chiedere soldi allo Stato, cioè ai contribuenti, compreso i dipendenti, che sono quelli che pagano la maggior parte delle tasse, senza concedere sostanziosi aumenti ai propri dipendenti?
Secondo me non è chiaro.
L'autonomo, l'impresa può difendersi in qualche modo dall'inflazione alzando i prezzi
il professionista pure, il medico prima prendeva 100 adesso 120, se non ti piace ti attacchi perchè a meno di 120 non troverai (cartello implicito)
il bar pure
hotel pure
commerciante pure
e il dipendente? chiede l'aumento? e glielo danno? no di certo
E oltre a subire il danno dell'inflazione, tutto più caro, deve pure subire la beffa che i soldi che paga di tasse vengano redistribuiti NON SOLO per aiutare i più poveri, tipo 6 mld per il rdc, ma poi darne 30-40-50 di ristori/prebende, altri 40 superbonus, un mare di soldi che finiscono nelle tasche di chiagn' e fott' evasori fiscali, e NULLA nelle tasche dei dipendenti.
Molte aziende, come la mia, cominceranno a dare un aiuto concreto (bonus 600 euro, premio di risultato a fine anno raddoppiato, aumento del ticket buono pasto), ma non basta di certo, i dipendenti vanno aiutati di più, non si può pretendere che un esercente prenda decine di migliaia di euro di aiuti per le bollette, e poi pretenda ancora di avere schiavi sottopagati a 800 euro al mese con una parte dello stipendio pure in nero
Se non si aiutano (anche) i dipendenti, i consumi caleranno ancora di più, è un circolo vizioso, Giorgia Meloni questo l'ha capito e ha rispedito al mittente la richiesta di sforamento dei conti della lega.