Vivere di rendita, posso (Vol. LI)?

Stato
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Uelà compagni, che polemicone avete fatto questo weekend adesso si protesta pure contro gli arbitri, gli animi si stanno surriscaldando :D...Vedo che state tutti a far programmi di espatrio, dai tra 6 gg. finisce tutto e non ci pensiamo più :o





per come le vedo e sento (da italiani trasferiti in Spagna) la Spagna, come servizi, vale quanto la media italiana se non di più, se sei del sud italia ci va a guadagnare se sei del nord, magari qualcosa ci rimetti, ma vuoi mettere vivere in costa blanca o in pianura padana?!

sulla Slovenia per quel poco che ho visto, secondo me tiene tranquillamente testa al FVG, l'unica sfiga che di inverno fa troppo freddo per i miei gusti, per me solo Andalusia...

ah non da meno sono due stati dentro l'€ a differenza di Romania e Bulgaria che sono solo dentro l'UE.

Premessa: non ho mai seriamente pensato all'espatrio e men che mai per motivi economici/sociali/politici.

Probabilmente non sarei neanche in grado di rendermi conto della necessita' di espatriare, quindi mi chiedo quali sarebbero i motivi che potrebbero farvi decidere che oggi e' ok stare in Italia e un domani sarebbe una scelta razionale abbandonare il suolo patrio.
Non parlo di scelte di vita, ma di farlo per una situazione che in quel momento vi pare di forza maggiore.
 
La penso allo stesso modo.

Ma poi sarebbe così semplice trasferirsi in Francia ? Incombenze burocratiche/controlli da parte delle autorità (per una residenza permanente) non ce ne sono ?

Immagino che essendo UE come Spagna e altre nazioni citate, la burocrazia sia la medesima. Resta il fatto che (ma forse sbaglio) se uno è cittadino italiano e decidono di applicare le patrimoniali, toccano pure ai residenti all'estero.
 
PS comunque anche oggi prezzo gas sotto i 200 https://it.investing.com/commodities/ice-dutch-ttf-gas-c1-futures con trend ribassista ancora impostato, benzina che di settimana in settimana lima qualcosa (di fatto siamo sotto i 2€/lt anche senza sconto governativo) il picco dei prezzi delle materie prime fossili sembra alle spalle :sperem:...atomiche permettendo :o

Mettiti d'accordo con te stesso.
Fino a pochi giorni fa dicevi che con l'inverno saremmo andati incontro ad un disastro economico e sociale a causa dei prezzi per le materie prime energetiche come conseguenza della ostinazione europea nel voler proseguire con le sanzioni alla Russia. Dicevi che con le sanzioni alla Russia, la UE si stava scavando la fossa con le sue stesse mani. Mettiti d'accordo con te stesso e poi facci sapere che cosa hai deciso

P.S. stai tranquillo....le atomiche non le userà nessuno
 
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La penso allo stesso modo.

Ma poi sarebbe così semplice trasferirsi in Francia ? Incombenze burocratiche/controlli da parte delle autorità (per una residenza permanente) non ce ne sono ?

In Francia, c'è un problema, i francesi. Ed avendo nazionalità francese lo posso dire senza valenze discriminatorie. Ci ho vissuto, Bretagna, Parigi. Non ci tornerei a vivere per nessun motivo. Poi è questione di carattere e tanti stranieri ci si trovano benissimo.

Quindi, parlando in termini oggettivi:
I servizi ci sono. Lo Stato sociale lo senti davvero, in particolare in Bretagna. Però sono quadrati. Ti fanno perdere il senno. Faccio un esempio concreto, realmente capitato, per far capire.

L'esito di un esame richiesto da un medico, esame che riguarda te, eseguito su tuoi campioni, viene consegnato al medico. Non a te. Questo esame è di quelli che devono dire "sì va tutto bene" oppure "no, sei nei guai". Vai presso il laboratorio è sabato, la tizia ha gli esiti davanti agli occhi. Sguardo da poker.

"Mi potrebbe far cenno?".

No. Lunedì il medico riceverà l'esito, deve chiedere a lui. Ora le devo chiedere di andare, cortesemente".

Ecco, se questa scena avviene in Italia sei sicuro che sia una brutta notizia e non si assumono la responsabilità di dartela. Perché altrimenti nessuno ti fa trascorrere il fine settimana a tremare, ti direbbero senza dire, "vada serenamente dal medico", ti farebbero un sorriso o altro. In Francia no.

Poi lunedì vai dal medico che ti dice "tutto bene".

Ecco, questo vale per la salute, per le tasse, per ogni singola pratica che dovrai fare, per un parcheggio o per attraversare le strisce pedonali. Qualcuno dirà bene, uno Stato fatto di regole. Sì, in gran parte bene, ma senza flessibilità (di cui noi siamo maestri) laddove le regole si inceppano sono guai. Questo oltre ad una mancanza generale di empatia.

Inoltre i prezzi sono altissimi, quindi per viverci di rendita ci vuole davvero parecchio.

