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Russia paralizzata dalle sanzioni. Ma l’obiettivo resta il negoziato
15 Novembre 2022
Il dilemma di Mosca: tra Bruxelles e Pechino
È questo il motivo per cui da un lato l’Europa è fortemente esposta alla minaccia russa e dall’altro lato Mosca è paralizzata dalle scelte prese dall’UE perché non sa in che modo sostituire i nostri mercati. Infatti, se il piano di Ursula Von der Leyen è quello di ridurre a zero l’import di metano dalla Russia, la strategia di Putin è quella di sostituire i mercati europei con i mercati asiatici.
Una strategia però difficile per diversi motivi. In primo luogo perché non c’è una rete infrastrutturale adeguata per poter trasportare il gas verso la Cina (Power of Siberia 2, che avrà capacità di export di 50 miliardi di mc annui verso la Cina, non sarà pronto prima del 2030). In secondo luogo, la Russia nel 2021 ha esportato verso la Cina soltanto 16,5 miliardi di metri cubi di gas a fronte dei 155 miliardi dell’Unione Europea (4). Infine, perché bisogna tenere in considerazione che Putin, osservato il piano europeo, potrà vendere il gas a Xi Jinping con un deprezzamento notevole.
La narrazione di Putin
Al netto delle dichiarazioni di Putin che descrivono una grande Russia capace di far fronte con tranquillità a qualsiasi conseguenza proveniente dalla guerra e, in particolar modo, dalle sanzioni, i dati, gran parte provenienti da Istituti russi, ci descrivono un’economia paralizzata.
Bloomberg lo scorso 5 settembre ha pubblicato un documento riservato del Cremlino in cui si evidenzia un quadro critico per molti dei settori di produzione russi: nel settore dei trasporti, ad esempio, le sanzioni Ue hanno triplicato i costi per le spedizioni su gomma; nel settore dei macchinari la produzione locale non riesce a coprire la domanda interna; lo stesso accade per i prodotti farmaceutici, visto che l’80% della produzione è basato su materie prime che vengono importate.
Sono passati (quasi) 9 mesi da quel 24 febbraio 2022. E la speranza è che si possa finalmente arrivare ad un negoziato di pace per porre finalmente fine a questa brutta pagina della nostra storia.