MFE, Pan-European Group in progress...

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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TIM, abbonati al calcio in crescita nel terzo trimestre

Nel corso del Consiglio di Amministrazione di TIM, svoltosi mercoledì 9 novembre, si è evidenziata una crescita del numero di clienti che hanno sottoscritto il pacchetto Calcio con TimVision.

Nel dettaglio del comunicato stampa, rilasciato al termine del CdA, si rende noto come nel terzo trimestre si sia registrato un +2 % del numero complessivo dei clienti TimVision, sui dati dell’anno scorso, mentre sul pacchetto Calcio, questa percentuale schizza a un +44, «nonostante la rinuncia da parte di TIM all’esclusiva nella distribuzione della Serie A a seguito della rinegoziazione dell’accordo con DAZN».

https://www.calcioefinanza.it/2022/11/10/tim-abbonati-al-calcio-in-crescita-nel-terzo-trimestre/

E dunque sono in crescita di conseguenza e della stessa percentuale del +44%, anche gli abbonati ad Infinity+, dato che nel pacchetto calcio che offriva Tim era incluso anche Infinity+!!:D
 
Per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo

:clap: :clap: :clap:

Oltre che a scalare la società tedesca ProSiebenSat, MFE B ha accelerato anche in Borsa. Era da oltre due anni, infatti, che non si vedeva, su un intervallo di circa 20 giorni, un rialzo così importante.


Dopo un ribasso di circa l’80% nell’ultimo anno, che lo ha inserito tra i peggiori di Piazza Affari insieme a Saipem e Iren, con conseguenti minimi storici segnati dal titolo, questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo.

Indice dei contenuti

Analisi fondamentale sul titolo
Secondo l’analisi grafica per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo
Analisi fondamentale sul titolo
L’analisi fondamentale vede un titolo molto sottovalutato con interessanti margini di apprezzamento rispetto ai livelli attuali. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili esprime una sottovalutazione di circa il 10%. Il rapporto prezzo su fatturato e il Price to Book ratio, invece, esprimono una sottovalutazione del 40% e del 50%, rispettivamente. La sottovalutazione è confermata anche dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow.


Se si guardasse solo al prezzo obiettivo medio, calcolato considerando gli 11 analisti che coprono il titolo, si otterrebbe una sottovalutazione media superiore al 10%. Se, però, si guarda alla dispersione tra le diverse raccomandazioni si scopre che queste ultime sono molto diverse tra di loro. La dispersione, infatti, è superiore al 30%.

Un altro buon motivo per puntare sul titolo viene dal rendimento del dividendo che è superiore al 9%. Con MFE B, quindi, investire in Borsa a caccia di dividendi potrebbe essere una buona opportunità.

Secondo l’analisi grafica per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo
Le azioni MFE B (MIL:MFEB) hanno chiuso la seduta dell’11 novembre a quota 0,549 euro, in rialzo del 4,87% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso è rialzista e spinge le quotazioni verso l’obiettivo di prezzo in area 0,5746 euro. Al superamento di questo livello, poi, gli obiettivi più probabili potrebbero andare a collocarsi in aera 0,672 euro (II obiettivo di prezzo) e area 0,7694 euro (III obiettivo di prezzo).

Il mancato superamento di area 0,5746 euro, invece, potrebbe favorire un ritracciamento fino in area 0,5144 euro. Solo sotto questo livello si potrebbe assistere a un’inversione ribassista con obiettivo più probabile sotto i minimi storici.

https://www.proiezionidiborsa.it/pe...il-momento-buono-per-esplodere-al-rialzo/amp/
 
Per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo

:clap: :clap: :clap:

Oltre che a scalare la società tedesca ProSiebenSat, MFE B ha accelerato anche in Borsa. Era da oltre due anni, infatti, che non si vedeva, su un intervallo di circa 20 giorni, un rialzo così importante.


Dopo un ribasso di circa l’80% nell’ultimo anno, che lo ha inserito tra i peggiori di Piazza Affari insieme a Saipem e Iren, con conseguenti minimi storici segnati dal titolo, questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo.

Indice dei contenuti

Analisi fondamentale sul titolo
Secondo l’analisi grafica per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo
Analisi fondamentale sul titolo
L’analisi fondamentale vede un titolo molto sottovalutato con interessanti margini di apprezzamento rispetto ai livelli attuali. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili esprime una sottovalutazione di circa il 10%. Il rapporto prezzo su fatturato e il Price to Book ratio, invece, esprimono una sottovalutazione del 40% e del 50%, rispettivamente. La sottovalutazione è confermata anche dal fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow.


