Pensione Opzione Uomo

Per l'ennesima volta hai trasformato una discussione pratica ("tizio vuole andare in pensione prima, cosa può fare"?) nell'ennesima filippica politica (senza basi solide per giunta).

Indichi un punto di arrivo ("abbassare il 33% e relativa prestazione Inps") ignorando l'impossibilità di arrivarci dovendo contemporaneamente pagare le pensioni in essere.
L'ultimo governo (che non era né populista né assistenzialista) è riuscito al massimo a mettere uno sconticino minimo (0.8%), temporaneo, e senza decurtazione del montante pensionistico (in pratica regalo dello stato alle aziende per permettere abbassamento dei salari).

1. Tizio se vuole andare in pensione prima del tempo , lo deve fare a sue spese,
2. Chi te l'ha detto che non si può . Se osservi il cuneo fiscale in termini di grandezza in rapporto alla area euro ed ocse vedrai che si può e si deve .

Nel 2021 l’Italia aveva il quinto cuneo fiscale più alto sia fra i paesi Ocse e sia fra quelli dell’area euro: per un lavoratore dipendente con uno stipendio lordo medio, il cuneo era del 46,5 per cento, contro una media del 41,4 per cento nell’area euro.

3. L'ultimo governo, è stato rottamato non c'è più ed è questo che abbiamo ora che mi preoccupa .

4. Non solo dobbiamo abbassare il cuneo dobbiamo rendere funzionale la PC estendendola non c'è motivo di lasciarla cosi .

Perchè deve restare cosi , dimmi 1 solo motivo e discutiamo su quello anziche' di aria fritta

https://osservatoriocpi.unicatt.it/... 2021 l'Italia aveva,per cento nell'area euro.
 
1. Tizio se vuole andare in pensione prima del tempo , lo deve fare a sue spese,
2. Chi te l'ha detto che non si può . Se osservi il cuneo fiscale in termini di grandezza in rapporto alla area euro ed ocse vedrai che si può e si deve .

Nel 2021 l’Italia aveva il quinto cuneo fiscale più alto sia fra i paesi Ocse e sia fra quelli dell’area euro: per un lavoratore dipendente con uno stipendio lordo medio, il cuneo era del 46,5 per cento, contro una media del 41,4 per cento nell’area euro.

3. L'ultimo governo, è stato rottamato non c'è più ed è questo che abbiamo ora che mi preoccupa .

4. Non solo dobbiamo abbassare il cuneo dobbiamo rendere funzionale la PC estendendola non c'è motivo di lasciarla cosi .

Perchè deve restare cosi , dimmi 1 solo motivo e discutiamo su quello anziche' di aria fritta

https://osservatoriocpi.unicatt.it/... 2021 l'Italia aveva,per cento nell'area euro.

Il punto è che l'INPS deve continuare a pagare le pensioni e quindi deve ricevere soldi dai lavoratori.
Più i lavoratori pagano alti contributi Inps, più a loro volta avranno un montante che darà loro diritto ad una pensione alta.

L'obiettivo non è solo ridurre il cuneo fiscale (che senza spiegare COME si fa ed a spese di chi, equivale ad una promessa come quota 100), ma ridurre la disoccupazione, incentivare la creazione di lavoro e la crescita dei salari (grazie ai quali si pagheranno più contributi Inps per evitare continui trasferimenti dalla fiscalità generale).
 
Perfetto
Se ci aggiungiamo l'innalzamento della flat tax per le P.Iva a 85k, ci rendiamo conto che è meglio abbandonare pure la speranza.

Landini e tutti gli altri sindacalisti ovviamente dormono


Ci penseranno i migranti per le pensioni...
 
1. Tizio se vuole andare in pensione prima del tempo , lo deve fare a sue spese,
2. Chi te l'ha detto che non si può . Se osservi il cuneo fiscale in termini di grandezza in rapporto alla area euro ed ocse vedrai che si può e si deve .

