Cellularline, la star cadente

Oggi 2062 azioni conferite
 
https://www.borsaitaliana.it/media/star/db/pdf/31721094.pdf


While during the offering period we aligned our target price to the bid price (TP at EUR
3.75/share; HOLD rating), we highlight that if we re-ran our DCF-based valuation model this
would return a fair value of EUR 5.0/share, thus around 33% above of the offering price.
 
Cellularline: Esprinet spiega i perché della sua offerta

Cellularline , "è una società con una storia borsistica travagliata, caratterizzata da performance economico-finanziarie storiche in costante deterioramento, un prezzo in continua riduzione negli anni e una liquidità del titolo assai limitata", inizia così, la presentazione con la quale Esprinet chiede agli azionisti della società degli accessori per la telefonia mobile arrivata in borsa cinque anni e mezzo fa a 10 euro, di aderire all’Opa partita lunedì 19 settembre: la finestra per aderire si chiude il 14 ottobre.

Il prezzo dell’offerta è 3,75 euro, rivisto al ribasso dall’originale 4,41 euro (dopo la distribuzione del dividendo), annunciato a maggio. Il titolo, rimasto nelle ultime settimane intorno ai valori dell’Opa, questa settimana ha registrato in un paio di occasioni un’impennata in termini di volumi: mercoledì sono stati scambiati poco più di 200.000 pezzi, quasi il quantitativo passato di mano il giorno dell’annuncio dell’offerta a inizio maggio.

Per convincere gli azionisti Cellularline ad aderire, Esprinet sta impiegando argomenti finanziari ed industriali. Tra i primi, c’è quello relativo all’andamento del titolo, vittima di una discesa "inarrestabile", anche perché le previsioni economiche finanziaria fornite al mercato sono state, "puntualmente disattese". Le prospettive di ripresa delle azioni, nel caso rimanessero sul listino, sono perlomeno incerte: "Molto probabilmente, l’azione Cellularline continuerà la propria discesa - anche fino a meno di 3 euro per azione - allineandosi alle performance negative del mercato borsistico".

In effetti il contesto per l’equity globale è peggiorato nel corso dell’estate, i tassi di interesse di mercato, una delle metriche cruciali per arrivare a fissare il valore di una società, sono saliti moltissimo. Il BTP a dieci anni è circa cento punti base sopra i livelli di maggio, il Bund, che quattro mesi fa era a zero di rendimento, ora è a 1,85%. La crescita del Pil dell’Europa è stata pesantemente rivista al ribasso, l’indice Stoxx 600 segna un calo di oltre il 5%.

Per quanto riguarda il business, Esprinet segnala che "l’evoluzione nel tempo del mix di prodotti offerti da Cellularline, ha determinato la riduzione del Gross Margin di circa 15 punti percentuali tra fine 2018 e giugno 2022, di fatto pregiudicando la capacità della società di tornare ai precedenti livelli di EBITDA, sia in termini di margine percentuale che in valori assoluti, anche in caso di recupero significativo dei ricavi", si legge nel documento pubblicato sul sito della società.

La società guidata dal ceo Alessandro Cattani mette in evidenza il recente focus di Cellularline sulla "vendita di accessori a minore redditività (ad esempio caricabatterie anziché cover)" e segnala la minaccia rappresentata, "dall’entrata nel mercato degli accessori anche dei produttori di smartphone". La società guidata dal ceo Christian Aleotti, rischia di conseguenza di diventare sempre di più "un distributore di marchi di terzi, intrinsecamente un business a minor valore aggiunto, rispetto alla vendita di marchi propri".
 
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Cellularline: Esprinet spiega i perché della sua offerta

Cellularline , "è una società con una storia borsistica travagliata, caratterizzata da performance economico-finanziarie storiche in costante deterioramento, un prezzo in continua riduzione negli anni e una liquidità del titolo assai limitata", inizia così, la presentazione con la quale Esprinet chiede agli azionisti della società degli accessori per la telefonia mobile arrivata in borsa cinque anni e mezzo fa a 10 euro, di aderire all’Opa partita lunedì 19 settembre: la finestra per aderire si chiude il 14 ottobre.

Il prezzo dell’offerta è 3,75 euro, rivisto al ribasso dall’originale 4,41 euro (dopo la distribuzione del dividendo), annunciato a maggio. Il titolo, rimasto nelle ultime settimane intorno ai valori dell’Opa, questa settimana ha registrato in un paio di occasioni un’impennata in termini di volumi: mercoledì sono stati scambiati poco più di 200.000 pezzi, quasi il quantitativo passato di mano il giorno dell’annuncio dell’offerta a inizio maggio.

Per convincere gli azionisti Cellularline ad aderire, Esprinet sta impiegando argomenti finanziari ed industriali. Tra i primi, c’è quello relativo all’andamento del titolo, vittima di una discesa "inarrestabile", anche perché le previsioni economiche finanziaria fornite al mercato sono state, "puntualmente disattese". Le prospettive di ripresa delle azioni, nel caso rimanessero sul listino, sono perlomeno incerte: "Molto probabilmente, l’azione Cellularline continuerà la propria discesa - anche fino a meno di 3 euro per azione - allineandosi alle performance negative del mercato borsistico".

In effetti il contesto per l’equity globale è peggiorato nel corso dell’estate, i tassi di interesse di mercato, una delle metriche cruciali per arrivare a fissare il valore di una società, sono saliti moltissimo. Il BTP a dieci anni è circa cento punti base sopra i livelli di maggio, il Bund, che quattro mesi fa era a zero di rendimento, ora è a 1,85%. La crescita del Pil dell’Europa è stata pesantemente rivista al ribasso, l’indice Stoxx 600 segna un calo di oltre il 5%.

