Ridicolo! Mi vogliono chiudere il conto perche ho email con dominio .SE

sicuramente i controlli sono scattati da questi bonifici esteri che avranno attivato qualche allert forse per aver superato un certo importo in un lasso di tempo.. però di qui a ritenere la cosa così grave da bloccare il conto ce ne passa, daltronde sotto i 5k annui non c'è obbligo di formalizzare l'attività svolta come di impresa.

l'unica ratio che mi viene in mente è l'ipotesi che il soggetto potesse essere coinvolto in qualche tipo di truffa legata a aste su ebay.

a me diversi anni fa successe caso forse riconducibile con paypal, in due mesi mi arrivarono incassi per circa 1,5K da vendita di oggetti (rispetto a normale operatività dove eseguivo solo pagamenti) e mi bloccarono il conto per accertamenti.
 
Ultima modifica:
concordo: ricevendo molti bonifici esteri si e' alzato un allarme ed a quel punto hanno puntato la lente e trovato altre "anomalie": la email con dominio svedese e le causali goliardiche.

da qui per la KYC e' partita l'indagine a cui, se non si ha nulla da nascondere, basta fornire spiegazioni puntuali
 
Io onestamente non l'ho mai fatto perché sono noioso e bacchettone, ma quando un mio amico deve restituirmi dei soldi (piccoli importi) utilizza sempre causali goliardiche, financo bestemmie e volgarità di vario genere perché "tanto chi si prenderà mai la briga di leggere le causali di un bonifico online", Unicredit non gli ha mai fatto storie ma dovrei linkargli questa discussione...
Ma guarda qualsiasi cosa scrivi viene automaticamente letta da software che sono fatti apposta per segnalare anomalie e fare in modo che la banca, come da legge, segnali operazioni sospette di riciclaggio, terrorismo e via dicendo. O pensi che scrivendo come causale "Regalo di compleanno a mio amico Giggino 'O Kamikaze" sia tutto ok? :D
Causa movimenti ebay, il nostro amico sarà finito sotto la lente di ingrandimento ed il direttore deve informarsi e chiudere la segnalazione.
Facendo indagini avrà poi notato il dominio .se e le causali volgari, anch'esse sono mal viste dal sistema bancario.
Bastava mandare mail in risposta e dire "Caro direttore, gli accrediti ebay sono derivanti dalla vendita di miei oggetti personali attraverso ebay, aste numero 12345, 2383734 e 1826738. Allego mail ebay che conferma l'avvenuta vendita di questi oggetti. Per quanto riguarda il dominio .se l'ho scelto semplicemente perché era l'unico disponibile con l'username che mi piaceva, sono residente in Italia anche ai fini fiscali. Infine, mi scuso con le volgarità dei bonifici, errori di gioventù. In fede, Vostro cliente Ibrahim al-Sisi Putin Khomeini" :D
 
Ma guarda qualsiasi cosa scrivi viene automaticamente letta da software che sono fatti apposta per segnalare anomalie e fare in modo che la banca, come da legge, segnali operazioni sospette di riciclaggio, terrorismo e via dicendo. O pensi che scrivendo come causale "Regalo di compleanno a mio amico Giggino 'O Kamikaze" sia tutto ok? :D
Causa movimenti ebay, il nostro amico sarà finito sotto la lente di ingrandimento ed il direttore deve informarsi e chiudere la segnalazione.
Facendo indagini avrà poi notato il dominio .se e le causali volgari, anch'esse sono mal viste dal sistema bancario.
Bastava mandare mail in risposta e dire "Caro direttore, gli accrediti ebay sono derivanti dalla vendita di miei oggetti personali attraverso ebay, aste numero 12345, 2383734 e 1826738. Allego mail ebay che conferma l'avvenuta vendita di questi oggetti. Per quanto riguarda il dominio .se l'ho scelto semplicemente perché era l'unico disponibile con l'username che mi piaceva, sono residente in Italia anche ai fini fiscali. Infine, mi scuso con le volgarità dei bonifici, errori di gioventù. In fede, Vostro cliente Ibrahim al-Sisi Putin Khomeini" :D

chiuderei aggiungendo allah akbar :incazzed:

prossimo post "Ridicolo! mi vogliono rinchiudere a Guantanamo"
 
