Attentato a Russia Unita?

È chiaro a tutti...che a guerra vinta....

Sarebbe meglio portare la Russia dalla nostra parte..... anziché in mano a cinesi musulmani indiani ......

Se, e dico se, la russia dovesse essere respinta nei suoi confini pre 2014, questo vorrebbe dire guerra vinta, Putin e i suoi salterebbero, non so se in modo indolore o se con soluzione Gheddafi (linciati dai russi stessi, ed è quanto mi auguro)
E salterebbero perché in russia questo è il destino di chi, oltre ad essere sconfitto, si porta dietro decine di migliaia di morti, un esercito umiliato, 300 miliardi di dollari di danni (di questo si sta parlando) e il tutto per aver scatenato una guerra folle, su idee folli, per pericoli militari inesistenti e solo per difendere la propria dittatura dal contagio della democrazia occidentale
Perchè, sia chiaro, Putin già dal 2019 sosteneva, in una celebre intervista al financial times, che il sistema occidentale era degradato ed obsoleto, ma era proprio quello a cui tendevano tutti, e dico tutte le regioni ex URSS (o all'interno della cortina di ferro, di fatto sotto il controllo russo) e non pochi movimenti di opinione interna russi
L'unica vera eccezione è stata ed è la bielorussia, il cui leader però già dal 2010 è accusato di pesanti brogli elettorali e, nel cuore dell'europa, Orban, probabilmente ancora dentro l'UE e la Nato solo per quel regolamento demenziale (e ripeto demenziale) per cui si richiede l'unanimità su ogni decisione importante, simile a quel diritto di veto di alcune superpotenze che blocca oggi l'ONU.
Tanto più Putin ha esternato la superiorità del suo sistema di governo, tanto più chi ha potuto se n'è tenuto lontano. L'Ucraina è stata invasa e distrutta in modo gratuito anche per dare un messaggio a chiunque non sia disposto ad accoglierlo con fiori e canti
A questo punto però si aprirebbero due scenari altrettanto preoccupanti.

Scenario 1
Putin viene sostituito da nazionalisti come lui se non peggio. La Russia mantiene la sua unità nazionale, senza frazionamenti, cercherà di risollevarsi (e non le sarà facile) e poi ci riproverà, certamente non in tempi brevi.
Continuerà la contrapposizione con l'occidente e quindi la spinta a creare alleanze con tutte le controparti dell'occidente, a partire dalla Cina. L'India è un caso particolare, ha pessimi rapporti con gli inglesi ma è più uno stato che non vuole realmente inimicarsi con nessuno, ha rapporti commerciali sia con l'occidente sia con la russia
Ci ritroveremmo con una russia tipo quella di Putin, rancorosa per la sconfitta ma molto indebolita e quindi per molti anni meno pericolosa
È da vedere come sarà la politica energetica di questo nuovo stato, nel senso se, negli accordi di pace, sarà prevista una maggiore disponibilità ad alimentare l'occidente di gas e petrolio fino a quando l'occidente dovesse riuscire a rendersi sostanzialmente energeticamente indipendente

Scenario 2
Se Putin non dovesse essere sostituito da una dittatura altrettanto forte assisteremmo ad una balcanizzazione, tipo quella seguita alla morte di Tito in Jugoslavia, tenuta insieme con il pugno di ferro. La russia è da sempre costituita da più anime sia a livello geografico sia a livello di potere.
Per certi versi Putin è stato in parte (ripeto, in parte) costretto ad usare da subito il pugno di ferro per tenere insieme il paese e per imporre all'esercito e alla burocrazia il suo ferreo controllo. Da qui anche la crescita degli oligarchi, uniti a Putin da un patto d'acciaio, straricchi come me, in galera o morti se contro di me o anche solo sospetti di essere neutrali.
La balcanizzazione porterebbe ad un frazionamento della russia e quindi del suo potere di deterrenza, con il rischio però che alcune delle frazioni create si rivolgano immediatamente alla cina, laddove altre si accaserebbero con l'occidente. Il tutto però difficilmente accadrebbe senza forti tensioni civili e militari, con scenari tipo libia, iraq, jugoslavia anni 90.
E il punto centrale è : che fine farà l'arsenale atomico russo ? Basta che qualche organizzazione paramilitare o movimento terrorista riesca ad impossessarsi di una minima parte delle testate per poter ricattare il mondo intero.

Lo scenario della russia che rientra, come sperava gorbaciov, in un rapporto tra pari con l'occidente, lo vedo poco per adesso, a meno che non nasca da una spinta forte del popolo russo nel suo insieme. Nelle grandi città è possibile, nelle grandi aree contadine e della profonda russia non lo vedo così semplice
 
L'ordine unico mondiale non sarebbe di per sé negativo se fosse garante di pace, stabilità e benessere ma lo ritengo in questi termini un'utopia perché facilmente scalabile da oligarchie e gruppi di potere economico-finanziario.
La politica deve funzionare da regolatore/mediatore, quando viene sostituita/cooptata l'equilibrio salta e perde ogni funzione sociale.
Non credo che un "unicum indistinto" favorito dall'omologazione culturale e dalle migrazioni alla lunga possa funzionare. Credo più plausibili rapporti multilaterali basati su convivenza e rispetto delle differenze tra nazioni/Stati nazionali, o loro aggregati omogenei sarà forse la matrice altoatesina a condizionarmi! :D

Vedo più probabile il secondo scenario prospettato da @torre1, difficile un "passaggio" non traumatico post conflitto in un Paese tanto esteso e complesso. Già abbiamo assistito agli esiti dell'opzione Gorbaciov a suo tempo che poteva corrispondere ad una delle più auspicabili. Né penso sia possibile proporre/imporre governi fantoccio di imprinting occidentale, che già in realtà più ridotte e controllate/condizionate sono state dei fallimenti.
 
