IL FANTASTICO PIANO di Enrico Letta

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Lou Cypher

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La strategia del candidato del centrosinistra è talmente sballata da sembrare persino premeditata con astuzia a perdere, e forse lo è: un finto ed aspro combattimento sapendo però di raggiungere il risultato atteso: non vincere e quindi non governare.

In un primo tempo, l'ex presidente del Consiglio stringe un'allenza con Calenda & Renzi ben sapendo che successivamente ne avrebbe fatta un'altra con i due sinistrati no-tutto, incompatibili con Azione e Italia Viva. E infatti i primi due si sfilano lasciando Letta a piedi con i due sognatori.

Con l'altro ex alleato Beppe Conte, ogni intesa è preclusa essendo reo della caduta del governo Draghi. Quindi a Enrico, nascostamente soddisfatto, rimane qualche cespuglio del 2-3%, nulla di più. Sa che a vincere non ce la farebbe mai nemmeno con l'intercessione della Vergine Maria, sotto di 20 punti è impossibile e ciò intimamente lo tranquillizza.

Ma qual'è il fine di questo stravagante disegno?... non è difficile da individuare.

  • Guerra in corso Usa-Ue-Ucraina/Russia con sviluppi imperscrutabili
  • Inflazione a due cifre
  • Tassi saliti del 400%
  • Prezzi decuplicati delle fonti energetiche e materie prime
  • Migliaia di imprese a rischio chiusura
  • Debito pubblico a livelli stratosferici con sorveglianza speciale dell'Ue
  • Incombente recessione con possibile evoluzione in depressione
Governare in tale drammatica situazione sarebbe quasi un suicidio. Meglio partecipare in un secondo tempo al quasi certo prossimo governo di salvezza nazionale allorquando richiesto dal Presidente. :cool:
 
Vedi l'allegato 2849007

La strategia del candidato del centrosinistra è talmente sballata da sembrare persino premeditata con astuzia a perdere, e forse lo è: un finto ed aspro combattimento sapendo però di raggiungere il risultato atteso: non vincere e quindi non governare.

In un primo tempo, l'ex presidente del Consiglio stringe un'allenza con Calenda & Renzi ben sapendo che successivamente ne avrebbe fatta un'altra con i due sinistrati no-tutto, incompatibili con Azione e Italia Viva. E infatti i primi due si sfilano lasciando Letta a piedi con i due sognatori.

Con l'altro ex alleato Beppe Conte, ogni intesa è preclusa essendo reo della caduta del governo Draghi. Quindi a Enrico, nascostamente soddisfatto, rimane qualche cespuglio del 2-3%, nulla di più. Sa che a vincere non ce la farebbe mai nemmeno con l'intercessione della Vergine Maria, sotto di 20 punti è impossibile e ciò intimamente lo tranquillizza.

Ma qual'è il fine di questo stravagante disegno?... non è difficile da individuare.

  • Guerra in corso Usa-Ue-Ucraina/Russia con sviluppi imperscrutabili
  • Inflazione a due cifre
  • Tassi saliti del 400%
  • Prezzi decuplicati delle fonti energetiche e materie prime
  • Migliaia di imprese a rischio chiusura
  • Debito pubblico a livelli stratosferici con sorveglianza speciale dell'Ue
  • Incombente recessione con possibile evoluzione in depressione
Governare in tale drammatica situazione sarebbe quasi un suicidio. Meglio partecipare in un secondo tempo al quasi certo prossimo governo di salvezza nazionale allorquando richiesto dal Presidente. :cool:

Peccato che per il secondo tempo lui non ci sarà, lunedì si apre il congresso del pd :D
 
è chiaro che mira a perdere
e fa bene
chi piglia l'italia in questa situazione
con un debito mostro e con una montagna di soldi del pnnr DA RESTITUIRE
farà sicuramente male
e non governerà più per i prossimi 50 anni
 
Peccato che per il secondo tempo lui non ci sarà, lunedì si apre il congresso del pd :D

In passato, avendo una vasta cultura in economia, Enrico Letta ha collaborato
al ministero del Tesoro, è stato più volte ministro tra cui quello dell'Industria,
del Commercio estero... Ho parlato di partecipazione ad un probabile governo
di salvezza nazionale, non come capo della segreteria Pd alla quale quasi certamente
non sarà riconfermato.
 
se perdono gnè gnè gnè

se vincono gnè gnè gnè

se li fanno vincere gnè gnè gnè.

la destra italiana non ha il fascismo nel dna, ha il gnè gnè gnè :o
 
Vedi l'allegato 2849007

La strategia del candidato del centrosinistra è talmente sballata da sembrare persino premeditata con astuzia a perdere, e forse lo è: un finto ed aspro combattimento sapendo però di raggiungere il risultato atteso: non vincere e quindi non governare.

In un primo tempo, l'ex presidente del Consiglio stringe un'allenza con Calenda & Renzi ben sapendo che successivamente ne avrebbe fatta un'altra con i due sinistrati no-tutto, incompatibili con Azione e Italia Viva. E infatti i primi due si sfilano lasciando Letta a piedi con i due sognatori.

