[Thread ufficiale] BTC o la spaccano o la va

Se l'accrocchio HW non ti permette di inserire la chiave privata ... vuol dire che non potrebbe mai essere usato per replicare un accrocchio HW che si e' perso o si e' rotto

Alla fine la chiave privata va tenuta e scritta in un posto sicuro ... perdere una chiavetta USB e' un attimo .. e sti accrocchi HW non hanno vita eterna ...

Ricordo che l'accroccho HW da solo non fa nulla ... ha bisogno di un software su PC .. e se ti hackerano il produttore, e gli fanno fare un aggornamento malaware ... ecco che tutti i bischeri con to accrocchio HW perdono tutti i loro soldini appena attaccano la chiavetta la PC con l'aggiornamento malaware

Questo sarebbe impossibile con paper wallet :p

Comunque la rigirate ... la massima sicurezza non si ha con accrocchio HW :p

Non so perché ce l'hai a prescindere con i wallet hardware, ma non funzionano come dici tu.
Sono semplicemente delle chiavi crittografiche in grado di generare seed e firmare transazioni, tutto qui.

Il punto è non far mai passare le tue chiavi private attraverso internet. Con qualsiasi wallet software attraverso un server ci passano, per forza, di fatto sono "su internet". Che poi possa essere difficile rubarle e decodificarle è un altro discorso, ma su un server ci devono stare per forza.

Inoltre il wallet hardware può essere tranquillamente sostituito, ho detto che non ti chiede la pass phrase ogni volta (e meno male!) ma la puoi importare tranquillamente in caso di cambio dispositivo o generarne quante ne vuoi.

Quello che dici riguardo il fare un aggiornamento firmware che possa mettere in pericolo i propri soldi è tecnicamente impossibile, l'hardware presente nel dispositivo può solo firmare transazioni, come te li rubano?
Servirebbe come minimo avere l'aggeggio in mano fisicamente.

Ho capito che a te non piacciono, ma dire che non hanno in assoluto nessuna utilità mi sembra un'affermazione assolutamente sbagliata. Hanno dei pro e dei contro, tutto qui, come più o meno qualsiasi cosa.
 
Non so perché ce l'hai a prescindere con i wallet hardware, ma non funzionano come dici tu.
Sono semplicemente delle chiavi crittografiche in grado di generare seed e firmare transazioni, tutto qui.

Il punto è non far mai passare le tue chiavi private attraverso internet. Con qualsiasi wallet software attraverso un server ci passano, per forza, di fatto sono "su internet". Che poi possa essere difficile rubarle e decodificarle è un altro discorso, ma su un server ci devono stare per forza.

Inoltre il wallet hardware può essere tranquillamente sostituito, ho detto che non ti chiede la pass phrase ogni volta (e meno male!) ma la puoi importare tranquillamente in caso di cambio dispositivo o generarne quante ne vuoi.

Quello che dici riguardo il fare un aggiornamento firmware che possa mettere in pericolo i propri soldi è tecnicamente impossibile, l'hardware presente nel dispositivo può solo firmare transazioni, come te li rubano?
Servirebbe come minimo avere l'aggeggio in mano fisicamente.

Ho capito che a te non piacciono, ma dire che non hanno in assoluto nessuna utilità mi sembra un'affermazione assolutamente sbagliata. Hanno dei pro e dei contro, tutto qui, come più o meno qualsiasi cosa.

