Se vi chiedono del cambiamento climatico, negate sempre!

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Te lo abbiamo già fatto presente. È un problema di :
1) essere a libro paga in quanto i finanziamenti vengono dirottati unicamente sulla ricerca di quanto incida la CO2 - che incide e NESSUNO lo nega;

2) di quanto uno scienziato abbia forza, palle e coraggio nel non subire e nel combattere l' apartheid di cui è fatto oggetto.

Uguale identico alla questione Covid.

Si, il libro paga. Uguale alla questione Covid, figuriamoci.

Ci provo per l'ennesima volta.

Solitamente chi non concorda con la nostra visione è a libro paga.
Il problema è che son tutti a libro paga.
Sul covid sono a libro paga da BigPharma. Sull'Ucraina sono a libro paga di produttori militari e lobby dell'energia. Sulle rinnovabili invece si ribalta la situazione e l'O&G deve subire in faccia la riduzione di emissioni.
E che dire di quelli a libro paga per l'auto elettrica, nonostante la lobby dei produttori automotive.
 
Te lo abbiamo già fatto presente. È un problema di :
1) essere a libro paga in quanto i finanziamenti vengono dirottati unicamente sulla ricerca di quanto incida la CO2 - che incide e NESSUNO lo nega;

2) di quanto uno scienziato abbia forza, palle e coraggio nel non subire e nel combattere l' apartheid di cui è fatto oggetto.

Uguale identico alla questione Covid.


Tantissime teorie, anche solidissime, come quella dell'evoluzione, della relatività, del big bang rimangono tali eppure sono considerate più forti e valide di altre teorie come quelle del creazionismo.

Allora anche chi avvalora tesi creazioniste si sente vittima di apartheid.

Ma come è già stato scritto il mondo accademico è relativamente differente dal mondo della politica, meno solida è una teoria meno credibilità si associa a chi la diffonde.
 
Io ricordo un sacco di nick che negavano proprio il riscaldamento in sé.

Ora, a quanto pare, quasi tutti dicono che "nessuno nega il riscaldamento".

O i nick che negavano il riscaldamento non scrivono in questo thread oppure qualcuno ha cambiato idea (più o meno consapevolmente)... ...evidentemente le evidenze degli ultimi anni saranno sembrate più serrate...

Disclaimer (inutile):
1) Io dubito un minimo, il minimo di base, del riscaldamento globale perché come TUTTE le misure potrebbe essere errata.

2) Dubito molto di più della locuzione "cambiamento climatico" perché non è una locuzione scientifica, per l'esattezza non è una grandezza misurabile (a differenza della temperatura globale).
E nessuno ha ideato nemmeno una qualche grandezza che possa misurare (anche in modo approssimativo) tale locuzione.
 
Stesso schema mentale del covid,
Ge lo dige la scienzah o ge lo dige greta.
Nessun dubbio, nessun esame, nessuna valutazione critica e approfondimento.

È così, punto e basta, e se ti opponi sei un terrapiattista sottoistruito e con diagio abitativo

Valutazione e approfondimento?

Qui hanno scritto che il porto di Ostia antica è a 5 km dal mare perché il mare si sarebbe ritirato per cambiamenti climatici!

Qualcuno ha fatto notare che invece sono solo i detriti del fume Tevere e che eventuali variazioni del livello del mare non c'entrano nulla?

No.

Ergo approfondimento ZERO.

Dubitare si, è giusto.
Ma prima si studia, poi si dubita.

Invece la stragrande maggioranza prima dubita, poi si fa una birra e non approfondisce mai.

Ah, naturalmente la birra tipicamente se la fa anche prima di dubitare...

In realtà siccome chi dubita con cognizione è intelligente, molti pensano che siano intelligenti per il solo fatto di dubitare.

Invece dubitare è condizione necessaria, ma la maggior parte delle volte non è sufficiente.
 
Valutazione e approfondimento?

Qui hanno scritto che il porto di Ostia antica è a 5 km dal mare perché il mare si sarebbe ritirato per cambiamenti climatici!

Qualcuno ha fatto notare che invece sono solo i detriti del fume Tevere e che eventuali variazioni del livello del mare non c'entrano nulla?

No.

Ergo approfondimento ZERO.

Dubitare si, è giusto.
Ma prima si studia, poi si dubita.

Invece la stragrande maggioranza prima dubita, poi si fa una birra e non approfondisce mai.

Ah, naturalmente la birra tipicamente se la fa anche prima di dubitare...

