Fondi Pensione Vol.14

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salve a tutti, mi sono isritto da poco, volevo porvi un quesito, se possibile, ho un fondo pensione negoziale, tale Agrifondo attulamente comparto bilanciato, visti i tempi bui che viviamo e la probabile recessione in arrivo, è conveniente faer uno switch sull obbligazionario, per poi girare di nuovo tutto sull'azionario dopo alla ripartenza? oppure stare fermi cosi e approfittare che con la recessione si avrà la possibilità di acquistare piu quote con gli stessi soldi?
 
io guarderei invece il tuo orizzonte temporale

guarda quanto ti manca alla pensione: se più di 10 anni bilanciato, se più di 15 anni azionario

io faccio così perchè fare market timing col fondo pensione è come farlo sul mercato, è impossibile e si rischia di farsi male secondo me
 
io guarderei invece il tuo orizzonte temporale

guarda quanto ti manca alla pensione: se più di 10 anni bilanciato, se più di 15 anni azionario

io faccio così perchè fare market timing col fondo pensione è come farlo sul mercato, è impossibile e si rischia di farsi male secondo me

Si ok, ma la domanda mia era se è più conveniente comprare quote a sconto o sfruttare l'ondata positiva portata dall obbligazionario
 
Si ok, ma la domanda mia era se è più conveniente comprare quote a sconto o sfruttare l'ondata positiva portata dall obbligazionario

Occhio che gli switch sul fondo pensione non sono immediati, minimo passano un paio di mesi e rischi di essere sempre in ritardo se vuoi fare market timing. E soprattutto devi stare almeno 12 mesi sul comparto scelto prima di cambiare. Se uno pensa di imbroccare i minimi e i massimi puo' farlo, ma a suo rischio e pericolo.
 
Si ok, ma la domanda mia era se è più conveniente comprare quote a sconto o sfruttare l'ondata positiva portata dall obbligazionario

Stai facendo una previsione sul futuro, ti può andare bene come no, nessuno ti può assicurare niente. Se non vuoi fare previsioni, segui il consiglio di Manu.
 
Ok grazie terro conto dei consigli.
Ma.nel pratico cosa accade, si vendono le quote e si ricoprano quelle dell comparto nuovo?
 
ciao, ho cercato di approfondire l'argomento FP qui su FOL e altrove, per quanto il tempo a disposizione mi abbia permesso di farlo, in quanto sono intenzionato ad aderire ad un FPA e desidererei prima avere le idee più chiare possibile.

Purtroppo attualmente non posso prendere in considerazione un FPN perchè l'Azienda per la quale lavoro non aderisce ad un fondo di categoria; nonostante ciò di seguito ho cercato di individuare anche gli aspetti più interessanti dei FPN qualora in futuro abbia la possibilità di usufruirne.

Chiedo gentilmente a chi è più esperto di me ed abbia tempo di leggere qui sotto se quanto ho riassunto è corretto oppure io abbia travisato qualche informazione. Grazie


Aspetti comuni a FPN e FPA:

- hanno il vantaggio in rendita e capitale di aliquota sostitutiva del 15% (fino al 9%)
- sui rendimenti c’è un prelievo annuale con aliquota ridotta pari al 20% rispetto al 26% ordinario
- per beneficiare di uno sconto fiscale pari al valore dell’aliquota marginale si può versare fino a 5.164 euro deducendoli dal reddito
- La quota che rappresenta il TFR è comunque garantita dal fondo di garanzia dell'INPS
- FPA e FPN non possono fallire
- oltre un certo montante, al raggiungimento dell’età pensionistica, si può ottenere al massimo il 50% in forma capitale ed il restante 50% in forma pensionistica.

Peculiarità dei FPN:
- si deve versare il TFR per ottenere il contributo datoriale (una volta iniziato a versare il TFR al fondo la scelta non è reversibile, a meno che non decadano i requisiti)
- i versamenti volontari si possono fare tramite datore di lavoro: ciò porta a dei vantaggi (risparmio fiscale dato dalla somma dell'aliquota marginale dell'addizionale regionale e comunale e dall'aumento della detrazione dipendente)
- (non cito ragionamenti per trattamento integrativo per il quale comunque non rientro)

Peculiarità dei FPA:
- non è previsto contributo datoriale se, come nel mio caso, si aderisce su base individuale (cioè non su base di accordo collettivo)
- i versamenti volontari, con adesione FPA su base individuale, si possono fare solo tramite bonifico/RID (non è previsto tramite datore di lavoro): in sostanza rispetto ai FPN si perde la detrazione dipendente, ma si può recuperare quota dell'addizionale regionale e comunale nel 730
- tendenzialmente, specie nei reparti più spinti, i FPA hanno risultati migliori rispetto ai FPN
- si può decidere se ritornare a versare il TFR all'INPS.


