Chi ha sabotato i gasdotti?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
L'analisi è squalificata dall'attribuzione agli Ucraini della distruzione del campo di prigionia. Le immagini hanno mostrato che l'esplosione è avvenuta dall'interno.
Inoltre Analisi Difesa ha sempre dato l'impressione di considerare la vittoria convenzionale russa inevitabile, non a caso era il punto di riferimento del Balabiott, quindi hanno sbagliato alla grande.
scusa, ma non mi sembra di aver letto in questo articolo di campi di prigionia, ne visto immagini che provino l'esplosione dall'interno. spero che ci sia una indagine seria con riprese del gasdotto. secondo mio parere non si saprà mai la verità. sai che casini politici se fosse provato la matrice non russa, che sia anglosassone, polacca o ucraina fa poca differenza. sarebbe non solo un attacco alla Russia, ma anche a Germania e Europa. la conseguenza più evidente è che la Polonia diventa un hub europeo del gas con il gasdotto dalla Norvegia
 
scusa, ma non mi sembra di aver letto in questo articolo di campi di prigionia, ne visto immagini che provino l'esplosione dall'interno. spero che ci sia una indagine seria con riprese del gasdotto. secondo mio parere non si saprà mai la verità. sai che casini politici se fosse provato la matrice non russa, che sia anglosassone, polacca o ucraina fa poca differenza. sarebbe non solo un attacco alla Russia, ma anche a Germania e Europa. la conseguenza più evidente è che la Polonia diventa un hub europeo del gas con il gasdotto dalla Norvegia

Qui vi sono le immagino su come hanno bruciato vivi i prigionieri

https://www.reddit.com/r/ukraine/comments/wb2r0t/russia_bombed_prison_where_were_ukrainian/

Dalle immagini e' chiaro che non e' stato un missile ucraino a fare il disastro

Le immagini sui gasdotti diranno chiaramente solo se UK ha raccontato balle o meno sulla storia dei robot di pulizia

Ma anche fossero stati usati i robot russi, immagino che corrompere gli operai russi del gasdotto non sia roba complicata

Alla fine temo non sapremo mai che vi e' dietro, ma chi ci 'guadagna' e' solo usa/poland/Ukraine e pochi altri
 
Qui vi sono le immagino su come hanno bruciato vivi i prigionieri

https://www.reddit.com/r/ukraine/comments/wb2r0t/russia_bombed_prison_where_were_ukrainian/

Dalle immagini e' chiaro che non e' stato un missile ucraino a fare il disastro

Le immagini sui gasdotti diranno chiaramente solo se UK ha raccontato balle o meno sulla storia dei robot di pulizia

Ma anche fossero stati usati i robot russi, immagino che corrompere gli operai russi del gasdotto non sia roba complicata

Alla fine temo non sapremo mai che vi e' dietro, ma chi ci 'guadagna' e' solo usa/poland/Ukraine e pochi altri

:eek:
e mi costringi a bollati di verde
 
Il punto 4 e' interessante

Putin ha avuto una risposta 'morbida' all'evento, ma poteva fare altrimenti?
Sarebbe stata una ulteriore umiliazione

ps: ricordo che per noi europei, ogni cosa va giustificata con il ritorno economico, ma per putin che e' strapieno di soldi che non potra' mai spendere, e' solo una questione di potere ed immagine (sempre connessa al potere)