Guarda che il wallet software non manda la chiave privata su nessun server

Ma codifica localmente la firma e manda solo la firma con la transazione

Indi e' assolutamente sicuro

Di base HW wallet o SW wallet funzionano alla stessa maniera, solo che uno e' proprietario a pagamento e legato ad un accrocchio USB, l'altro e' open source

Volendo si puo' pure creare un wallet software che chiede le 12 parole magiche quando c'e' da firmare, non memorizzando da nessuna parte la chiave privata

La chiavetta HW e' roba privata, sanno solo loro come e' fatta dentro, e chiunque puo' accedere al loro codice puo' mandare un aggiornamento e rubare tutte le cripti nelle chiavetta dello specifico produttore

Io mi fido di piu' di un open source sapendo bene le basi della critografia sulla blockchain

Nello scopo di accumulo di BTC la chiave HW e' assolutamente inutile
 
Se l'accrocchio HW non ti permette di inserire la chiave privata ... vuol dire che non potrebbe mai essere usato per replicare un accrocchio HW che si e' perso o si e' rotto

Alla fine la chiave privata va tenuta e scritta in un posto sicuro ... perdere una chiavetta USB e' un attimo .. e sti accrocchi HW non hanno vita eterna ...

Ricordo che l'accroccho HW da solo non fa nulla ... ha bisogno di un software su PC .. e se ti hackerano il produttore, e gli fanno fare un aggornamento malaware ... ecco che tutti i bischeri con to accrocchio HW perdono tutti i loro soldini appena attaccano la chiavetta la PC con l'aggiornamento malaware

Questo sarebbe impossibile con paper wallet :p

Comunque la rigirate ... la massima sicurezza non si ha con accrocchio HW :p

il problem dell'hardware proprietario che potrebbe diventare obsoleto e dei drivers che non si aggiornano piú e altre cose sono problemi reali ma a mio avviso siamo in una fase transitoria :o

per dire basterebbe che uscisse una rfc che standardizzasse il tutto e creasse un protocollo per i portafogli hw di creepto e tutti i dispositivi hw dovrebbero attenersi a un protocollo standard e a quel punto usare un ledger o un trezor se entrambi rispettano lo standard della rfc sarebbe assolutamente indifferente.. :o
insomma teoricamente non é un problema irrisolvibile.. ma non so se il merkato prenderá questa strada o se sará come per la storia del vhs vs betamax e ledger diventerá lo standard de facto.. :o
 
Sempre nell'ottica di comprarne e tenerli sto leggendo un po' e mi pare di capire che i paper wallet sono un po' superati, il loro vantaggio è che li generi gratis ma poi devi stare attendo al pc dove vengono generati, al download, alla stampa e alla conservazione, quindi lascerei perdere.

i wallet app e i wallet hardware mi sembrano equivalenti (un po' come i token e le app per autenticare le operazioni delle banche) i bitcoin sono comunque sulla blockchain, entrambi generano la chiave privata ed entrambi ti fanno generare la serie di parole per recuperarla, entrambi hanno il rischio del produttore dell'app e del token

Se io prendessi un waller hardware, e poi non lo accendo più non c'è modo che qualcuno possa vedere la mia chiave privata perché è nel dispositivo che a meno che venga fisicamente trovato e usato insieme al mio pin o alla mia frase quella stringa di codice non esiste da nessun'altra parte

Allo stesso modo con un wallet software la chiave sarebbe archiviata nella memoria del mio cellulare e se non aprissi più l'app o addirittura la disinstallassi questa verrebbe cancellata e per recuperarla potrei fare affidamento solo sulla mia frase in questo modo non avrei il pericolo di perderla/farmela rubare (come potrebbe succedere con il wallet hardware) però finché è nel mio telefono c'è la seppur remota possibilità che qualcuno possa trovarla

Scrivo baggianate o no?
 
Quante sono le transazioni fatte dai BOT ?

Cosa c'e' dietro un BOT che fa operazioni in automatico?

