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Ethereum (ETH)

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donTango ha scritto:
Nello hai sbagliato bottone e hai causato te questa scandelata sconnessa +10% sull'orario?

Stai attento con ste fat fingers :D
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Sì ho schiacciato buy caspita non me n'ero accorto :D
In realtà ho comprato un po' di Btc e shortato Eth in questo momento! L'idea è di chiudere lo short a target raggiunti (quelli di sopra) e poi lasciare correre Btc dato che sono in fase di accumulo. Non so se è la mossa giusta, mi sbaglio spesso... #NFA
 
Bitcoin dovrà anche affrontare la questione esg o nn ricordo cm si chiama sull'inquinamento. Il fatto che rimarraà pow secondo me sarà un grande freno x btc.

Poi magari sbaglio ma io vedo che appena ce qualche partenza tt le alt iniziano a performare meglio e non è che in bear market abbiano perso tantissimo piu di btc come era una volta.

Near per esempio è già certificata carbon free.
 
blackwollas ha scritto:
Bitcoin dovrà anche affrontare la questione esg o nn ricordo cm si chiama sull'inquinamento. Il fatto che rimarraà pow secondo me sarà un grande freno x btc.

Poi magari sbaglio ma io vedo che appena ce qualche partenza tt le alt iniziano a performare meglio e non è che in bear market abbiano perso tantissimo piu di btc come era una volta.

Near per esempio è già certificata carbon free.
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É una questione risibile per fanatici & gretini, nel giro di qualche anno la gran parte del mining di Bitcoin arriverà comunque da fonti rinnovabili, e il consumo di energia del vecchio settore finanziario é infinitamente più elevato. Sono i soliti estremisti terzomondisti a spaccare le balle sul discorso inquinamento nei paesi occidentali, mentre stanno zitti quando Cina e India distruggono e inquinano a più non posso.
I problemi di Bitcoin sono altri, tra cui "l'ossificazione" dei codici ed il fatto che non ci siano upgrades da ormai tanto tempo. Così come il discorso onnipresente della privacy (che sia Hal che Satoshi avevano identificato come un problema).

Comunque il merge é avvenuto nell'ultimo testnet, da settembre si dovrebbe passare al PoW che sarà un evento molto bearish nel breve (i miners ASICS liquideranno ETH a più non posso e si sposteranno su altri coins PoW) ma bullish nel medio lungo (come successo al Bitcoin halving nel 2020) con l'abbassamento dell'emissione del 90% circa.
Sul discorso PoS credo di essere già stato chiaro: non mi piace, non é una buona idea.
 
il Libertario ha scritto:
É una questione risibile per fanatici & gretini, nel giro di qualche anno la gran parte del mining di Bitcoin arriverà comunque da fonti rinnovabili, e il consumo di energia del vecchio settore finanziario é infinitamente più elevato. Sono i soliti estremisti terzomondisti a spaccare le balle sul discorso inquinamento nei paesi occidentali, mentre stanno zitti quando Cina e India distruggono e inquinano a più non posso.
I problemi di Bitcoin sono altri, tra cui "l'ossificazione" dei codici ed il fatto che non ci siano upgrades da ormai tanto tempo. Così come il discorso onnipresente della privacy (che sia Hal che Satoshi avevano identificato come un problema).

Comunque il merge é avvenuto nell'ultimo testnet, da settembre si dovrebbe passare al PoW che sarà un evento molto bearish nel breve (i miners ASICS liquideranno ETH a più non posso e si sposteranno su altri coins PoW) ma bullish nel medio lungo (come successo al Bitcoin halving nel 2020) con l'abbassamento dell'emissione del 90% circa.
Sul discorso PoS credo di essere già stato chiaro: non mi piace, non é una buona idea.
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Non concordo per nulla in questa visione.
Se per svolgere il suo ruolo una "criptovaluta" puo' essere piu' efficiente, non renderla efficiente e' uno spreco e uno buttare risorse, siano esse derivanti da processi inquinanti oppure green, poco cambia.
Diverso sarebbe dire che non ci sono alternative tecnologiche e di sicurezza per abbandonare il POW, ma questo sara' sempre temporaneo in quanto la tecnologia evolve.