Se, e dico se, la russia dovesse essere respinta nei suoi confini pre 2014, questo vorrebbe dire guerra vinta, Putin e i suoi salterebbero, non so se in modo indolore o se con soluzione Gheddafi (linciati dai russi stessi, ed è quanto mi auguro)
E salterebbero perché in russia questo è il destino di chi, oltre ad essere sconfitto, si porta dietro decine di migliaia di morti, un esercito umiliato, 300 miliardi di dollari di danni (di questo si sta parlando) e il tutto per aver scatenato una guerra folle, su idee folli, per pericoli militari inesistenti e solo per difendere la propria dittatura dal contagio della democrazia occidentale
Perchè, sia chiaro, Putin già dal 2019 sosteneva, in una celebre intervista al financial times, che il sistema occidentale era degradato ed obsoleto, ma era proprio quello a cui tendevano tutti, e dico tutte le regioni ex URSS (o all'interno della cortina di ferro, di fatto sotto il controllo russo) e non pochi movimenti di opinione interna russi
L'unica vera eccezione è stata ed è la bielorussia, il cui leader però già dal 2010 è accusato di pesanti brogli elettorali e, nel cuore dell'europa, Orban, probabilmente ancora dentro l'UE e la Nato solo per quel regolamento demenziale (e ripeto demenziale) per cui si richiede l'unanimità su ogni decisione importante, simile a quel diritto di veto di alcune superpotenze che blocca oggi l'ONU.
Tanto più Putin ha esternato la superiorità del suo sistema di governo, tanto più chi ha potuto se n'è tenuto lontano. L'Ucraina è stata invasa e distrutta in modo gratuito anche per dare un messaggio a chiunque non sia disposto ad accoglierlo con fiori e canti
A questo punto però si aprirebbero due scenari altrettanto preoccupanti.

Scenario 1
Putin viene sostituito da nazionalisti come lui se non peggio. La Russia mantiene la sua unità nazionale, senza frazionamenti, cercherà di risollevarsi (e non le sarà facile) e poi ci riproverà, certamente non in tempi brevi.
Continuerà la contrapposizione con l'occidente e quindi la spinta a creare alleanze con tutte le controparti dell'occidente, a partire dalla Cina. L'India è un caso particolare, ha pessimi rapporti con gli inglesi ma è più uno stato che non vuole realmente inimicarsi con nessuno, ha rapporti commerciali sia con l'occidente sia con la russia
Ci ritroveremmo con una russia tipo quella di Putin, rancorosa per la sconfitta ma molto indebolita e quindi per molti anni meno pericolosa
È da vedere come sarà la politica energetica di questo nuovo stato, nel senso se, negli accordi di pace, sarà prevista una maggiore disponibilità ad alimentare l'occidente di gas e petrolio fino a quando l'occidente dovesse riuscire a rendersi sostanzialmente energeticamente indipendente

Scenario 2
Se Putin non dovesse essere sostituito da una dittatura altrettanto forte assisteremmo ad una balcanizzazione, tipo quella seguita alla morte di Tito in Jugoslavia, tenuta insieme con il pugno di ferro. La russia è da sempre costituita da più anime sia a livello geografico sia a livello di potere.
Per certi versi Putin è stato in parte (ripeto, in parte) costretto ad usare da subito il pugno di ferro per tenere insieme il paese e per imporre all'esercito e alla burocrazia il suo ferreo controllo. Da qui anche la crescita degli oligarchi, uniti a Putin da un patto d'acciaio, straricchi come me, in galera o morti se contro di me o anche solo sospetti di essere neutrali.
La balcanizzazione porterebbe ad un frazionamento della russia e quindi del suo potere di deterrenza, con il rischio però che alcune delle frazioni create si rivolgano immediatamente alla cina, laddove altre si accaserebbero con l'occidente. Il tutto però difficilmente accadrebbe senza forti tensioni civili e militari, con scenari tipo libia, iraq, jugoslavia anni 90.
E il punto centrale è : che fine farà l'arsenale atomico russo ? Basta che qualche organizzazione paramilitare o movimento terrorista riesca ad impossessarsi di una minima parte delle testate per poter ricattare il mondo intero.

Lo scenario della russia che rientra, come sperava gorbaciov, in un rapporto tra pari con l'occidente, lo vedo poco per adesso, a meno che non nasca da una spinta forte del popolo russo nel suo insieme. Nelle grandi città è possibile, nelle grandi aree contadine e della profonda russia non lo vedo così semplice

analisi ineccepibile
 
Ma che post è?
Oddio che imbarazzo...

Stendo un velo sul post di lorenzo che é riuscito moolto meno simpatico delle intenzioni, con riferimenti ad un superuomo di dc comics memorie, invece dell’ultrauomo auspicato dacui ci stiamo allontanando sempre piu, che può vivere in una sorta di anarchia costruttiva, vabbè macchevvelodicoaffà:D

Questo video tesimonia che la cina considera gli usa asociali, per assurdo lo stato che pensa di controllare il mondo “ lo sceriffo del mondo” con il potere della forza più militare che economica.

https://rumble.com/v1j81hz-cina-gli...ociale-rafforzando-le-sanzioni-anti-russ.html

Ricordo che le convenzioni internazionali che avevano portato il dollaro ad essere moneta che copriva oltre l’80% di tutti gli scambi mondiali, da quando proprio gli usa hanno cominciato a trasgredirli per un utile maggiore, a oggi credo che copra tra il 40 e il 50%, cioè dimezzato.

Se non ci si ferma al particolare, con uno sguardo più ampio che non vede le nazioni con concetto ottocentesco, in usa c’è una guerra civile in atto da anni, dove la parte più progressista sta lavorando allo smantellamento del “sogno”.
Pare ovvio che ci sia una comunione di intenti per arrivare al governo unico mondiale e alla moneta unica, ed in questo momento i più evoluti in quella direzione sono senz’altro i cinesi.


..Come siete gelosE! :D

Guardate che esistono PURE (lo so che vi sembra strano..) i rapporti con i sessi opposti eh! :p

Dai anche tu, non fare il "giovane vecchio", è un gioco tra fioretto e sganassoni come capita spesso nei ns. scambi. ;)

E giustamente, completando il pensiero di Loryred a Lei riservo il fioretto, a voi due lo sganassone :p ...

Direi sfruttato in modo magistrale l'assist ;)
 
È il numero diretto di Putin ?

Chiedo per un amico che si diletta in scherzi telefonici notturni .....

Digli al tuo amico che quello e quelli hanno una passione per i CAS 16145-09-1 e/o CAS 19952-57-9 che sono inibitori della colinesterasi conosciuti anche come Noviciok 5 e 7 (impropriamente definiti gas nervini .. perchè non sono gas, ma sono nebulizzabili)... oppure il Polonio 210 ... Poi dipende da te ovvero QUANTO siete amici tu e lui :D a naso oserei dire molto ;) -
 
lorenzov1963;57845538[B ha scritto:
]Digli al tuo amico che quello e quelli hanno una passione per i CAS 16145-09-1 e/o CAS 19952-57-9 che sono inibitori della colinesterasi conosciuti anche come Noviciok 5 e 7 (impropriamente definiti gas nervini .. perchè non sono gas, ma sono nebulizzabili)... oppure il Polonio 210[/B] ...