Non gli date questi suggerimenti che quello è capace di prendervi in parola! :doh:
 
considerata la latitanza del soggetto, è probabile si trovi già a Guantanamo, arrestato in 5 minuti

 
Adesso che arrivo a casa faccio uno screen cronologico con le mie risposte , che tra l'altro OGGI ho ricevuto un'altra mail :mad:
Non perdetevi la prossima puntata :D

Siamo ancora in attesa della seconda puntata.
Sperando che la serie non sia già stata cancellata.
 
Io invece non vedo l'ora di sapere il contenuto delle frasi oscene nei confronti delle amiche scritte nelle causali. :o Anche in privato........
 
Io invece non vedo l'ora di sapere il contenuto delle frasi oscene nei confronti delle amiche scritte nelle causali. :o Anche in privato........

Il campo "casuale bonifico" tra l'altro non mi pare sia molto lungo e prevede pochissimi caratteri speciali...
 
Io vorrei sapere anche le eventuali risposte delle amichette e degli amici dopo aver ricevuto il bonifico... :D
 
Qualcuno nel thread ha menzionato che il contratto vieta le volgarità nelle causali dei bonifici. Ma io non ho mai letto nulla del genere né ho mai letto dell'esistenza di regole per le causali dei bonifici. C'è una fonte o un documento a questo riguardo?
 
Qualcuno nel thread ha menzionato che il contratto vieta le volgarità nelle causali dei bonifici. Ma io non ho mai letto nulla del genere né ho mai letto dell'esistenza di regole per le causali dei bonifici. C'è una fonte o un documento a questo riguardo?

Nessuno avrà mai pensato che ce ne fosse bisogno :) :D
 
Qualcuno nel thread ha menzionato che il contratto vieta le volgarità nelle causali dei bonifici. Ma io non ho mai letto nulla del genere né ho mai letto dell'esistenza di regole per le causali dei bonifici. C'è una fonte o un documento a questo riguardo?

insomma, per farla breve,

aldilà della soggettiva sensibilità di chi scrive volgarità come insultare il beneficiario di un bonifico,

nella legislazione italiana esistono gli oggettivi concetti di ingiuria ("tizio" insulta "caio") e diffamazione ("tizio" insulta "caio" in presenza di "sempronio" ma in assenza di "caio"). Nel corso degli anni l'orientamento legislativo è cambiato più volte e attualmente la diffamazione è un reato perseguibile penalmente mentre l'ingiuria è perseguibile in ambito civile. Capisci bene che in entrambi i casi, l'ingiuriato o il diffamato può decidere di denunciare con 99% di probabilità di vincere la causa in quanto si tratta di oscenità scritte e inviate alla banca, quindi certe e documentabili...

PS: tra l'altro la banca in questo caso potrebbe anche presentarsi come parte lesa nella sensibilità del suo dipendente che ha dovuto leggere le volgarità...

Tanto considerato, reitero la richiesta di spostare la questione nell'apposito thread legale dove l'utente Gollumnova e gli altri interessati potranno trovare maggiore assistenza alla problematica https://www.finanzaonline.com/forum...risparmio-e-previdenza-legal-financial-forum/

:bye:
 
insomma, per farla breve,

aldilà della soggettiva sensibilità di chi scrive volgarità come insultare il beneficiario di un bonifico,

nella legislazione italiana esistono gli oggettivi concetti di ingiuria ("tizio" insulta "caio") e diffamazione ("tizio" insulta "caio" in presenza di "sempronio" ma in assenza di "caio"). Nel corso degli anni l'orientamento legislativo è cambiato più volte e attualmente la diffamazione è un reato perseguibile penalmente mentre l'ingiuria è perseguibile in ambito civile. Capisci bene che in entrambi i casi, l'ingiuriato o il diffamato può decidere di denunciare con 99% di probabilità di vincere la causa in quanto si tratta di oscenità scritte e inviate alla banca, quindi certe e documentabili...

