2022: l'anno peggiore per il portafoglio 60/40

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Sicuramente sei stata sfigata, ma quello che scrivi secondo me è la conferma del fatto che quel portafoglio di moneyfarm non era adatto alla tua propensione al rischio.

Dico che è la conferma perché da quel che capisco dici che uscirai non appena recupererai la perdita: significa che non ti è chiaro - se mi posso permettere - come funzionano gli investimenti finanziari rischiosi.

Certo, tutto chiaro , ma inutile parlare al passato, non trovi ? L'ho fatto perché ero stanca in quel momento di rendimenti quasi nulli sui depositi . Poi quest'anno le cose sono cambiate, ma chi poteva immaginarlo. Ora , bisogna vedere il presente ed il futuro. La domanda vera è: recuperero' in 5/6 anni ( tempo che ci metterei oggi con btp o cd buono ) le perdite ? Ovviamente nessuno potrà mai dirlo ( questa indeterminatezza è ciò che più odio di questo mondo, non ti permette di pianificare nulla ) , ma la logica mi dice di si. Per questo resto dentro.

Ps. Paradossalmente, meglio un cd vincolato a 10 anni. Per 10 anni non puoi fare nulla, ma sai con certezza che tra 10 anni puoi pianificare qualcosa. Qui come pianifichi ?
 
Ragazzi, vi seguo volentieri, tanti spunti interessanti. Ma la domanda è: posso mai legare le mie finanze agli eventi geopolitici e alle dichiarazioni dell'esponente di turno ? Mi sembra sempre più chiaro che sono una tipa da libretto postale 😂😂. Ma non prima, spero, di aver almeno recuperato le perdite

E’ il famoso concetto rischio rendimento. Ad una ricerca maggiore di guadagno, si associa un rischio più elevato. Anche la perdita dell’intero capitale investito, come recitano tutti i fogli informativi (anche degli etf più “conservativi”).

Poche persone hanno la tenuta psicologica di rimanere sul mercato durante o dopo crisi dolorose, anche in presenza di strategie di investimento ben costruite. Vedere il proprio portafoglio in rosso del 20, 30% crea molto dolore…
 
Motivo per il quale rimango rimango un grande sostenitore del 60/40 nonostante tutto :)

Volevo quotare @GreedyTrader ma ho sbagliato :D
 
Mi sembra di commentare sempre ed inutilmente su questo forum ... 🤔dite ciò che volete ma ora ( non nel futuro) vedere che se vendo perdo 10k su 60k dopo 1 anno dall'inizio investimento a me fare bene non sta. Poi , certo, orizzonte temporale etc etc. Quello che mi stupisce è che qui ci sono persone che ferreee, o meglio disciplinate, vanno avanti dritte senza dubbi . Io dubbi ne ho tanti ...... cmq , ciò detto , buona domenica a tutti e speriamo bene !

C è sempre chi sta peggio...che dovrei fare io che ho perso il 10% su più o meno lo stesso tuo capitale ma in dieci anni con quei ladri di Allianz.... meglio non pensare se all epoca avessi investito per conto mio.... ma almeno adesso son contento di essermeli tolti di torno
 
Certo, tutto chiaro , ma inutile parlare al passato, non trovi ? L'ho fatto perché ero stanca in quel momento di rendimenti quasi nulli sui depositi . Poi quest'anno le cose sono cambiate, ma chi poteva immaginarlo. Ora , bisogna vedere il presente ed il futuro. La domanda vera è: recuperero' in 5/6 anni ( tempo che ci metterei oggi con btp o cd buono ) le perdite ? Ovviamente nessuno potrà mai dirlo ( questa indeterminatezza è ciò che più odio di questo mondo, non ti permette di pianificare nulla ) , ma la logica mi dice di si. Per questo resto dentro.

Ps. Paradossalmente, meglio un cd vincolato a 10 anni. Per 10 anni non puoi fare nulla, ma sai con certezza che tra 10 anni puoi pianificare qualcosa. Qui come pianifichi ?

Pianifichi esattamente nello stesso modo, sulla base del rendimento atteso del tuo portafoglio.

La differenza tra un investimento rischioso e uno senza rischio è che nel secondo sei sicura che tra 10 anni avrai una certa somma (sarebbe meglio dire "quasi" sicura, ma lasciamo perdere). Lo sai fin dall'inizio.

