Intesa San Paolo Vol. 37

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Brava isp. Come sempre per chi la conosce da un sacco di anni.
A dispetto dei catastrofisti. Personalmente non pensavo che la borsa salisse data la situazione difficilissima ma, evidentemente, il mercato apprezza per ora la Meloni.
Vorrei vendere il malloppo a 2,20 (target per me favoloso), ma non sarei interessato al dvd, mi aspetto che dopo le probabilità siano per un (bel) ritraccio (scelta comunque non facile).
Naturalmente ora potrà anche scendere, accetterò la discesa ma mi rammaricherò avendo un verdone splendido...

Il break even point fra prezzo titolo e dividendo è, oggi, 2.1388 ? Perchè non sei interessato al dividendo? Pensi che il titolo prezzerà meno di 2.065 euro dopo lo stacco ?
 
Il break even point fra prezzo titolo e dividendo è, oggi, 2.1388 ? Perchè non sei interessato al dividendo? Pensi che il titolo prezzerà meno di 2.065 euro dopo lo stacco ?

Se qualcuno avesse una risposta certa a questa domanda sarebbe tutto scontato.
Io penso che dopo il dvd (o anche prima, purtroppo) isp potrebbe non essere così appetibile e pertanto penserei di uscire prima dello stacco.
La situazione, sappiamo bene, è difficilissima (così si è espressa la Meloni e non poteva dire diversamente...) per cui potrebbe essere probabile un ritraccio superiore al dvd lordo nel breve.
Ovviamente altri possono pensarla diversamente...
 
Ecco, il punto è proprio questo!! Il break even point fra prezzo titolo oggi, 2.065, e dividendo è 2.1388. Tu dici che venderai il 22 novembre prima del dividendo LORDO.

Da cosa deduci che il titolo prezzerà meno di 2.065 euro dopo lo stacco ?

Come dice Astro non è possibile saper questo... Io mi auguro che possa arrivare a 2,15 2,20.... e li venderò la restante parte.. Le Borse Europee sono salite perche WS ha tirato la volata chi mi dice che tutto questo sia legato alle elezioni di Midterm e che poi a risultato finito non faccia un Bel capitombolo all in giu'.. Inflazione alta, recessione sicura,tassi in aumento, maggiori NPL all orizzonte utili non proprio buoni ... ecco perchè cerchero di vendere.... qui non si tratta del titolo Intesa ma di situazione Internazionale...
 
Ecco, il punto è proprio questo!! Il break even point fra prezzo titolo oggi, 2.065, e dividendo è 2.1388. Tu dici che venderai il 22 novembre prima del dividendo LORDO.

Da cosa deduci che il titolo prezzerà meno di 2.065 euro dopo lo stacco ?


Siamo in territorio ipotesi :D

Per corretteza di discorso, devi ipotizzare un investitore con delle minusvalenze, quindi

non 2,1388 cents ma 2,1196 (dvd-26%) + 2,065

Calcolando che il titolo allo stacco perde 0,0738 cents. (dvd lordo) le ricompri a 2,065 evitando il 26% di tassazione.

Mi associo al discorso di @astro, il piu' delle volte allo stacco, il titolo perde in misura maggiore del dvd lordo erogato.

Se non hai minus, io uscirei lo stesso, speculando sull'ipotesi che potrebbe correggere in misura maggiore del dvd.
erogato.
 
Ecco, il punto è proprio questo!! Il break even point fra prezzo titolo oggi, 2.065, e dividendo è 2.1388. Tu dici che venderai il 22 novembre prima del dividendo LORDO.

Da cosa deduci che il titolo prezzerà meno di 2.065 euro dopo lo stacco ?

Ultimo giorno utile di vendita con prezzo pre dividendo è il 18 nov.
Il lunedì 21 vi è lo stacco della cedola con relativo pagamento il mercoledì 23.
Il giorno 22, il prezzo incorpora già lo stacco del dividendo.
 
Ultima modifica:
Siamo in territorio ipotesi :D

Per corretteza di discorso, devi ipotizzare un investitore con delle minusvalenze, quindi

non 2,1388 cents ma 2,1196 (dvd-26%) + 2,065

Calcolando che il titolo allo stacco perde 0,0738 cents. (dvd lordo) le ricompri a 2,065 evitando il 26% di tassazione.

Mi associo al discorso di @astro, il piu' delle volte allo stacco, il titolo perde in misura maggiore del dvd lordo erogato.

Se non hai minus, io uscirei lo stesso, speculando sull'ipotesi che potrebbe correggere in misura maggiore del dvd.
erogato.