Nel 2021 l’Italia aveva il quinto cuneo fiscale più alto sia fra i paesi Ocse e sia fra quelli dell’area euro: per un lavoratore dipendente con uno stipendio lordo medio, il cuneo era del 46,5 per cento, contro una media del 41,4 per cento nell’area euro.

3. L'ultimo governo, è stato rottamato non c'è più ed è questo che abbiamo ora che mi preoccupa .

4. Non solo dobbiamo abbassare il cuneo dobbiamo rendere funzionale la PC estendendola non c'è motivo di lasciarla cosi .

Perchè deve restare cosi , dimmi 1 solo motivo e discutiamo su quello anziche' di aria fritta

https://osservatoriocpi.unicatt.it/... 2021 l'Italia aveva,per cento nell'area euro.

apro una parentesi extra pensionistica per chi parla della riduzione del cuneo fiscale come la panacea di tutti i problemi.
Ho visto la tabella nel link postato da Mander.
intanto ricavo la desolante e amara constatazione che lo stipendio medio italiano, lordo o netto che sia, è sempre più basso di quello dei paesi del nord Europa.
Poi, da quello che dicono i sostenitori della riduzione del cuneo fiscale, sembrerebbe quasi che riducendolo lo stipendio netto raddoppiebbe o giù di li!
Invece, riducendolo dei 5 punti necessari per portarlo nella media europea, lo stipendio netto medio italiano aumenterebbe di 2200 euro all'anno, cioè di 172 euro al mese su 13 mensilità... certo, meglio di un calcio sulle gengive, ma di gran lunga al di sotto rispetto alle aspettative generate dal "battage mediatico" che c'è intorno al cuneo fiscale.
Se consideriamo che un lavoratore medio tedesco, nonostante il cuneo fiscale più alto del nostro (48%), ha uno stipendio netto la bellezza di 9000 euro più alto, senza bisogno di tagli, questo la dice lunga su quanto siamo indietro.
Sperare poi che quei 172 euro in più al mese vengano dirottati in un fondo pensione anziché spesi in vacanze, telefonini, auto o ristoranti, mi sembra una pia illusione... a meno che non si voglia, senza dirlo esplicitamente, dirottare obbligatoriamente quei 172 euro al mese su un fondo pensione privato, senza farli passare per le tasche del lavoratore... così... tanto per fare un regalo alla lobby delle assicurazioni o ai sindacati che gestiscono i fondi di categoria
 
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apro una parentesi extra pensionistica per chi parla della riduzione del cuneo fiscale come la panacea di tutti i problemi.
Ho visto la tabella nel link postato da Mander.
intanto ricavo la desolante e amara constatazione che lo stipendio medio italiano, lordo o netto che sia, è sempre più basso di quello dei paesi del nord Europa.
Poi, da quello che dicono i sostenitori della riduzione del cuneo fiscale, sembrerebbe quasi che riducendolo lo stipendio netto raddoppiebbe o giù di li!
Invece, riducendolo dei 5 punti necessari per portarlo nella media europea, lo stipendio netto medio italiano aumenterebbe di 2200 euro all'anno, cioè di 172 euro al mese su 13 mensilità... certo, meglio di un calcio sulle gengive, ma di gran lunga al di sotto rispetto alle aspettative generate dal "battage mediatico" che c'è intorno al cuneo fiscale.
Se consideriamo che un lavoratore medio tedesco, nonostante il cuneo fiscale più alto del nostro (48%), ha uno stipendio netto la bellezza di 9000 euro più alto, senza bisogno di tagli, questo la dice lunga su quanto siamo indietro.
Sperare poi che quei 172 euro in più al mese vengano dirottati in un fondo pensione anziché spesi in vacanze, telefonini, auto o ristoranti, mi sembra una pia illusione... a meno che non si voglia, senza dirlo esplicitamente, dirottare obbligatoriamente quei 172 euro al mese su un fondo pensione privato, senza farli passare per le tasche del lavoratore... così... tanto per fare un regalo alla lobby delle assicurazioni o ai sindacati che gestiscono i fondi di categoria

Ingegne' il cuneo e importantissimo, ma qui si tratta di vedere quanto del cuneo finisce come contribuzione .

