Fol News

Tutti gli approfondimenti
Tutte le notizie

Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 36)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
GreedyTrader ha scritto:
rumene e intek 2027 per esempio. Ora non mi venite a dire che nn sono tranquille ed è meglio il BTP sovranista... :p
per chi vuole tenersi basso c'è intek 2025 a 99 ma rende sotto al 4
Clicca per espandere...

Grady tu non eri fra quelli che il 5 del fondo pensione non andava bene perchè con 2 etf potevi realizzare 3 punti in più?
 
entrambi gli interventi sono proprio tipici di chi non sa investire. con questo modus operandi non si investe mi dispiace. cioè dopo 3 mesi di piccolo storno dei mercati (portafoglio totalmente azionario sotto del 10% dai massimi) venite qua a dire che bisogna investire in fondi pensione e estinguere mutui.
Non ci siamo proprio, ora è il momento di mettere un sacco di soldi sui mercati che tra 5-10 anni saranno una fracca di soldi.
Chi non lo capisce sarà travolto dal crollo di questo Paese alla canna del gas (simbolicamente e ora anche realmente). Scusate la durezza e non ce l'ho con nessuno dei due ovviamente, ma il modo di pensare è completamente sbagliato (dal mio punto di vista, ovviamente).

Personalmente non solo continuo a mettere dentro ogni mese ma ora sono addirittura in leva e di certo i fondi fetecchia pensione me li mangio a colazione sempre che nn siano espropriati per coprire i fallimenti sovrani dei sovranisti :p

i conti tra 10 anni, quello che succede nei proassimi 5 giorni nn mi interessa
 
Manu1972 ha scritto:
mesi fa ci fu una richiesta di un utente su cosa fare con una somma ricevuta in eredità?

tra le varie opzioni avevo consigliato di estinguere un mutuo o parte di esso anche se era ad un tasso di interesse molto basso.

molti invece consigliavano di investirla in un portafoglio diversificato perchè sicuramente avrebbe reso di più del tasso a debito del mutuo e che quindi poteva essere coperto con il tasso positivo di rendimento del portafoglio.

visto l'andamento dopo pochi mesi di discesa dei mercati di ogni asset o quasi, credo che i famosi consigli dove prima si estinguono i debiti e poi si investe non sia mai stato così azzeccato come in questo periodo.
Clicca per espandere...

in realtà no se il tasso è fisso....con l'aumentare dell'inflazione quel debito sta diminuendo.
 
se aumenta l'inflazione alle tue tasche cambia poco, se hai stipendio fisso o se cala il tuo fatturato da libero professionista

a fine mese devi pagare il mutuo con il tuo portafoglio che non rende anzi cala
 
si presume che chi abbia un mutuo abbia un reddito che gli permette di coprirlo. Il portafoglio forse cala un po' ma se lo scopo dell'investimento è coprire il mutuo avrei preso dei dividend aristocrat o dei high dividend il cui dividendo è comunque abbastanza costante e se scendono in conto capitale è solo per effetto del maggiore rendimento ora richiesto dai mercati da tutti i titoli sia bond che azionari
 
GreedyTrader ha scritto:
entrambi gli interventi sono proprio tipici di chi non sa investire. con questo modus operandi non si investe mi dispiace. cioè dopo 3 mesi di piccolo storno dei mercati (portafoglio totalmente azionario sotto del 10% dai massimi) venite qua a dire che bisogna investire in fondi pensione e estinguere mutui.
Non ci siamo proprio, ora è il momento di mettere un sacco di soldi sui mercati che tra 5-10 anni saranno una fracca di soldi.
Chi non lo capisce sarà travolto dal crollo di questo Paese alla canna del gas (simbolicamente e ora anche realmente). Scusate la durezza e non ce l'ho con nessuno dei due ovviamente, ma il modo di pensare è completamente sbagliato (dal mio punto di vista, ovviamente).