L'AT per il solo fatto che e' vista da molte persone, ed e' la base di molti BOT ... ha una sua valenza

Chiaramente ... una valenza che di solito funziona solo nel breve termine ... intraday di solito ... massimo qualche giorno ... nel lungo periodo ... l'AT ha sempre meno influenza ... in quanto eventi esterni influenzano il prezzo con maggior rispetto ai BOT

non conosco i bot che usano l'AT e non so la loro affidabilità, conosco solo i grid bot (e li ho anche usati per breve tempo), che funzionano se il trend andrà laterale e se azzecchi l'intervallo min-max (come se fosse facile), so la logica di funzionamento e non si può dire che sia collegato all'AT ... cmq se sono profittevoli, perchè esempio tra tutti quelli che scrivono qui, pochissimi dicano di usarli?..

l'At funziona per il fatto che tanti la usano e i BOT la usano?
secondo me gli operatori della stragrande maggioranza delle operazioni (nel senso di capitale totale) non se la filano proprio
p.s. per AT intendo medie mobili, supporti e resistenze, fib, figure grafiche, ecc

vabbè secondo me non ci sono basi scientifiche, e cmq se anche ci fosse una base scientifica (diciamo statistica) su un indicatore, qualcuno la invaliderà per specularci
 
il problem dell'hardware proprietario che potrebbe diventare obsoleto e dei drivers che non si aggiornano piú e altre cose sono problemi reali ma a mio avviso siamo in una fase transitoria :o

per dire basterebbe che uscisse una rfc che standardizzasse il tutto e creasse un protocollo per i portafogli hw di creepto e tutti i dispositivi hw dovrebbero attenersi a un protocollo standard e a quel punto usare un ledger o un trezor se entrambi rispettano lo standard della rfc sarebbe assolutamente indifferente.. :o
insomma teoricamente non é un problema irrisolvibile.. ma non so se il merkato prenderá questa strada o se sará come per la storia del vhs vs betamax e ledger diventerá lo standard de facto.. :o

Con le chiavi generate dal portafoglio hw puoi usarlo su un portafoglio sw ... quindi il problema di obsolescienza tecnologica non esiste al massimo compri un nuovo hardware e lo reinizializzi con la medesima chiave
 
Sempre nell'ottica di comprarne e tenerli sto leggendo un po' e mi pare di capire che i paper wallet sono un po' superati, il loro vantaggio è che li generi gratis ma poi devi stare attendo al pc dove vengono generati, al download, alla stampa e alla conservazione, quindi lascerei perdere.

i wallet app e i wallet hardware mi sembrano equivalenti (un po' come i token e le app per autenticare le operazioni delle banche) i bitcoin sono comunque sulla blockchain, entrambi generano la chiave privata ed entrambi ti fanno generare la serie di parole per recuperarla, entrambi hanno il rischio del produttore dell'app e del token

Se io prendessi un waller hardware, e poi non lo accendo più non c'è modo che qualcuno possa vedere la mia chiave privata perché è nel dispositivo che a meno che venga fisicamente trovato e usato insieme al mio pin o alla mia frase quella stringa di codice non esiste da nessun'altra parte

Allo stesso modo con un wallet software la chiave sarebbe archiviata nella memoria del mio cellulare e se non aprissi più l'app o addirittura la disinstallassi questa verrebbe cancellata e per recuperarla potrei fare affidamento solo sulla mia frase in questo modo non avrei il pericolo di perderla/farmela rubare (come potrebbe succedere con il wallet hardware) però finché è nel mio telefono c'è la seppur remota possibilità che qualcuno possa trovarla

Scrivo baggianate o no?

Dentro al telefono è sempre meno sicura di un dispositivo esterno che tieni in un posto sicuro a casa ...
 
sul discorso custodia delle crypto, secondo me...
premesso che non ho sta gran paura che mi freghino i soldi o i dati su internet:

n.1 grande exchange, ripeto grande
n.2 ETC (rimane il problema tasse)
n. 3 HW (non digerisco il principio, un oggetto fisico mi sembra contrario alla logica innovativa di BTC)
 
Con le chiavi generate dal portafoglio hw puoi usarlo su un portafoglio sw ... quindi il problema di obsolescienza tecnologica non esiste al massimo compri un nuovo hardware e lo reinizializzi con la medesima chiave