Rileggi bene il pezzo linkato !!!
 
Il punto è che l'INPS deve continuare a pagare le pensioni e quindi deve ricevere soldi dai lavoratori.
Più i lavoratori pagano alti contributi Inps, più a loro volta avranno un montante che darà loro diritto ad una pensione alta.

L'obiettivo non è solo ridurre il cuneo fiscale (che senza spiegare COME si fa ed a spese di chi, equivale ad una promessa come quota 100), ma ridurre la disoccupazione, incentivare la creazione di lavoro e la crescita dei salari (grazie ai quali si pagheranno più contributi Inps per evitare continui trasferimenti dalla fiscalità generale).

Ma a scuola ti hanno mai spiegato il principio dei vasi comunicanti ?
 
Ingegne' il cuneo e importantissimo, ma qui si tratta di vedere quanto del cuneo finisce come contribuzione .

Rileggi bene il pezzo linkato !!!

io il pezzo linkato l'ho letto benissimo. E ho perfettamente capito che il 67% del cuneo fiscale va nelle casse dell'INPS.
Penso di intuire che la tua idea sarebbe quella di ridurre il cuneo fiscale "prendendo" solo da quel 67%.
Io invece, semmai, lo prenderei tutto dall'irpef, per esempio.
Ma non è solo questo il punto.
Penso di aver anche intuito che, per te, una eventuale riduzione del cuneo fiscale a spese della quota inps, andrebbe "trasferita d'ufficio" verso un fondo previdenziale, anziché -come si dice ovunque- "nelle tasche del lavoratore", che poi ci farebbe quello che vuole.. tipo spenderseli in cannoli siciliani e arancine, cosa che farei io se vivessi vicino casa tua...:D
 
Rimane il fatto che il lavoratore medio tedesco prende 9000 euro in più all'anno dell'omologo italiano, nonostante un cuneo fiscale del 48% contro il 46,5% del nostro.
Altro che 172 euro al mese di aumento in busta paga!
Aggiungo che il lavoratore tedesco va in pensione pure prima, visto che la sua vecchiaia è a 65 anni.
E perché non voglio fare il confronto con un austriaco o con un belga (questo ha addirittura il 52,6% di Cuneo fiscale), sennò ci sarebbe da intristirsi ancora di più.
Se io prendessi 9000 euro in più all'anno, allora e solo allora, forse, oltre ai cannoli e alle arancine, metterei qualche mila euro al Pizzo su un fondo pensione...
 
apro una parentesi extra pensionistica per chi parla della riduzione del cuneo fiscale come la panacea di tutti i problemi.
Ho visto la tabella nel link postato da Mander.
intanto ricavo la desolante e amara constatazione che lo stipendio medio italiano, lordo o netto che sia, è sempre più basso di quello dei paesi del nord Europa.
Poi, da quello che dicono i sostenitori della riduzione del cuneo fiscale, sembrerebbe quasi che riducendolo lo stipendio netto raddoppiebbe o giù di li!
Invece, riducendolo dei 5 punti necessari per portarlo nella media europea, lo stipendio netto medio italiano aumenterebbe di 2200 euro all'anno, cioè di 172 euro al mese su 13 mensilità... certo, meglio di un calcio sulle gengive, ma di gran lunga al di sotto rispetto alle aspettative generate dal "battage mediatico" che c'è intorno al cuneo fiscale.
Se consideriamo che un lavoratore medio tedesco, nonostante il cuneo fiscale più alto del nostro (48%), ha uno stipendio netto la bellezza di 9000 euro più alto, senza bisogno di tagli, questo la dice lunga su quanto siamo indietro.
Sperare poi che quei 172 euro in più al mese vengano dirottati in un fondo pensione anziché spesi in vacanze, telefonini, auto o ristoranti, mi sembra una pia illusione... a meno che non si voglia, senza dirlo esplicitamente, dirottare obbligatoriamente quei 172 euro al mese su un fondo pensione privato, senza farli passare per le tasche del lavoratore... così... tanto per fare un regalo alla lobby delle assicurazioni o ai sindacati che gestiscono i fondi di categoria

Bene, anche con ragionamenti basilari hai compreso che dietro le parole di mander (e dei sindacalisti e di confindustria e dei politici) c'è molto fumo ma poco (o zero) arrosto.