Ti ho scoperto ........ :o

Tu non sei lorenzov1963 .... quanto piuttosto Stanislao Kovalsky in uno dei suoi più diabolici travestimenti .... :p
 
Se, e dico se, la russia dovesse essere respinta nei suoi confini pre 2014, questo vorrebbe dire guerra vinta, Putin e i suoi salterebbero, non so se in modo indolore o se con soluzione Gheddafi (linciati dai russi stessi, ed è quanto mi auguro)
E salterebbero perché in russia questo è il destino di chi, oltre ad essere sconfitto, si porta dietro decine di migliaia di morti, un esercito umiliato, 300 miliardi di dollari di danni (di questo si sta parlando) e il tutto per aver scatenato una guerra folle, su idee folli, per pericoli militari inesistenti e solo per difendere la propria dittatura dal contagio della democrazia occidentale
Perchè, sia chiaro, Putin già dal 2019 sosteneva, in una celebre intervista al financial times, che il sistema occidentale era degradato ed obsoleto, ma era proprio quello a cui tendevano tutti, e dico tutte le regioni ex URSS (o all'interno della cortina di ferro, di fatto sotto il controllo russo) e non pochi movimenti di opinione interna russi
L'unica vera eccezione è stata ed è la bielorussia, il cui leader però già dal 2010 è accusato di pesanti brogli elettorali e, nel cuore dell'europa, Orban, probabilmente ancora dentro l'UE e la Nato solo per quel regolamento demenziale (e ripeto demenziale) per cui si richiede l'unanimità su ogni decisione importante, simile a quel diritto di veto di alcune superpotenze che blocca oggi l'ONU.
Tanto più Putin ha esternato la superiorità del suo sistema di governo, tanto più chi ha potuto se n'è tenuto lontano. L'Ucraina è stata invasa e distrutta in modo gratuito anche per dare un messaggio a chiunque non sia disposto ad accoglierlo con fiori e canti
A questo punto però si aprirebbero due scenari altrettanto preoccupanti.

Scenario 1
Putin viene sostituito da nazionalisti come lui se non peggio. La Russia mantiene la sua unità nazionale, senza frazionamenti, cercherà di risollevarsi (e non le sarà facile) e poi ci riproverà, certamente non in tempi brevi.
Continuerà la contrapposizione con l'occidente e quindi la spinta a creare alleanze con tutte le controparti dell'occidente, a partire dalla Cina. L'India è un caso particolare, ha pessimi rapporti con gli inglesi ma è più uno stato che non vuole realmente inimicarsi con nessuno, ha rapporti commerciali sia con l'occidente sia con la russia
Ci ritroveremmo con una russia tipo quella di Putin, rancorosa per la sconfitta ma molto indebolita e quindi per molti anni meno pericolosa
È da vedere come sarà la politica energetica di questo nuovo stato, nel senso se, negli accordi di pace, sarà prevista una maggiore disponibilità ad alimentare l'occidente di gas e petrolio fino a quando l'occidente dovesse riuscire a rendersi sostanzialmente energeticamente indipendente

Scenario 2
Se Putin non dovesse essere sostituito da una dittatura altrettanto forte assisteremmo ad una balcanizzazione, tipo quella seguita alla morte di Tito in Jugoslavia, tenuta insieme con il pugno di ferro. La russia è da sempre costituita da più anime sia a livello geografico sia a livello di potere.
Per certi versi Putin è stato in parte (ripeto, in parte) costretto ad usare da subito il pugno di ferro per tenere insieme il paese e per imporre all'esercito e alla burocrazia il suo ferreo controllo. Da qui anche la crescita degli oligarchi, uniti a Putin da un patto d'acciaio, straricchi come me, in galera o morti se contro di me o anche solo sospetti di essere neutrali.
La balcanizzazione porterebbe ad un frazionamento della russia e quindi del suo potere di deterrenza, con il rischio però che alcune delle frazioni create si rivolgano immediatamente alla cina, laddove altre si accaserebbero con l'occidente. Il tutto però difficilmente accadrebbe senza forti tensioni civili e militari, con scenari tipo libia, iraq, jugoslavia anni 90.
E il punto centrale è : che fine farà l'arsenale atomico russo ? Basta che qualche organizzazione paramilitare o movimento terrorista riesca ad impossessarsi di una minima parte delle testate per poter ricattare il mondo intero.

Lo scenario della russia che rientra, come sperava gorbaciov, in un rapporto tra pari con l'occidente, lo vedo poco per adesso, a meno che non nasca da una spinta forte del popolo russo nel suo insieme. Nelle grandi città è possibile, nelle grandi aree contadine e della profonda russia non lo vedo così semplice
Caro torre, parti da un presupposto che è il desiderata usa, i quali hanno annichilito la potenza commerciale militare e politica già un secolo fa finanziando la rivoluzione di ottobre, facendo uscire la russia da una guerra che stava vincendo ed eliminando un concorrente scomodo per almeno un trentennio, chissà se questa volta riusciranno a far lo stesso per far verificare una delle tue ipotesi.
Allora c’era una famiglia reale che aveva giocato sulle differenze sociali per mantenere il potere, oggi c’è putin, che, con tutte le negative che gli si possono attribuire, è un volpone, politicamente è un giocatore di scacchi.
Non so, ho dei dubbi, sta giocando molto bene a livello internazionale.

Quel che sostiene da ben prima del 2019 è avvalorato dallla sua cultura, a quanto pare molto diversa dalla tua in quanto va a ravanare nello specifico il concetto di limite del capitalismo di marx che si raggiunge con l’iperliberismo (neoliberismo) attraverso la formazione metabolica di cartelli e forzatura al mercato da entità non contrastabili perchè le regole vengono riscritte apposta.
Direi che è una fotografia del gioco delle bolle speculative degli ultimi 20/30 anni.

Quel che tu chiami regola demenziale che è presente nell’onu, e anche in europa anche se forse non più per molto, è la base della democrazia. Ti faccio un piccolo esempio stupido: abiti in un condominio e la tua vicina di casa ha un tale pollice verde da rincuorare tutto il condominio per come riempie il vostro pianerottolo di piante, tanto che si stabilisce a maggioranza che da valore al condominio, invece tu che sei particolarmente prolisso ;) non stai molto simpatico :D. Quindi la maggioranza stabilisce di coprire la tua porta di casa di piante e vasi togliendoti l’accesso.

La prima regola della democrazia è preservare le minoranze, e se devo essere ironicamente antipensiero comune, la proposta di spostare la sede onu da ny perchè gli usa stanno impedendo l’accesso ai russi, ha del plausibile.

Poco plausibili mi paiono le tue visioni, la prima (forse l più auspicata) porterebbe a mio parere la spartizione con acquisizioni tipo fine urss delle terre beni e risorse con un colonialismo economico militare da occidente e aprirebbe solo lo scontro fin ora disertato con la cina, hanno un lungo confine.
Sulla seconda non mi pronuncio, perchè se ci fosse una forza alternativa a putin, sarebbe facilmente portata verso un capitalismo neoliberista, che riporterebbe più o meno alla prima.