Si il portafoglio con chiavi private è indipendente dal dispositivo in se ma se ho delle apps installate sul mio ledger e altre cose di contorno nel passaggio ad un altro dispositivo le perdo...intendevo uno standard che uniformi come si comportino i dispositivi hw in modo che i dispositivi di nuove generazioni di qualsiasi brand attenendosi allo standard siano sempre sicuri di mantenere retro compatibilità con i più obsoleti su tutti i fronti .:o ma forse è chiedere troppo :D
 
Comunque il hardware wallet è di fatto un gateway, un punto di accesso tra noi e i nostri fondi sulla blockchain..è come il pannello di gestione del nostro conto titoli dove vediamo le nostre posizioni, il saldo e altre informazioni che risiedono sulla blockchain...di fatto è un feticcio che però rende molto più agevole l'accesso alla gestione delle creepto a chi non vuole consegnare i propri dati all'exchange....è una soluzione come altre con vantaggi e svantaggi :o
 
Certo che la chiave privata non si invia mai in chiaro, e ci mancherebbe, ma vengono comunque memorizzate (criptate, ci mancherebbe) in un software, o un server a seconda del tipo di wallet, vengono inviate attraverso internet e questo rende infinitamente più probabile il rischio di hackeraggio.
Basta modificare il software del wallet, trovare un modo di hackerare i protocolli di comunicazione, oppure banalmente hackerare il pc che viene utilizzato. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile. Dipende quanto uno sceglie di fidarsi.

Con un HD wallet se anche Metamask venisse hackerato le proprie chiavi resterebbero inviolabili perché non escono proprio dal dispositivo, spero sia chiaro.

Comunque parecchi wallet hardware sono open source 😅
Se poi il problema è non capire l'hardware, che in quelle chiavette è pure abbastanza semplice rispetto a un software, allora è un altro discorso, ma per me un hardware sarà sempre più sicuro di un software.

Il discorso dell'obsolescenza ha poco senso, può diventare obsoleto il software a contorno, ma sta benedetta chiavetta è solo un dispositivo crittografico che rispetta lo standard BIP-39 quindi o diventa obsoleto quello o non vedo quale potrebbe essere il problema, ma anche un paper o software wallet aderisce allo stesso standard.
 
L'AT funziona perché studia il comportamento delle persone.
Del resto un motivo per cui i prezzi fanno ciò che fanno c'è sempre, il difficile è scoprirlo.

Qualcuno aveva anche fatto un trading system che operava al contrario rispetto a dei semplici principi di AT, ovvero il banale compra con rsi in ipervenduto e vendi in ipercomprato.
Spoiler: performava anche meglio 🤣
Quindi l'AT è solo uno strumento, la difficoltà sta nel come usarlo.
Per questo dire che funziona o non funziona è un po' un'assurdità.

Un martello funziona o non funziona?
 
Certo che la chiave privata non si invia mai in chiaro, e ci mancherebbe, ma vengono comunque memorizzate (criptate, ci mancherebbe) in un software, o un server a seconda del tipo di wallet, vengono inviate attraverso internet e questo rende infinitamente più probabile il rischio di hackeraggio.
Basta modificare il software del wallet, trovare un modo di hackerare i protocolli di comunicazione, oppure banalmente hackerare il pc che viene utilizzato. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile. Dipende quanto uno sceglie di fidarsi.

Con un HD wallet se anche Metamask venisse hackerato le proprie chiavi resterebbero inviolabili perché non escono proprio dal dispositivo, spero sia chiaro.

Comunque parecchi wallet hardware sono open source 😅
Se poi il problema è non capire l'hardware, che in quelle chiavette è pure abbastanza semplice rispetto a un software, allora è un altro discorso, ma per me un hardware sarà sempre più sicuro di un software.

