Venezuela e PDVSA (Vol.165)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Cambia tu disco e finiscila di dire sciocchezze. Vendere con perdita sostanziale non è qualcosa di cui ti puoi vantare. Potendo permettermi di aspettare preferisco la mia condizione mille volte. Non devo fare affari immobiliari con quei soldi e posso aspettare ancora…vedremo quanto frutteranno 😎

Personalmente dopo 5 anni non sono mica tanto contento ....
Il problema è che non si sa se un giorno vedremo quanto frutteranno, qui le cose vanno avanti a passo di bradipo.

Quello che non si capisce è perché continuano con le elezioni libere ben sapendo che spontaneamente il quadrupede danzante non farà un bel niente.
 
Personalmente dopo 5 anni non sono mica tanto contento ....
Il problema è che non si sa se un giorno vedremo quanto frutteranno, qui le cose vanno avanti a passo di bradipo.

Quello che non si capisce è perché continuano con le elezioni libere ben sapendo che spontaneamente il quadrupede danzante non farà un bel niente.

Fin quando non si brandirà il manganello Maduro continuerà a ballare la salsa.
E oggi più di prima Maduro e l'ultimissimo dei problemi.
 
Personalmente dopo 5 anni non sono mica tanto contento ....
Il problema è che non si sa se un giorno vedremo quanto frutteranno, qui le cose vanno avanti a passo di bradipo.

Quello che non si capisce è perché continuano con le elezioni libere ben sapendo che spontaneamente il quadrupede danzante non farà un bel niente.

il passar del tempo senza incassare e' un fattore negativo non solo per le opportunita' perse, ma anche perche' si abbrevia il periodo residuo di anni in cui il petrolio resta un combustibile principe.
Cosa doppiamente stupida anche per il Venezuela.
 
il passar del tempo senza incassare e' un fattore negativo non solo per le opportunita' perse, ma anche perche' si abbrevia il periodo residuo di anni in cui il petrolio resta un combustibile principe.
Cosa doppiamente stupida anche per il Venezuela.

La situazione è chiarissima almeno da come la vedo io, Maduro non vuole abdicare a discapito del Venezuela e della popolazione, lui e i suoi fedeli campano benissimo ugualmente,gli Usa invece di agire e risolvere la situazione preferiscono lasciare le cose come stanno e invocare in continuazione le elezioni libere come se dovesse scendere dal cielo un entità sconosciuta e per miracolo le loro aspettative venissero realizzate. L'opposizione non è in grado nemmeno di fare il solletico al quadrupede e di conseguenza tutto rimane in stallo .
Allora visto che il teatrino lo dirige il governo statunitense, o ti accordi o lo spazzi via, alternative non ce ne sono.
 
Io credo che lo sblocco avverrà a breve forse entro fine anno. Nel caso neanche per l’estate 2023 dovessero sbloccarsi le venderò a 9/10 a illiquix con grande perdita.
 
Personalmente dopo 5 anni non sono mica tanto contento ....
Il problema è che non si sa se un giorno vedremo quanto frutteranno, qui le cose vanno avanti a passo di bradipo.

Quello che non si capisce è perché continuano con le elezioni libere ben sapendo che spontaneamente il quadrupede danzante non farà un bel niente.
Nemmeno io posso essere contento, ma se l’alternativa è la perdita di metà del capitale investito penso che sia meglio portare pazienza ancora.
 
Purtroppo il tempo passa e non ci sono notizie che ci facciano sperare.
Sinceramente anche io penso di vendere a illiquidx prima possibile
 
il passar del tempo senza incassare e' un fattore negativo non solo per le opportunita' perse, ma anche perche' si abbrevia il periodo residuo di anni in cui il petrolio resta un combustibile principe.
Cosa doppiamente stupida anche per il Venezuela.

su questo ti sbagli
per la cd transizione ecologica ci vorranno ancora 20/30 anni
 
Venezuela: governo nomina direttrice generale dell'impresa "strappata" alle opposizioni
Caracas, 22 set 08:36 - (Agenzia Nova) - Il governo del Venezuela ha nominato Ninoska La Concha nuovo direttore generale della Monomeros, impresa petrolchimica da poco sottratta al controllo delle opposizioni di Juan Guaidò. La Concha, già direttrice generale di Fertilizantes Oriente dal dicembre del 2020, dovrà per il governo riportare la produzione dal milione di tonnellate annue del 2017 alle 600mila tonnellate registrate negli anni della pandemia. Principalmente dedicata alla produzione di fertilizzanti, Monomeros è filiale colombiana di un gruppo venezuelano. Da tre anni veniva gestita da una giunta nominata dal leader oppositore, grazie all'appoggio dell'ex presidente della Colombia, Ivan Duque. L'arrivo di Gustavo Petro, e la ripresa de rapporti con il presidente Nicolas Maduro, ha portato Bogotà a riconoscere la "legittima" proprietà del governo venezuelano. (segue) (Vec)
 