La russia si è creata e si sta creando un circuito alternativo all’occidente, il quale senza far guerre e distrarre risorse non può che cannibalizzare se stesso.
 
L'ordine unico mondiale non sarebbe di per sé negativo se fosse garante di pace, stabilità e benessere ma lo ritengo in questi termini un'utopia perché facilmente scalabile da oligarchie e gruppi di potere economico-finanziario.
La politica deve funzionare da regolatore/mediatore, quando viene sostituita/cooptata l'equilibrio salta e perde ogni funzione sociale.
Non credo che un "unicum indistinto" favorito dall'omologazione culturale e dalle migrazioni alla lunga possa funzionare. Credo più plausibili rapporti multilaterali basati su convivenza e rispetto delle differenze tra nazioni/Stati nazionali, o loro aggregati omogenei sarà forse la matrice altoatesina a condizionarmi! :D

Vedo più probabile il secondo scenario prospettato da @torre1, difficile un "passaggio" non traumatico post conflitto in un Paese tanto esteso e complesso. Già abbiamo assistito agli esiti dell'opzione Gorbaciov a suo tempo che poteva corrispondere ad una delle più auspicabili. Né penso sia possibile proporre/imporre governi fantoccio di imprinting occidentale, che già in realtà più ridotte e controllate/condizionate sono state dei fallimenti.

Proprio per la matrice altoatesina, ben conosci il concetto di comunità montana, che in italia è stata sradicata, solo alcune comunità la cui indipendenza è inattaccabile hanno potuto conservarla.
Quell’approccio, di quasi totale indipendenza autogestione autodeterminazione, comporta assistenza solo per i servizi minimi, o eventuali rare occasioni, per il resto é produttiva, anche molto e amio parere degna di grande rispetto, magari qualche sberleffo ;):D

Però riflette il concetto secondo me da perseguire su scala anche globale, di autodeterminazione dei popoli, teoricamente difeso dall’onu. Non più solo stati o federazioni,un onu che riconosce i popoli omoogenei e ne difenda le differenze che fanno la ricchezza del mondo
 
Proprio per la matrice altoatesina, ben conosci il concetto di comunità montana, che in italia è stata sradicata, solo alcune comunità la cui indipendenza è inattaccabile hanno potuto conservarla.
Quell’approccio, di quasi totale indipendenza autogestione autodeterminazione, comporta assistenza solo per i servizi minimi, o eventuali rare occasioni, per il resto é produttiva, anche molto e amio parere degna di grande rispetto, magari qualche sberleffo ;):D

Però riflette il concetto secondo me da perseguire su scala anche globale, di autodeterminazione dei popoli, teoricamente difeso dall’onu. Non più solo stati o federazioni,un onu che riconosce i popoli omoogenei e ne difenda le differenze che fanno la ricchezza del mondo

Le Comunità Montane come le Unioni di Comuni sono realtà che funzionano nel condividere servizi per efficienza e risparmio. Puoi garantire un front office e grazie ai servizi on line e gestione in remoto delle pratiche (SUAP/SUE) evitando replicazione dei costi.
A mio parere Comuni sotto una certa dimensione non hanno senso ed occorrerebbe stabilire una taglia min obbligando all'associazione/razionalizzazione. Non tutte funzionano e in certi casi sono diventati moltiplicatori di spesa sovvenzionati con fondi pubblici.

Non sono contraria al federalismo ma va ben congegnato e occorrono livelli di gestione intermedi che in tutte le realtà dalla Svizzera alla Germania hanno una dimensione grosso modo regionale, anche ridisegnando e accorpando. Trovo che l'autodeterminazione dei popoli sia nei fatti poco realizzabile anche se non nascondo che i confini tracciati spesso non tengano conto dell'omogeneità territoriale, culturale ed economica spesso stabilita dalle barriere naturali e non dalle definizioni politiche.
 
Ultima modifica:
Stendo un velo sul post di lorenzo che é riuscito moolto meno simpatico delle intenzioni, con riferimenti ad un superuomo di dc comics memorie, invece dell’ultrauomo auspicato dacui ci stiamo allontanando sempre piu, che può vivere in una sorta di anarchia costruttiva, vabbè macchevvelodicoaffà:D

Questo video tesimonia che la cina considera gli usa asociali, per assurdo lo stato che pensa di controllare il mondo “ lo sceriffo del mondo” con il potere della forza più militare che economica.

https://rumble.com/v1j81hz-cina-gli...ociale-rafforzando-le-sanzioni-anti-russ.html

Ricordo che le convenzioni internazionali che avevano portato il dollaro ad essere moneta che copriva oltre l’80% di tutti gli scambi mondiali, da quando proprio gli usa hanno cominciato a trasgredirli per un utile maggiore, a oggi credo che copra tra il 40 e il 50%, cioè dimezzato.

Se non ci si ferma al particolare, con uno sguardo più ampio che non vede le nazioni con concetto ottocentesco, in usa c’è una guerra civile in atto da anni, dove la parte più progressista sta lavorando allo smantellamento del “sogno”.
Pare ovvio che ci sia una comunione di intenti per arrivare al governo unico mondiale e alla moneta unica, ed in questo momento i più evoluti in quella direzione sono senz’altro i cinesi.

Ammò (:D) con il desiderata del Governo Mondiale?!?! Ma non è che hai visto troppi film di 007 (spectre etcetc)??? Se non hai visto i film allora è -ancora- più grave eh ... Fuor di Melenchon (che figura penosa dal Mentana l'altro giorno..) ovvero fuor di malinconiche rappresentazioni di supposti governissimi mondiali molto ma molto meno che ovvi ... figuriamoci che dell'europa nn si riesce a racchiuderla in USE ma rimane in un circobatico e ladrotico UE ... Degli USA unica vera rappresentazione di una marmaglia di stati diventati uniti, ove vedi solo tu la parte progressista che sta smantellando il sogno.. casomai la parte progressista sta lavorando per smantellare gli altrui sogni e tornare allo stato quo ante ovvero USA uber alles for ever .... e del resto del mondo, con la Cina che scalpita e fa cincischiquiglie per un pezzetto di terra, con l'India che fa l'amica di tutti ma nemmeno di se stessa ... Come ti dissi lo sarà, forse, ma tra almeno 200 anni - Almeno.
 
Ti ho scoperto ........ :o

Tu non sei lorenzov1963 .... quanto piuttosto Stanislao Kovalsky in uno dei suoi più diabolici travestimenti .... :p

Naaa .. solo una laurea in chimica - :) .. Eppoi lasciamo alla Kovalski l'imprimatur, lo ius primae noctis dei i suoi "sicofanti/maggiordomi/schiavi liberi etcetc" ... per la carità..!
 
