Aumento tassi d'interesse e prezzo immobili

Con varie persone che si troverranno prossimamente in cassa o senza lavoro (mi metto anch'io che per fortuna non ho mutui) e i mutui in rialzo non vedo come i prezzi possano salire. Semmai qualcuno dovrà vendere perchè non riuscirà a pagare le rate. Ma per me i prezzi reali in media sono arrivati a livelli tali che non si può andare più giù di molto. Rendiamoci conto che 1 metro quadro di parquet può costare 100 euro mentre 1 metro quadro di casa può costare 900 euro (se considerimo che quello che costa oggi 1000 euro tra due anni ne varrà in termini reali 900).
 
Con varie persone che si troverranno prossimamente in cassa o senza lavoro (mi metto anch'io che per fortuna non ho mutui) e i mutui in rialzo non vedo come i prezzi possano salire. Semmai qualcuno dovrà vendere perchè non riuscirà a pagare le rate. Ma per me i prezzi reali in media sono arrivati a livelli tali che non si può andare più giù di molto. Rendiamoci conto che 1 metro quadro di parquet può costare 100 euro mentre 1 metro quadro di casa può costare 900 euro (se considerimo che quello che costa oggi 1000 euro tra due anni ne varrà in termini reali 900).

Varra 1100 semmai, sono i 1000 di oggi che l'anno prossimo compreranno 900 di oggi...
 
tassi alti e edilizia con costi folli, prevedo una stagnazione pesante nelle vendite.
seguo su YouTube un agente Re-max Bolognese, ha ammesso, proprio per causa aumento tassi, che le telefonate di contatto sono calate del 30% nelle ultime settimane.
e parliamo di una delle città più dinamiche d'Italia.
 
tassi alti e edilizia con costi folli, prevedo una stagnazione pesante nelle vendite.
seguo su YouTube un agente Re-max Bolognese, ha ammesso, proprio per causa aumento tassi, che le telefonate di contatto sono calate del 30% nelle ultime settimane.
e parliamo di una delle città più dinamiche d'Italia.

Ma certo, ma non si puo ridurre l' "edilizia" alle vendite di appartamenti a giovani coppie.
questo sicuramente era il prodotto principale sia del nuovo che dell;usato ma i prodotti cambiano. Non e' che se non si vendono piu pantaloni marroni chiude il tessile.
 
Con varie persone che si troverranno prossimamente in cassa o senza lavoro (mi metto anch'io che per fortuna non ho mutui) e i mutui in rialzo non vedo come i prezzi possano salire. Semmai qualcuno dovrà vendere perchè non riuscirà a pagare le rate. Ma per me i prezzi reali in media sono arrivati a livelli tali che non si può andare più giù di molto. Rendiamoci conto che 1 metro quadro di parquet può costare 100 euro mentre 1 metro quadro di casa può costare 900 euro (se considerimo che quello che costa oggi 1000 euro tra due anni ne varrà in termini reali 900).

I prezzi del vecchio hanno già raggiunto livello molto bassi, non vedo molto spazio alla discesa. I mutui alti porteranno probabilmente a ridimensionare i mq, si punteranno case piu piccole, con un costo inferiore. Ma dubito fortemente che assisteremo ad un crollo dei prezzi. Più facile una riduzione temporanea delle compravendite. La bolla dei prezzi dell'edilizia a mio avviso potrà durare ancora 6-12 mesi, oltre i prezzi si normalizzeranno. Idem quelli del gas, che per la prossima primavera dovrebbero già essere tornati su valori non schizzofrenici.
 
Non credo ad un crollo dei prezzi. Il mercato resterà stabile, ma i mutui alti renderanno sempre più difficile l’acquisto.

Considerando che il tetto sulla testa serve a tutti, a questo punto è facile prevedere aumento della domanda per gli affitti.
 
Considerando che il tetto sulla testa serve a tutti, a questo punto è facile prevedere aumento della domanda per gli affitti.

Salvo che manca il prodotto... e mancano le norme per facilitarlo.
quindi fossi tra i prossimi governati mi porrei il problema di rivedere pesantemente le leggi sull'affitto perche se non si aumenta l'offerta di alloggi in affitto ci sara un serio problema.

Dal punto di vista dell'investitore e' chiaro che una maggiore tutela dei proprietari potrebbe stimolare l'investimento in immobili da affitto, sia in termini di ristrutturazione si in termine di nuova costruzione, e quindi stimolare la domanda per edifici da demolire e ricostruire, lavoro per le imprese di costruzioni, e opportunità per le banche di offrire mutui non piu agli acquirenti ma alle imprese e agli investitori.
 
Ultima modifica:
Leggi a tutela dei proprietari per favorire le locazioni non ne fanno, ne deduco che la situazione a molti sta bene cosi.
I prezzi dell'usato in zone di non particolare pregio sono da anni depressi, ma da 12-18 mesi a questa parte stanno dando segni di risveglio, spazio di discesa non ne vedo neanch'io.
 
