Dedalo Invest

Bellissima!

I portafogli Dedalo sono tue creazioni? Lazy ? Composizione?

Grazie! Sì, sono tre lazy di mia creazione.

La composizione la trovi agli articoli dedicati: i link li trovi nell'indice dell'articolone sui Lazy portfolios (sono gli ultimi 3 articoli tra tutti quelli dedicati ai lazy che ho studiato; dal 13.3.29 al 13.3.31):

Lazy Portfolios | Dedalo Invest
 
Dedalo ho passato il weekend a leggere (e provare a capire, perchè non ho affatto le vostre competenze) tutta quella mole enorme che hai scritto. Ti avverto che sto per arrivare con un po' di domande!

In ogni caso davvero complimenti: sebbene sia in grado di comprendere la metà di quello che hai scritto leggendo i tuoi articoli si avverte chiaramente la passione che ci hai messo e la voglia di capire (e far capire) ogni singolo passaggio del tuo lavoro.
 
Dedalo ho passato il weekend a leggere (e provare a capire, perchè non ho affatto le vostre competenze) tutta quella mole enorme che hai scritto. Ti avverto che sto per arrivare con un po' di domande!

In ogni caso davvero complimenti: sebbene sia in grado di comprendere la metà di quello che hai scritto leggendo i tuoi articoli si avverte chiaramente la passione che ci hai messo e la voglia di capire (e far capire) ogni singolo passaggio del tuo lavoro.

Grazie per i complimenti e chiedi pure :)
 
Ciao Dedalo, rinnovo i complimenti per il tuo lavoro e per i tuoi modi. Detto questo volevo chiederti, dovendo fare un portafoglio in PAC (circa 12 mesi) cominciando ora in questo particolare momento, con:

- Dollaro quasi a 1,06 e che, se come sembra ci sarà un ulteriore discesa di obbligazionario ed azionario, probabilmente si rafforzerà ulteriormente;
- inflazione altissima sia in USA che in UE...ma che forse è arrivata al suo picco o quasi;
- la guerra ed il rialzo tassi (più forte e veloce in USA e più blando e lento in UE) che porteranno ad ulteriore calo di azionario ed obbligazionario;

come vedresti un portafoglio 80/20 così composto:
10% AGGH (obbligazionario globale governativo/corporate hedged)
10% X25E o VGEA (obbligazionario EU)
60% VWCE (Azionario globale)
20% IUSE (S&P500 hedged)

non metterei l'oro perchè, specie se l'inflazione risale e l'obbligazionario acquista un pò di ulteriore rendimento, forse ha già toccato il suo massimo....magari lo inserirei dopo qualche anno quando è sceso e non lo considera più nessuno.
Ciao e grazie
 
Ciao Dedalo, ho letto (abbastanza) il lungo thread sui lazy, complimenti!
Sono sempre stato convinto che, tutto sommato, il rischio cambio alla fine pagasse... Ora non ne sono più sicuro :mmmm: l'unica cosa che non mi convince degli strumenti in EUR è che spesso sostituiscono all'area USA l'area EMA, che chissà se farà altro in futuro che una crescita asfittica...

Pensi che sarebbe un'idiozia suddividere il world in due strumenti? Ad es, MSCI world hedged 25% + MSCI world non hedged 25% (+ AGGH 50%, ipotesi)
 
Ciao Dedalo, rinnovo i complimenti per il tuo lavoro e per i tuoi modi. Detto questo volevo chiederti, dovendo fare un portafoglio in PAC (circa 12 mesi) cominciando ora in questo particolare momento, con:

- Dollaro quasi a 1,06 e che, se come sembra ci sarà un ulteriore discesa di obbligazionario ed azionario, probabilmente si rafforzerà ulteriormente;
- inflazione altissima sia in USA che in UE...ma che forse è arrivata al suo picco o quasi;
- la guerra ed il rialzo tassi (più forte e veloce in USA e più blando e lento in UE) che porteranno ad ulteriore calo di azionario ed obbligazionario;
Intanto grazie per i complimenti, che fanno sempre piacere.
Non entro nel merito delle tue considerazioni: potrebbero essere giustissime (o meno), ma credo che un portafoglio non dovrebbe mai essere basato sulle previsioni di breve/medio termine o di lungo termine, ma dovrebbe essere in grado di fronteggiare nel miglior modo possibile tutti i possibili scenari (oltre che essere pensato in funzione delle caratteristiche dell'investitore, ovviamente).

come vedresti un portafoglio 80/20 così composto:
10% AGGH (obbligazionario globale governativo/corporate hedged)
10% X25E o VGEA (obbligazionario EU)
60% VWCE (Azionario globale)
20% IUSE (S&P500 hedged)

Ci sono un po' di doppioni come aree geografiche:
- l'AGGH comprende obbligazioni globali, quindi anche dell'area euro anche se non in % altissime, e l'altro ETF obbligazionario è totalmente EU. E' però vero che lo X25E ha una duration lunga il triplo dell'altro, quindi potrebbero stare insieme nel portafoglio
- VWCE e IUSE: qui la sovrapposizione geografica è più marcata perché il VWCE è composto da un 60% circa di USA e lo IUSE è 100% USA. Di buono è che il VWCE non è hedgiato e lo IUSE sì, però con un portafoglio del genere avresti, per quanto riguarda la parte azionaria, una sovraesposizione agli USA (circa il 70% del totale azionario). Non dico che sia sbagliato, ma è bene tenerne conto: se la cosa non ti dà fastidio e, anzi, ti piace o ti dà maggiore tranquillità, è un portafoglio che ci sta benissimo.

Do per scontato che una volta costruito il portafoglio con i 12 versamenti PAC, il tuo orizzonte temporale sia di lungo termine.
non metterei l'oro perchè, specie se l'inflazione risale e l'obbligazionario acquista un pò di ulteriore rendimento, forse ha già toccato il suo massimo....magari lo inserirei dopo qualche anno quando è sceso e non lo considera più nessuno.
Ciao e grazie
Se la tua propensione al rischio permette una simile scelta, può essere senz'altro condivisibile (al di là delle "previsioni" sull'andamento futuro del prezzo dell'oro, sul quale non mi esprimo - non perché non voglia: parto dall'idea che non lo so).
 
Ciao Dedalo, ho letto (abbastanza) il lungo thread sui lazy, complimenti!
Sono sempre stato convinto che, tutto sommato, il rischio cambio alla fine pagasse... Ora non ne sono più sicuro :mmmm: l'unica cosa che non mi convince degli strumenti in EUR è che spesso sostituiscono all'area USA l'area EMA, che chissà se farà altro in futuro che una crescita asfittica...

Pensi che sarebbe un'idiozia suddividere il world in due strumenti? Ad es, MSCI world hedged 25% + MSCI world non hedged 25% (+ AGGH 50%, ipotesi)

Grazie anche a te!

No, non è un'idozia, anzi... credo che sia un'ottima soluzione quando si è nel dubbio tra hedgiare e non hedgiare.
 
Grazie anche a te!

No, non è un'idozia, anzi... credo che sia un'ottima soluzione quando si è nel dubbio tra hedgiare e non hedgiare.


E infatti (premesso che un fondo pensione non deve fare per forza testo..... ) il comparto "dinamico" del mio FP è un 60/40 con questo benchmark:

– 25% ICE BofAML Pan-Europe Government All mats, Total Return € hedged;
– 5% ICE BofAML US Treasury All mats, Total Return € hedged;
– 10% ICE BofAML Euro Corporate All mats, Total Return €;
– 35% Dow Jones Sustainability World Net Return €;
– 25% Dow Jones Sustainability World Net Return Local Currency.


Senza assolutamente voler inserire il tema FP in questo thread ( ce ne sono già abbastanza :D ) lo segnalo solo per far notare che uno strumento tutto sommato abbastanza prudente per sua natura e statuto, un 25% world azionario non hedgiato ce l'ha. Il resto (35% azionario world e 40% obbligazioni) è tutto euro o hedgiato.