Se, e dico se, la russia dovesse essere respinta nei suoi confini pre 2014, questo vorrebbe dire guerra vinta, Putin e i suoi salterebbero, non so se in modo indolore o se con soluzione Gheddafi (linciati dai russi stessi, ed è quanto mi auguro)
E salterebbero perché in russia questo è il destino di chi, oltre ad essere sconfitto, si porta dietro decine di migliaia di morti, un esercito umiliato, 300 miliardi di dollari di danni (di questo si sta parlando) e il tutto per aver scatenato una guerra folle, su idee folli, per pericoli militari inesistenti e solo per difendere la propria dittatura dal contagio della democrazia occidentale
Perchè, sia chiaro, Putin già dal 2019 sosteneva, in una celebre intervista al financial times, che il sistema occidentale era degradato ed obsoleto, ma era proprio quello a cui tendevano tutti, e dico tutte le regioni ex URSS (o all'interno della cortina di ferro, di fatto sotto il controllo russo) e non pochi movimenti di opinione interna russi
L'unica vera eccezione è stata ed è la bielorussia, il cui leader però già dal 2010 è accusato di pesanti brogli elettorali e, nel cuore dell'europa, Orban, probabilmente ancora dentro l'UE e la Nato solo per quel regolamento demenziale (e ripeto demenziale) per cui si richiede l'unanimità su ogni decisione importante, simile a quel diritto di veto di alcune superpotenze che blocca oggi l'ONU.
Tanto più Putin ha esternato la superiorità del suo sistema di governo, tanto più chi ha potuto se n'è tenuto lontano. L'Ucraina è stata invasa e distrutta in modo gratuito anche per dare un messaggio a chiunque non sia disposto ad accoglierlo con fiori e canti
A questo punto però si aprirebbero due scenari altrettanto preoccupanti.

Scenario 1
Putin viene sostituito da nazionalisti come lui se non peggio. La Russia mantiene la sua unità nazionale, senza frazionamenti, cercherà di risollevarsi (e non le sarà facile) e poi ci riproverà, certamente non in tempi brevi.
Continuerà la contrapposizione con l'occidente e quindi la spinta a creare alleanze con tutte le controparti dell'occidente, a partire dalla Cina. L'India è un caso particolare, ha pessimi rapporti con gli inglesi ma è più uno stato che non vuole realmente inimicarsi con nessuno, ha rapporti commerciali sia con l'occidente sia con la russia
Ci ritroveremmo con una russia tipo quella di Putin, rancorosa per la sconfitta ma molto indebolita e quindi per molti anni meno pericolosa
È da vedere come sarà la politica energetica di questo nuovo stato, nel senso se, negli accordi di pace, sarà prevista una maggiore disponibilità ad alimentare l'occidente di gas e petrolio fino a quando l'occidente dovesse riuscire a rendersi sostanzialmente energeticamente indipendente

Scenario 2
Se Putin non dovesse essere sostituito da una dittatura altrettanto forte assisteremmo ad una balcanizzazione, tipo quella seguita alla morte di Tito in Jugoslavia, tenuta insieme con il pugno di ferro. La russia è da sempre costituita da più anime sia a livello geografico sia a livello di potere.
Per certi versi Putin è stato in parte (ripeto, in parte) costretto ad usare da subito il pugno di ferro per tenere insieme il paese e per imporre all'esercito e alla burocrazia il suo ferreo controllo. Da qui anche la crescita degli oligarchi, uniti a Putin da un patto d'acciaio, straricchi come me, in galera o morti se contro di me o anche solo sospetti di essere neutrali.
La balcanizzazione porterebbe ad un frazionamento della russia e quindi del suo potere di deterrenza, con il rischio però che alcune delle frazioni create si rivolgano immediatamente alla cina, laddove altre si accaserebbero con l'occidente. Il tutto però difficilmente accadrebbe senza forti tensioni civili e militari, con scenari tipo libia, iraq, jugoslavia anni 90.
E il punto centrale è : che fine farà l'arsenale atomico russo ? Basta che qualche organizzazione paramilitare o movimento terrorista riesca ad impossessarsi di una minima parte delle testate per poter ricattare il mondo intero.

Lo scenario della russia che rientra, come sperava gorbaciov, in un rapporto tra pari con l'occidente, lo vedo poco per adesso, a meno che non nasca da una spinta forte del popolo russo nel suo insieme. Nelle grandi città è possibile, nelle grandi aree contadine e della profonda russia non lo vedo così semplice

Non lo so...

Ci sono di mezzo anche i voleri di altri attori che sono la UE la Cina .. e gli Anglo che si muovono, loro si, come se fossero un governo esteso ;) (caro Trigunzio..), ovvero: è un'ottima analisi ma allargherei ai veri dominus che sono gli Anglo con in testa gli USA ed i loro piani di controllo, la Cina e la loro visione a lunghissimo termine - in mezzo come misere cenerentole la russia e la UE che è sempre più condannata grazie alla totale insipienza del duo "trainante" a scomparire dalla scena mondiale - Come dissi più volte i militari anticipano sempre i movimenti civili, il caccia di 6 gen ancorchè essere un programma europeo come lo fu EF2000 e prima ancora il PANAVIA Tornado, adesso ci sono due attori ben distinti con due progetti divisi...

Quindi in soldoni putin /russia terrà perchè alla Cina -per un pò- converrà che sia così perchè non può far fronte agli USA/Anglo da sola ma nemmeno per sogno e se ne è resa drammaticamente conto: la manovra contro Taiwan sembrava più per la disperazione di dover rimandare, che una reale manifestazione di forza: del resto la russia non è riuscita nemmeno ad imporre la superiorità aerea in continuità di territorio ed è cosa gravissima ... Gli USA a loro volta si sono resi conto di quanto siano pericolosi e determinati (russia/iran/cina) e come si stia assottigliando il divario, comunque, con la Cina al punto di iniziare a proporre / disegnare una NATO globale anche incentrata sull'IndoPacifico.
la UE imbelle occupata a guardarsi l'ombelico ...
Nel mezzo la ricerca spasmodica di energia materie prime etc...

Dopo lunghi anni di oblio del militare, c'è un ritorno impressionante, esponenziale di quella funzione ed è cosa lontanissima dalla testa della UE in questo momento, presissimi come sono nelle favolette. Invece a livello nazionale comincia ad apparire una forte richiesta della funzione militare.

In realtà ci sono diverse strutture che non sono in cerca di una convivenza pacifica, anzi e che generano faglie di attrito mostruose.

L'Ucraina se vogliamo addirittura potrebbe essere solo un'avvisaglia.