Personalmente non solo continuo a mettere dentro ogni mese ma ora sono addirittura in leva e di certo i fondi fetecchia pensione me li mangio a colazione sempre che nn siano espropriati per coprire i fallimenti sovrani dei sovranisti :p

i conti tra 10 anni, quello che succede nei proassimi 5 giorni nn mi interessa
Clicca per espandere...

spettacolo :o:yes::clap::o:bye:
 
GreedyTrader ha scritto:
entrambi gli interventi sono proprio tipici di chi non sa investire. con questo modus operandi non si investe mi dispiace. cioè dopo 3 mesi di piccolo storno dei mercati (portafoglio totalmente azionario sotto del 10% dai massimi) venite qua a dire che bisogna investire in fondi pensione e estinguere mutui.
Non ci siamo proprio, ora è il momento di mettere un sacco di soldi sui mercati che tra 5-10 anni saranno una fracca di soldi.
Chi non lo capisce sarà travolto dal crollo di questo Paese alla canna del gas (simbolicamente e ora anche realmente). Scusate la durezza e non ce l'ho con nessuno dei due ovviamente, ma il modo di pensare è completamente sbagliato (dal mio punto di vista, ovviamente).

Personalmente non solo continuo a mettere dentro ogni mese ma ora sono addirittura in leva e di certo i fondi fetecchia pensione me li mangio a colazione sempre che nn siano espropriati per coprire i fallimenti sovrani dei sovranisti :p

i conti tra 10 anni, quello che succede nei proassimi 5 giorni nn mi interessa
Clicca per espandere...

Il punto non è quel accade fra 5 anni...

. è un fondo pensione normale comparto bilanciatoazionario , versamenti periodici costanti del padre di famiglia

e

2 etf gestiti direttamente dal padre di famiglia, capace di ottenere 3 punti % in + sterilizzati dall'effetto inflazione.
 
new_trade ha scritto:
Ho scoperto questo ottimo sito https://www.bankeronwheels.com/ suggerito da Abaddon.

E' molto convincente quando sul lungo periodo suggerisce di investire in 1 ETF azioni mondo e 1 ETF Bond.

Ma è prudente / opportuno mettere tutto il patrimonio in ETF di uno / due emittenti?

Grazie dei pareri.
Clicca per espandere...

Secondo me non ci sono problemi in ogni caso.

Se poi gli etf sono anche a replica fisica allora non ci dovrebbe essere proprio nessun rischio.

Poi, se per patrimoni grossi, si preferiscono aggiungere più strumenti sullo stesso indice, ma di emittenti diversi, io non ci vedo assolutamente nulla di male.

Non sono un fanatico dei pochi etf per forza... ;)

Credo che l'unico vero segreto sia quello di trovare la propria formula vincente che consenta di rimanere nei mercati il più possibile. Il resto conta relativamente poco.
 
Ed a proposito di fondi pensione... ...in USA se l'azionario rimane basso viene giù tutto il settore. Questo in aggiunta all'economia reale in recessione, con orde di persone che perderanno il lavoro. Gente che non potrà manco estinguere il mutuo vendendo la casa, perché quest'ultima varrà meno del necessario. Consumi al lumicino, imprese in grave difficoltà e gettito fiscale e debito, pubblico e privato, che seguono a ruota.

Powell farà marcia indietro e sceglierà inflazione in quanto male minore, non vedo alternative.
 
mander ha scritto:
Il punto non è quel accade fra 5 anni...

. è un fondo pensione normale comparto bilanciatoazionario , versamenti periodici costanti del padre di famiglia

e

2 etf gestiti direttamente dal padre di famiglia, capace di ottenere 3 punti % in + sterilizzati dall'effetto inflazione.
Clicca per espandere...

certo che siete forti. io avrei parlato di 8 punti netti inflazione e tasse. ora avrei parlato di 3 punti sterilizzati dall'inflazione.
A parte il fatto che sono stato l'unico a dire che inflazione sarebbe tornata e che il progresso tecnologico che aveva ammazzato l'inflazione manco per niente, ho sempre detto (ma forse è meglio specificarlo)

8% LORDO di tutto
3% LORDO in più di tutto

o devo fare un atto notarile :D

chissà i fondi fetecchia quest'anno che "rendimenti" possono vantare se un pigro fa -12 (LORDO di tutto e di tutti) un fondo pensione starà a -20 come minimo (in attesa che elezioni sovraniste affossino BTP chissà dove).
 
Antonius Full Tilt ha scritto:
Powell farà marcia indietro e sceglierà inflazione in quanto male minore, non vedo alternative.
Clicca per espandere...