Non dobbiamo neppure dimenticare la dimensione “psicologica” che il contesto va ad implicare. Uno Stato come la Russia la cui struttura di governo (o, meglio, di potere) è essenzialmente piramidale (basata essenzialmente sull’imposizione del terrore per garantirsi la fedeltà dei sottoposti di ogni grado gerarchico) pone sul vertice (Putin) delle “tensioni decisionali” supplementari non indifferenti. Pare oltretutto che Putin stia dirigendo direttamente anche talune operazioni di larga scala sul campo di battaglia avendo perso la fiducia nei vertici militari. La situazione generale, poi, sta evidentemente tralignando andando ben oltre quelle che potevano essere le aspettative e le pianificazioni iniziali in un ipotetico “albero di gioco” pre-meditato. Tutto ciò finisce per scaricare tutte le tensioni e gli sforzi, in definitiva, su un solo soggetto. Indipendentemente dalle illazioni sullo stato di salute, fisico e psichico, di Putin, qualsiasi soggetto in possesso di un normale equilibrio psicofisico, dovendo esercitare la propria capacità di controllo, valutazione ed indirizzo su un contesto di tal genere, credo finirebbe per andare in crisi e commettere errori anche madornali nel prendere le decisioni necessarie.
Personalmente, se fossi nei panni di Putin, mi metterei a piangere è chiamerei la mamma che non c’è più :D, ma è ovvio che Putin abbia una tenuta nervosa ben superiore alla mia (se no non sarebbe finito dove è finito mentre io, conoscendo i miei limiti, preferivo passare le giornate in bicicletta, a passeggiare o fare yoga per “amor del quieto vivere”). L’interrogativo però è questo: “sarà sufficiente la tenuta nervosa di cui è capace Putin per evitargli di commettere errori irreparabili?” E, quesito ancor più generale: “Putin può ancora essere considerato un “decisore razionale” e come tale “interpretabile” e “prevedibile” adoperando le sole categorie atte a delineare e prevedere le possibili scelte razionali nel contesto di riferimento?”
 
Non dobbiamo neppure dimenticare la dimensione “psicologica” che il contesto va ad implicare. Uno Stato come la Russia la cui struttura di governo (o, meglio, di potere) è essenzialmente piramidale (basata essenzialmente sull’imposizione del terrore per garantirsi la fedeltà dei sottoposti di ogni grado gerarchico) pone sul vertice (Putin) delle “tensioni decisionali” supplementari non indifferenti. Pare oltretutto che Putin stia dirigendo direttamente anche talune operazioni di larga scala sul campo di battaglia avendo perso la fiducia nei vertici militari. La situazione generale, poi, sta evidentemente tralignando andando ben oltre quelle che potevano essere le aspettative e le pianificazioni iniziali in un ipotetico “albero di gioco” pre-meditato. Tutto ciò finisce per scaricare tutte le tensioni e gli sforzi, in definitiva, su un solo soggetto. Indipendentemente dalle illazioni sullo stato di salute, fisico e psichico, di Putin, qualsiasi soggetto in possesso di un normale equilibrio psicofisico, dovendo esercitare la propria capacità di controllo, valutazione ed indirizzo su un contesto di tal genere, credo finirebbe per andare in crisi e commettere errori anche madornali nel prendere le decisioni necessarie.
Personalmente, se fossi nei panni di Putin, mi metterei a piangere è chiamerei la mamma che non c’è più :D, ma è ovvio che Putin abbia una tenuta nervosa ben superiore alla mia (se no non sarebbe finito dove è finito mentre io, conoscendo i miei limiti, preferivo passare le giornate in bicicletta, a passeggiare o fare yoga per “amor del quieto vivere”). L’interrogativo però è questo: “sarà sufficiente la tenuta nervosa di cui è capace Putin per evitargli di commettere errori irreparabili?” E, quesito ancor più generale: “Putin può ancora essere considerato un “decisore razionale” e come tale “interpretabile” e “prevedibile” adoperando le sole categorie atte a delineare e prevedere le possibili scelte razionali nel contesto di riferimento?”