Come dire, coprirsi è bene, ma non è certamente un dogma al 100%.
 
Se fossero esistiti gli ETF utilizzati nei portafogli in USD in forma hedgiata, il rendimento dei portafogli USD completamente hedgiati sarebbe stato - in teoria - esattamente uguale a quelli dell'area USD.

Le uniche differenze sarebbero derivate da:
- TER diverso tra gli ETF USD e quelli hedgiati.
- Eventuale maggior costo o maggior guadagno dell'hedging (varia a seconda dei differenziali nei tassi di interesse tra i due mercati). Nel lungo termine, può essere stimato a zero.
C'è una correlazione lineare storica tra il cambio EUR/USD e il differenziale tra i tassi d'interesse? O magari seguono lo stesso andamento ma sfalsato nel tempo l'uno dall'altro?
 
C'è una correlazione lineare storica tra il cambio EUR/USD e il differenziale tra i tassi d'interesse? O magari seguono lo stesso andamento ma sfalsato nel tempo l'uno dall'altro?

Teoricamente, se i tassi di interesse crescono, essi attraggono capitali esteri e l'impatto sul tasso di cambio tra quella valuta e quella estera tende a crescere.

In realtà, i tassi di cambio non sono influenzati soltanto dai tassi di interesse: entrano in gioco diverse altre variabili macroeconomiche come i tassi di inflazione, le bilance dei pagamenti, il PIL, i debiti pubblici, i deficit di bilancio, l'andamento dell'economia ecc.

Di conseguenza, gli andamenti dei tassi di cambio sono (quasi) impossibili da prevedere. La riprova è data dal fatto che secondo moltissimi studiosi il miglior modello per stimarli è il random walk.
 
Quale dei portafogli lazy illustrati si presta meglio a essere un portafoglio a distribuzione?

I due portafogli Dynamic Income oppure altri?
 
Quale dei portafogli lazy illustrati si presta meglio a essere un portafoglio a distribuzione?

I due portafogli Dynamic Income oppure altri?

Teoricamente tutti, scegliendo ETF simili a quelli inclusi in ciascun Lazy portfolio, ma a distribuzione dei proventi.

Però, in tutta onestà, non ho approfondito gli ETF/portafogli a distribuzione (non ancora) e non saprei darti indicazioni più precise.
 
Dedalo il tuo sito lo controllo spesso ma se non erro non ci sono accenni sugli ETF a leva. Dato che sono un grande supporter, due righine su una leva 2 e leva 3 spostandoci quindi da ETF a ETP?
 
Dedalo il tuo sito lo controllo spesso ma se non erro non ci sono accenni sugli ETF a leva. Dato che sono un grande supporter, due righine su una leva 2 e leva 3 spostandoci quindi da ETF a ETP?

Sono strumenti da specialisti o comunque da investitori molto evoluti... Non ho scritto niente perché non li ho mai analizzati, che tipo di analisi ti interessa? Un confronto con quelli non a leva? Quali in particolare?

Se hai qualche idea dimmi pure, la metto in lista anche se non posso impegnarmi sulla tempistica :)
 
Sono strumenti da specialisti o comunque da investitori molto evoluti... Non ho scritto niente perché non li ho mai analizzati, che tipo di analisi ti interessa? Un confronto con quelli non a leva? Quali in particolare?

Se hai qualche idea dimmi pure, la metto in lista anche se non posso impegnarmi sulla tempistica :)

Dedalo è una sorta di Bignami per l'investitore, le tue analisi le vedo a 360 gradi. Sulla leva a mio parere ci sono molti preconcetti in particolare sul compounding e sarebbe pure utile una considerazione sulla diverso trattamento fiscale ETP. Io ho già fatto le mie considerazioni, ti sto dando lo spunto per un nuovo libro :D A tal proposito, anche se non concordo al 100% con il tuo punto di vista, altro argomento interessante è la copertura del cambio. Insomma, riesci a spiegare concetti in modo abbastanza semplice, il tuo sito ha una funzione sociale, più cose tratti meglio è per chi ti legge.
 