Come ho scritto più e più volte putin a differenza di chi è convinto che sia un volpone, è il migliore "alleato" che USA avessero mai potuto trovare sul loro cammino - Perchè è di una stupidità e di una facilità di manovrabilità che è addirittura imbarazzante.
Ben oltre che imbarazzante: ha in un sol colpo, annichilito la UE (unica vera sua alleata) potenziato a dismisura la NATO (da cerebralmente morta -Macron dixit) è ora in procinto di diventare l'alleanza mondiale, distrutto tutte le sue aspettative di una neo URSS, messo in seria crisi ciò che ha scelto come suo alleato cioè la Cina.
Il tutto al prezzo di qualche HIMARS, ATACMS
Pazzesco
 
Caro torre, parti da un presupposto che è il desiderata usa, i quali hanno annichilito la potenza commerciale militare e politica già un secolo fa finanziando la rivoluzione di ottobre, facendo uscire la russia da una guerra che stava vincendo ed eliminando un concorrente scomodo per almeno un trentennio, chissà se questa volta riusciranno a far lo stesso per far verificare una delle tue ipotesi.
Allora c’era una famiglia reale che aveva giocato sulle differenze sociali per mantenere il potere, oggi c’è putin, che, con tutte le negative che gli si possono attribuire, è un volpone, politicamente è un giocatore di scacchi.
Non so, ho dei dubbi, sta giocando molto bene a livello internazionale.

Quel che sostiene da ben prima del 2019 è avvalorato dallla sua cultura, a quanto pare molto diversa dalla tua in quanto va a ravanare nello specifico il concetto di limite del capitalismo di marx che si raggiunge con l’iperliberismo (neoliberismo) attraverso la formazione metabolica di cartelli e forzatura al mercato da entità non contrastabili perchè le regole vengono riscritte apposta.
Direi che è una fotografia del gioco delle bolle speculative degli ultimi 20/30 anni.

Quel che tu chiami regola demenziale che è presente nell’onu, e anche in europa anche se forse non più per molto, è la base della democrazia. Ti faccio un piccolo esempio stupido: abiti in un condominio e la tua vicina di casa ha un tale pollice verde da rincuorare tutto il condominio per come riempie il vostro pianerottolo di piante, tanto che si stabilisce a maggioranza che da valore al condominio, invece tu che sei particolarmente prolisso ;) non stai molto simpatico :D. Quindi la maggioranza stabilisce di coprire la tua porta di casa di piante e vasi togliendoti l’accesso.

La prima regola della democrazia è preservare le minoranze, e se devo essere ironicamente antipensiero comune, la proposta di spostare la sede onu da ny perchè gli usa stanno impedendo l’accesso ai russi, ha del plausibile.

Poco plausibili mi paiono le tue visioni, la prima (forse l più auspicata) porterebbe a mio parere la spartizione con acquisizioni tipo fine urss delle terre beni e risorse con un colonialismo economico militare da occidente e aprirebbe solo lo scontro fin ora disertato con la cina, hanno un lungo confine.
Sulla seconda non mi pronuncio, perchè se ci fosse una forza alternativa a putin, sarebbe facilmente portata verso un capitalismo neoliberista, che riporterebbe più o meno alla prima.

La russia si è creata e si sta creando un circuito alternativo all’occidente, il quale senza far guerre e distrarre risorse non può che cannibalizzare se stesso.

Mi limito a dirti, non ho tempo per una risposta più completa che quando la minoranza fa sistematicamente prevalere i suoi interessi di parte sulla stragrande maggioranza perchè "i suoi diritti sono più importanti" andrebbe indagato anche sull'abuso di tale diritto.

Il caso del condominio regge poco. Intanto perché la legge tutela il mio diritto di accesso alla mia proprietà e poi perché non sta scritto da nessuna parte che un immobile già strapieno di verde debba riempire anche il poco che resta scoperto.

Chi è in disaccordo su temi di vitale importanza per la sopravvivenza di una organizzazione (è questo di cui si parla) soprattutto se ultimo venuto o tra gli ultimi venuti potrebbe anche valutare l'idea di andarsene.

Laddove al contrario si sta all'interno di una organizzazione per goderne solo dei vantaggi salvo poi alzare barricate e veti paralizzanti quando si tratta di farsi carico di sacrifici e doveri collettivi, beh sai cosa te ne puoi fare del principio del preservare le minoranze e della democrazia dove esistono solo diritti e nessun dovere ....
Per questo ci si mette bene d'accordo prima, o almeno questo andrebbe fatto.

In un consiglio di classe quando si vota per decidere se promuovere o bocciare, e si parla di un anno di vita di uno studente, si va a maggioranza semplice, al massimo è il presidente (di solito il preside) che conta per due. Idem nei collegi docenti e nei consigli di istituti, dove si decide delle scelte strategiche della scuola: maggioranza semplice

Esistono pochi casi in cui la maggioranza può prestarsi ad un abuso: per esempio far partire un progetto o una sperimentazione che obblighi alcuni ad ammazzarsi di lavoro, e altri no.

Facile votare a favore quando non sei tu a pagarne il prezzo. Ed è quanto succede, chi non è coinvolto vota a favore, chi è coinvolto, contro.
Ma quando questo capita, di solito, chi si ritrova con il cerino acceso in mano fa verbalizzare perché quel progetto va oltre i limiti del consentito e delle proprie forze e si regola di conseguenza, al peggio o si fa trasferire (e se persona capace è l'istituto che ci rimette, non il docente) o tira platealmente i remi in barca rispettando strettamente il mansionario, non un dito di più.
A quel punto è l'istituto che deve farsi bene i suoi conti ...... e di solito se li fa ....

Quanto agli scenari che proponevo, hanno tutti come presupposto la fine di Putin. Se la russia perde la guerra e se Putin cade (due condizioni non da poco) non è questione che possano piacere o meno, sono i due scenari più plausibili.

Se esiste un potere forte alternativo a Putin (si sa che esiste ma non se e quanto sia sufficientemente forte) si verifica il primo. In assenza di un potere forte centrale è la fine dell'impero russo come lo conosciamo noi, e sarà inevitabile la sua spartizione tra occidente e cina all'interno di guerre civili tra fazioni contrapposte, come in jugoslavia e in Libia
Ma in questo caso il vero rischio è la fine dell'arsenale atomico : a chi finirà in mano ?
 
Non lo so...