Il discorso dell'obsolescenza ha poco senso, può diventare obsoleto il software a contorno, ma sta benedetta chiavetta è solo un dispositivo crittografico che rispetta lo standard BIP-39 quindi o diventa obsoleto quello o non vedo quale potrebbe essere il problema, ma anche un paper o software wallet aderisce allo stesso standard.

premesso che non basta avere in mano il token fisico ma serve anche il pin o le 24 parole penso sia più probabile un furto in casa che non riuscire a bucare la crittografia di un'app fatta bene. Per eliminare il problema del software vulnerabile su pc in uso mi pare strano che non sia venuto ancora fuori una distro linux da tenere in chiavetta che ha come unico software il wallet digitale
 
Vedo che è nuovamente invalso il consueto dibattito AT si AT no.

Curioso, viste le indicazioni (preziose) che l'AT ha dato anche solo in giugno, a dispetto del sentiment.

Un saluto e buona continuazione, non ho un chart sotto mano, ma penso che la settimana entrante sará interessante.
 
a proposito di hot wallet che ne pensate di exodus per tenere solo eth e btc?
al momento li ho su binance, ma poca roba, meno di 5k$. Pero vorrei dimenticarmene e risvegliarmi magari tra anni con la notizia btc a 80k ed eth a 9k e rivendere, non voglio stare a pensarci tutti i giorni.
Binance lo terrei solo in chiave cashback con 1 bnb in vault e in ottica speculativa di vedere bnb a 800$.
usato in questo modo, salvo il rischio di vedersi i bnb a zero, ma in quel caso vorrebbe dire che tutto il mondo crypto è crollato considerando che è il principale exchange, non vedo carte e conti gratuiti migliori. in attesa del ritorno del cashback di stato :D
 
Nella meteorologia (ne capisco) le previsioni si fanno con i modelli matematici, che usa solo dati di partenza attuali e leggi della termodinamica. Punto. L'output è la previsione dei successivi 2-3-5 giorni... Cose diverse dal trading, ma anche lì la statistica sul passato vale zero. L'efficienza è dimostrabile e diminuisce in funzione della distanza temporale...

Nell'AT non ci sono dimostrazioni di efficienza, diversamente saremmo tutti milionari in pochi giorni...

Secondo me si può battere il mercato, giustamente come dici ci vuole conoscenza e perizia, ma non si batte con dati del passato, tirando linee sul grafico ecc, ma ottenendo un qualsiasi vantaggio statistico... Esempio classico: sappiamo che nel 2024 ci sarà l'halving, e l'offerta calerà. Questo è un vantaggio sul mercato, e si basa su un fatto di mercato...

Altre nozioni potrebbero dare vantaggi non di AT ma io non ne conosco, forse Elon che twitta qualcosa o compra qualcosa, boh, vedremo...

Ma scusa, l'AT cos'altro sarebbe se non un modello matematico?
Esistono fior di modelli matematici che usano i dati passati: a partire dalle semplici medie mobili, armax, kalman, sol per citarne di vecchi. Non mi sembra un motivo valido per squalificare completamente un intero approccio.
Sostieni che "i modelli meteorologici usano solo dati di partenza attuali e leggi della termodinamica. Punto."
Mi pare di ricordare di aver letto lustri fa che decadono esponenzialmente e dipendono fortemente (forte sensitività) dal punto di partenza, e , come dici, oltre pochi gg divengono "ciechi".
Invece l'at, certe volte, ti fa previsioni azzeccate su scale temporali lunghe; utile, ma ben sapendo essere soggetta ad errori.
E scuseranno se è troppo poco ;D

dunque, l'obiezione di @listerine è fondata
la questione non è tanto il modello matematico, ma la ben più fondamentale questione dell'esistenza e conoscenza di una legge di natura sottostante, di cui l'AT NON dispone.