Se si guardasse solo al prezzo obiettivo medio, calcolato considerando gli 11 analisti che coprono il titolo, si otterrebbe una sottovalutazione media superiore al 10%. Se, però, si guarda alla dispersione tra le diverse raccomandazioni si scopre che queste ultime sono molto diverse tra di loro. La dispersione, infatti, è superiore al 30%.

Un altro buon motivo per puntare sul titolo viene dal rendimento del dividendo che è superiore al 9%. Con MFE B, quindi, investire in Borsa a caccia di dividendi potrebbe essere una buona opportunità.

Secondo l’analisi grafica per le azioni MFE B questo potrebbe essere il momento buono per esplodere al rialzo
Le azioni MFE B (MIL:MFEB) hanno chiuso la seduta dell’11 novembre a quota 0,549 euro, in rialzo del 4,87% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso è rialzista e spinge le quotazioni verso l’obiettivo di prezzo in area 0,5746 euro. Al superamento di questo livello, poi, gli obiettivi più probabili potrebbero andare a collocarsi in aera 0,672 euro (II obiettivo di prezzo) e area 0,7694 euro (III obiettivo di prezzo).

Il mancato superamento di area 0,5746 euro, invece, potrebbe favorire un ritracciamento fino in area 0,5144 euro. Solo sotto questo livello si potrebbe assistere a un’inversione ribassista con obiettivo più probabile sotto i minimi storici.

https://www.proiezionidiborsa.it/pe...il-momento-buono-per-esplodere-al-rialzo/amp/

E' mia convinzione che il titolo risalirà e di parecchio, ma diffido sempre di queste previsioni che sembrano scritte da un computer e hanno come sintesi finale " se sale sale, se scende scende…". Comunque vediamo domani i dati dei 9 mesi, anche se resto convinto che qualunque direzione poi prenda la prenderà a prescindere da quello che divulgheranno...
 
Ultima modifica:
https://www.raiplay.it/video/2022/11...880d5186d.html
Puntata interessante di Report lunedì 7 su Tim/vivendi e qualcosa su Mediaset/Vivendi

Grazie Loguru, ieri l'ho vista la puntata di report..
Almeno abbiamo saputo che animale è Bolloré: è un serpente "boa"
Quindi niente squali o tigri varie o micetti in un angolo nella stanza che si fingono tali!
Questo è un serpente Boa come dice Report: In Francia, Bolloré è definito un "boa" per la sua abitudine di stritolare spregiudicatamente le aziende finite nelle sue mire per poi divorarle tout court..

Sarà mica che Bollorè stia aspettando che noi completiamo l'incorporazione della Ms Espana per poi provare ad inghiottirci in un sol boccone?? Se è un "boa" allora lo farà..
:eek:
 
che dite, il mercato si cagxerà sotto dopo aver visto i conti e le prospettive di brevissimo o già è stato scontato tutto?
io dico che post conti si scende con ascensore per poi risalire chiane chiane come solo mef sa fare:D.
qua, di riffa o di raffa, si dovrà tornare nel breve almeno ai vecchi 1,5 euro, poi come verranno suddivise, me ne foxxe dato che ho 50 e 50
 
TERZO TRIMESTRE

Il crollo della pubblicità deprime le vendite e gli utili di ProSiebenSat.1

Chief Financial Officer: "Il contesto di mercato ha continuato a deteriorarsi"

15 novembre 2022 alle 8:14

"Il contesto di mercato ha continuato a deteriorarsi nel corso dell'anno a causa dell'inflazione, della crisi dei prezzi dell'energia e della moderazione dei consumatori", afferma il CFO di ProSiebenSat.1 Ralf Peter Gierig.


Monaco di Baviera/Unterföhring – La contrazione degli introiti pubblicitari è un pesante fardello per la società televisiva tedesca ProSiebenSat.1. Come annunciato martedì dalla società, le vendite nel terzo trimestre sono diminuite del 13% a 921 milioni di euro, l'utile operativo rettificato per gli effetti speciali (Ebitda) è diminuito del 27% a 118 milioni di euro. Il CFO Ralf Peter Gierig ha dichiarato: "Il contesto di mercato ha continuato a deteriorarsi nel corso dell'anno a causa dell'inflazione, della crisi dei prezzi dell'energia e della moderazione dei consumatori".

L'attività pubblicitaria ad alta marginalità, pilastro della società, e il portale di comparazione Verivox, per lungo tempo trainante, hanno registrato performance decisamente peggiori rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il gruppo ha dovuto svalutare 312 milioni di euro nel terzo trimestre sull'avviamento dei suoi portali di confronto e negozi online.