Sinceramente le mosse della bce mi spaventano molto e non capisco il tempismo di questa scelta. Gli stipendi sono fermi al palo da anni. Di fatto con l'inflazione attuale è come se si fossero ridotti del 10%. Sul futuro aleggia una crisi devastante che potrebbe durare qualche anno e portare a grande disoccupazione. Aggiungere a questo anche un aumento del costo del denaro non vedo come possa aiutare.

Penso poi a realtà come Milano dove i prezzi in questi anni sono letteralmente impazziti nel settore immobiliare. O i prezzi crollano o comprare per molti sarà impossibile.

Pagare la casa uguale ma con 2 punti in più di interesse (per ora) non è sostenibile. Considerando che per i costi di Milano spesso si fanno grossi mutui potete immaginare voi le cifre. Oggi prendersi 300k di mutuo per 30 anni rispetto al periodo pre covid ti costa 3.500 euro all'anno in più di prima per aumento dei tassi. Inoltre è aumentata la spesa, la benzina, le bollette....tutto tranne lo stipendio. È sostenibile? Non credo proprio.

Credo che sia andata bene a chi ha venduto tra la "fine" del covid e ora. Con la liquidità raccolta potrebbero scattare buoni affari.

Per quanto riguarda il discorso affitti io la vedo diversamente. Posto che a Milano l'affitto è peggio di un mutuo personalmente sarei molto cauto sul dare casa in affitto in un periodo in cui la gente rischia di diventare povera. La prima cosa che fanno è smettere di pagare il canone. Tanto ora che escono di casa passano gli anni.
 
Ultima modifica:
Sinceramente le mosse della bce mi spaventano molto e non capisco il tempismo di questa scelta. Gli stipendi sono fermi al palo da anni. Di fatto con l'inflazione attuale è come se si fossero ridotti del 10%. Sul futuro aleggia una crisi devastante che potrebbe durare qualche anno e portare a grande disoccupazione. Aggiungere a questo anche un aumento del costo del denaro non vedo come possa aiutare.

Penso poi a realtà come Milano dove i prezzi in questi anni sono letteralmente impazziti nel settore immobiliare. O i prezzi crollano o comprare per molti sarà impossibile.

Pagare la casa uguale ma con 2 punti in più di interesse (per ora) non è sostenibile. Considerando che per i costi di Milano spesso si fanno grossi mutui potete immaginare voi le cifre. Oggi prendersi 300k di mutuo per 30 anni rispetto al periodo pre covid ti costa 3.500 euro all'anno in più di prima per aumento dei tassi. Inoltre è aumentata la spesa, la benzina, le bollette....tutto tranne lo stipendio. È sostenibile? Non credo proprio.

Credo che sia andata bene a chi ha venduto tra la "fine" del covid e ora. Con la liquidità raccolta potrebbero scattare buoni affari.

Per quanto riguarda il discorso affitti io la vedo diversamente. Posto che a Milano l'affitto è peggio di un mutuo personalmente sarei molto cauto sul dare casa in affitto in un periodo in cui la gente rischia di diventare povera. La prima cosa che fanno è smettere di pagare il canone. Tanto ora che escono di casa passano gli anni.

Parliamo di zone periferiche, non centro città. Io sono piuttosto informato dei prezzi della mia zona (provincia) e posso garantirti che i prezzi sono da anni ai minimi storici e stanno raschiando il fondo.
 
Parliamo di zone periferiche, non centro città. Io sono piuttosto informato dei prezzi della mia zona (provincia) e posso garantirti che i prezzi sono da anni ai minimi storici e stanno raschiando il fondo.

Secondo me bisogna intendersi sui termini. La provincia non è periferia è provincia. Nel Comune i prezzi sono folli. Case vendute a Lorenteggio a 5mila al mq.Casa degli anni 70, non nuove. Certo che se mi parli di Rosate o Bubbiano i prezzi sono bassi...ma chi ci vuole vivere.

Io parlo di situazioni "standard". 2 lavoratori che abitano a Milano città e che vogliono comprarsi casa. Anche se i prezzi rimanessero così come sono adesso il costo diventa davvero alto per via dei tassi.
 
Secondo me bisogna intendersi sui termini. La provincia non è periferia è provincia. Nel Comune i prezzi sono folli. Case vendute a Lorenteggio a 5mila al mq.Casa degli anni 70, non nuove. Certo che se mi parli di Rosate o Bubbiano i prezzi sono bassi...ma chi ci vuole vivere.

Io parlo di situazioni "standard". 2 lavoratori che abitano a Milano città e che vogliono comprarsi casa. Anche se i prezzi rimanessero così come sono adesso il costo diventa davvero alto per via dei tassi.

Ripeto, parliamo di una situazione generale, non di Milano.