se io lancio una palla, posso calcolare con molta precisione dove cadrà
ma non perché nel passato ho lanciato tante palle e ho visto dove son cadute, ma perché conosco le leggi della cinematica e della meccanica
(naturalmente c'è a priori l'assunzione (forte) che il mondo sia governato da leggi deterministiche immutabili, e che sia possibile conoscerle)

data la direzione, la forza, la gravità la densità dell'aria, posso calcolare, prevedere (in senso deterministico, non statistico), il punto di impatto della palla
e questo vale anche per l'esempio delle previsioni meteo (poi c'è la considerazione che sistemi molto complessi sono soggetti al caos, all'amplificazione dell'errore delle equazioni differenziali, ma è un problema pratico non ontologico (non è vero neanche questo ma lasciamo perdere))

noi non conosciamo (e non sappiamo neppure se esista) una legge di natura che consenta di prevedere (in modo deterministico) la direzione del mercato

una possibile legge di natura, ad esempio, potrebbe passare per la conoscenza di un modello matematico completo del cervello umano, per cui, conoscendo lo stato di ogni neurone del cervello di ogni investitore, potremmo prevedere se egli pigerà il tasto buy o il tasto sell
(che poi questa legge, se venisse esplicitata, e se crediamo nel libero arbitrio, una volta resa pubblica inficierebbe immediatamente sé stessa)

quello che possiamo dire, è che abbiamo trovato degli strumenti che, ci sembra (non credo che sia dimostrato), ci forniscano una gamma di possibilità statisticamente vincenti rispetto alla mera scelta casuale (lancio della monetina direzione-su, direzione-giù)

è possibile che questi strumenti matematici, trendline, macd, rsi, eccetera, siano in qualche modo riusciti a cogliere una legge di natura sottostante, senza esplicitarla

è la stessa cosa che facciamo quando lanciamo una palla o giochiamo a biliardo: il nostro cervello non calcola con le leggi della cinematica, bensì usando una rete neurale nutrita con le centinaia di lanci falliti precedenti, affinando un modello di previsione statistica che tuttavia non esplicita la sottostante legge di natura, che in questo caso esiste e può essere usata in alternativa
 
OT ho visto i suoi video (divertenti) e sarebbe una bella pubblicità mostrare i risultati… come mai non lo fa? (Strano);)

in un paio di occasioni, nei video AMA, qualche utente ha chiesto informazioni sul fondo youchain, ma benetazzo ha sempre risposto di inviare una e-mail alla società
sembra proprio determinato a non rilasciare informazioni del fondo pubblicamente
a parte la composizione del fondo e le motivazioni tattiche e strategiche sottostanti le decisioni operative
è una cosa che francamente apprezzo
di certo non è uno che sta su youtube per vendere i suoi corsi o prodotti
 
Ultima modifica:
sul discorso custodia delle crypto, secondo me...
premesso che non ho sta gran paura che mi freghino i soldi o i dati su internet:

n.1 grande exchange, ripeto grande
n.2 ETC (rimane il problema tasse)
n. 3 HW (non digerisco il principio, un oggetto fisico mi sembra contrario alla logica innovativa di BTC)

Non sono d'accordo secondo me la custodia vera è solo quando hai la chiave privata ...

Il resto è tutto a fidarsi...

L'exchange grosso comunque può fallire o... puoi per qualche motivo anche trovarti noie e bloccarti l'account...

Chiave privata non ti può togliere niente nessuno...
 
Sempre nell'ottica di comprarne e tenerli sto leggendo un po' e mi pare di capire che i paper wallet sono un po' superati, il loro vantaggio è che li generi gratis ma poi devi stare attendo al pc dove vengono generati, al download, alla stampa e alla conservazione, quindi lascerei perdere.

i wallet app e i wallet hardware mi sembrano equivalenti (un po' come i token e le app per autenticare le operazioni delle banche) i bitcoin sono comunque sulla blockchain, entrambi generano la chiave privata ed entrambi ti fanno generare la serie di parole per recuperarla, entrambi hanno il rischio del produttore dell'app e del token