In realtà siccome chi dubita con cognizione è intelligente, molti pensano che siano intelligenti per il solo fatto di dubitare.

Invece dubitare è condizione necessaria, ma la maggior parte delle volte non è sufficiente.

Oooohhh, finalmente qualche nuovo ingresso tra i non depositari della verità! Un caloroso benvenuto.
 
Oooohhh, finalmente qualche nuovo ingresso tra i non depositari della verità! Un caloroso benvenuto.

Ho scritto delle cose contrastanti, la tua ironia è troppa e quindi non comprendo bene di cosa mi stai accusando (ovviamente conoscendo le tue idee, immagino...).


Cmq non esistono depositari della verità, esistono solo indizi vaghi, su dati probabilmente errati e qualche meccanismo un po' più certo, ma mai indubitabilmente certo.

Tu, ad esempio, citi sempre che ci sarebbero premi nobel a sostegno della tua tesi.

Be', dal punto di vista della conoscenza scientifca, una affermazione di un premio nobel, non dimostrata in modo rigoroso, vale di meno di una affermazione di un laureando che invece ha dimostrato bene.

La scienza è piena di tesi di laurea o di dottorato di perfetti sconosciuti che dicevano cose pure apparentemente assurde e che poi invece avevano ragione...

Quindi i fantomatici premi nobel no GW o DIMOSTRANO le loro tesi, oppure sono chiacchiere di valore molto basso.

Tra l'altro i premi nobel, immagino siano unicamente Rubbia, che ha parlato in modo vago davanti a una commissione che lo doveva finanziare, quindi è molto probabile che stava soltando tentando di non irritare nessuno.
Chissà quale è la vera idea di Rubbia a riguardo...
 
Non la vita di Poche Certezze o la mia, io parlo di Millenni.

Ripeto....

L'eccellente letterato e storiografo Dino Compagni nelle sue Cronache, raccontava nel 1200 di insolite fioriture di albicocchi, margherite, e peschi nei prati vicino all'attuale piazza della Signoria. E non era marzo o aprile, ma dicembre.

Parli di millenni, poi però citi un singolo tizio che parla di una sola stagione, di un solo anno, di una sola zona vicina a una sola piazza!

Confusione sovrana...

...ma sei lo stesso di Ostia e il mare che si è ritirato di km per i cambiamenti climatici?
 
Ultima modifica:
Valutazione e approfondimento?

Dubitare si, è giusto.
Ma prima si studia, poi si dubita.

Invece la stragrande maggioranza prima dubita, poi si fa una birra e non approfondisce mai.

Ah, naturalmente la birra tipicamente se la fa anche prima di dubitare...

In realtà siccome chi dubita con cognizione è intelligente, molti pensano che siano intelligenti per il solo fatto di dubitare.

Invece dubitare è condizione necessaria, ma la maggior parte delle volte non è sufficiente.

 
Adoro de Crescenzo e le mie citazioni sul dubbio e sull'incertezza vengono da lui e da alcune affermazioni epistemologiche del premio nobel per la fisica Feynmann.



Avendo detto che i Nobel non sono "ipse dixit", devo far notare che le riflessioni epistemologiche di un premio nobel non sono scienza. Che tali riflessioni le ha dette (e scritte) più volte, senza nessun secondo fine. Le ha dette anche non da novant'enne. Tali affermazioni sono inoltre condivise dal tutti gli epistemologi e anche tutti gli scienziati, nonostante la deriva indubitabile degli ultimi anni, deriva che, infatti, io non approvo.
 
Adoro de Crescenzo e le mie citazioni sul dubbio e sull'incertezza vengono da lui e da alcune affermazioni epistemologiche del premio nobel per la fisica Feynmann.



Avendo detto che i Nobel non sono "ipse dixit", devo far notare che le riflessioni epistemologiche di un premio nobel non sono scienza. Che tali riflessioni le ha dette (e scritte) più volte, senza nessun secondo fine. Le ha dette anche non da novant'enne. Tali affermazioni sono inoltre condivise dal tutti gli epistemologi e anche tutti gli scienziati, nonostante la deriva indubitabile degli ultimi anni, deriva che, infatti, io non approvo.

Mi fa piacere che tu squalifichi i depositari della verità ai quali si è richiamato in maniera oltremodo palese chi ha aperto questo thread. L' auspicio è che ne prenda atto lui stesso in modo tale che non abbia a ripetersi.
 