PS: tra l'altro la banca in questo caso potrebbe anche presentarsi come parte lesa nella sensibilità del suo dipendente che ha dovuto leggere le volgarità...

Tanto considerato, reitero la richiesta di spostare la questione nell'apposito thread legale dove l'utente Gollumnova e gli altri interessati potranno trovare maggiore assistenza alla problematica https://www.finanzaonline.com/forum...risparmio-e-previdenza-legal-financial-forum/

:bye:

Innanzitutto noi dobbiamo partire dal presupposto che, secondo l'ordinamento italiano, ciò che non è vietato è consentito. Quindi, se tu non mi scrivi da nessuna parte che è vietato scrivere ingiurie nelle causali dei bonifici, allora non puoi pretendere nulla.

In secondo luogo, l'ingiuria si attua nei confronti del soggetto ingiuriato. Quindi la banca che c'entra? Si mette a fare l'avvocato del soggetto ingiuriato?! :D

In terzo luogo, da nessuna parte è scritto che le causali dei bonifici vengono lette dai dipendenti della banca. Se ciò avviene, la banca deve informare i clienti di questo, anche per una questione di privacy. Inoltre, i dipendenti della banca sono pagati per eseguire il loro lavoro, e se tra le loro mansioni rientra anche il moderare le causali dei bonifici, non hanno nulla da pretendere in relazione a eventuali "danni psicologici" dovuti alla lettura di volgarità. Altrimenti, se fosse così, i moderatori di Facebook o YouTube, che moderano quotidianamente i contenuti postati dagli utenti, cosa dovrebbero fare? Far causa a tutti?
 
Innanzitutto noi dobbiamo partire dal presupposto che, secondo l'ordinamento italiano, ciò che non è vietato è consentito. Quindi, se tu non mi scrivi da nessuna parte che è vietato scrivere ingiurie nelle causali dei bonifici, allora non puoi pretendere nulla.

In secondo luogo, l'ingiuria si attua nei confronti del soggetto ingiuriato. Quindi la banca che c'entra? Si mette a fare l'avvocato del soggetto ingiuriato?! :D

In terzo luogo, da nessuna parte è scritto che le causali dei bonifici vengono lette dai dipendenti della banca. Se ciò avviene, la banca deve informare i clienti di questo, anche per una questione di privacy. Inoltre, i dipendenti della banca sono pagati per eseguire il loro lavoro, e se tra le loro mansioni rientra anche il moderare le causali dei bonifici, non hanno nulla da pretendere in relazione a eventuali "danni psicologici" dovuti alla lettura di volgarità. Altrimenti, se fosse così, i moderatori di Facebook o YouTube, che moderano quotidianamente i contenuti postati dagli utenti, cosa dovrebbero fare? Far causa a tutti?

Effettivamente io scrivo la causale solo per il destinatario e per un eventuale controllo dell'ADE. Non devo renderne conto alla banca. Anche se mi sono accorto che sempre più spesso le banche sono "impiccione". Ultimo esempio, CheBanca ha risposto al mio reclamo per l'introduzione del canone (nel punto in cui io dicevo che ci fossero discriminazioni perchè ad alcuni non è stata inviata la PMU) dicendo che la giacenza media è uno dei fattori oggettivi che hanno portato a fare queste valutazioni. Come faccio a sapere se ad uno a cui non hanno inviato PMU ha una giacenza media inferiore alla mia? Essendo un conto secondario la mia giacenza media è stata veramente bassissima, sotto i mille euro. Quindi uno deve stare pure attento a quanto mette in un conto perchè in banca monitorano. Stessa cosa con unicredit: appena vedono qualche euro in più chiamano per proporre prestiti, carte di credito e altri prodotti. Ovviamente i consensi se li sono presi loro da soli quando mi hanno obbligato ad andare in banca per reinstallare l'app. La privacy è un optional ormai per le banche.
 
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