L'inflazione non è il male minore, basta pensare che l'inflazione colpisce il 100% della popolazione USA, mentre la recessione, se anche portasse al 5% di disoccupazione in USA, toccherebbe appunto solo 5% della popolazione!
Quindi la FED, come già ha ampiamente detto in tutte le lingue, sceglierà di abbattere l'inflazione....e questa si abbatte solo raffreddando l'economia ---》calo utili aziende ---》azionari che crollano!
Poi se il bottom sarà a 3400/3200/3000/2800 o più giù è impossibile saperlo, ma la strada è quella e la FED l'ha detto chiaramente!
 
smam79 ha scritto:
L'inflazione non è il male minore, basta pensare che l'inflazione colpisce il 100% della popolazione USA, mentre la recessione, se anche portasse al 5% di disoccupazione in USA, toccherebbe appunto solo 5% della popolazione!
Quindi la FED, come già ha ampiamente detto in tutte le lingue, sceglierà di abbattere l'inflazione....e questa si abbatte solo raffreddando l'economia ---》calo utili aziende ---》azionari che crollano!
Poi se il bottom sarà a 3400/3200/3000/2800 o più giù è impossibile saperlo, ma la strada è quella e la FED l'ha detto chiaramente!
Clicca per espandere...

Però in USA non esiste, per quanto so, un sistema pensionistico come il nostro che è indipendente dai mercati, ma gli americani hanno dei fondi pensione totalmente legati all’andamento dei mercati.
Domanda ingenua: Il crollo dei mercati non rischierebbe di far crollare i fondi pensionistici degli americani creando così, un gravissimo malcontento nel quasi 100% della popolazione?
 
che strano la fed odia tanto l'inflazione ma l'ha fatta crescere a dismisura con tassi a 0,0 quando l'economia era in boom. A me sembrano tanto lacrime di coccodrillo perchè non ci credo che sono così stupidi da non capire che se nel 2021 con economia in ripresa se fai deficit del 15% in sussidi e i tassi sono a 0,0 crei inflazione. non è che ci vuole un genio di macroeconomia per capirlo.
l'inflazione ad ogni modo sta già frenando anche se l'ominicchio dirà che è merito suo che frena.
Diverso il discorso europeo perchè il deficit c'è stato ma non grandissimo come USA e comunque 90% dell'inflazione è esogena. Non so proprio laGaffe che si inventa.
Ad ogni modo staremo a vedere per me alla fine dovrà tagliare i tassi molto prima di quanto ha detto di fare, per me inflazione rimarrà abbastanza sopra i target farlocchi del 2% e i tassi rimarranno vicino allo zero reale. Quindi comprare ora 4-5% è buono per i bond
 
Ho un dubbio: La fed combatte l'inflazione. Nel 2008 chi ha perso la casa è andato a vivere nei parcheggi. Salvare i cittadini è compito dello stato che farà deficit. Negli ultimi 30 anni sp500, dividendi compresi, è più che decuplicato al netto di questo storno. 401k non gode comunque di ottima salute?
 
A luglio euribor 3 mesi era negativo. Oggi sta a 1,15. Euribor 12 mesi è 2,50. Credit lombard fa euribor + 0,75.
Non è che a giugno uno si ritrova a pagare il 3% di interessi? Poi magari tagliano tutto e i mercati schizzano. alla fine del secondo semestre 2018 sarebbe stata una scommessa vincente.
 
smam79 ha scritto:
L'inflazione non è il male minore, basta pensare che l'inflazione colpisce il 100% della popolazione USA, mentre la recessione, se anche portasse al 5% di disoccupazione in USA, toccherebbe appunto solo 5% della popolazione!
Quindi la FED, come già ha ampiamente detto in tutte le lingue, sceglierà di abbattere l'inflazione....e questa si abbatte solo raffreddando l'economia ---》calo utili aziende ---》azionari che crollano!
Poi se il bottom sarà a 3400/3200/3000/2800 o più giù è impossibile saperlo, ma la strada è quella e la FED l'ha detto chiaramente!
Clicca per espandere...

Secondo me il problema della recessione non è tanto l'aumento della disoccupazione, quanto gli effetti a catena che ne derivano, che rischiano di far saltare tutto il sistema economico. Se saltano troppe imprese, falliscono anche le banche per i troppi crediti deteriorati.