Venezuela: governo nomina direttrice generale dell'impresa "strappata" alle opposizioni
Caracas, 22 set 08:36 - (Agenzia Nova) - Il governo del Venezuela ha nominato Ninoska La Concha nuovo direttore generale della Monomeros, impresa petrolchimica da poco sottratta al controllo delle opposizioni di Juan Guaidò. La Concha, già direttrice generale di Fertilizantes Oriente dal dicembre del 2020, dovrà per il governo riportare la produzione dal milione di tonnellate annue del 2017 alle 600mila tonnellate registrate negli anni della pandemia. Principalmente dedicata alla produzione di fertilizzanti, Monomeros è filiale colombiana di un gruppo venezuelano. Da tre anni veniva gestita da una giunta nominata dal leader oppositore, grazie all'appoggio dell'ex presidente della Colombia, Ivan Duque. L'arrivo di Gustavo Petro, e la ripresa de rapporti con il presidente Nicolas Maduro, ha portato Bogotà a riconoscere la "legittima" proprietà del governo venezuelano. (segue) (Vec)

Un altra buona notizia ah ah ah le sanzioni usa continuano ad avere grande successo nei confronti dei BH x maduro invece grande sollievo !!! Mi chiedo in questi anni chi abbiamo votato!!!!
 
a mio modesto parere, e' un errore concettuale assumere che il valore della posizione detenuta e' in linea di principio pari al capitale nominale o al "claim".

In realta' il valore di un attivo obbligazionario e' pari al claim.. moltiplicato per la concreta probabilita' di incassarlo realmente, scontata per il tempo che occorrera' attendere.
In assenza di sanzioni che paralizzano e distorcono il mercato secondario, il metro di tale valore e' appunto il mercato, nel quale chi ritiene il prezzo offerto sotto-stimato compra, e chi teme esiti peggiori vende.

Se non vi fossero le sanzioni, una ristrutturazione del debito sarebbe piu' probabile, e i prezzi sarebbero probabilmente sopra 20, invece che sotto 10.
Ma in ogni caso, chi ha venduto a suo tempo a 40-50 ha preso una decisione molto saggia.
 
a mio modesto parere, e' un errore concettuale assumere che il valore della posizione detenuta e' in linea di principio pari al capitale nominale o al "claim".

In realta' il valore di un attivo obbligazionario e' pari al claim.. moltiplicato per la concreta probabilita' di incassarlo realmente, scontata per il tempo che occorrera' attendere.
In assenza di sanzioni che paralizzano e distorcono il mercato secondario, il metro di tale valore e' appunto il mercato, nel quale chi ritiene il prezzo offerto sotto-stimato compra, e chi teme esiti peggiori vende.

Se non vi fossero le sanzioni, una ristrutturazione del debito sarebbe piu' probabile, e i prezzi sarebbero probabilmente sopra 20, invece che sotto 10.
Ma in ogni caso, chi ha venduto a suo tempo a 40-50 ha preso una decisione molto saggia.

Non c'è nessun dubbio, ma la frittata è fatta, ragioniamo sul presente.
Vendere a 1? 5? a meno non sia di importanza vitale credo sia da evitare,
io almeno la penso cosi.
Auguriamoci che con il passare del tempo accada qualcosa di positivo.
 
Mi trovo a Bukhara ed ho scoperto che girando attorno a questo mausoleo per sette volte si può esprimere un desiderio, ho formulato quello che sta a cuore alla maggioranza di voi del forum di Nicolino nostro, speriamo si avveri...... buk234_1_1.jpg:bow:
 
Non c'è nessun dubbio, ma la frittata è fatta, ragioniamo sul presente.
Vendere a 1? 5? a meno non sia di importanza vitale credo sia da evitare,
io almeno la penso cosi.
Auguriamoci che con il passare del tempo accada qualcosa di positivo.

hai ragione, ovviamente.
ora come ora, temo dobbiamo considerare i nostri titoli alla guisa di biglietti di una lotteria con data di estrazione incerta.
Buttarli via, pero', non ha senso.
 
https://www.ilfattoquotidiano.it/in...Gian Filippo Santi, e del vice presidente […]
 
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