Sulle destinazioni esotiche anche io resto scettico. Quando decidi di ricomprare il tempo della tua vita, devi valutare anche la qualità del tempo in questione. Ho visto posti, nel mondo, dove si vive con poco ma la qualità della vita non è quella italiana (fermo restando che anche questa è un'idea soggettiva, magari c'è chi è contentissimo di vivere a Tortuga nell'appartamento sotto quello di Barbanera e buon per lui).
La piccola (o meglio, misera) rendita che mi sono creato mi permette di cavarmela in Italia, nel luogo dove per ora ho scelto di vivere (con tutti i suoi difetti, sanità, criminalità, rischio nazione), dopo averne visiti parecchi, di luoghi.
Devo però abbassare il tenore di vita. Sono scelte. Credo non ci sia una regola, né consigli universalmente validi sul da farsi. Ognuno deve vedere per sé, per tentativi magari.

Utile può essere condividere le esperienze, vuol essere il senso di questo messaggio.
 
butto li un paio di miei pensieri:

coste europee del mar nero: 3 coinquilini su 5 del suddetto mare non sono propriamente degli stinchi di santo....:D

trasferirsi: ma solo io mi pongo il problema di abbandonare affetti, abitudini e paesaggi? alle canarie ci vive mia cugina, tenerife, bella si, grande pure abbastanza, ma dopo un po' mi sento in trappola, per me meglio una penisola :)
 
Immagino che essendo UE come Spagna e altre nazioni citate, la burocrazia sia la medesima. Resta il fatto che (ma forse sbaglio) se uno è cittadino italiano e decidono di applicare le patrimoniali, toccano pure ai residenti all'estero.

se sei iscritto all'aire, con residenza fiscale fuori dall'Italia (quindi residenza anagrafica e attività principale) le patrimoniali italiane non le paghi, anche perchè paghi le eventuali patrimoniali del paese dove risiedi (vedasi canone rai, bollo auto, bollo d/t, etc...)...certo meglio avere direttamente la cittadinanza.

Al più te la possono tenere in sospeso se un giorno ritorni fiscalmente italiano, ma a quel punto chi sarebbe così pazzo da farlo?!
 
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Dato che le imposte sono per la maggior parte in percentuale direi che la patrimoniale è già in corso, non ne servono altre.
 
se sei iscritto all'aire, con residenza fiscale fuori dall'Italia (quindi residenza anagrafica e attività principale) le patrimoniali italiane non le paghi, anche perchè paghi le eventuali patrimoniali del paese dove risiedi...certo meglio avere direttamente la cittadinanza.

OK!
 
idealmente a quanti contributi punti ad arrivare per sentirti più tranquillo? 25 anni?

Si, 25 anni credo dovrebbero bastare nel caso, anche se possono sempre uscirsene con nuove regole infernali. Sto valutando alla fine credo che al momento forse, vista la capienza oramai quasi esaurita mi conviene prendere qualche BTP a minor scadenza rispetto alle altre due soluzioni ( pensavo al 2037 cedola 0,95% che portato a scadenza rende circa un 4% netto annuo)
 
Si, 25 anni credo dovrebbero bastare nel caso, anche se possono sempre uscirsene con nuove regole infernali. Sto valutando alla fine credo che al momento forse, vista la capienza oramai quasi esaurita mi conviene prendere qualche BTP a minor scadenza rispetto alle altre due soluzioni ( pensavo al 2037 cedola 0,95% che portato a scadenza rende circa un 4% netto annuo)

prendi il 2037 al 4%, è senza CACS
 
25 anni è una scommessa, certo più probabile dei 20 ma meno dei 30 e così via, io credo che non toccheranno tanto questi vincoli, troppo visibili e semplici da comprendere, semmai agiranno sule percentuali di trasformazione, argomento più complesso e meno comprensibile ai più.
 
25 anni è una scommessa, certo più probabile dei 20 ma meno dei 30 e così via, io credo che non toccheranno tanto questi vincoli, troppo visibili e semplici da comprendere, semmai agiranno sule percentuali di trasformazione, argomento più complesso e meno comprensibile ai più.

Si, temo anche io si inventeranno qualche magheggio per far quadrare i conti da parte della ragioneria dello stato, purtroppo possiamo solo incrociare le dita, se poi uno ha sui 60 anni il discorso cambia, le regole oramai incidono poco, ma non e' il mio caso.
 
25 anni è una scommessa, certo più probabile dei 20 ma meno dei 30 e così via, io credo che non toccheranno tanto questi vincoli, troppo visibili e semplici da comprendere, semmai agiranno sule percentuali di trasformazione, argomento più complesso e meno comprensibile ai più.

probabile che sarà così, ma a conti fatti sempre 25 serviranno, a parità di contribuzione.. non trovi?
 
Ah, ok.. mi ero confuso con qualche altro intervento. Boh.. a me non ispira per niente come posto, nemmeno per una vacanza, figuriamoci trasferirci la residenza. Idem le Canarie, infestate di traffichini italioti pronti a spennare l'ultimo arrivato. Sono d'accordo con @margiop, se devo farmi esule, allora che sia in una terra migliore di quella che lascio.

Ero io e il commento mio.....Ribadisco starei in Italia da povero piuttosto di vivere da ricco li.....
 
Non mi interessano le cedole, voglio solo portare a scadenza ed in quel caso le cedole basse sono utilissime per far salire un po' il rendimento.

Allora con la stessa scadenza meglio il BTP futura 37
 
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