Che il sistema bancario sia piu' impattante dal punto di vista energetico di BTC o che cina/india inquinino di piu' e' un modo per guardare i peggiori e sentirsi la coscienza pulita ma non ci porta a progredire come societa'.
 
il Libertario ha scritto:
É una questione risibile per fanatici & gretini, nel giro di qualche anno la gran parte del mining di Bitcoin arriverà comunque da fonti rinnovabili, e il consumo di energia del vecchio settore finanziario é infinitamente più elevato. Sono i soliti estremisti terzomondisti a spaccare le balle sul discorso inquinamento nei paesi occidentali, mentre stanno zitti quando Cina e India distruggono e inquinano a più non posso.
I problemi di Bitcoin sono altri, tra cui "l'ossificazione" dei codici ed il fatto che non ci siano upgrades da ormai tanto tempo. Così come il discorso onnipresente della privacy (che sia Hal che Satoshi avevano identificato come un problema).

Comunque il merge é avvenuto nell'ultimo testnet, da settembre si dovrebbe passare al PoW che sarà un evento molto bearish nel breve (i miners ASICS liquideranno ETH a più non posso e si sposteranno su altri coins PoW) ma bullish nel medio lungo (come successo al Bitcoin halving nel 2020) con l'abbassamento dell'emissione del 90% circa.
Sul discorso PoS credo di essere già stato chiaro: non mi piace, non é una buona idea.
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che lo sia da fonti rinnovabili lo si sa.

Ma Che la narrativa mediatica sarà un altra e se la prenderà con btc e porterà istituzionali a pensarci due volte prima di buttar dentro un asset che sarà mazzato dai rating esg è un altra. sopratt perchè ci sono alternative

Gia mi immagino con una crisi di gas gli articoli che usciranno BTC consuma piu corrente dell'inghilterra o simili
 
il Libertario ha scritto:
Sul discorso PoS credo di essere già stato chiaro: non mi piace, non é una buona idea.
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La pow è morta. La pow di satoshi, pace all'anima sua, è andata. Pensi che sarebbe contento nel vedere che 3 entità hanno 50 x cento del mining? non penso volesse questo.

La pow è stata la piu grande innovazione x quanto mi riguarda ma è giusto andare avanti. I treni a carbone furono un innovazione mostruosa ma non è che si devono usare ancora oggi.

BTC non vuole innovare. E' una scelta che non giudico, ma il mondo va avanti.
 
il Libertario ha scritto:
É una questione risibile per fanatici & gretini, nel giro di qualche anno la gran parte del mining di Bitcoin arriverà comunque da fonti rinnovabili, e il consumo di energia del vecchio settore finanziario é infinitamente più elevato. Sono i soliti estremisti terzomondisti a spaccare le balle sul discorso inquinamento nei paesi occidentali, mentre stanno zitti quando Cina e India distruggono e inquinano a più non posso.
I problemi di Bitcoin sono altri, tra cui "l'ossificazione" dei codici ed il fatto che non ci siano upgrades da ormai tanto tempo. Così come il discorso onnipresente della privacy (che sia Hal che Satoshi avevano identificato come un problema).

Comunque il merge é avvenuto nell'ultimo testnet, da settembre si dovrebbe passare al PoW che sarà un evento molto bearish nel breve (i miners ASICS liquideranno ETH a più non posso e si sposteranno su altri coins PoW) ma bullish nel medio lungo (come successo al Bitcoin halving nel 2020) con l'abbassamento dell'emissione del 90% circa.
Sul discorso PoS credo di essere già stato chiaro: non mi piace, non é una buona idea.
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Secondo me e' giustissimo che il BTC resti PoW, e abbia un codice 'ossificato'

Il BTC e' uno store of value, deve essere il piu' solido possibile, indi il codice non ha bisogno di prendere rischi in cambiamenti, con funzionalita' che cambierebbero poco o nulla nella natura del BTC

