Vivere di rendita, posso (Vol. LI)?

Stato
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Ciao Ludovico Massa. :bow:

Devo sinceramente ammettere che non seguo, per disinteresse e per ignoranza, la politica italiana
Non saprei quindi rispondere alla tua domanda razionalmente, mi dispiace.

Questo è segno di somma intelligenza, non dispiacertene

D’istinto, ti direi che anche stavolta andrà tutto bene

mmmhhh, anche durante il COVID imperava questa frase, poi Vladimiro, ci ha riportato alla realtà
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Comunque chi vivrà vedrà, e chi ha legna da ardere camperà.
 
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Se dovesse uscire germania da euro si torna alle origini e avere un bel po di bund in ptf (ora tornati a dare qualche briciola di rendimento con un punticino con il 2025) potra' riservare ottime soddisfazioni... Immagino il cambio newlira vs newmarco... ;)

Una genialata direi.
Poi però l'Italia deve andare a comperare materie prime come gas e petrolio pagandole in lire....non oso nemmeno immaginare....roba da rimpiangere le bollette di oggi.
 
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Continua a sfuggirmi il motivo per cui la Germania, che ha passato gli ultimi trent'anni pianificando l'euro e praticamente cucendoselo addosso, dovrebbe ora mollarlo per tornare a non si sa che status monetario.

Perché, in nome di cosa.

Boh

Come dici giustamente, la Germania si è cucita addosso l'euro, in modo da ricavarne tutti i vantaggi possibili e immaginabili, con l'approvazione dei politici "de noantri".

Dopo 20 anni, e soprattutto dopo gli inaspettati eventi di questi ultimi 2 anni (Covid + Invasione Ucraina), alla Germania potrebbe probabilmente convenire variare i rapporti di cambio (tale è l'euro, un sistema di cambi fissi mascherato da unione monetaria).

Personalmente sono a favore di quello che alcuni avevano ipotizzato nel 2011, cioè un euro per Germania, Olanda & C. e un diverso euro per Italia, Francia (che ha raddoppiato il suo debito in pochi anni), Spagna ecc.: cioè la stessa moneta per paesi economicamente simili
 
Si...bravo.
Vai a sederti al tavolo con i cinesi a fare trattative commerciali e poi vedi quanta sovranità ti lasciano.
La Cina è vorace e probabilmente sarà la potenza economica globale del futuro in un nuovo ordine mondiale (un futuro per me distopico nel quale spero di non esserci più).
I russi sono un popolo arretrato, rimasto legato a vecchie concezioni ideologiche del novecento....ma i cinesi hanno capito bene che nel mondo moderno globalizzato le vere conquiste geopolitiche non si fanno con gli eserciti ma con la forza commerciale ed economica. Infatti si stanno acchiappando pezzo dopo pezzo porzioni di mondo alle quali impongono la loro forza e le loro condizioni. Motivo per cui per l'Europa diventa vitale formare una integrazione compatta, un blocco unico per fare massa critica. Altrimenti noi europei facciamo il gioco dei cinesi, ma anche quello che era il gioco di Trump...ovvero come dicevano i romani "divide et impera"...una Europa spezzettata diventa facile preda di potenze più grandi.

Concordo con la tua visione, conosco un pochino i cinesi per averci avuto a che fare per lavoro e per aver studiato un pochino la loro lingua e cultura. Il problema dell'europa unita è che semplicemente non esiste. Non vi è una lingua, una legge, una fiscalità. Non vi è assolutamente rispetto tra i popoli che la dovrebbero comporre, diversità culturali ed antichi dissapori. L'europa non deve essere divisa da alcuno, è già divisa da sempre. Il parlamento europeo sarebbe quel luogo dove i rappresentanti di diversi paesi si parlano con l'aiuto essenziale dei traduttori? Mi fa venire in mente un immagine tratta da star trek con creature provenienti da mondi e culture diverse.
 