Ci sono di mezzo anche i voleri di altri attori che sono la UE la Cina .. e gli Anglo che si muovono, loro si, come se fossero un governo esteso ;) (caro Trigunzio..), ovvero: è un'ottima analisi ma allargherei ai veri dominus che sono gli Anglo con in testa gli USA ed i loro piani di controllo, la Cina e la loro visione a lunghissimo termine - in mezzo come misere cenerentole la russia e la UE che è sempre più condannata grazie alla totale insipienza del duo "trainante" a scomparire dalla scena mondiale - Come dissi più volte i militari anticipano sempre i movimenti civili, il caccia di 6 gen ancorchè essere un programma europeo come lo fu EF2000 e prima ancora il PANAVIA Tornado, adesso ci sono due attori ben distinti con due progetti divisi...

Quindi in soldoni putin /russia terrà perchè alla Cina -per un pò- converrà che sia così perchè non può far fronte agli USA/Anglo da sola ma nemmeno per sogno e se ne è resa drammaticamente conto: la manovra contro Taiwan sembrava più per la disperazione di dover rimandare, che una reale manifestazione di forza: del resto la russia non è riuscita nemmeno ad imporre la superiorità aerea in continuità di territorio ed è cosa gravissima ... Gli USA a loro volta si sono resi conto di quanto siano pericolosi e determinati (russia/iran/cina) e come si stia assottigliando il divario, comunque, con la Cina al punto di iniziare a proporre / disegnare una NATO globale anche incentrata sull'IndoPacifico.
la UE imbelle occupata a guardarsi l'ombelico ...
Nel mezzo la ricerca spasmodica di energia materie prime etc...

Dopo lunghi anni di oblio del militare, c'è un ritorno impressionante, esponenziale di quella funzione ed è cosa lontanissima dalla testa della UE in questo momento, presissimi come sono nelle favolette. Invece a livello nazionale comincia ad apparire una forte richiesta della funzione militare.

In realtà ci sono diverse strutture che non sono in cerca di una convivenza pacifica, anzi e che generano faglie di attrito mostruose.

L'Ucraina se vogliamo addirittura potrebbe essere solo un'avvisaglia.

Come ho scritto più e più volte putin a differenza di chi è convinto che sia un volpone, è il migliore "alleato" che USA avessero mai potuto trovare sul loro cammino - Perchè è di una stupidità e di una facilità di manovrabilità che è addirittura imbarazzante.
Ben oltre che imbarazzante: ha in un sol colpo, annichilito la UE (unica vera sua alleata) potenziato a dismisura la NATO (da cerebralmente morta -Macron dixit) è ora in procinto di diventare l'alleanza mondiale, distrutto tutte le sue aspettative di una neo URSS, messo in seria crisi ciò che ha scelto come suo alleato cioè la Cina.
Il tutto al prezzo di qualche HIMARS, ATACMS
Pazzesco

Chiaro che Cina e Usa e altri attori faranno pesare i loro interessi, ma comunque devi fare i conti con il popolo russo e il suo nazionalismo
Finora tutto sta avvenendo fuori dal territorio russo, tutto avviene in ucraina. Ma qualsiasi azione, militare o economica che coinvolga nel lungo termine il popolo russo potrebbe avere conseguenze imprevedibili, anche per situazioni che sfuggono di mano anche per singoli soggetti impazziti.

E in quel paese c'è il principale arsenale atomico al mondo.
Paradossalmente per adesso la presenza di Putin è una garanzia che sarà usato sono come estrama razio, e si spera ovviamente di no, ma in mano a signori della guerra o a esaltati fondamentalisti può veramente finire molto male per tutti
 
Chiaro che Cina e Usa e altri attori faranno pesare i loro interessi, ma comunque devi fare i conti con il popolo russo e il suo nazionalismo
Finora tutto sta avvenendo fuori dal territorio russo, tutto avviene in ucraina. Ma qualsiasi azione, militare o economica che coinvolga nel lungo termine il popolo russo potrebbe avere conseguenze imprevedibili, anche per situazioni che sfuggono di mano anche per singoli soggetti impazziti.

E in quel paese c'è il principale arsenale atomico al mondo.
Paradossalmente per adesso la presenza di Putin è una garanzia che sarà usato sono come estrama razio, e si spera ovviamente di no, ma in mano a signori della guerra o a esaltati fondamentalisti può veramente finire molto male per tutti

Ciao Torre1,

E' ciò che (anche) intendevo con "fa comodo alla Cina": ovviamente putin è in questo momento colui che da una certa garanzia di tenuta della russia e di qualche psicotico inside - Circa l'arsenale atomico ed il suo non uso, francamente non ci metterei la mano sul fuoco, ma nemmeno un pò. Circa il nazionalismo russo, devi sempre fare il conto che la società russa è divisa in pre e post muro - Come ebbi a scrivere, vero che i 20/30 forse anche 40 enni sono russi ma vero anche che sono globalizzati, cittadini del mondo come gli europei gli occidentali in genere - Ciò che tu citi sono le generazioni "vecchie" che non hanno avuto il "dividendo" che hanno viaggiato poco o niente e si deve tenere conto che vivono anche poco, ben meno fino a (maschi)10/ 20 anni in meno... quindi scompariranno celermente: uno degli scopi della guerra era "inglobare" 44 mio di persone "for free" dato che le sue politiche demografiche (che preoccupano moltissimo putin) sono fallite .. scopo peraltro completamente mancato.
 
Non lo so...

Ci sono di mezzo anche i voleri di altri attori che sono la UE la Cina .. e gli Anglo che si muovono, loro si, come se fossero un governo esteso ;) (caro Trigunzio..), ovvero: è un'ottima analisi ma allargherei ai veri dominus che sono gli Anglo con in testa gli USA ed i loro piani di controllo, la Cina e la loro visione a lunghissimo termine - in mezzo come misere cenerentole la russia e la UE che è sempre più condannata grazie alla totale insipienza del duo "trainante" a scomparire dalla scena mondiale - Come dissi più volte i militari anticipano sempre i movimenti civili, il caccia di 6 gen ancorchè essere un programma europeo come lo fu EF2000 e prima ancora il PANAVIA Tornado, adesso ci sono due attori ben distinti con due progetti divisi...

Quindi in soldoni putin /russia terrà perchè alla Cina -per un pò- converrà che sia così perchè non può far fronte agli USA/Anglo da sola ma nemmeno per sogno e se ne è resa drammaticamente conto: la manovra contro Taiwan sembrava più per la disperazione di dover rimandare, che una reale manifestazione di forza: del resto la russia non è riuscita nemmeno ad imporre la superiorità aerea in continuità di territorio ed è cosa gravissima ... Gli USA a loro volta si sono resi conto di quanto siano pericolosi e determinati (russia/iran/cina) e come si stia assottigliando il divario, comunque, con la Cina al punto di iniziare a proporre / disegnare una NATO globale anche incentrata sull'IndoPacifico.
la UE imbelle occupata a guardarsi l'ombelico ...
Nel mezzo la ricerca spasmodica di energia materie prime etc...

