Pongo un quesito che mi appare sostenibile.
Fin ora l’esercito russo ha fornito sostegno a costo di eccessivo sacrificio alle forze separatiste di per se inadeguate affiancando professionisti anche se in misura eccesssivamente di inferiorita.
L’approvazione della duma serve a consolidare conquiste che sono innegabili, per ciò l’offerta di dialogo è ovviamente da posizione favorevole. E dall’altra parte inaccettabili per vari motivi.
Ci sta anche questo, perchè la tattica degli orazi e curiazi è sempre stata tra le preferite anche per le caratteristiche del territorio, soprattutto col sopraggiungere del freddo, infatti coincide con la mobilitazione.
Se questo fosse vero, la palese riconquista ucraina sarebbe un’arma a doppio taglio, perchè porterebbe in vantaggio tattico e di morale i russi, permettendo di riproporre il dialogo ad ogni nuovo ri-avanzamento una tattica difensiva aggressiva che renderebbe fortissime perdite per recuperare temporaneamente del territorio che mantiene l’ostilità dei locali rimasti