Se io prendessi un waller hardware, e poi non lo accendo più non c'è modo che qualcuno possa vedere la mia chiave privata perché è nel dispositivo che a meno che venga fisicamente trovato e usato insieme al mio pin o alla mia frase quella stringa di codice non esiste da nessun'altra parte

Allo stesso modo con un wallet software la chiave sarebbe archiviata nella memoria del mio cellulare e se non aprissi più l'app o addirittura la disinstallassi questa verrebbe cancellata e per recuperarla potrei fare affidamento solo sulla mia frase in questo modo non avrei il pericolo di perderla/farmela rubare (come potrebbe succedere con il wallet hardware) però finché è nel mio telefono c'è la seppur remota possibilità che qualcuno possa trovarla

Scrivo baggianate o no?

è sostanzialmente corretto

ma tieni presente una cosa
le chiavi private sono difficili da memorizzare
quindi alla fine tutti i metodi, paper, hardware, software, consistono nello scriverla da qualche parte o proteggerla con una chiave più semplice (pin di accesso)

e tutti questi metodi sono vulnerabili:
un ladro, la distruzione fisica del paper wallet per distrazione, incendio, calamità naturale, malware o backdoor governativa
siamo sicuri che i governi non abbiano una backdoor sui sistemi ios, android, windows?
o che non l'abbiano un gruppo di hacker, un dipendente malevolo di queste società?

si stima che siano andati persi 3 o 4 milioni di bitcoin, quasi tutti per errore umano e non per frode

direi che è più importante proteggere le password da sé stessi che dai tentativi di frode

hardware o software wallet che sia, io consiglio di utilizzare, per tutte le proprie password, un buon password manager
io uso keepass, protetto da una buona chiave (preferisco usare passphrase)
ne ho una copia sul pc, sul cloud e sul telefono

eviterei wallet su smartphone, tra tutti mi sembra il dispositivo più vulnerabile tra furto o backdoor
 
Se uno ti ruba la chiavetta come fa a sapere a quale indirizzo corrispondono le tue chiavi private?
Certo può farne di nuovi, ma non servirebbe a nulla.
Inoltre con un HD wallet puoi fare un numero infinito di portafogli, utile per quello che in America chiamano il 5$ wrench attack, ovvero uno che ti minaccia con una chiave inglese di rivelargli il tuo pin (🤣).
Basta dargli il pin di un portafoglio con dentro due spiccioli e hai quella che si chiama plausible deniability, cosa che puoi ottenere solo con un portafoglio gerarchico deterministico.

Insomma, continuo a sostenere che non c'è nulla di buono o cattivo in assoluto, dipende dai gusti e dai punti di vista, ma è giusto almeno capire come funzionano le cose.

Io comunque ho visto ben pochi ladri rubare delle chiavette, mentre di attacchi hacker se ne sentono più o meno ogni giorno, anche perché i software vanno aggiornati, gli hardware no.


Curiosità mia, un oggetto fisico è contrario alla logica innovativa di un oggetto che presuppone l'uso di una schiera di super computer che consumano una quantità immensa di energia elettrica per farlo funzionare?
Questo non è qualcosa di estremamente fisico?


Edit: è inutile fare discorsi approfonditi se non si parte dalla conoscenza delle basi. La passphrase non è una password per recuperare la chiave privata, è una rappresentazione comoda per l'uomo di un seed caratterizzato da una determinata entropia che genera la chiave privata attraverso un meccanismo deterministico.
Un dispositivo hardware non può in nessun modo essere "hackerato" dalla ditta produttrice, un software sì. L'hardware è progettato semplicemente per eseguire le operazioni crittografiche necessarie a generare il seed e le relative chiavi, tra l'altro è anche oggetto di verifiche di compagnie certificatrici di terze parti, la sicurezza sta proprio in questo: un hardware può fare solo ciò che i suoi componenti fisici gli permettono di fare.
 
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