Personalmente sono a favore di quello che alcuni avevano ipotizzato nel 2011, cioè un euro per Germania, Olanda & C. e un diverso euro per Italia, Francia (che ha raddoppiato il suo debito in pochi anni), Spagna ecc.: cioè la stessa moneta per paesi economicamente simili

L'ipotesi dell'euro di serie A e quello di serie B credo molto difficilmente potrebbe reggersi in piedi.
Il progetto di integrazione europea era stato concepito per avere come obiettivo finale quello di allineare tutti i paesi membri sullo stesso benessere economico ed alla stessa stabilità politica e sociale. Cambiare in corsa questo progetto, proponendo l'euro a doppia velocità, significherebbe ammettere il fallimento del progetto stesso.
I mercati e gli investitori ne trarrebbero le dovute conseguenze, ovvero esiste un euro dei ricchi ed un euro dei poveri, ovvero alcuni paesi non ce l'hanno fatta a raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre tutti vorrebbero avere in tasca l'euro forte (quello nordico) e non l'euro debole (quello periferico del sud).
 
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Concordo con la tua visione, conosco un pochino i cinesi per averci avuto a che fare per lavoro e per aver studiato un pochino la loro lingua e cultura.

Infatti a me viene veramente da ridere quando sento gente che punta il dito contro la Germania accusandola di essere "mercantilista" e poi volgere lo sguardo con favore verso i cinesi.
 
Infatti a me viene veramente da ridere quando sento gente che punta il dito contro la Germania accusandola di essere "mercantilista" e poi volgere lo sguardo con favore verso i cinesi.

A me i cinesi stanno molto, molto sulle scatole, li considero un pericolo per l'umanità in generale: il Covid l'hanno creato loro in laboratorio per chissà quali motivi (io il motivo lo penso ma non lo dico per non attirarmi gli strali dei filocinesi), poi se è sfuggito per dolo o per colpa dai loro laboratori è ignoto...
 
Il problema dell'europa unita è che semplicemente non esiste. Non vi è una lingua, una legge, una fiscalità. Non vi è assolutamente rispetto tra i popoli che la dovrebbero comporre, diversità culturali ed antichi dissapori. L'europa non deve essere divisa da alcuno, è già divisa da sempre. Il parlamento europeo sarebbe quel luogo dove i rappresentanti di diversi paesi si parlano con l'aiuto essenziale dei traduttori? Mi fa venire in mente un immagine tratta da star trek con creature provenienti da mondi e culture diverse.

Purtroppo l'Europa davvero unita è un progetto molto difficile da realizzare per i motivi che hai elencato e che hanno radici storiche.
Ma io credo non abbiamo altra scelta se non vogliamo soccombere tutti..Italia in primis
Bisogna andare avanti, nonostante tutto.
 
Purtroppo l'Europa davvero unita è un progetto molto difficile da realizzare per i motivi che hai elencato e che hanno radici storiche.
Ma io credo non abbiamo altra scelta se non vogliamo soccombere tutti..Italia in primis
Bisogna andare avanti, nonostante tutto.

Giusta osservazione.
per quanto riguarda la Cina, e la sua presunta unità, non dimentichiamo che è cosi vasta ed eterogenea come culture che non è mai detto che non sfuggano di mano determinati stili di vita e ci sia una frantumazione come accaduto con la vecchia URSS (Russia).
Si le dittature non vanno tanto per il sottile a far rientrare nei ranghi i dissidenti , o chi ha velleità di "staccarsi" dalla madre patria, ma non dimentichiamo che nella storia sono cadute monocrazie plurisecolari.
 
Come dici giustamente, la Germania si è cucita addosso l'euro, in modo da ricavarne tutti i vantaggi possibili e immaginabili, con l'approvazione dei politici "de noantri".

Tale affermazione presuppone allora che anche i politici di tutti gli altri paesi, i quali aderirono all'euro fin da principio, accettarono di sottostare ad una moneta unica uguale per tutti ma concepita ad uso e consumo della sola Germania. A me sembra una ipotesi un pò da fantapolitica monetaria. In ogni caso , anche fosse vera tale ipotesi, ricordiamo l'enorme effetto benefico che l'ingresso dell'Italia nell'euro portò sui tassi di interesse che i mercati ci richiedevano come premio al rischio . Evidentemente i mercati consideravano e considerano tutt'oggi l'Italia con l'euro come un paese meno rischioso rispetto alla Italia con la vecchia lira.

Molto più realisticamente, l'euro è stato un compromesso che ha fatto un pò comodo a tutti
 
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Giusta osservazione.
per quanto riguarda la Cina, e la sua presunta unità, non dimentichiamo che è cosi vasta ed eterogenea come culture che non è mai detto che non sfuggano di mano determinati stili di vita e ci sia una frantumazione come accaduto con la vecchia URSS (Russia).

