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2. se si crede che il sottostante possa salire conviene comprarlo direttamente
Spero di non aver detto castronerie....
Ni, imho. In definitiva in questo momento siamo di fronte ad una sorta di certificate recovery dove un +20% entro la data di osservazione diventa +48% di gain, c'è un boost praticamente. Certo, se sale meno di 20 con l'azione guadagni di più perchè qui si paga un 9% sul lineare solo per fare la scommessa, per cui con un +9% su azione guadagni il 9, sul certificato vai in pari. A me sebra chiaro che il certificato è per superottimisti e non ci metterei più di un gettone.
ciao a tutti,
presente con XS2121716463...comprato con TIM sopra oltre il 60% dalla barriera... scadenza 06/2023 e buffer rimanente circa 10%.. .trigger cedola già perso...
Acquistato
CH1210544032
short su Intesa e Unicredit
GB00BJ4BGF81 grossomodo qualcuno sa quanto sarebbe recovery a bocce ferme? C'è ask a 5,45 con 6x0,85 cedole incondizionate ma faccio fatica a capire quanto pagherebbe oggi il ctf....
GB00BJ4BGF81 grossomodo qualcuno sa quanto sarebbe recovery a bocce ferme? C'è ask a 5,45 con 6x0,85 cedole incondizionate ma faccio fatica a capire quanto pagherebbe oggi il ctf....
Cosa ne pensate di questo:
IT0005507618
bid-ask: 101.3 - 102.05
cedola incondizionata: 1.26 mensile
sottostante: Deutsche Bank AG
barriera: 80%
Mi risulta che da maggio 2020 non è mai sceso sotto barriera
Un rendimento di 15.12% annuo mi sembra elevato a fronte di rischi che mi sembrano contenuti.
Sbaglio qualcosa?
Si sbagli nella valutazione dei rischi. La barriera solo all'80% non è affatto protettiva con un titolo che ha una volatilita' ad 1 anno dell 45%. In piu' non ha autocall e questo è un altro svantaggio infatti quota sotto la lineare. Ci sono certificati con sottostanti bancari italiani molto migliori , pero' se preferisci titoli stanieri e pensi che non vada sotto barriera allora entra.
Grazie per le tue considerazioni.
Non ho preferenze particolari sui sottostanti (italiani o stranieri).
Ho iniziato a conoscere i certificati da qualche giorno e, spulciando un file excel estratto dal sito Unicredit, mi era balzato all'occhio questo che, visto il sottostante "tedesco", mi dava l'impressione di solidità.
Però condivido le tue considerazioni sulla relazione tra volatilità e la barriera che in effetti mi era li per li sfuggita.
Sai se c'è una relazione matematica che possa legare volatilità, distanza dalla barriera e prezzo del certificato / rischio?
Se hai qualche suggerimento per qualche certificato che consideri valido con una discreta cedola e un basso rischio, sarebbe benvenuto.
Grazie
Vorrei capire una cosa: ma solo io mi ritrovo con questi risultati per il mio operato in certificati inziato a maggio 2021 e fermato ad aprile 2022 (gran parte delle scelte effettuate sulla base di pareri, citazioni, ecc. lette su questo forum, su un altro forum simile, e su un gruppo facebook in tema):Vedi l'allegato 2848770
Chiedo agli esperti di spiegarmi questo certificato DE000VX5TXK5.
E' fermo dal 10 Giugno, le cedole sono sempre accreditate a fine mese. Grazie
Senza voler dare nessun consiglio perche' la propensione al rischio è soggettiva questo potrebbe essere un buon mix CH1188158740 un solo titolo (Intesa)sopra strike ,barriera 50% ced.0.75 mese e fai in tempo a prendere anche quella del 29 sett. autocall discendente e lo prendi pure sotto la pari
Grazie per la segnalazione!
Il certificato sembra interessante.
Fino ad ora le mie ricerche le ho fatte su prodotti emessi da Unicredit e Intesa.
Non avevo fatto ricerche su Leonteq e Vontobel perchè (nella mia totale ignoranza sull'argomento) non le conoscevo.
Ritenete questi due enti emittenti validi ed "onesti" nella gestione dello spread Bid-Ask?