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Chi ha sabotato i gasdotti?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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torre1 ha scritto:
In quest'ultimo caso, che senso avrebbe un sabotaggio americano ? Alle spalle dei propri alleati ? E con il rischio di essere scoperti ?
La cosa avrebbe conseguenze pesantissime nei rapporti di fiducia e alleanza tra UE e Stati Uniti.
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sta cosa sarebbe la fine della nato.
rapporto rischi-benefici 1000 a 1.
a parte questo, gli usa non sono una dittatura dove se il capo impazzisce può fare di tutto senza opposizione.
se biden volesse fare una cosa del genere si troverebbe il gen milley, il capo della cia, dell' nsa e il ministro della difesa a dare le dimissioni.
basta co sta fantapolitica fatta per antiamericanismo
 
cammello ha scritto:
non son sicuro che l'interno dei tubi si a progettato per resistere alla corrosione marina.
Più verosimile si debbano ricostruire da zero

C
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non sono competente da questo punto di vista , ma di fronte ad una ripresa della vendita di gas all'Europa anche un gasdotto nuovo è comunque un investimento conveniente.
 
Amundsen ha scritto:
alla fine meglio così, si accelererà verso l'indipendenza energetica dalla Russia .
Il giorno che in Russia diventano civilizzati si metteranno a riparare i guasti , e non sarà certo una cifra astronomica , anche perchè vuol dire che avendo ristabilito un rapporto normale fra Russia ed Europa , il costo di una riparazione non sarà quello a impedire di riparare il gasdotto.
Almeno alcuni ( Germania) la fanno finita di fare il minuetto con i russi pagando un terzo il gas rispetto agli altri paesi europei e impedendo il gas price.
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ora penso lo pagheranno meno i polacchi pero
 
Waller70 ha scritto:
Mi pare che l'Italia, grazie a Draghi e Cingolani, si sia mossa bene. Ho sentito Cingolani dire che ad oggi la dipendenza dal gas russo sia scesa al 10%. Possibile?
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Beh è semplice: basta continuare ad alzare il prezzo del gas, chiudere le aziende, la gente userà il gas per cucinare -forse- e fare una doccia una volta ogni tot...i consumi diminuiranno in maniera verticale.
 
NOPrenditori ha scritto:
Ma perchè continuare a fare i finti tonti ?
La russia ha tutto l'interesse a far saltare il gasdotto !
Cosi puo' dare la colpa agli americani o inglesi e gettare il seme della discordia tra gli alleati

Putin sa perfettamente che l'UE è un cliente andato che non ritornerà più fino a quando resta al potere quindi è stata un'altra rappresaglia energetica
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La stessa discussione qui tra gente che crede al fatto che siano stati gli USA ne èla prova lampante.
 
ciappaquaglie ha scritto:
per chi ha dubbi sulle colpevolezze dei nordamericani visto che il gasdotto Nord Stream 2 si trova a una profondità di 70 metri e le altre due linee Nord Stream 1 a una profondità di circa 88 metri,sarà un giochino spingersi a quelle profondità per accertarsi delle cause e scoprire gli autori delle cause.
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Interessante dettaglio geopolitico che ci insegnano: non sono solo gli usa, ma anche nazioni quali messico, puerto rico, honduras, trinidad e tobago che segretamente stanno conducendo una guerra contro il benefattore putino.... niente gli amanti dei complotti sono sempre avanti a tutti :o
 
ciappaquaglie ha scritto:
per chi ha dubbi sulle colpevolezze dei nordamericani visto che il gasdotto Nord Stream 2 si trova a una profondità di 70 metri e le altre due linee Nord Stream 1 a una profondità di circa 88 metri,sarà un giochino spingersi a quelle profondità per accertarsi delle cause e scoprire gli autori delle cause.
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Lo vedremo tra cinque giorni (almeno).
 
Droppe ha scritto:
Interessante dettaglio geopolitico che ci insegnano: non sono solo gli usa, ma anche nazioni quali messico, puerto rico, honduras, trinidad e tobago che segretamente stanno conducendo una guerra contro il benefattore putino.... niente gli amanti dei complotti sono sempre avanti a tutti :o
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sarà, ma sotto il rio bravo li chiamano gringos che è tutto un programma ,ho abitudine chiamarli cosi per gentilezza.
 
Manaos ha scritto:
guarda, è un discorso molto ampio

vorrei però farti notare che io, che ho danni mentali, materiali, ho il avuto il lavaggio del cervello etc... campo con un tenore di vita che il 95% della popolazione mondiale può solo sognare, però secondo te dovrei incazzarmi con gli USA perchè voglio essere indipendente, secondo te dovrei uscire da UE e Nato a petto in fuori perchè noi siamo l'Italia, siamo colti abbiamo conoscenze, noi valiamo,

fa niente se abbiamo perso la guerra e ora abbiamo 3000 miliardi dei debito, noi siamo in grado di essere indipendenti. certo come no.
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"abbiamo perso la guerra e ora abbiamo 3000 miliardi dei debito"

Ma il problema sono gli americani, questi scienziati del FOL :D
 
Lupak ha scritto:
Interessante twit: https://twitter.com/ShuffleOSINT/status/1574743598846836736
Moti dicono che sarà molto difficile riparare Nord Stream
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Se il tratto off-shore è realmente a campata unica è possibile che vada sostituito in toto, con relativa messa in esercizio e prove di pressurizzazione.

Si parla di costi e, soprattutto, di tempi (oltre che, se non erro, la società basata a Zugo che lo ha costruito nel frattempo è stata messa in liquidazione).
 
Manaos ha scritto:
sarebbe grave se un asset così strategico può essere definitivamente messo fuori uso così "facilmente"
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È uno dei motivi per cui UK e Norvegia sono convinti (non so quanto a ragione) che il danneggiamento sia un avvertimento da parte di Putin, visto che le pipeline che convergono dalla Norvegia verso UK e UE sono tutt'altro che poche.
 

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non oso immaginare se dovesse esserci un attacco ai cavi sottomarini su cui corre la rete internet e tutti i dati ...caos totale....:eek:
 
Beh, se ci sarà un significativo incremento del monitoraggio delle attività russe offshore (attività di qualunque tipo) direi che avremo un sospettato..

Se gli Americani avessero voluto mandare un messaggio ai Tedeschi.. avevano n canali (meno politicamente rischiosi).. discorso relativamente simile verso i Russi..
 
se questa operazione fosse stata fatta dai russi, dimostrerebbero capacita considerevoli sott acqua considerando che non stiamo parlando di zone sperdute in mezzo all oceano, ma costantemente monitorate
una sorta di avvertimento....."guardate cosa siamo capaci di fare sotto il vostro naso..."
 
sampei73 ha scritto:
non oso immaginare se dovesse esserci un attacco ai cavi sottomarini su cui corre la rete internet e tutti i dati ...caos totale....:eek:
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Una relazione presentata al Parlamento britannico nel 2017 sottolineava proprio la "debolezza" delle reti internet sottomarine, cosa che ha portato UK (se parla anche in UE) a progettare una serie di misure di sorveglianza e di possibili contromisure.

Siamo però ben lontani dall'avere reti sottomarine "al sicuro".

https://policyexchange.org.uk/wp-content/uploads/2017/11/Undersea-Cables.pdf
 
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