In un investimento rischioso, ti puoi aspettare tra 10 anni una certa somma (ovviamente più alta della precedente, sennò chi ce lo farebbe fare di rischiare) ma non sei sicura che ce la avrai. Potresti avere un po' di più ma anche un po' di meno: ringraziamo il rischio anche su questo aspetto. In 10 anni è poco probabile (ma non impossibile!) che il "po' di meno" significhi un rendimento negativo.

10 anni è già considerato lungo termine, in genere. Per me, il lungo termine invece va dai 20 anni in su. Più aumenti la lunghezza dell'orizzonte temporale del tuo investimento, più aumenta la probabilità che il tuo rendimento atteso si realizzi davvero: ovviamente, in realtà otterrai il rendimento atteso e qualcosa in più o qualcosa in meno, ma la forbice diminuisce - percentualmente - con l'aumentare del numero di anni e a un certo punto puoi "quasi" essere sicura che otterrai il tuo rendimento atteso.

Quasi sicura ma mai sicura al 100%, altrimenti l'investimento non sarebbe più rischioso.

Non si può "ragionare" con una mentalità da investimento "certo" per gli investimenti rischiosi. Non funziona. Sono due cose profondamente diverse.
 
Ragazzi, vi seguo volentieri, tanti spunti interessanti. Ma la domanda è: posso mai legare le mie finanze agli eventi geopolitici e alle dichiarazioni dell'esponente di turno ? Mi sembra sempre più chiaro che sono una tipa da libretto postale 😂😂. Ma non prima, spero, di aver almeno recuperato le perdite

Stai comunque decidendo di investire tutto sull'Italia.....rischio zero non esiste.
 
E’ il famoso concetto rischio rendimento. Ad una ricerca maggiore di guadagno, si associa un rischio più elevato. Anche la perdita dell’intero capitale investito, come recitano tutti i fogli informativi (anche degli etf più “conservativi”).

Poche persone hanno la tenuta psicologica di rimanere sul mercato durante o dopo crisi dolorose, anche in presenza di strategie di investimento ben costruite. Vedere il proprio portafoglio in rosso del 20, 30% crea molto dolore…

concordo e consiglio questo libro di:
BARBARA ALEMANNI
Finanza comportamentale
Scoprire gli errori che ci fanno perdere denaro
 
concordo e consiglio questo libro di:
BARBARA ALEMANNI
Finanza comportamentale
Scoprire gli errori che ci fanno perdere denaro

Non conoscevo il libro, ma nemmeno l’autrice sinceramente. Sarà il mio prossimo acquisto, grazie per la segnalazione ;)
 
Non conoscevo il libro, ma nemmeno l’autrice sinceramente. Sarà il mio prossimo acquisto, grazie per la segnalazione ;)

Il comportamento è tutto negli investimenti, i rendimenti sono probabili ma non certi, ma devi essere lì quando si creano.
I mercati salgono quando la gente ci crede e compra, scendono quando la gente si spaventa e vende, tirarsi fuori da questo flusso naturale è difficile e controintuitivo, come nuotare contrococorrente.
 
gente che se ne va al primo anno rosso dopo infiniti di verde. spiaze.

Questo mondo non è per tutti.

Se poi uno compra ai massimi dovrebbe farsi due domande non prendersela con il mercato cattivo. Magari studiare ed ammettere i propri errori aiuterebbe
 
gente che se ne va al primo anno rosso dopo infiniti di verde. spiaze.

Questo mondo non è per tutti.

Se poi uno compra ai massimi dovrebbe farsi due domande non prendersela con il mercato cattivo. Magari studiare ed ammettere i propri errori aiuterebbe

Ma comprare sui massimi è la normalità, non l'eccezione.

Tra il 1957 e il 2019 lo S&P 500 ha battuto i suoi massimi per 1084 volte.

In media, tra un massimo e un altro passa poco tempo. A volte, passano alcuni anni.

Così hanno sempre funzionato i mercati azionari e così continueranno a farlo in futuro.
 
Quoto e riquoto.

secondo me investimenti certi non esistono. Gli investimenti sono tutti rischiosi. Molti sopravvalutano la certezza dei propri investimenti con dei bias enormi. Magari lavori nell'aziendina nel settore decadente e ti senti certo che ti pagano lo stipendio. Ti senti certo del CD che ti da gli spicci mangiati dall'inflazione. Ti senti certo del mattone che perde ogni anno nel Paese dei limoni. Ti senti certo delle relazioni anche se vanno a puxxane ogni tre per due. Ti senti certo della salute finchè non ti si guasta all'improvviso.

dove sarebbero gli investimenti certi? l'unica cosa certa è l'incertezza. A me rode molto di più quando perdo un'opportunità per avere il CD che rende 0 che quando perdo soldi. Ma magari altri hanno altri gusti e preferiscono rimanere certamente senza una lira investita.

quindi buon 60-40 magari corretto con oro e altre piccole spezie e basta lagne di perdite temporanee
 
secondo me investimenti certi non esistono. Gli investimenti sono tutti rischiosi. Molti sopravvalutano la certezza dei propri investimenti con dei bias enormi. Magari lavori nell'aziendina nel settore decadente e ti senti certo che ti pagano lo stipendio. Ti senti certo del CD che ti da gli spicci mangiati dall'inflazione. Ti senti certo del mattone che perde ogni anno nel Paese dei limoni. Ti senti certo delle relazioni anche se vanno a puxxane ogni tre per due. Ti senti certo della salute finchè non ti si guasta all'improvviso.

dove sarebbero gli investimenti certi? l'unica cosa certa è l'incertezza. A me rode molto di più quando perdo un'opportunità per avere il CD che rende 0 che quando perdo soldi. Ma magari altri hanno altri gusti e preferiscono rimanere certamente senza una lira investita.

quindi buon 60-40 magari corretto con oro e altre piccole spezie e basta lagne di perdite temporanee

altro libro consigliato sui bias enormi

Neurofinanza
Giorgio Coricelli, Duccio Martelli

La neurofinanza è un campo innovativo di ricerca che studia le determinanti biologiche e neuronali che incidono sulle scelte economiche degli individui. Grazie a esperimenti di laboratorio e studi sul campo, è possibile infatti identificare le condizioni che influenzano la presa delle decisioni e i relativi network celebrali che si attivano durante tali processi. Inoltre, sempre più operatori e società finanziarie vedono nella neurofinanza un valido strumento per rafforzare la relazione con la clientela attuale e prospettica, nonché per migliorare il processo decisionale legato alla propria operatività interna. Il presente volume, frutto della collaborazione di una pluralità di autori esperti della materia, ha l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per tutti quei soggetti che vogliono approfondire le tematiche legate al mondo delle neuroscienze applicate alla finanza, offrendo ai lettori una sintesi dei principali risultati raggiunti fi no ad oggi in questo ambito. Il volume è rivolto ad un’ampia platea di lettori, a iniziare dai risparmiatori e dagli investitori retail, che possono comprendere come le determinanti biologiche, e non solo quelle comportamentali, li inducano molto spesso a prendere decisioni diverse da quelle che razionalmente sarebbero ottimali. Anche i professionisti del mondo della consulenza finanziaria e del risparmio gestito potranno trarre dalla sua lettura spunti interessanti di sensibilizzazione e di riflessione, da condividere con i clienti attuali o prospettici
 
secondo me investimenti certi non esistono. Gli investimenti sono tutti rischiosi. Molti sopravvalutano la certezza dei propri investimenti con dei bias enormi. Magari lavori nell'aziendina nel settore decadente e ti senti certo che ti pagano lo stipendio. Ti senti certo del CD che ti da gli spicci mangiati dall'inflazione. Ti senti certo del mattone che perde ogni anno nel Paese dei limoni. Ti senti certo delle relazioni anche se vanno a puxxane ogni tre per due. Ti senti certo della salute finchè non ti si guasta all'improvviso.

dove sarebbero gli investimenti certi? l'unica cosa certa è l'incertezza. A me rode molto di più quando perdo un'opportunità per avere il CD che rende 0 che quando perdo soldi. Ma magari altri hanno altri gusti e preferiscono rimanere certamente senza una lira investita.

quindi buon 60-40 magari corretto con oro e altre piccole spezie e basta lagne di perdite temporanee

Sappiamo tutti (o quasi...) che il 100% di certezza non esiste negli investimenti...
Dedalo cercava solo di far capire che non ci si può approcciare ai mercati azionari con la stessa forma mentis che ti porta ad aprire un conto deposito
 
Indietro