Un lungo discorso per dire che per te il risiko nuke aumenta

Pero' sono convinto che Putin anche desse il comando, difficilmente avrebbe chi gle lo esegue

Al momento i russi si fanno 'belli' dicendo che solo i macellai americani hanno usato la nuke, speriamo che non cambino 'estetista' :p

ps: l'unica cosa chiara e' che Putin ha perso sta guerra (special operation), a questo punto sarebbe bene per tutti che ci si sieda ad un tavolo di negoziati, dove alla meglio la russia si tiene la crimea, e le sanzioni sull'energetico vengono tolte, ora il gas russo puo' passare solo dalla ucrainia e polonia prima di essere disponibile ai tedeschi :p
 
scusa, ma non mi sembra di aver letto in questo articolo di campi di prigionia, ne visto immagini che provino l'esplosione dall'interno. spero che ci sia una indagine seria con riprese del gasdotto. secondo mio parere non si saprà mai la verità. sai che casini politici se fosse provato la matrice non russa, che sia anglosassone, polacca o ucraina fa poca differenza. sarebbe non solo un attacco alla Russia, ma anche a Germania e Europa. la conseguenza più evidente è che la Polonia diventa un hub europeo del gas con il gasdotto dalla Norvegia

In effetti, dopo gli Usa la Polonia è subito dopo nella lista dei sospettati dell'attacco. E' sempre la regola "cui prodest".
Guarda caso poi aprono questo nuovo gasdotto dalla Norvegia.
Ovviamente penso si guarderanno bene dal portare avanti velocemente le indagini, cercheranno di tirare il tempo.
A parte la Russia che ha subito i danni materiali del grave danneggiamento del gasdotto , il principale danneggiato è la Germania.
Ma sembra pure che adesso la Russia ha sospeso il gas anche all'Italia dal Tarvisio (ma il sospetto è che sia l'Austria, attraverso cui passa il problema).
Altro che solidarietà fra i paesi UE.
 
ora il gas russo puo' passare solo dalla ucrainia e polonia prima di essere disponibile ai tedeschi :p

Una (altra) ottima ragione per sabotare i due NS.

L'Ucraina si garantisce il perdurare della "solidarietà" UE.

La Polonia si procura un oggetto di scambio per quando riprenderanno le pressioni di Bruxelles, che fino a pochi mesi fa ne minacciava addirittura la sua espulsione.
Non sarà sfuggito che per l'Ungheria di Orban, ai primi segnali di dissenso, si ne è subito ricominciato a parlarne.

E questi sono i luoghi delle esplosioni. Piuttosto indicativi.

skynews-nord-stream-gas-leak_5912785.jpg
 
Un lungo discorso per dire che per te il risiko nuke aumenta

Pero' sono convinto che Putin anche desse il comando, difficilmente avrebbe chi gle lo esegue

Al momento i russi si fanno 'belli' dicendo che solo i macellai americani hanno usato la nuke, speriamo che non cambino 'estetista' :p

ps: l'unica cosa chiara e' che Putin ha perso sta guerra (special operation), a questo punto sarebbe bene per tutti che ci si sieda ad un tavolo di negoziati, dove alla meglio la russia si tiene la crimea, e le sanzioni sull'energetico vengono tolte, ora il gas russo puo' passare solo dalla ucrainia e polonia prima di essere disponibile ai tedeschi :p

Si il rischio per me esiste. Non è ancora estremo, ma è abbastanza consistente.

Tieni conto che chi non esegue i comandi di Putin.....normalmente è un uomo morto. Basta vedere i filmati di quando Putin si rivolge ai suoi dirigenti (anche di altissimo livello) e come questi lo guardano terrorizzati e posturalmente sono sempre in massima tensione in sua presenza.
Quindi si tratta per chiunque di sapere che, in caso di rifiuto di eseguire un ordine di Putin (per certo ordini di una certa importanza), la libertà personale, l'integrità fisica e persino la vita è persa di sicuro. Ci vorrebbe quindi un "ammutinamento collettivo", un "effetto valanga" di insubordinazione spontanea e/o una "congiura di palazzo" che riesca a prendere piede senza essere interrotta sul nascere dal sistema "delatorio" che caratterizza le dittature più spietate (il deterrente che garantisce la coesione di sistemi che altrimenti imploderebbero rapidamente essendo basati sulla prevaricazione del più forte).
 