Dato che sono un grande supporter, due righine su una leva 2 e leva 3 spostandoci quindi da ETF a ETP?

Potresti chiarire meglio l'ultimo concetto perché mi pare che sia un'affermazione non proprio degna di un grande supporter? :D:wall:


Su sta cosa c'è in giro un po' troppa confusione...


ABCFinanza-ETN.jpg
 
Non ho capito... Le differenze tra leva 2 e 3 stanno in diverse cose, fiscalità in primis ma non ho capito cosa intendi.
 
Non ho capito... Le differenze tra leva 2 e 3 stanno in diverse cose, fiscalità in primis ma non ho capito cosa intendi.

L'etf È un etp. Al massimo ci si sposta da fondo a (quasi sicuramente) a fratellino diverso etn che fa parte della stessa grande famiglia(al pari degli etc) degli etp. Che per inciso, come prodotto a sé stante, in realtà non esistono ;)

Quindi dire che al cambio leva un etf diventi una cosa che é già, é formalmente errato :D

Poi il resto é evidentemente corretto... La normativa ucits prevede leva max permessa agli ETF pari a 2x. Oltre si parla di altro strumento, giuridicamente (e fiscalmente) diverso.

È che ogni tanto leggo... "ho comprato un ETP"... Secondo me non ha alcun senso.... Quella lettera P, che sta per papà (:D), porta a tre figli ognuno dei quali ha la sua "struttura". È che temo che ormai si compri un po' troppo a naso...e moda...

:)
 
L'etf È un etp. Al massimo ci si sposta da fondo a (quasi sicuramente) a fratellino diverso etn che fa parte della stessa grande famiglia(al pari degli etc) degli etp. Che per inciso, come prodotto a sé stante, in realtà non esistono ;)

Quindi dire che al cambio leva un etf diventi una cosa che é già, é formalmente errato :D

Poi il resto é evidentemente corretto... La normativa ucits prevede leva max permessa agli ETF pari a 2x. Oltre si parla di altro strumento, giuridicamente (e fiscalmente) diverso.

È che ogni tanto leggo... "ho comprato un ETP"... Secondo me non ha alcun senso.... Quella lettera P, che sta per papà (:D), porta a tre figli ognuno dei quali ha la sua "struttura". È che temo che ormai si compri un po' troppo a naso...e moda...

:)

Ah sì, c'hai raggione :) Effettivamente quanto scritto è fuorviante. Grazie per la precisazione.
 
@dedalo mi permetto un suggerimento per arricchire la sezione dedicata ai pac.
Farei io le simulazioni ma pur sapendo programmare in vari linguaggi ahimè non ho l'archivio dati che hai tu.
Quello che ti propongo è un confronto fra:
- il classico PAC 50/50 DCA (o la percentuale che vuoi tu aggiustando le cose)
- un PAC dinamico sempre DCA costruito con le regole sotto esposte.
Supponiamo un PAC di 15 anni e per semplicità consideriamo 2 ETF. Durante i primi 5 anni investo solo nell'ETF azionario. Nei successivi 5 anni investo in entrambi gli etf con percentuali che variano ogni anno (il primo anno 80/20, il secondo 60/40, il terzo 50/50, il quarto 40/60 e il quinto 20/80). Negli ultimi 5 anni si investe solo nell'ETF obbligazionario.
Non viene applicato alcun ribilanciamento.

Il senso della strategia è quello di accumulare prima la quota azionaria e poi quella obbligazionaria così da sfruttare meglio la magia dell'interesse composto.

Ovviamente andrebbe fatto il confronto iniziando il PAC nel momento più favorevole e in quello meno favorevole. E si potrebbe finire con una simulazione Monte Carlo.

Che ne pensi?
 
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