Ripeto, come nel post che citavo prima, che in acque basse, con flotte di vari paesi, Russia inclusa, dotati di sonar, aerei specializzati per la rilevazione di sottomarini che fanno su e giù...la presenza di un sottomarino non sarebbe passata inosservata.
Ma anche se in qualche modo fosse stato coinvolto, anche solo per trasportare dei subacquei incursori con equipaggiamento adeguato.
Come base di partenza, appunto, sarebbe d'obbligo un sommergibile; una nave di superfice avrebbe troppe probabilità di essere individuata.
Operazioni simili sono alla portata di parecchie marine, compresa la nostra.
La potenza necessaria per provocare le esplosioni rilevate non sarebbe un problema, data l'assoluta mancanza di sistemi di allarme (sui tubi), per cui la squadra di sub potrebbe effettuare diversi viaggi per trasportare le cariche necessarie, addirittura in un intervallo di giorni.
Unico problema, la segretezza, dato il gran numero di personale coinvolto : oltre ai sub ci sarebbe inevitabilmente l'equipaggio del sommergibile-base, al quale sarebbe impossibile tenere nascosta l'operazione in corso, anche se ne ignorasse i dettagli.
E che una volta rientrato alla base, una volta a conoscenza dei fatti avvenuti,inevitabilmente intuirebbe la verità.
Per questo sembrerebbe poco probabile una responsabilità USA, perche' con tanti testimoni il rischio di fughe di notizie sarebbe inaccettabile, specialmente tenendo conto della pletora di ficcanaso
dei media, e dei numerosi precedenti in materia.
Davvero Biden ( chi per lui)sarebbe disposto a correre un simile rischio, viste le conseguenze disastrose in caso di Gas-gate ?
Viceversa, Putin potrebbe contare su media molto più compiacenti (pena polonio o piombo in caso contrario).