Si il rischio per me esiste. Non è ancora estremo, ma è abbastanza consistente.

Tieni conto che chi non esegue i comandi di Putin.....normalmente è un uomo morto. Basta vedere i filmati di quando Putin si rivolge ai suoi dirigenti (anche di altissimo livello) e come questi lo guardano terrorizzati e posturalmente sono sempre in massima tensione in sua presenza.
Quindi si tratta per chiunque di sapere che, in caso di rifiuto di eseguire un ordine di Putin (per certo ordini di una certa importanza), la libertà personale, l'integrità fisica e persino la vita è persa di sicuro. Ci vorrebbe quindi un "ammutinamento collettivo", un "effetto valanga" di insubordinazione spontanea e/o una "congiura di palazzo" che riesca a prendere piede senza essere interrotta sul nascere dal sistema "delatorio" che caratterizza le dittature più spietate (il deterrente che garantisce la coesione di sistemi che altrimenti imploderebbero rapidamente essendo basati sulla prevaricazione del più forte).

Finirà come finì per Stalin che i suoi servitori entrarono e lo videro morente e nessuno mosse un dito x soccorrerlo?
 
Non dobbiamo neppure dimenticare la dimensione “psicologica” che il contesto va ad implicare. Uno Stato come la Russia la cui struttura di governo (o, meglio, di potere) è essenzialmente piramidale (basata essenzialmente sull’imposizione del terrore per garantirsi la fedeltà dei sottoposti di ogni grado gerarchico) pone sul vertice (Putin) delle “tensioni decisionali” supplementari non indifferenti. Pare oltretutto che Putin stia dirigendo direttamente anche talune operazioni di larga scala sul campo di battaglia avendo perso la fiducia nei vertici militari. La situazione generale, poi, sta evidentemente tralignando andando ben oltre quelle che potevano essere le aspettative e le pianificazioni iniziali in un ipotetico “albero di gioco” pre-meditato. Tutto ciò finisce per scaricare tutte le tensioni e gli sforzi, in definitiva, su un solo soggetto. Indipendentemente dalle illazioni sullo stato di salute, fisico e psichico, di Putin, qualsiasi soggetto in possesso di un normale equilibrio psicofisico, dovendo esercitare la propria capacità di controllo, valutazione ed indirizzo su un contesto di tal genere, credo finirebbe per andare in crisi e commettere errori anche madornali nel prendere le decisioni necessarie.
Personalmente, se fossi nei panni di Putin, mi metterei a piangere è chiamerei la mamma che non c’è più :D, ma è ovvio che Putin abbia una tenuta nervosa ben superiore alla mia (se no non sarebbe finito dove è finito mentre io, conoscendo i miei limiti, preferivo passare le giornate in bicicletta, a passeggiare o fare yoga per “amor del quieto vivere”). L’interrogativo però è questo: “sarà sufficiente la tenuta nervosa di cui è capace Putin per evitargli di commettere errori irreparabili?” E, quesito ancor più generale: “Putin può ancora essere considerato un “decisore razionale” e come tale “interpretabile” e “prevedibile” adoperando le sole categorie atte a delineare e prevedere le possibili scelte razionali nel contesto di riferimento?”

Molto interessante,ma a mio parere tu sottostimi la capacità strategica e la visione totale di Putin,che ,credo di indovinare,conosca la sua situazione e con un certo grado di discreta risoluzione veda e conosca anche la situazione anglo.
 
Si il rischio per me esiste. Non è ancora estremo, ma è abbastanza consistente.