Ma come si fa' a prevedere la quotazione di INTESA da qua al 18 novembre potrebbe essere 2.10 come 1.90
 
Ma come si fa' a prevedere la quotazione di INTESA da qua al 18 novembre potrebbe essere 2.10 come 1.90


Lascia perdere il valore della quotazione, questo è un numero come un altro preso ad esempio. :yes:

Il discorso verte di fatto, nella scelta e nella convenienza personale di uscire pre stacco o restare nel titolo,
scelta determinata da dinamiche diverse tutto qua.

OK!
 
Brava isp. Come sempre per chi la conosce da un sacco di anni.
A dispetto dei catastrofisti. Personalmente non pensavo che la borsa salisse data la situazione difficilissima ma, evidentemente, il mercato apprezza per ora la Meloni.
Vorrei vendere il malloppo a 2,20 (target per me favoloso), ma non sarei interessato al dvd, mi aspetto che dopo le probabilità siano per un (bel) ritraccio (scelta comunque non facile).
Naturalmente ora potrà anche scendere, accetterò la discesa ma mi rammaricherò avendo un verdone splendido...

Con l'inflazione che c'è e i tassi in crescita saresti uno sciocco a venderla così bassa.
Se hai paura di uno storno nel breve termine devi venderla immediatamente (anche a 1,90) perché non sai quando potrebbe arrivare. Se invece pensi al lungo termine (2024) sono ben altri gli obiettivi che ti devi dare. A meno di ulteriori cataclismi imprevedibili, dopo la breve recessione del 2023 questo bancario andrà a 4 Euro. Non in virtù di bolle speculative, ma perché i tassi alti fanno alzare tantissimo i margini delle banche.
Ovviamente parlo di banche sane come ISP, non di banche zombie. Le banche zombie falliranno come è normale che sia.
 
Con l'inflazione che c'è e i tassi in crescita saresti uno sciocco a venderla così bassa.
Se hai paura di uno storno nel breve termine devi venderla immediatamente (anche a 1,90) perché non sai quando potrebbe arrivare. Se invece pensi al lungo termine (2024) sono ben altri gli obiettivi che ti devi dare. A meno di ulteriori cataclismi imprevedibili, dopo la breve recessione del 2023 questo bancario andrà a 4 Euro. Non in virtù di bolle speculative, ma perché i tassi alti fanno alzare tantissimo i margini delle banche.
Ovviamente parlo di banche sane come ISP, non di banche zombie. Le banche zombie falliranno come è normale che sia.

Andrà pure a 5 aspettando il 2050...ma non vedi che è stato il peggior bancario sul listino italiano nel 2022.
 
Con un btp decennale che al prossimo rialzo tassi, salvo aumento spread, viaggerà minimo in area 4,5% netto

Con un dvd di 0,15 una quotazione di 2 potrebbe essere più che adeguata atteso che il rendimento sarebbe il 5,5% netto

Per cui per ora credo che al massimo potrà fare 2,1-2,2 ma dubito di più.
 
Siamo in territorio ipotesi :D

Per corretteza di discorso, devi ipotizzare un investitore con delle minusvalenze, quindi

non 2,1388 cents ma 2,1196 (dvd-26%) + 2,065

Calcolando che il titolo allo stacco perde 0,0738 cents. (dvd lordo) le ricompri a 2,065 evitando il 26% di tassazione.

Mi associo al discorso di @astro, il piu' delle volte allo stacco, il titolo perde in misura maggiore del dvd lordo erogato.

Se non hai minus, io uscirei lo stesso, speculando sull'ipotesi che potrebbe correggere in misura maggiore del dvd.
erogato.

si, penso anche io di vendere il 18, come ha ricordato Fenur.

Non capisco invece il discorso numerico. Se ho delle minus, come è, se il 18 incasso il dividendo e il prezzo post-dividendo è superiore a X - 0.0546 ci ho perso, mentre se è inferiore a X - 0.0546 ho fatto bene a incassare il dividendo.
 
si, penso anche io di vendere il 18, come ha ricordato Fenur.

Non capisco invece il discorso numerico. Se ho delle minus, come è, se il 18 incasso il dividendo e il prezzo post-dividendo è superiore a X - 0.0546 ci ho perso, mentre se è inferiore a X - 0.0546 ho fatto bene a incassare il dividendo.

Se sei in guadagno sul titolo ed hai minus per vecchie operazioni chiuse in perdita.... risparmi il 26% di capital gain che pagherai cmq in caso tu decida di prendere il dividendo, in quanto tassato alla fonte...
 