ProSiebenSat.1 ha nuovamente abbassato le sue previsioni annuali alla fine di ottobre. Per il quarto trimestre tradizionalmente forte, il gruppo aveva annunciato un calo del 17% dei ricavi pubblicitari. Le vendite annuali dovrebbero scendere da 4,50 miliardi di euro a 4,15 miliardi di euro, l'utile operativo rettificato da 840 milioni di euro a 650 milioni di euro. Ciò include i costi per l'acquisizione completa della piattaforma di streaming Joyn e per i programmi di risparmio. Gierig ha affermato che ProSiebenSat.1 è ben posizionato per beneficiare di una ripresa economica nel mercato pubblicitario. (APA, dpa, 15.11.2022)
 
ProSiebenSat.1 CFO: non interessato all'acquisto di Sky Deutschland
15/11/2022 11:31 RSF
BERLINO, 15 novembre (Reuters) - Il gruppo mediatico tedesco ProSiebenSat.1 ( PSM.EQ ) non è interessato ad acquistare Sky Deutschland, ha detto martedì a Reuters il direttore finanziario Ralf Gierig
. "Siamo concentrati sulla TV lineare e sulla nostra impronta digitale. Sky è nel business della pay-TV, che storicamente è un business difficile in Germania", ha affermato. La scorsa settimana, fonti hanno detto a Reuters che ProSiebenSat.1 stava esplorando un potenziale accordo per acquisire le operazioni di pay-TV di Sky in Germania. Comcast


Chiarita la questione, né Prosiebensat, né Mfe compreranno Sky.
 
a che ora escono i dati di questa cloaca ?
 
Comunicato stampa
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MFE–MEDIAFOREUROPE NV
HA APPROVATO I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2022
IN ITALIA LEADERSHIP ASSOLUTA NEGLI ASCOLTI TELEVISIVI D’AUTUNNO
E NEI CONTATTI WEB E SOCIAL 2022

HIGH LIGHTS GRUPPO MFE-MEDIAFOREUROPE N.V.
Utile netto: 78,5 milioni di euro
Ricavi netti consolidati: 1.900,1 milioni di euro
Risultato operativo (EBIT): positivo per 97,6 milioni di euro
Generazione di cassa (Free cash flow): 359,1 milioni di euro


Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunito sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie relative ai primi nove mesi 2022.Nonostante il perdurare della crisi geo-politica, il rialzo dell’inflazione causa rincari energetici e il conseguente rallentamento del ciclo economico, nei primi nove mesi 2022 i conti del Gruppo non hanno risentito di impatti significativi. Anzi, i principali indicatori – risultato netto, risultato operativo e generazione di cassa – registrano tutti segno positivo. Se da un lato la fase di incertezza economica ha determinato una contrazione degli investimenti pubblicitari, dall’altro il calo si è manifestato in termini decisamente contenuti, anche perché il terzo trimestre è strutturalmente il più debole dell’anno nei ricavi pubblicitari tv. Tanto è vero che nei primi nove mesi MFE ha ulteriormente rafforzato la propria quota del mercato pubblicitario italiano grazie alla crescita degli ascolti televisivi. Sul fronte appunto degli ascolti televisivi, da segnalare l’affermazione senza precedenti avvenuta in Italia nei mesi di settembre e ottobre 2022 nei quali le reti Mediaset hanno ottenuto un’audience superiore a quella del servizio pubblico Rai.