Per quanto riguarda il business, Esprinet segnala che "l’evoluzione nel tempo del mix di prodotti offerti da Cellularline, ha determinato la riduzione del Gross Margin di circa 15 punti percentuali tra fine 2018 e giugno 2022, di fatto pregiudicando la capacità della società di tornare ai precedenti livelli di EBITDA, sia in termini di margine percentuale che in valori assoluti, anche in caso di recupero significativo dei ricavi", si legge nel documento pubblicato sul sito della società.

La società guidata dal ceo Alessandro Cattani mette in evidenza il recente focus di Cellularline sulla "vendita di accessori a minore redditività (ad esempio caricabatterie anziché cover)" e segnala la minaccia rappresentata, "dall’entrata nel mercato degli accessori anche dei produttori di smartphone". La società guidata dal ceo Christian Aleotti, rischia di conseguenza di diventare sempre di più "un distributore di marchi di terzi, intrinsecamente un business a minor valore aggiunto, rispetto alla vendita di marchi propri".

invece di spiegare a noi perchè aderire
visto quello che dicono
dovrebbero spiegare a loro stessi perchè comprano
 
...esatto! Se fa tutto ca.gare perché comprano!?:no:
 
Sono veramente ridicoli parlano male il più possibile di una società che vogliono comprare

E anche oggi alle loro ca@ate non ha abboccato nessuno 811 azioni consegnate

Ahahahah lo 0,01
 
Mai visto tanto dilettantismo. Quelli di Esprinet, secondo me, hanno capito di aver toppato e ora campano giustificazioni. Unica cosa che possono fare e alzare il prezzo e basta, tornando magari a 4,41 come avevano detto all'inizio. E non è nemmeno sicuro che la l'Opa avrà successo
 
Esprinet mi fa veramente pena.Parlano male di quello che vogliono comprare,ma perchè non dicono che la loro divisione Celly fa ca...re ed hanno bisogno di Cellularline perchè non riescono ad avere vendite e margini comparabili a Cellularline???
Sono loro ad aver bisogno di Cellularline che nonostante i periodi difficili del Covid sta ritrovando vendite e marginalità,che certamente non è quella del 2019,ma che dovrebbe risalire via via.
Resto dell'idea che a 3,75 le mie azioni se le sognano.Piuttosto resto qui e mi prendo i dividendi ogni anno.
 
Esprinet mi fa veramente pena.Parlano male di quello che vogliono comprare,ma perchè non dicono che la loro divisione Celly fa ca...re ed hanno bisogno di Cellularline perchè non riescono ad avere vendite e margini comparabili a Cellularline???
Sono loro ad aver bisogno di Cellularline che nonostante i periodi difficili del Covid sta ritrovando vendite e marginalità,che certamente non è quella del 2019,ma che dovrebbe risalire via via.
Resto dell'idea che a 3,75 le mie azioni se le sognano.Piuttosto resto qui e mi prendo i dividendi ogni anno.

Devo dire che il comportamento di Esprinet è veramente deplorevole...e non lo dico perchè ho le azioni e spero che me le paghino il giusto....nessune e dico nessuno aveva mai motivato e sollecitato un OPA in una maniera così ignobile....Riassumendo: sti infami sostengono che sono dei benefattori....che stanno comprando un azienda pessima....che in prospettiva è destinata a scomparire....e per questo lo vogliono fare a prezzo bassissimo perchè l'azienda non vale nulla....e che nonostante il prezzo sia inferiore al PMC del 95% degli azionisti ci stanno facendo un piacere......Nessuno nelle precedenti OPA che ho visto era mai arrivato a tanto per cercare di fot.tt.ere gli azionisti dell'azienda opata.....Piuttosto di dargliele anch'io me le tengo e che Esprinet si vergogni....
 
Esprinet mi fa veramente pena. Parlano male di quello che vogliono comprare, ma perchè non dicono che la loro divisione Celly fa ca...re ed hanno bisogno di Cellularline perchè non riescono ad avere vendite e margini comparabili a Cellularline???
Sono loro ad aver bisogno di Cellularline che nonostante i periodi difficili del Covid sta ritrovando vendite e marginalità, che certamente non è quella del 2019,ma che dovrebbe risalire via via.
Resto dell'idea che a 3,75 le mie azioni se le sognano. Piuttosto resto qui e mi prendo i dividendi ogni anno.

Hai centrato il problema. Solo che si stanno comportando da morti di fame dopo tutti i soldi che hanno fatto https://www.mbnews.it/2022/05/esprinit-vimercate-bilancio-trimestre-2022/
 
Fatto sta che dei grossi non aderisce nessuno ( a meno di accordi truffa sottobanco che però l’agenzia delle entrate ha gli strumenti per indagare, salvo bonifici in paradisi fiscali)

Quindi io mi aspetto che arrivano l’ultimo giorno sotto il 10% a quel punto si ride
 
Quello che non capisco è che - pur avendo lanciato un'OPA a 3,75 - nel book gli acquisti stanno a 3,72 in questo momento.
Praticamente non ci credono neanche loro...

saluti
 
si ma con 3 azioni scambiate

Ma infatti non capisco. Nel senso: se decido di lanciare un'OPA a 3,75 €, mi metto sul book a quel prezzo con decine di migliaia di pezzi in acquisto.
Non sto a farmi le seghe guardando gli altri che comprano a meno.

Significa davvero che tutto ciò è assolutamente ridicolo e senza un minimo di visione. Credo anche che la cosa sia sanzionabile, perchè così hanno letteralmente manipolato il mercato affondando un titolo a quel prezzo lì.

saluti
 
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