Con un btp decennale che al prossimo rialzo tassi, salvo aumento spread, viaggerà minimo in area 4,5% netto

Con un dvd di 0,15 una quotazione di 2 potrebbe essere più che adeguata atteso che il rendimento sarebbe il 5,5% netto

Per cui per ora credo che al massimo potrà fare 2,1-2,2 ma dubito di più.

Concordo con il tuo pensiero poi se ci sarà un colpo di tosse la troviamo ad 1,90 velocemente
 
Con l'inflazione che c'è e i tassi in crescita saresti uno sciocco a venderla così bassa.
Se hai paura di uno storno nel breve termine devi venderla immediatamente (anche a 1,90) perché non sai quando potrebbe arrivare. Se invece pensi al lungo termine (2024) sono ben altri gli obiettivi che ti devi dare. A meno di ulteriori cataclismi imprevedibili, dopo la breve recessione del 2023 questo bancario andrà a 4 Euro. Non in virtù di bolle speculative, ma perché i tassi alti fanno alzare tantissimo i margini delle banche.
Ovviamente parlo di banche sane come ISP, non di banche zombie. Le banche zombie falliranno come è normale che sia.

Posso convenire con te ma vendere a 2,20 con un sacco di eurini in più non vorrebbe dire dimenticare il titolo...
Insomma sai bene che quando il gain é molto consistente non è facile assumere ulteriori rischi pur convenendo che alla lunga, con gli utili "garantiti" da Messina nel 2025, il titolo non possa tagliare traguardi ora lontanissimi...
Ma intanto vediamo come isp intenderà procedere nel breve: conta questo ora.
 
Aspettando Godot...

Personalmente, sul titolo ISP, vado a vedere le carte del mercato a primavera-estate 2023... e nel frattempo incasso dvd ghiotti. :cool:

Nel brevissimo/breve periodo può accadere di tutto... ma nel medio termine il mercato diventa galantuomo. ;)
 
Con un btp decennale che al prossimo rialzo tassi, salvo aumento spread, viaggerà minimo in area 4,5% netto

Con un dvd di 0,15 una quotazione di 2 potrebbe essere più che adeguata atteso che il rendimento sarebbe il 5,5% netto

Per cui per ora credo che al massimo potrà fare 2,1-2,2 ma dubito di più.

Il rendimento di un azione, come obiettivo minimo, deve essere almeno il triplo di un btp. In questo momento pure di più perchè con inflazione oltre il 10% vorrai almeno superarla del 50%.
Le azioni sono un asset ad alto rischio, anche isp. Finchè non succede nulla si sottovaluta il rischio, ma poi quando tocca a noi si cercano capri espiatori come la sfortuna, l'imprevedibilità, il famoso "chi poteva immaginare che...".
Fino a qualche anno fa anche MPS era una banca storica, chi avrebbe pensato, in tempi passati, che avrebbe fatto questa fine, fallita più volte. Il rischio è insito nello strumento stesso e il rischio deve essere remunerato affinchè abbia senso.
 
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Personalmente, sul titolo ISP, vado a vedere le carte del mercato a primavera-estate 2023... e nel frattempo incasso dvd ghiotti. :cool:

Nel brevissimo/breve periodo può accadere di tutto... ma nel medio termine il mercato diventa galantuomo. ;)

Anche io sto tenendo per 2023 2024 sperando di avere alte soddisfazioni
 
Il rendimento di un azione, come obiettivo minimo, deve essere almeno il triplo di un btp. In questo momento pure di più perchè con inflazione oltre il 10% vorrai almeno superarla del 50%.
Le azioni sono un asset ad alto rischio, anche isp. Finchè non succede nulla si sottovaluta il rischio, ma poi quando tocca a noi si cercano capri espiatori come la sfortuna, l'imprevedibilità, il famoso "chi poteva immaginare che...".
Fino a qualche anno fa anche MPS era una banca storica, chi avrebbe pensato, in tempi passati, che avrebbe fatto questa fine, fallita più volte. Il rischio è insito nello strumento stesso e il rischio deve essere remunerato affinchè abbia senso.

Concordo in pieno. Nella mia osservazione mi sono tenuto molto molto largo per non irretire i tifosi del titolo. Mi pare ci sia troppa euforia in questi giorni. Messina già tempo fa aveva confermato i target del 2025 eppure il titolo è sceso a 1,6. Adesso tutti scoprono che a 2,1 è un'affare. Forse per ora 1,8 sarebbe quotazione adeguata. Cmq vediamo dopo stacco anticipo dvd cosa fa...
 
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