ETH come altri coin dentro il mondo DeFi/SmartContract ... e' giusto che si spostino in PoS ... in fondo il compito piu' critico, piu' che mettere un firma , e' computare i contratti

Il PoS e' una arma a doppio taglio, PoW e' superiore a livello di decentralizzazione e indipendenza .. indi giustissimo che il BTC resti ben ancorato al PoW

Il PoW potrebbe andare in crisi tra qualche anno, quando i premi in miniera scenderanno a poco piu' di 1 BTC per blocco ... un biznes che si deve reggere con solo 200 BTC al giorno in pagamenti, se il BTC non sara' decollato per bene ... potrebbe diventare un 'problema'
 
blackwollas ha scritto:
La pow è morta. La pow di satoshi, pace all'anima sua, è andata. Pensi che sarebbe contento nel vedere che 3 entità hanno 50 x cento del mining? non penso volesse questo.

La pow è stata la piu grande innovazione x quanto mi riguarda ma è giusto andare avanti. I treni a carbone furono un innovazione mostruosa ma non è che si devono usare ancora oggi.

BTC non vuole innovare. E' una scelta che non giudico, ma il mondo va avanti.
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3 pool non sono propriamente 3 entita'

Le entita' sono molto di piu'
 
e_lm_70 ha scritto:
3 pool non sono propriamente 3 entita'

Le entita' sono molto di piu'
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5? non che la pos non sia centralizzata se si vuole eh. Lungi da me difendere a spada tratta la pos, ma non potete dirmi che il pow di btc sia sano. attualmente è impossibile per un piccolo anche solo penasre di minare btc.

col pos su tantissime blockchain puoi crearti un nodo o cmq validare, cosa che a me non è mai piaciuta la validazione
 
blackwollas ha scritto:
La pow è morta. La pow di satoshi, pace all'anima sua, è andata. Pensi che sarebbe contento nel vedere che 3 entità hanno 50 x cento del mining? non penso volesse questo.

La pow è stata la piu grande innovazione x quanto mi riguarda ma è giusto andare avanti. I treni a carbone furono un innovazione mostruosa ma non è che si devono usare ancora oggi.

BTC non vuole innovare. E' una scelta che non giudico, ma il mondo va avanti.
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L'evoluzione del PoW di Satoshi è il random X, e funziona permettendo di avere 1 CPU = 1 Voto. Se poi Bitcoin non lo vuole applicare a causa delle pressioni dei soliti noti e dei maxis è un altro discorso.

Ma non per questo ci si deve fare abbindolare dal sistema oligarchico del PoS.

cecerececce ha scritto:
Non concordo per nulla in questa visione.
Se per svolgere il suo ruolo una "criptovaluta" puo' essere piu' efficiente, non renderla efficiente e' uno spreco e uno buttare risorse, siano esse derivanti da processi inquinanti oppure green, poco cambia.
Diverso sarebbe dire che non ci sono alternative tecnologiche e di sicurezza per abbandonare il POW, ma questo sara' sempre temporaneo in quanto la tecnologia evolve.

Che il sistema bancario sia piu' impattante dal punto di vista energetico di BTC o che cina/india inquinino di piu' e' un modo per guardare i peggiori e sentirsi la coscienza pulita ma non ci porta a progredire come societa'.
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Fino a quando continuerai a seguire la propaganda del WEF, di globalisti e delle lobby annesse e connesse, sarai sempre in torto.
Come detto se proprio si vuole abbassare le emissioni, si cominci da chi inquina di più, quindi da cinesi e indiani. Poi si passi alla produzione di beni 'non di prima necessita', passando per banche e ai trasporti.
Poi forse potrai fare la morale sul Bitcoin.