Il caldo aumenta ma per fortuna il sole va spegnendosi, abbiate pazienza
 
Te lo abbiamo già fatto presente. È un problema di :
1) essere a libro paga in quanto i finanziamenti vengono dirottati unicamente sulla ricerca di quanto incida la CO2 - che incide e NESSUNO lo nega;

2) di quanto uno scienziato abbia forza, palle e coraggio nel non subire e nel combattere l' apartheid di cui è fatto oggetto.

Uguale identico alla questione Covid.

Ci sono interessi enormi sia da una parte che dall'altra.

Chi guadagna dalle fonti fossili attualmente ha un potere di spesa che non è lontanamente paragonabile a quello dei "concorrenti" e trovo davvero ingenuo pensare al libro paga da una parte ed alle anime belle e disinteressate dall'altra :D

Tra l'altro il mondo della ricerca è complessivamente sottopagato, ci sarà qualche star, ma per la maggiorparte gente che lo fa soprattutto per passione e non è nemmeno bello offenderli con l'accusa di essere prezzolati.

Forse fra cent'anni scopriremo che sono giunti a conclusioni sbagliate in parte od in tutto, ma non si sono certo fatti corrompere.

Io sono pragmatico.

ABBIAMO SEMPLICEMENTE BISOGNO di bruciare combustibili fossili perché non abbiamo alternative ragionevoli, quindi continueremo a farlo mentre la ricerca troverà altre soluzioni più praticabili economicamente, ma ci vorranno decenni.

Il clima sta cambiando, sicuramente ANCHE per colpa del nostro modello di sviluppo che è basato sull'emissioni gas serra (non solo la CO2), ma non possiamo farci molto.

Poi sarebbe anche assurdo per il nostro continente farsi il mazzo per adottare soluzioni ecosostenibili mentre il resto del mondo, Cina, India ed Africa in testa fanno come gli pare.

Ci vuole anche un coordinamento mondiale.

La prenderemo come viene e amen, ma certe argomentazioni a favore del "è tutto naturale" a me sembrano ridicole.
 
Il cambiamento climatico è innegabile, ma che sia dovuto all’attività antropica lascia qualche dubbio…

Di sicuro le città sono isole di calore, e questo è dovuto all’asfalto e alle attività umane…per il resto non saprei…

Quanto all’inquinamento, sicuramente la globalizzazione selvaggia pre covid ha contribuito eccome, una sola nave porta container a nafta o peggio inquina in un viaggio transoceanico come mille Tir , a loro volta capaci di grande inquinamento…Ce ne sono troppi in giro, soprattutto in Europa e negli USA…
 
Diciamo che è molto probabile che le cause siano antropiche, ma se fosse cosi non ci sarebbe speranza.
Mentre chi crede nei cicli, che ci sono stati, giudica questo cambiamento naturale, il che è molto piu facile da accettare, perchè la soluzione è sperare che arrivi il prossimo ciclo freddo.
Ad ogni modo credo sia troppo tardi, e che piangeremo alla nostra scelta di aver mollato cosi presto l esplorazione spaziale
 
Il cambiamento climatico è innegabile, ma che sia dovuto all’attività antropica lascia qualche dubbio…

Di sicuro le città sono isole di calore, e questo è dovuto all’asfalto e alle attività umane…per il resto non saprei…

Quanto all’inquinamento, sicuramente la globalizzazione selvaggia pre covid ha contribuito eccome, una sola nave porta container a nafta o peggio inquina in un viaggio transoceanico come mille Tir , a loro volta capaci di grande inquinamento…Ce ne sono troppi in giro, soprattutto in Europa e negli USA…

La temperatura degli oceani non credo che sia influenzata particolarmente dal fatto che le città sono isole di calore, eppure sembra che stia crescendo costantemente anche quella.

Normale ciclo climatico, attività dell'uomo oppure entrambe le cose?
 
Diciamo che è molto probabile che le cause siano antropiche, ma se fosse cosi non ci sarebbe speranza.
Mentre chi crede nei cicli, che ci sono stati, giudica questo cambiamento naturale, il che è molto piu facile da accettare, perchè la soluzione è sperare che arrivi il prossimo ciclo freddo.
Ad ogni modo credo sia troppo tardi, e che piangeremo alla nostra scelta di aver mollato cosi presto l esplorazione spaziale

Ci adatteremo, poi è chiaro che più ci si allontana da una condizione climatica ottimale più si farà fatica e, come sempre capita, ad aver la peggio saranno soprattutto i più vulnerabili

Chissà, magari in futuro saremo in grado di estrarre energia pulita da tutta questa situazione
 
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