Da quanto ho potuto constatare i FPA migliori sono Amundi Secondapensione e Allianz Insieme.
Entrambi hanno ISC che oscilla tra i vari comparti dallo 0,6 allo 0,8.
Personalmente sarei più attratto da Amundi Secondapensione in quanto, rispetto ad Allianz Insieme:
- è sottoscrivibile online
- ha maggior numero di aderenti
- è più discusso qui su FOL :-)
Inoltre non mi convince molto (cioè non mi sembra trascurabile) su Allianz Insieme il caricamento spese pagamento rendita (ma non sono riuscito a trovare prospetto analogo su Secondapensione, devo indagare ulteriormente).
Per quanto riguarda lo storico rendimenti (linea azionaria, comparto che sceglierei visto che mi mancano ancora almeno 20 anni alla pensione), vedo che ngli ultimi 10 anni Amundi Socndapensione ha performato leggermente meno Allianz Insieme, però visto il periodo che abbiamo di fronte, ritengo che abbia scarsa valenza per ipotesi future, imho.


grazie in anticipo per eventuali Vs correzioni e/o commenti.
Scusate il post lungo.
 
quindi si andrebbero a pagare le tasse? compreso cio che si è portato in deduzione o solo tasse sui rendimenti?

se cambi comparto non paghi nulla, quello che sposti su un altro comparto viene tolto dal precedente e finisce sul nuovo comparto.

poi non so se puoi scegliere anche di dirottare una parte e non tutto il lordo dal vecchio comparto al nuovo che scegli, ma non si pagano tasse in questi switch
 
ciao, ho cercato di approfondire l'argomento FP qui su FOL e altrove, per quanto il tempo a disposizione mi abbia permesso di farlo, in quanto sono intenzionato ad aderire ad un FPA e desidererei prima avere le idee più chiare possibile.

Purtroppo attualmente non posso prendere in considerazione un FPN perchè l'Azienda per la quale lavoro non aderisce ad un fondo di categoria; nonostante ciò di seguito ho cercato di individuare anche gli aspetti più interessanti dei FPN qualora in futuro abbia la possibilità di usufruirne.

Chiedo gentilmente a chi è più esperto di me ed abbia tempo di leggere qui sotto se quanto ho riassunto è corretto oppure io abbia travisato qualche informazione. Grazie


Aspetti comuni a FPN e FPA:

- hanno il vantaggio in rendita e capitale di aliquota sostitutiva del 15% (fino al 9%)
- sui rendimenti c’è un prelievo annuale con aliquota ridotta pari al 20% rispetto al 26% ordinario
- per beneficiare di uno sconto fiscale pari al valore dell’aliquota marginale si può versare fino a 5.164 euro deducendoli dal reddito
- La quota che rappresenta il TFR è comunque garantita dal fondo di garanzia dell'INPS
- FPA e FPN non possono fallire
- oltre un certo montante, al raggiungimento dell’età pensionistica, si può ottenere al massimo il 50% in forma capitale ed il restante 50% in forma pensionistica.

Peculiarità dei FPN:
- si deve versare il TFR per ottenere il contributo datoriale (una volta iniziato a versare il TFR al fondo la scelta non è reversibile, a meno che non decadano i requisiti)
- i versamenti volontari si possono fare tramite datore di lavoro: ciò porta a dei vantaggi (risparmio fiscale dato dalla somma dell'aliquota marginale dell'addizionale regionale e comunale e dall'aumento della detrazione dipendente)
- (non cito ragionamenti per trattamento integrativo per il quale comunque non rientro)

Peculiarità dei FPA:
- non è previsto contributo datoriale se, come nel mio caso, si aderisce su base individuale (cioè non su base di accordo collettivo)
- i versamenti volontari, con adesione FPA su base individuale, si possono fare solo tramite bonifico/RID (non è previsto tramite datore di lavoro): in sostanza rispetto ai FPN si perde la detrazione dipendente, ma si può recuperare quota dell'addizionale regionale e comunale nel 730
- tendenzialmente, specie nei reparti più spinti, i FPA hanno risultati migliori rispetto ai FPN
- si può decidere se ritornare a versare il TFR all'INPS.