Non è possibile sottrarre soldi ad INPS, senza contemporaneamente tagliare pensioni in essere, che è stato dichiarato incostituzionale.
Possiamo non essere soddisfatti su questo punto (almeno non lo sono io 30enne, mentre laradio mi sembra lo sia), ma è inutile discuterne perché porta a conclusioni non realizzabili.

Io invece, semmai, lo prenderei tutto dall'irpef, per esempio.
Ma non è solo questo il punto.

E qui centri di nuovo il punto.
Gli stipendi italiani sono "piatti" anche per via della tassazione molto forte.


Ma a scuola ti hanno mai spiegato il principio dei vasi comunicanti ?

Sono ingegnere anche io, e qualcosa di fisica la ricordo ancora.
Non sono un assicuratore, e questo mi permette di valutare i pro e i contro dei fondi pensione senza cadere in partigianerie.
 
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Ci penseranno i migranti per le pensioni...

Non saprei dire chi pagherà le pensioni

Posso però dire con sicurezza chi, indebitamente, prende cifre esagerate non avendo contribuito per percepirle

IL presidente del consiglio ieri: "Le pensioni di oggi sono basse, quelle del futuro rischiano di essere inesistenti"

Soluzione = mandare in pensione con quota 100/102/104 quota 41, o come diavolo vorranno chiamarla , i pensionandi i prossimi 2 0 3 anni.
Degli altri chissenefrega, ci penserà qualcun'altro.
 
Posso però dire con sicurezza chi, indebitamente, prende cifre esagerate non avendo contribuito per percepirle

Direi che non c'è bisogno di invocare cifre esagerate, tutti i contributivi ricevono più di quanto hanno versato, compreso l'amico che invoca i migranti.
E' su quelle pensioni che si deve intervenire subito.
 
Direi che non c'è bisogno di invocare cifre esagerate, tutti i contributivi ricevono più di quanto hanno versato, compreso l'amico che invoca i migranti.
E' su quelle pensioni che si deve intervenire subito.

Se un pensionato percepisce il 10-20 o 30% più di quello che dovrebbe percepire in relazione a quanto ha contribuito, è già una cifra esagerata.

Per non parlare poi delle doppi o triple pensioni, quelle sono un'aberrazione.
 
io il pezzo linkato l'ho letto benissimo. E ho perfettamente capito che il 67% del cuneo fiscale va nelle casse dell'INPS.
Penso di intuire che la tua idea sarebbe quella di ridurre il cuneo fiscale "prendendo" solo da quel 67%.
Io invece, semmai, lo prenderei tutto dall'irpef, per esempio.
Ma non è solo questo il punto.
Penso di aver anche intuito che, per te, una eventuale riduzione del cuneo fiscale a spese della quota inps, andrebbe "trasferita d'ufficio" verso un fondo previdenziale, anziché -come si dice ovunque- "nelle tasche del lavoratore", che poi ci farebbe quello che vuole.. tipo spenderseli in cannoli siciliani e arancine, cosa che farei io se vivessi vicino casa tua...:D

Tu pensi male , perchè è da una vita che dico che per il cuneo si riduce diminuendo le prestazioni previdenziali fino al minimo vitale e reindirizzano contribuzione verso la PC .

L'eventuale riduzione va obbligatoriamente convogliata verso fondi categoria , cosi come avviene per es.in Inghilterra, Svizzera, Danimarca, Olanda .

Di Fondi categoria non ne occorrono 33, i fondi aperti vanno invece declassati nella previdenza volontaria di 3° pilastro.