Con l'altro ex alleato Beppe Conte, ogni intesa è preclusa essendo reo della caduta del governo Draghi. Quindi a Enrico, nascostamente soddisfatto, rimane qualche cespuglio del 2-3%, nulla di più. Sa che a vincere non ce la farebbe mai nemmeno con l'intercessione della Vergine Maria, sotto di 20 punti è impossibile e ciò intimamente lo tranquillizza.

Ma qual'è il fine di questo stravagante disegno?... non è difficile da individuare.

  • Guerra in corso Usa-Ue-Ucraina/Russia con sviluppi imperscrutabili
  • Inflazione a due cifre
  • Tassi saliti del 400%
  • Prezzi decuplicati delle fonti energetiche e materie prime
  • Migliaia di imprese a rischio chiusura
  • Debito pubblico a livelli stratosferici con sorveglianza speciale dell'Ue
  • Incombente recessione con possibile evoluzione in depressione
Governare in tale drammatica situazione sarebbe quasi un suicidio. Meglio partecipare in un secondo tempo al quasi certo prossimo governo di salvezza nazionale allorquando richiesto dal Presidente. :cool:


:no::no:


Direi molto più elementare.. non si aspettava le elezioni in autunno..
 
Già, ma dopo le dimissioni di Draghi o si elaborava uno schieramento largo
o la sconfitta era certa. Avranno discusso e meditato giorni e giorni sul tema
e deciso che, stante la situazione tragica, fosse meglio la ritirata
senza però esplicitarlo troppo.
 
Già, ma dopo le dimissioni di Draghi o si elaborava uno schieramento largo
o la sconfitta era certa. Avranno discusso e meditato giorni e giorni sul tema
e deciso che, stante la situazione tragica, fosse meglio la ritirata
senza però esplicitarlo troppo.


Tutto è avvenuto molto in fretta e il M5S aveva l'immagine di quello che ha sfibrato il Governo Draghi.. restava difficile farci un'alleanza (in tempi brevi).

Semmai il ragionamento che hai fatto nel post iniziale invece che a Letta lo devi attribuire a Mattarella (o meglio, probabilmente è uno dei motivi che hanno spinto Mattarella verso le elezioni ravvicinatissime.. ma aveva altre ed anche più solide ragioni).:o
 
è chiaro che mira a perdere
e fa bene
chi piglia l'italia in questa situazione
con un debito mostro e con una montagna di soldi del pnnr DA RESTITUIRE
farà sicuramente male
e non governerà più per i prossimi 50 ann
i

questo e poco ma è sicuro .
 
:no::no:


Direi molto più elementare.. non si aspettava le elezioni in autunno..

Concordo, il Cdx ha "infilato" il piede nella porta e ha reso la mossa di Di Maio prematura e tutto sommato irrilevante. Diverso sarebbe stato mobilitare gli amministratori locali smussando i personalismi e arrivare ad elezioni avendo già apportato modifiche al RDC rendendolo un'arma spuntata.
Si sarebbe potuta costituire una coalizione di Csx più competitiva.
A questo punto l'obiettivo è diventato frenare la Meloni rendendo il sud contendibile via M5S.
 
Ultima modifica:
se perdono gnè gnè gnè

se vincono gnè gnè gnè

se li fanno vincere gnè gnè gnè.

la destra italiana non ha il fascismo nel dna, ha il gnè gnè gnè :o

e 2 mesi che piangete
dai su
 
Già, ma dopo le dimissioni di Draghi o si elaborava uno schieramento largo
o la sconfitta era certa. Avranno discusso e meditato giorni e giorni sul tema
e deciso che, stante la situazione tragica, fosse meglio la ritirata
senza però esplicitarlo troppo.

ma che piano
letta non ha mai vinto niente
perderebbe anche giocando da solo
 
Tutto è avvenuto molto in fretta e il M5S aveva l'immagine di quello che ha sfibrato il Governo Draghi.. restava difficile farci un'alleanza (in tempi brevi).

Semmai il ragionamento che hai fatto nel post iniziale invece che a Letta lo devi attribuire a Mattarella (o meglio, probabilmente è uno dei motivi che hanno spinto Mattarella verso le elezioni ravvicinatissime.. ma aveva altre ed anche più solide ragioni).:o

Il Rosatellum è prevalentemente maggioritario, vince chi si allea e forma una coalizione, chi compete da solo perde. I fatti, su base logica, renderebbero difficile un dialogo con i 2S visti i risultati conseguiti nella precedente legislatura. "Noi governiamo con chi ci sta, destra o sinistra fa lo stesso", quindi governo gialloverde, poi giallorosso per finire con il supertecnico Mario Draghi, ma anche quello non andava bene.

A quel punto bisognava essere realisti per entrare in partita, 10-12 punti in una coalizione fanno la differenza, senza la sconfitta è garantita. Il Pd ha fatto i suoi conti e ha preferito passare la mano fingendo di dar battaglia e forse ha fatto bene. Ora stiamo a vedere a quale quota Giorgia si fermerà, comunque vada non sarà certo una passeggiata di questi tempi.
 