Da quanto ho potuto constatare i FPA migliori sono Amundi Secondapensione e Allianz Insieme.
Entrambi hanno ISC che oscilla tra i vari comparti dallo 0,6 allo 0,8.
Personalmente sarei più attratto da Amundi Secondapensione in quanto, rispetto ad Allianz Insieme:
- è sottoscrivibile online
- ha maggior numero di aderenti
- è più discusso qui su FOL :-)
Inoltre non mi convince molto (cioè non mi sembra trascurabile) su Allianz Insieme il caricamento spese pagamento rendita (ma non sono riuscito a trovare prospetto analogo su Secondapensione, devo indagare ulteriormente).
Per quanto riguarda lo storico rendimenti (linea azionaria, comparto che sceglierei visto che mi mancano ancora almeno 20 anni alla pensione), vedo che ngli ultimi 10 anni Amundi Socndapensione ha performato leggermente meno Allianz Insieme, però visto il periodo che abbiamo di fronte, ritengo che abbia scarsa valenza per ipotesi future, imho.


grazie in anticipo per eventuali Vs correzioni e/o commenti.
Scusate il post lungo.

Una volta versato il tfr su un fondo pensione non puoi più riportarlo all' INPS. La scelta è definitiva.
 
Ok grazie a tutti valuterò, se la recessione dovesse durare anche solo 2 anni, cmq si perderebbero guadagni secondo me.
 
Ok grazie a tutti valuterò, se la recessione dovesse durare anche solo 2 anni, cmq si perderebbero guadagni secondo me.

Penso che tua sia un po' al bivio tra meglio minimizzare le perdite o massimizzare i guadagni futuri?
Come ti ha già risposto qualcuno prima di me, devi focalizzarti su quanti anni ti mancano alla pensione.

Se ti mancano più di 15 anni, non vedo il motivo di fare un switch su un obbligazionario.
Pensa al fatto che stai acquistando quote a prezzi scontati che avranno un ritorno futuro maggiore.
 
@Swissair

agrifondo bilanciato è 65% obbligazionario. È già fin troppo prudente per il lungo periodo.

Il comparto "garantito" ha costi superiori e applicherei a questo la definizione di "fetecchia" tanto cara a greedy:D

Avendo aderito da poco, immagino che il tuo montante sia basso.... cos'hai da "garantire"?
 
Mi confermate che è possibile dedurre anche i contributi del datore di lavoro?

Negli anni precedenti non li ho inseriti nel 730 :wall:

Quali annualità posso ancora comunicare al fisco per rettifiche?

Grazie
 
Mi confermate che è possibile dedurre anche i contributi del datore di lavoro?

Negli anni precedenti non li ho inseriti nel 730 :wall:

Quali annualità posso ancora comunicare al fisco per rettifiche?

Grazie

I contributi del datore sono gia' dedotti in busta paga e quindi nella CU.
 
Qualcuno è iscritto a Fondapi?
Cambiando settore lavorativo, l'azienda alimentare ha già aperto questo fondo negoziale.
Vengo dal settore del commercio con Fonte e vorrei capire le differenze .... non ho trovato una discussione dedicata a questo fondo ... :(

Nessuno è iscritto a Fondapi? :confused::(


La mia azienda mi ha confermato che hanno già aperto le posizioni su questo fondo, ma posso anche scegliere altro ...
Nel settore alimentare c'è qualche altro fondo negoziale migliore ?

Dalle info recuperate sul sito, ci sono 3 linea: garantita (investimento in obbligazioni superiore al 90%), prudente (investimento in obbligazioni pari al 75%) e crescita (investimento al 50%).
Quest'ultima penso sia quella più indicata per me, mancando ancora 20 anni di lavoro, e lasciando al momento la posizione di Fonte sulla linea "sviluppo" che è più obbligazionaria.

Non riesco a trovare la % datoriale ......
 
Ultima modifica:
Salve ragazzi, da circa 4 mesi ho cambiato lavoro e sono diventato vigile del fuoco permanente, è il mio primo lavoro stabile, sapreste indicarmi un fondo pensione da approfondire non essendoci se non sbaglio uno negoziale ? grazie mille a tutti
 
Salve
lavoro nella scuola come collaboratore scolastico precario. L'anno scorso ho aperto un fondo pensione con Poste Italiane versandovi circa 2000€ pagando se non ricordo male il 2,5% di commissione scegliendo come forma di investimento quella a basso rischio. All'epoca non conoscevo FOL e quindi mi affidavo alle poste per quasi tutte le mie esigenze. Ora sto imparando qualcosina grazie al forum.
Vorrei sapere se mi conviene continuare a versare in questo fondo o se ci sono prodotti più vantaggiosi o meno costosi che voi sappiate.
 
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