Nella provincia italiana, noi comuni da max 30.000, 40.000 persone i prezzi sono al minimo storico. Stanno raschiando da anni il fondo. Io ho appena acquistato una villa del 2007 a 1.000 al mq. Potrà scendere ancora sotto i 1.000? Forse si ma sotto non credo proprio. Vedo invece molto più spazio sopra.
 
Ripeto, parliamo di una situazione generale, non di Milano.

Nella provincia italiana, noi comuni da max 30.000, 40.000 persone i prezzi sono al minimo storico. Stanno raschiando da anni il fondo. Io ho appena acquistato una villa del 2007 a 1.000 al mq. Potrà scendere ancora sotto i 1.000? Forse si ma sotto non credo proprio. Vedo invece molto più spazio sopra.

Perdonami, intervengo solo perchè non riesco a capire come si possa vedere, in italia, spazio sopra... soprattutto nel lungo periodo.
io credo che in italia lo spazio sopra esiste solo per le soluzioni "da ricchi" in centro milano, a santa margherita/portofino in liguria, a cortina ecc ecc.
Per il resto si prevede stagnazione di lungo periodo, potere d'acquisto in discesa, aumento costo mutui, ma sopratutto, paese più vecchio del mondo o quasi, denatalità ai massimi, diminuzione popolazione per i prossimi anni con una quantità di immobili vuoti che aumenterà sempre più. (diminuzione domanda, aumento offerta)
Quindi ripeto, al di la della "botta di fortuna" di riuscire a prendere qualcosa di molto bello sottocosto e poi rivenderlo, da dove arriva questa convinzione del vedere spazio sopra. Non è polemica, è che proprio non capisco.
 
Considerando che il tetto sulla testa serve a tutti, a questo punto è facile prevedere aumento della domanda per gli affitti.

ma se già prima della crisi energetica le insolvenze erano elevatissime (eccetto gli affitti di immobili abitati da benestanti), mi spieghi come il classico italiano medio da 1000-1500 euro al mese può pagare affitti da 500-600-700 euro con spese energetiche triplicate ( cioè passate da 150 euro mensili a circa 500 euro) ? o il prezzo degli affitti cala i maniera tale da compensare l' aumento delle bollette o ci sarà una vera e propria esplosione di insolvenze...l' 80% dei prprietari potrebbe dire addio alcanone , eccetto quelli che hanno affittato ai pochi italiani benestanti
 
ma se già prima della crisi energetica le insolvenze erano elevatissime (eccetto gli affitti di immobili abitati da benestanti), mi spieghi come il classico italiano medio da 1000-1500 euro al mese può pagare affitti da 500-600-700 euro con spese energetiche triplicate ( cioè passate da 150 euro mensili a circa 500 euro) ? o il prezzo degli affitti cala i maniera tale da compensare l' aumento delle bollette o ci sarà una vera e propria esplosione di insolvenze...l' 80% dei prprietari potrebbe dire addio alcanone , eccetto quelli che hanno affittato ai pochi italiani benestanti

vendendo la casa di proprieta dove abita
 
interessante chiave di lettura. Quindi: più offerta di immobili sul mercato?

piu offerta di immobili di certi tipi si...
Vendendo un appartamento si puo tirare avanti 2-3 anni sperando che in 2-3 anni si torni ad una situazione economica positiva
 
Malgrado alcuni, magari anche "potenti", spingano in quella direzione, e in alcuni casi possa avere un certo senso, la storica consuetudine italiana di avere la casa di proprieta' ha una forte inerzia che rende le persone refrattarie all'idea di privarsi del possesso della casa, anche malgrado il decennio abbondante che ha portato i prezzi a livelli molto depressi in gran parte delle aree ad economia poco "dinamica".
 
vendendo la casa di proprieta dove abita

e chi è il tordo che va a vendere la casa dove abita (tra l' altro con prezzi che saranno in picchiata vista l' esplosione dei tassi che consentirà solo mutui molto leggeri) per andare in affitto ( con i canoni folli attuali) a fumarsi in pochi anni il capitale ricavato dalla compravendita pagando 1000-1500 euro a mese tra affitto e bollette che aumenteranno sempre più( previsioni di esperti dicono che gli aumenti sono solo all' inizio...mediamente si fermeranno quando arriveranno circa a costare 5 volte quello che costavano prima della crisi energetica che è solo appena iniziata e della quale non si vede la fine nemmeno nel medio termine) ?...per non parlare di chi la casa di proprietà non l' ha e vive solo in affitto e che , come dicevo, a meno che non sia un benestante non sarà più in rado di pagare la pigione...il problema abitativo esploderà poichè i proproetari credo che vireranno sugli affitti turistici ( quelli che potranno ) e gli altri lasceranno perdere o venderanno a pochi spicci..lo scenario macroeconomico estremamente cupo cui andiamo in contro comporterà una carneficina per il settore immobiliare se l' esplosione dei tassi e del costo dell' energia non rientreranno rapidissimamente...anche perchè è il paese intero,indebitato com'è , che rischia di andare gambe all' aria con questi tassi e la recessione ferocissima che si paventa
 
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