Il Rosatellum è prevalentemente maggioritario, vince chi si allea e forma una coalizione, chi compete da solo perde. I fatti, su base logica, renderebbero difficile un dialogo con i 2S visti i risultati conseguiti nella precedente legislatura. "Noi governiamo con chi ci sta, destra o sinistra fa lo stesso", quindi governo gialloverde, poi giallorosso per finire con il supertecnico Mario Draghi, ma anche quello non andava bene.

A quel punto bisognava essere realisti per entrare in partita, 10-12 punti in una coalizione fanno la differenza, senza la sconfitta è garantita. Il Pd ha fatto i suoi conti e ha preferito passare la mano fingendo di dar battaglia e forse ha fatto bene. Ora stiamo a vedere a quale quota Giorgia si fermerà, comunque vada non sarà certo una passeggiata di questi tempi.


Il M5S ha l'immagine ed è nei fatti una sorta di LEGA SUD; per il PD che dal 2018 prende buona parte dei suoi voti nel CentroNord, allearsi, se non da posizione dominante, con il M5S è controproducente.

Logica in parte analoga era il Campo Largo da Calenda a M5S in cui il PD aveva una funzione di cerniera politica con derivante rendita di posizione (paragonabile a FI tra Lega e AN anni 90 primi 2000).


L'alleanza con il M5S sarebbe stata produttiva in termini di seggi ma non in termini di voti oltre a essere politicamente pesante.. in ogni caso non avrebbe portato alla vittoria (discorso in parte analogo per il M5S con il vantaggio per quest'ultimo di avere un territorio ampio in cui ha voti concentrati mentre il PD è più distribuito a livello nazionale.. è l'effetto della quota maggioritaria del Rosatellum.. la concentrazione territoriale dei voti genera vantaggi, ed il PD di zone di concentrazione ormai ne ha poche).


:bye::bye:
 
Rebus sic stantibus, cosa rimaneva da praticare se non 'il piano fantastico'? :asd: A pensarci bene, c'era un'altra strada da percorrere, forse meno rischiosa per il paese. Senza andare troppo per il sottile, si imbarcava nella coalizione tutta la parte avversa all'attuale Destra a trazione Meloni. La partita sarebbe stata tutta da giocare e forse il centrosinistra poteva sembrare più attraente. Ovviamente un eventuale governo con dentro Letta, Conte, Fratoianni, Bonelli, Bonino, Di Maio & Co. sarebbe durato non più di una settimana.

A quel punto, una delegazione si recava dal PdR esplicitando l'impossibilità di proseguire pregandolo di nominare un sostituto di Mario Draghi qualora lui rimanesse fermo nel rifiutare un secondo mandato. Ma l'avrebbero ottenuto da una posizione di forza, non da perdenti. Fantapolitica, lo so... ;):D
 
Rebus sic stantibus, cosa rimaneva da praticare se non 'il piano fantastico'? :asd: A pensarci bene, c'era un'altra strada da percorrere, forse meno rischiosa per il paese. Senza andare troppo per il sottile, si imbarcava nella coalizione tutta la parte avversa all'attuale Destra a trazione Meloni. La partita sarebbe stata tutta da giocare e forse il centrosinistra poteva sembrare più attraente. Ovviamente un eventuale governo con dentro Letta, Conte, Fratoianni, Bonelli, Bonino, Di Maio & Co. sarebbe durato non più di una settimana.

A quel punto, una delegazione si recava dal PdR esplicitando l'impossibilità di proseguire pregandolo di nominare un sostituto di Mario Draghi qualora lui rimanesse fermo nel rifiutare un secondo mandato. Ma l'avrebbero ottenuto da una posizione di forza, non da perdenti. Fantapolitica, lo so... ;):D


Mattarella aveva capito che la maggioranza si era completamente sfilacciata e Draghi stesso dava segnali di insofferenza..

..piuttosto che galleggiare, non si sa come, fino a marzo(?), ha preferito andare al più presto alle elezioni.. lasciando al realisticamente prevedibile vincitore (o mezzo vincitore) la patata bollente della finanziaria ( e di tutto il resto)..


..Berlusconi e Salvini gli hanno fornito l'occasione..:o:D
 
Ma non è che mira a perdere, ricopre egregiamente il ruolo affidato dallo zio, non mi stupirei di trovarlo ministro nel prossimo governo di cdx :D
 
Capitan Letta non conviene più dopo avere affondato la nave Italia a comandare e rimettere il linea di galleggiamento il disastro procurato e si defila signoribilmente lui e il suo dante causa lo statista Draghi.......dopo averci portato in guerra senza nulla chiedere a chicchessia...........complimentoni.
 
Ma non è che mira a perdere, ricopre egregiamente il ruolo affidato dallo zio, non mi stupirei di trovarlo ministro nel prossimo governo di cdx :D

Ovvio. Governo di responsabilità e salvezza nazionale con FdI. :D
 
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