficilmente col razzismo che hanno potrebbero usare armamento "asiatico"
Lo scenario che disegni è quello di una Russia totalmente umiliata dalla guerra e ridotta a potenza minore

Per me era una potenza minore già prima di questa guerra....ma non è che noi stiamo meglio..... basta guardare la demografia che è l'arma più potente.. gli stessi paesi Anglosassoni sono sempre meno biondi....
 
Qualcuno qui crede ancora che finiranno prima 16 trilioni di Euro di 1.5 trilioni?
 
ma posterai una buona notizia ogni tanto?
e cmq oggi i prezzi della frutta dal negoziante ed al supermercato ( non parlo di discount) non sono così differenti

ma il super se ben amministrato puo' fare economie di scala e chiudere in pari .
 
ma posterai una buona notizia ogni tanto?
e cmq oggi i prezzi della frutta dal negoziante ed al supermercato ( non parlo di discount) non sono così differenti

se l'Italia va a rotoli mica è colpa mia.
 
Oggi petrolio a 78 dollari, la discesa continua. Boccata d'ossigeno per l'occidente e Putin che vede diminuire ogni giorno le sue entrate.
Aspetto trepidante la bancarotta dei russi. Con tutte le energie alternative che si stanno installando la bancarotta di russi e arabi è solo questione di tempo.
 
ma posterai una buona notizia ogni tanto?
e cmq oggi i prezzi della frutta dal negoziante ed al supermercato ( non parlo di discount) non sono così differenti

Ma ce ne sono tante...

Prima pagina del Sole24 oggi, sull'Export Italiano record assoluto

Screenshot_20221118_165318_Chrome.jpg

Sarà casuale, ma è proprio di oggi
 
https://www.repubblica.it/esteri/20...ia-374940795/?ref=RHVS-BG-I270681069-P7-S2-T1

Alla reception confermano la visita del ministro degli Esteri russo, mentre le fonti ufficiali ammettono solo la presenza di "una delegazione del G20". Il cardiologo Marchionni: "Potrebbero avergli fatto una coronarografia per stabilire se c'è stato un infarto"

Mi fa pena poveretto, potrebbe benissimo essere un mininfarto, come dice Marchionni. E come fai ad escludere che sia dovuto in buona parte al grandissimo stress che deve sopportare da dopo l'invasione del 24 Febbraio? Anche loro del clan, vittime della pazzia di putin. Ripeto, auguri di pronta ripresa per Lavrov... nonostante tutto.

PS: hai visto la foto? in Russia per tirarsi su il morale hanno dovuto ricorrere a Cecco Zalone come testimonial pubblicitario... :D :D
 
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