Mah...non saprei davvero cosa augurarmi.
La disgregazione dell'URSS non ebbe poi grossi contraccolpi sull'Occidente che io ricordi, se non causare dolore e rammarico a gente come Marco Rizzo che dopo oltre vent'anni stappa bottiglie di vino buono per festeggiare la morte di Gorbaciov dimostrando di non avere capito niente della storia come anche non avere imparato nulla da essa.
L'URSS era ormai un vecchio residuato bellico, un sistema socialista-autarchico fallito che non aveva retto il confronto con il mondo occidentale e che non era di utilità a nessuno se non per le materie prime , per le quali oggi ci pentiamo di avere legato una parte consistente della nostra dipendenza, ma sono fiducioso sul fatto che questa dipendenza verrà ridotta nel tempo e quindi mi sa che l'acronimo BRICS è destinato a perdere una lettera.

Riguardo alla Cina ...è tutta un altra storia
Sarei molto più spaventato qualora dovesse esserci una sua disgregazione con possibili implicazioni terribili a livello planetario
 
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Giusta osservazione.
per quanto riguarda la Cina, e la sua presunta unità, non dimentichiamo che è cosi vasta ed eterogenea come culture che non è mai detto che non sfuggano di mano determinati stili di vita e ci sia una frantumazione come accaduto con la vecchia URSS (Russia).
Si le dittature non vanno tanto per il sottile a far rientrare nei ranghi i dissidenti , o chi ha velleità di "staccarsi" dalla madre patria, ma non dimentichiamo che nella storia sono cadute monocrazie plurisecolari.

I cinesi non sono i russi. La cultura millenaria cinese è precedente di parecchio a quella comunista. I comunisti hanno sfruttato sapientemente gli insegnamenti di Confucio (che nulla ha a che vedere con i comunisti) che predica il rispetto assoluto dei figli verso i genitori, dei giovani verso gli anziani. Lo Stato viene visto come un genitore dai cinesi e mai sentirai un cinese continentale parlare male dei propri genitori così come mai lo sentirai parlare male dello Stato (soprattutto oggi che i cinesi sanno di essere potentissimi). Neppure di Mao che li ha portati alla fame più nera. I cambiamenti di rotta che i governi cinesi hanno portato sono stati abilmente posti in essere. D'altro canto gli spin doctors lavorano alacremente anche in democrazie più o meno evolute come le nostre, vorrete mica che non li abbiano anche in cina.
Diversa storia per i cinesi di Taiwan e per quelli della diaspora.
 
I cinesi non sono i russi. La cultura millenaria cinese è precedente di parecchio a quella comunista. I comunisti hanno sfruttato sapientemente gli insegnamenti di Confucio (che nulla ha a che vedere con i comunisti) che predica il rispetto assoluto dei figli verso i genitori, dei giovani verso gli anziani. Lo Stato viene visto come un genitore dai cinesi e mai sentirai un cinese continentale parlare male dei propri genitori così come mai lo sentirai parlare male dello Stato (soprattutto oggi che i cinesi sanno di essere potentissimi). Neppure di Mao che li ha portati alla fame più nera. I cambiamenti di rotta che i governi cinesi hanno portato sono stati abilmente posti in essere. D'altro canto gli spin doctors lavorano alacremente anche in democrazie più o meno evolute come le nostre, vorrete mica che non li abbiano anche in cina.
Diversa storia per i cinesi di Taiwan e per quelli della diaspora.

Questo è uno dei veri punti di forza dei cinesi a quanto pare.
Un paese enorme con una popolazione enorme ed eterogenea.
Eppure riescono a marciare tutti assieme allineati e coperti, uniti, compatti.
Appunto....l'importanza della massa critica nel mondo globalizzato.
 
I cinesi sono orientali.

Gli orientali sono allineati e coperti. Sono predisposti all’obbedienza verso il sovrano-Dio, basta rileggersi Erodoto per capire che la loro forza sta nell’obbedienza cieca.
 
Ci vantiamo tanto del bonus ristrutturazioni ( detrazioni ) , in Germania si deduce il 100% delle spese di ristrutturazione/rinnovamento :eek:

dedurre il 100% comunque non è uguale a ristrutturare un palazzo esterno con anche gli infissi aggratis come si fa in Italia con i bonus 110%. Follia!
 
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