Di seguito la sintesi dei principali risultati di Gruppo dei primi nove mesi 2022.
I Ricavi netti consolidati si attestano a 1.900,1 milioni di euro rispetto ai 1.992,7 milioni dell’anno precedente. In Italia, i ricavi ammontano a 1.310,9 milioni di euro rispetto ai 1.388,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna si attestano a 590,5 milioni di euro rispetto ai 603,8milioni del 2021.
I Ricavi pubblicitari lordi in Italia raggiungono 1.309,2 milioni di euro con una contrazione (-2,5%)molto inferiore al -8,6% registrato nei nove mesi del mercato televisivo (dati Nielsen). In Spagna i ricavi adv si sono attestati a 538,1 milioni di euro rispetto ai 574,5 milioni al 30 settembre 2021.Mediaset España mantiene la leadership nel mercato pubblicitario tv con una quota del 41,8%.
I costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) ammontano a 1.802,5 milioni di euro rispetto ai 1.717,7 milioni dei primi nove mesi 2021.
In Italia i costi sono stati pari a 1.325,3 milioni di euro rispetto ai 1.253,9 milioni del 2021, dato influenzato dall’acquisizione di importanti diritti sportivi (Coppa Italia e Supercoppa, diritti streaming della Champions League) e dall’impatto dei rincari dei costi dell’energia e dall’inflazione.In Spagna costi pari a 477,6 milioni di euro rispetto ai 464,2 milioni dell’anno precedente.
ll risultato operativo (Ebit) è positivo per 97,6 milioni di euro rispetto ai 275,0 milioni dello stesso periodo del 2021.
Il risultato netto consolidato è positivo per 78,5 milioni di euro rispetto ai 273,8 milioni del 2021che beneficiavano della plusvalenza di 86,7 milioni generata dalla cessione di Towertel (EI Towers).
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2022 è pari a 877,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato di inizio periodo pari a 869,2 milioni. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16 e il debito finanziario residuo derivante dalle acquisizioni della partecipazione in ProsiebenSat.1 SE, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 736,4 milioni di euro.
La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) nei nove mesi è positiva per 359,1milioni di euro rispetto ai 423,6 milioni dello stesso periodo del 2021.
Ascolti televisivi. In Italia, Mediaset conferma la propria leadership sul target commerciale (15-64 anni) sia nel totale giornata (40,0%) sia in Prime Time (40,6%). E Canale 5 è rete leader in tutte le fasce orarie. Da segnalare che mentre nelle 24 ore Mediaset aumenta i propri ascolti (+2,8 punti rispetto al 2021) cala il complesso della tv italiana e la Rai, in particolare, perde 2,2 punti. Leadership tv confermata anche in Spagna con una quota nelle 24 ore pari al 26,4% con un picco del 29,2% sul target commerciale. In Prime Time, Mediaset España raggiunge il 24,8% sul totale individui e il 27,4% sul target commerciale. Telecinco si conferma prima rete nazionale sul totale pubblico con il 12,6% nelle 24 ore che sul target commerciale sale al 13,7%.Quanto ai risultati storici ottenuti in Italia nei mesi di settembre e ottobre 2022, si segnala che sul pubblico 15-64 anni (nelle 24 ore) Mediaset ha ottenuto il 40,9% distaccando di oltre 10 punti il concorrente Rai (30,7%). E anche sul totale degli Individui, pur non essendo questo l’obiettivo ultimo di una tv commerciale, Mediaset supera per la prima volta anche il servizio pubblico ottenendo il37,8% nel totale giornata contro il 37,0% della Rai. Rilevanti anche i risultati relativi al consumi digital e alle interazioni social. Tra gennaio e ottobre2022, con 3 miliardi 403 milioni di video visti su Internet, Mediaset è l’editore italiano leader del web con un risultato superiore a quello di tutti gli altri editori tv sommati tra loro. Inoltre, le conversazioni generate dai programmi Mediaset su Facebook, Twitter e Instagram rappresentano quasi la metà (43%) di tutto il traffico italiano social su temi televisivi. Queste due nuove leadership su web e social hanno un grande valore commerciale perché aumentano l’ascolto medio Mediaset: le stime della Total Audience Mediaset per l’anno 2022(Tv+Pc+mobile) prevedono un incremento del +2.0% rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto generale continua a essere caratterizzato in particolare per l’Eurozona dal citato rallentamento economico a cui si aggiungono gli ulteriori interventi monetari restrittivi operati dalle banche centrali con l’obiettivo di contenerne e stabilizzarne l’andamento. Pur in tale complesso contesto, grazie al solido posizionamento editoriale, alla considerevole quota di mercato pubblicitario e alla capacità di adeguare tempestivamente il profilo dei costi all'andamento della raccolta pubblicitaria, il Gruppo MFE conferma l'obiettivo di conseguire per l’esercizio 2022risultati economici e una generazione di cassa caratteristica (free cash flow) positivi. In particolare, in Italia, nell’ultimo trimestre dell’esercizio, a livello di gestione operativa, i costi totali si manterranno decisamente al di sotto di quelli dello stesso periodo dell’esercizio precedente mentre nell’ultima parte dell’anno la dinamica dei ricavi pubblicitari complessivi sui mezzi gestiti dal Gruppo sarà caratterizzata da un andamento a due velocità. Fino a metà novembre l’andamento della raccolta ha dimostrato una buona resilienza con un andamento migliore rispetto a quello dei primi nove mesi 2022, mentre per la seconda metà di novembre si segnala scarsa visibilità e un andamento condizionato dalla presenza dei Mondiali di calcio in Qatar trasmessi in esclusiva da Rai.

Amsterdam – Cologno Monzese, 16 novembre 2022

https://www.mfemediaforeurope.com/binary/documentRepository/26/Comunicato stampa_1916.pdf
 

Allegati

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  • Trimestrale MFE dei primi 9 mesi 2022.pdf
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