Dopo lunghi anni di oblio del militare, c'è un ritorno impressionante, esponenziale di quella funzione ed è cosa lontanissima dalla testa della UE in questo momento, presissimi come sono nelle favolette. Invece a livello nazionale comincia ad apparire una forte richiesta della funzione militare.

In realtà ci sono diverse strutture che non sono in cerca di una convivenza pacifica, anzi e che generano faglie di attrito mostruose.

L'Ucraina se vogliamo addirittura potrebbe essere solo un'avvisaglia.

Come ho scritto più e più volte putin a differenza di chi è convinto che sia un volpone, è il migliore "alleato" che USA avessero mai potuto trovare sul loro cammino - Perchè è di una stupidità e di una facilità di manovrabilità che è addirittura imbarazzante.
Ben oltre che imbarazzante: ha in un sol colpo, annichilito la UE (unica vera sua alleata) potenziato a dismisura la NATO (da cerebralmente morta -Macron dixit) è ora in procinto di diventare l'alleanza mondiale, distrutto tutte le sue aspettative di una neo URSS, messo in seria crisi ciò che ha scelto come suo alleato cioè la Cina.
Il tutto al prezzo di qualche HIMARS, ATACMS
Pazzesco

Hai ragione ....ma sono anni che scrivo che bisognava avere un esercito europeo....e tutti a darmi addosso......

Senza quello non si conta una sega.....
 
Ciao Torre1,

E' ciò che (anche) intendevo con "fa comodo alla Cina": ovviamente putin è in questo momento colui che da una certa garanzia di tenuta della russia e di qualche psicotico inside - Circa l'arsenale atomico ed il suo non uso, francamente non ci metterei la mano sul fuoco, ma nemmeno un pò. Circa il nazionalismo russo, devi sempre fare il conto che la società russa è divisa in pre e post muro - Come ebbi a scrivere, vero che i 20/30 forse anche 40 enni sono russi ma vero anche che sono globalizzati, cittadini del mondo come gli europei gli occidentali in genere - Ciò che tu citi sono le generazioni "vecchie" che non hanno avuto il "dividendo" che hanno viaggiato poco o niente e si deve tenere conto che vivono anche poco, ben meno fino a (maschi)10/ 20 anni in meno... quindi scompariranno celermente: uno degli scopi della guerra era "inglobare" 44 mio di persone "for free" dato che le sue politiche demografiche (che preoccupano moltissimo putin) sono fallite .. scopo peraltro completamente mancato.

Ciao Lorenzov. In effetti paradossalmente oltre alla Cina fa comodo anche a noi. Per quanto in tanti ci vorrebbe veder Putin far la fine di Gheddafi va tenuto presente che, sempre per quel maledetto arsenale anche a noi fa più comodo che sia nelle mani di Putin e non di qualche pazzo.
Il non uso a cui pensavo era sempre condizionato a "uso in caso estremo", cosa che un pazzo esaltato non farebbe, una volta che non ottenesse quanto richiesto.

Per quanto Putin si sia dimostrato un folle, ma stranamente si è fatto fregare dai suoi analisti, lo è comunque di meno di un fondamentalista che si aspetta da martire di ascendere al paradiso coranico e godere delle grazie delle 72 vergini (o sa il cat.z.o quante) quando nella sua vita magari non ne ha mai avuto una.

Sulle generazioni russe, più che sull'età andrebbero ripartite per regioni di nascita e crescita e, di più, dal livello di istruzione e apertura alla tecnologia e dal reddito
Non so molti giovani nati e cresciuti nelle regioni più interne e povere della russia profonda, in mezzo a parenti e concittadini di piccoli centri o addirittura di povere abitazioni nelle campagne quanto siano così diversi dai loro genitori e da chi li ha circondati durante la loro crescita
Sono questi i soldati, poverissimi, che probabilmente hanno saccheggiato le case degli ucraini e sono stati ripresi mentre spedivano il tutto a casa.
Non ho elementi per dire di più, ma la sensazione è che da quelle parti l'occidente sia visto più come un luogo da saccheggiare e conquistare che un luogo di cui far parte, a differenza di quanto sembra accadere a Mosca e Pietroburgo.
Di quei giovani nella russia povera e profonda, per esempio, non so neanche se e quanto usino la rete e quanto vedano del mondo e che strumenti abbiano per capirlo, vista la propaganda martellante della TV russa di stato
Vero che uno dei problemi peggiori di Putin sia proprio quello demografico
 
Ciao Lorenzov. In effetti paradossalmente oltre alla Cina fa comodo anche a noi. Per quanto in tanti ci vorrebbe veder Putin far la fine di Gheddafi va tenuto presente che, sempre per quel maledetto arsenale anche a noi fa più comodo che sia nelle mani di Putin e non di qualche pazzo.
Il non uso a cui pensavo era sempre condizionato a "uso in caso estremo", cosa che un pazzo esaltato non farebbe, una volta che non ottenesse quanto richiesto.

Per quanto Putin si sia dimostrato un folle, ma stranamente si è fatto fregare dai suoi analisti, lo è comunque di meno di un fondamentalista che si aspetta da martire di ascendere al paradiso coranico e godere delle grazie delle 72 vergini (o sa il cat.z.o quante) quando nella sua vita magari non ne ha mai avuto una.

Sulle generazioni russe, più che sull'età andrebbero ripartite per regioni di nascita e crescita e, di più, dal livello di istruzione e apertura alla tecnologia e dal reddito
Non so molti giovani nati e cresciuti nelle regioni più interne e povere della russia profonda, in mezzo a parenti e concittadini di piccoli centri o addirittura di povere abitazioni nelle campagne quanto siano così diversi dai loro genitori e da chi li ha circondati durante la loro crescita
Sono questi i soldati, poverissimi, che probabilmente hanno saccheggiato le case degli ucraini e sono stati ripresi mentre spedivano il tutto a casa.
Non ho elementi per dire di più, ma la sensazione è che da quelle parti l'occidente sia visto più come un luogo da saccheggiare e conquistare che un luogo di cui far parte, a differenza di quanto sembra accadere a Mosca e Pietroburgo.
Di quei giovani nella russia povera e profonda, per esempio, non so neanche se e quanto usino la rete e quanto vedano del mondo e che strumenti abbiano per capirlo, vista la propaganda martellante della TV russa di stato
Vero che uno dei problemi peggiori di Putin sia proprio quello demografico


Attenzione perché in Russia non vi è alcuna censura......sono più informati di noi su quello che succede in Ucraina o nel mondo....

Chiaro che se osi dissentire...se ti va bene vai in prigione...

E se.pensano che sei colluso oligarca o no ti fanno fuori....
 
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