Tieni conto che chi non esegue i comandi di Putin.....normalmente è un uomo morto. Basta vedere i filmati di quando Putin si rivolge ai suoi dirigenti (anche di altissimo livello) e come questi lo guardano terrorizzati e posturalmente sono sempre in massima tensione in sua presenza.
Quindi si tratta per chiunque di sapere che, in caso di rifiuto di eseguire un ordine di Putin (per certo ordini di una certa importanza), la libertà personale, l'integrità fisica e persino la vita è persa di sicuro. Ci vorrebbe quindi un "ammutinamento collettivo", un "effetto valanga" di insubordinazione spontanea e/o una "congiura di palazzo" che riesca a prendere piede senza essere interrotta sul nascere dal sistema "delatorio" che caratterizza le dittature più spietate (il deterrente che garantisce la coesione di sistemi che altrimenti imploderebbero rapidamente essendo basati sulla prevaricazione del più forte).

La forza di ogni dittatore è che quand'anche tutti lo volessero morto, nessuno sa cosa pensano gli altri, a partire dai vicini di casa, la polizia, l'esercito, ecc
Non a caso le rivolte partono quando in piazza scendono così tante persone, in assenza di una vera e propria repressione della poliiza, da far capire che ciò che si pensa è più diffuso di quanto si pensi.
Scattano allora processi moltiplicativi della rivolta autoalimentati dalla consapevolezza di una opposizione collettiva e a quel punto per il dittatore non c'è più storia
 
Molto interessante,ma a mio parere tu sottostimi la capacità strategica e la visione totale di Putin,che ,credo di indovinare,conosca la sua situazione e con un certo grado di discreta risoluzione veda e conosca anche la situazione anglo.

Da come si muove e da come sta stringendo i tempi sembra che si sente sempre più mancare il terreno solido sotto i piedi. Questo mese di settembre appena trascorso è stato un terremoto per la russia, non solo per i successi militari Ucraina, imprevedibili nelle dimensioni anche per i filo-ucraini più agguerriti, ma anche per il contemporaneo visibile sfaldamento dell'esercito russo, sia come organico, mezzi e logistica sia, soprattutto, per i crescenti segnali di una sempre più scarsa motivazione a credere in quanto sta facendo e per i primi segnali importanti di dissenso interno da parte della popolazione (a seguito della mobilitazione) e di una parte della catena di comando e figure istituzionali.
Altra cosa che non conosciamo, visto che sembra ormai guidare personalmente i generali, senza esserlo mai stato (lo stesso faceva Hitler ....) e lo si vede sempre più esposto in pubblico, è da chiedersi, malgrado tutto il suo autocontrollo, quanta lucidità possa avere, tenuto anche conto che una buona parte del suo tempo la passa a coprirsi le spalle da complotti interni, veri o presunti che siano
 
Da come si muove e da come sta stringendo i tempi sembra che si sente sempre più mancare il terreno solido sotto i piedi. Questo mese di settembre appena trascorso è stato un terremoto per la russia, non solo per i successi militari Ucraina, imprevedibili nelle dimensioni anche per i filo-ucraini più agguerriti, ma anche per il contemporaneo visibile sfaldamento dell'esercito russo, sia come organico, mezzi e logistica sia, soprattutto, per i crescenti segnali di una sempre più scarsa motivazione a credere in quanto sta facendo e per i primi segnali importanti di dissenso interno da parte della popolazione (a seguito della mobilitazione) e di una parte della catena di comando e figure istituzionali.
Altra cosa che non conosciamo, visto che sembra ormai guidare personalmente i generali, senza esserlo mai stato (lo stesso faceva Hitler ....) e lo si vede sempre più esposto in pubblico, è da chiedersi, malgrado tutto il suo autocontrollo, quanta lucidità possa avere, tenuto anche conto che una buona parte del suo tempo la passa a coprirsi le spalle da complotti interni, veri o presunti che siano

Al momento lucido o meno Putin non ha alternative all'escalation.....come dicono i servizi segreti americani.....
 
Terminata l'uscita di gas in pressione sia su NS1 che su NS2.
Questo dovrebbe permettere le prime indagini sulle modalità dei danneggiamenti.