Per me alla FED sanno benissimo che dovranno fare marcia indietro, e tutta questa pantomima da falco - ma sempre con tassi reali ben sotto l'inflazione! - è poco più di una trovata di pubbliche relazioni. Così quando abbasseranno nuovamente i tassi, la gente protesterà meno per l'inflazione e vedrà la misura come un "whatever it takes".
 
Antonius Full Tilt ha scritto:
Ed a proposito di fondi pensione... ...in USA se l'azionario rimane basso viene giù tutto il settore. Questo in aggiunta all'economia reale in recessione, con orde di persone che perderanno il lavoro. Gente che non potrà manco estinguere il mutuo vendendo la casa, perché quest'ultima varrà meno del necessario. Consumi al lumicino, imprese in grave difficoltà e gettito fiscale e debito, pubblico e privato, che seguono a ruota.

Powell farà marcia indietro e sceglierà inflazione in quanto male minore, non vedo alternative.
Clicca per espandere...

Condivido
 
Eliogatto ha scritto:
Però in USA non esiste, per quanto so, un sistema pensionistico come il nostro che è indipendente dai mercati, ma gli americani hanno dei fondi pensione totalmente legati all’andamento dei mercati.
Domanda ingenua: Il crollo dei mercati non rischierebbe di far crollare i fondi pensionistici degli americani creando così, un gravissimo malcontento nel quasi 100% della popolazione?
Clicca per espandere...

no perchè i crolli degli indici americani sono ciclici....e i fondi pensioni stanno ancora li.

ora ti vuoi preoccupare di un -20% quando ne 2009 hanno fatto un -60%
 
Antonius Full Tilt ha scritto:
Secondo me il problema della recessione non è tanto l'aumento della disoccupazione, quanto gli effetti a catena che ne derivano, che rischiano di far saltare tutto il sistema economico. Se saltano troppe imprese, falliscono anche le banche per i troppi crediti deteriorati.

Per me alla FED sanno benissimo che dovranno fare marcia indietro, e tutta questa pantomima da falco - ma sempre con tassi reali ben sotto l'inflazione! - è poco più di una trovata di pubbliche relazioni. Così quando abbasseranno nuovamente i tassi, la gente protesterà meno per l'inflazione e vedrà la misura come un "whatever it takes".
Clicca per espandere...

E perche' mai.. Ora focus deve essere inflazione e sara' inflazione anche a costo di un bel crash dei mercati e spillovers vari su economia reale... I crolli ci sono sempre stati e sono salutari per la sostenibilita' nel tempo del sistema economico e finanziario... Gli US sono in guerra e un USD forte e la loro arma per mantenere l'egemonia e il USD lo tieni forte solo se i tassi sono sopra inflazione piu di tutti... Le priorita' possono anche cambiare con i tempi (e da inizio 2022 i membri fed e affini non possono neanche piu operare sui mercati 😉 ) ... Poi quando tutto sara' risolto (who knows when..) allora si potra' tornare tornare a pensare alla FED PUT e alle sorti del nasdaq...
 
Aga820000 ha scritto:
E perche' mai.. Ora focus deve essere inflazione e sara' inflazione anche a costo di un bel crash dei mercati e spillovers vari su economia reale... I crolli ci sono sempre stati e sono salutari per la sostenibilita' nel tempo del sistema economico e finanziario... Gli US sono in guerra e un USD forte e la loro arma per mantenere l'egemonia e il USD lo tieni forte solo se i tassi sono sopra inflazione piu di tutti... Le priorita' possono anche cambiare con i tempi (e da inizio 2022 i membri fed e affini non possono neanche piu operare sui mercati 😉 ) ... Poi quando tutto sara' risolto (who knows when..) allora si potra' tornare tornare a pensare alla FED PUT e alle sorti del nasdaq...
Clicca per espandere...

Secondo me, rispetto ai crolli precedenti, potrebbero esserci problemi maggiori a causa dei livelli di debito molto più alti, e diffusi praticamente in tutti i settori economici. E' il debito che causa i fallimenti a catena e quindi il collasso economico generalizzato. Crolla x, quindi y che era suo creditore magari fa bancarotta anche lui, e così via. All'aumentare del debito diventa parallelamente più concreto il rischio di effetto domino.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro