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Marciamo fino a OPA 11.- conviene muoversi.

Buongiorno a tutti.
Vediamo come sta andando :) sono tornata ora
 
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Doveva fare il manico e il manico ce lo sta mettendo da qualche parte.... forse!

Spero di no anche se oggi ha rotto il supporto del canale.... fuxia!

Tutte le frecce nere a indicare piu' o meno la linea di minimi orizzontale.... rotta oggi col nuovo minimo a 0,830!

Dopo la salita a 1.048 pensavo ad un epilogo migliore... e piu' veloce sopra 1 euro dal ritorno in area 0.76/0.77.....

I volumi sono blasfemi da quanto scarsi son tornati ad essere.... e con 3 cipolle fan piangere come le mazzate...!

RSI appena sotto 60... forse non sufficiente per tirare un'altra impennata e fare di nuovo 1 euro...!

Ma non dispero...!

Vediamo domani.... :wall:
 
Aspettiamo di vedere il CCI sulla linea dello 0,poco sopra o poco sotto poco cambia,prima di vedere almeno un test della parte alta del Box.
 

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dopo il +100% dai minimi (per vari rumors sulle vicende politiche) stiamo tenendo piu o meno il 60% (di fibonacci ?) e adesso stiamo congestionando in laterale in attesa di ...
 
Sembra aver scaricato e penso che potrebbe ripartire nel prosieguo. Vediamo.
 
Eccola la... Ha spaccato 0.83 andando sotto addirittura 0.80!!

Oggi e' la terza nera... speriamo mantenga 0.82/0.83 e domani bianca.... neve..... e i 7 nani a spingerla a 1..!! :wall:
 
Possibile causa dello scivolone:

Tlc, in Italia prosegue emorragia ricavi, tenuta a rischio con inflazione - studio
25/10/2022 14:37 RSF
MILANO, 25 ottobre (Reuters) - Le aziende delle telecomunicazioni in Italia continuano a registrare un trend discendente dei ricavi in un contesto competitivo che, combinato con le spinte inflazionistiche, mette a rischio la sostenibilità finanziaria del settore.

E' il quadro che emerge dall'indagine annuale condotta dall'area studi di Mediobanca che prende in esame l'andamento dei primi sei mesi del 2022 e degli anni precedenti dei principali gruppi telco mondiali.

Nella prima metà dell'anno in corso i ricavi domestici dei principali operatori di tlc operanti in Italia hanno subito una contrazione del 4,6%.

Le attività italiane di Tim (TIT.MI) hanno perso il 7,5% del fatturato, mentre i ricavi di Wind Tre hanno segnato una flessione del 6,1% e quelli di Vodafone del 2,5%.

Tendenza opposta per Iliad, entrata sul mercato italiano nel 2018, e che nei primi sei mesi di quest'anno ha segnato una crescita dei ricavi del 15,4%. In rialzo anche PosteMobile (+3,3%) e Fastweb (+1,5%).

Nel complesso, il giro di affari del settore in Italia - si legge - è diminuito di oltre 14 miliardi tra il 2010 e il 2021, a fronte di un calo delle tariffe telefoniche del 20,5% rispetto ad una discesa media del 4,9% a livello europeo.

"Le forti spinte inflazionistiche mettono sotto pressione la sostenibilità finanziaria di un settore energivoro, soprattutto nei mercati più frammentati e competitivi come quello italiano", si legge nel comunicato che accompagna l'indagine.

Il calo del giro di affari, unito al rialzo dei costi, ha portato un deterioramento della redditività dei principali operatori italiani rispetto a quello dei principali gruppi mondiali.

Nel dettaglio, l'ebit margin del mercato italiano è sceso al 3,3% nel 2021 dal 13,5% del 2017, mentre i principali gruppi mondiali hanno registrato un ebit margin del 15,9%, contro il 14,2% registrato cinque anni prima.

In questo quadro, il primo e unico segnale tangibile di consolidamento finora - viene osservato - è stato quello che ha visto Tiscali e Linkem unire le forze nell'agosto 2022.

(Elvira Pollina)
((elvira.pollina@thomsonreuters.com;))
 
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