"COPENHAGEN - L'Agenzia per l'energia della Danimarca ha dichiarato domenica di essere stata informata da Nord Stream AG che è stata raggiunta una pressione stabile nel gasdotto Nord Stream 1 danneggiato e che ciò indica che il deflusso di gas naturale dalle ultime perdite si è ora interrotto.

La scorsa settimana sono state scoperte un totale di quattro perdite sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico vicino a Danimarca e Svezia.

Sebbene nessuno dei due gasdotti fosse in uso al momento delle sospette esplosioni, erano pieni di gas che da lunedì fuoriesce e gorgoglia sulla superficie del Mar Baltico.

Sabato è stato annunciato che il gas non usciva più dal gasdotto Nord Stream 2."

https://www.japantimes.co.jp/news/2022/10/02/world/nord-stream-gas-leak/
 
Terminata l'uscita di gas in pressione sia su NS1 che su NS2.
Questo dovrebbe permettere le prime indagini sulle modalità dei danneggiamenti.

"COPENHAGEN - L'Agenzia per l'energia della Danimarca ha dichiarato domenica di essere stata informata da Nord Stream AG che è stata raggiunta una pressione stabile nel gasdotto Nord Stream 1 danneggiato e che ciò indica che il deflusso di gas naturale dalle ultime perdite si è ora interrotto.

La scorsa settimana sono state scoperte un totale di quattro perdite sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico vicino a Danimarca e Svezia.

Sebbene nessuno dei due gasdotti fosse in uso al momento delle sospette esplosioni, erano pieni di gas che da lunedì fuoriesce e gorgoglia sulla superficie del Mar Baltico.

Sabato è stato annunciato che il gas non usciva più dal gasdotto Nord Stream 2."

https://www.japantimes.co.jp/news/2022/10/02/world/nord-stream-gas-leak/

In attesa di approfondite indagini.... segnalo i danni per noi italiani...

https://www.google.com/url?sa=t&sou...BKAB6BAgEEAI&usg=AOvVaw3N0Vmrjp_Hf4KKV2QKVgnG

La guerra è anche in casa nostra.....
 
Mosca: il flusso di gas nei due gasdotti NordStream potrà essere ripristinato
Potrà essere ripristinato, a livello tecnico, il flusso di gas nei gasdotti Nord Stream, dopo le esplosioni registrate nei giorni scorsi, ha reso noto il ministro dell'Energia russo, Aleksandr Novak. "Non ci sono mai stati incidenti di questo genere. Ma c'è la possibilità tecnica di ripristinare l'infrastruttura. Ci vorrà tempo e denaro. Ma sono sicuro che sarà possibile capire come farlo", ha aggiunto.


Chissà se gli amichetti yankees saranno d'accordo....
 
Un lungo discorso per dire che per te il risiko nuke aumenta

Pero' sono convinto che Putin anche desse il comando, difficilmente avrebbe chi gle lo esegue

Al momento i russi si fanno 'belli' dicendo che solo i macellai americani hanno usato la nuke, speriamo che non cambino 'estetista' :p

ps: l'unica cosa chiara e' che Putin ha perso sta guerra (special operation), a questo punto sarebbe bene per tutti che ci si sieda ad un tavolo di negoziati, dove alla meglio la russia si tiene la crimea, e le sanzioni sull'energetico vengono tolte, ora il gas russo puo' passare solo dalla ucrainia e polonia prima di essere disponibile ai tedeschi :p

C'è il precedente dell'aereo civile abbattuto dai russi.

Hanno chiesto la conferma dell'ordine rilevando che non trattavisi di aereo militare.

L'ordine fu confermato ed eseguito.
 


C'è il precedente dell'aereo civile abbattuto dai russi.

Hanno chiesto la conferma dell'ordine rilevando che non trattavisi di aereo militare.

L'ordine fu confermato ed eseguito.

Tirare giu' un aereo e' ben diverso che sganciare una atomica

Anche la procedura immagino sia ben diversa e molto piu' complessa
 
Stato
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