Dice:

Meloni ai sindacati: «Si rischiano pensioni future inesistenti»
«Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c'è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari perlopiù inadeguati, pensioni di oggi basse, e quelle future rischiano di essere inesistenti». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a quanto si apprende, all'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi.

Il premier femmina, da la colpa alle materie prime ed all'inflazione , ma per "evitare il rischio di pensioni future inesistenti "non fa niente adegua automaticamente.

Poi ci sono i sindacati che chiedono l'adeguamento dei salari, detraendo dall'Irpef l'inflazione ,
 
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Se un pensionato percepisce il 10-20 o 30% più di quello che dovrebbe percepire in relazione a quanto ha contribuito, è già una cifra esagerata.

Per non parlare poi delle doppi o triple pensioni, quelle sono un'aberrazione.

Appunto, sappi che tutti quelli che vengono qui a fare i professori sono pensionati retributivi pronti a scendere per le strade se si dovesse fare una riforma "seria" sul ricalcolo contributivo.
E quello che invoca i migranti si porta a casa pure una tassazione ultraridotta in quanto emigrato all'estero.
 
il sistema pensionistico italiano è stato costruito dagli anni 70 con una strategia in mente: "finché ce n'è, magnemo"

Mia nonna della sua minima + reversibilità del marito (una retributiva iniziata a 55 anni, militari) prende 600 euro al mese in più di quanto prende un dottorando italiano, nonostante patrimonio importante. Paese finito
 
Il premier femmina, da la colpa alle materie prime ed all'inflazione , ma per "evitare il rischio di pensioni future inesistenti "non fa niente adegua automaticamente.

Poi ci sono i sindacati che chiedono l'adeguamento dei salari, detraendo dall'Irpef l'inflazione ,

Adeguamento da Gennaio delle pensioni +7.3%
Io mi chiedo, ma questi sanno fare di conto?
 
Bene, anche con ragionamenti basilari hai compreso che dietro le parole di mander (e dei sindacalisti e di confindustria e dei politici) c'è molto fumo ma poco (o zero) arrosto.

Parla di meno e rifletti di più

Non è possibile sottrarre soldi ad INPS, senza contemporaneamente tagliare pensioni in essere, che è stato dichiarato incostituzionale.
Possiamo non essere soddisfatti su questo punto (almeno non lo sono io 30enne, mentre laradio mi sembra lo sia), ma è inutile discuterne perché porta a conclusioni non realizzabili.

Questa dei diritti quesisti è una leggenda metropolitana, smentita dalla costituzione . Se l'inps va a ramengo dove vai a protestare , a chi ti appelli. Meglio riformare oggi il baraccone ch domani. Occorre che maturi nelle giovani classe lavoratrici il convincimento che è il momento di riformare questo paese.



E qui centri di nuovo il punto.
Gli stipendi italiani sono "piatti" anche per via della tassazione molto forte.

Gli stipendi sono piatti perchè la produttivtà e bassa e il costo del lavoro è alto, perchè i pochi che lavorano debbono mantenere gli altri, perchè il sul e sul binario morto e per almeno altri 10 motivi. Tu parli per sentito dire.




Sono ingegnere anche io, e qualcosa di fisica la ricordo ancora.
Non sono un assicuratore, e questo mi permette di valutare i pro e i contro dei fondi pensione senza cadere in partigianerie.

Chiedevo a Benjamin se a scuola gli hanno mai spiegato i vasi comunicanti, lui dice che non si può travasare parte della contribuzione da inps alla PC. Certo che per lui è bene che i 2 vasi inps e pc non comunichino perchè cosi quadagna 4 volte 2 per lui e 2 per la sua signora, ma questo non lo autorizza a raccontar frottole.
 
La storia dei diritti acquisti è una gran fregnaccia.
Ancora di più quando si tira in ballo la costituzione, si aggiunge anche la presa in giro alle balle.
Si trova sempre la maniera, basta volerlo fare.

P.S. mi sono appena visto aumentare la Tari di quasi il 20% per l'ultimo quadrimentre 2022, non hanno chiesto nulla, lo hanno fatto e basta.
 
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