Come dimostrato in passato la produzione di Bitcoin può anche essere ottimizzata in modo da essere attivata soltanto nei momenti in cui c'è un surplus di energia, energia che altrimenti andrebbe persa...in Taxas lo fanno da anni se ti informi un po'.
 
blackwollas ha scritto:
5? non che la pos non sia centralizzata se si vuole eh. Lungi da me difendere a spada tratta la pos, ma non potete dirmi che il pow di btc sia sano. attualmente è impossibile per un piccolo anche solo penasre di minare btc.

col pos su tantissime blockchain puoi crearti un nodo o cmq validare, cosa che a me non è mai piaciuta la validazione
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Piu' che i pool, che come hai detto bene i primi 3 fanno oltre il 50% ... cosa che vale sia per BTC, ETH, BCH e LTC ... ovvero tutte lo PoW principali ... bisogna guardare le vere entita' ... che sono i minatori 'professionisti'

Solo tra i minatori quotati in borsa ve ne sono oltre una decina, e di grosse dimensioni ve ne saranno altrettanti tra i non quotati .... diciamo che le entita' in gioco sono nell'ordine minimo della dozzina

Per fare PoS su ETH servono 32ETH oltre all'HW ... probabile con lo stake minimo non si 'guadagni' nulla su ETH ... ecco che i vecchi pool gia' si organizzano per concentrare gli ETH dei clienti, creano un nodo 'condiviso' ... un po' come i pool PoW ... alla fine per quanto riguarda la 'distribuzione' non cambia nulla o quasi da PoW a PoS ...

In entrambi i casi chi comanda e' chi ha piu' soldi da investire
meno
Senza il PoS condiviso ... i piccoli minatori di ETH sarebbero tagliati fuori ... un PC con un paioo di GPU costa meno di 1 ETH ... indi 30/50 volte meno oneroso minare PoW che non PoS :eek: ... alla faccia della decentralizzazione .... ma in fondo agli omini ETH avere 1m di nodi da gestire farebbe impazzire ... molto meglio PoS con un numero molto piu' limitato di validatori ... cosa che accadra' con sto minimo in ETH da metter in stake
 
e_lm_70 ha scritto:
Piu' che i pool, che come hai detto bene i primi 3 fanno oltre il 50% ... cosa che vale sia per BTC, ETH, BCH e LTC ... ovvero tutte lo PoW principali ... bisogna guardare le vere entita' ... che sono i minatori 'professionisti'

Solo tra i minatori quotati in borsa ve ne sono oltre una decina, e di grosse dimensioni ve ne saranno altrettanti tra i non quotati .... diciamo che le entita' in gioco sono nell'ordine minimo della dozzina

Per fare PoS su ETH servono 32ETH oltre all'HW ... probabile con lo stake minimo non si 'guadagni' nulla su ETH ... ecco che i vecchi pool gia' si organizzano per concentrare gli ETH dei clienti, creano un nodo 'condiviso' ... un po' come i pool PoW ... alla fine per quanto riguarda la 'distribuzione' non cambia nulla o quasi da PoW a PoS ...

In entrambi i casi chi comanda e' chi ha piu' soldi da investire
meno
Senza il PoS condiviso ... i piccoli minatori di ETH sarebbero tagliati fuori ... un PC con un paioo di GPU costa meno di 1 ETH ... indi 30/50 volte meno oneroso minare PoW che non PoS :eek: ... alla faccia della decentralizzazione .... ma in fondo agli omini ETH avere 1m di nodi da gestire farebbe impazzire ... molto meglio PoS con un numero molto piu' limitato di validatori ... cosa che accadra' con sto minimo in ETH da metter in stake
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mi dispiace ma sulla pos sui 32 eth sbagli. il discorso è lunghissimo sopratt x i numeri casuali. online ce tutto.

sulla pow di eth ormai è il passato. morirà quindi gg. non so come si possa dire che numero limitato sia meglio. satoshi si rivolterebbe nella tomba. maggiori sono i nodi maggiore è la sicurezza e decentralizzazione. altrimenti usiamo i server di visa e mastercard che fanno 1000000000 operazioni al secondo
 
blackwollas ha scritto:
mi dispiace ma sulla pos sui 32 eth sbagli. il discorso è lunghissimo sopratt x i numeri casuali. online ce tutto.

sulla pow di eth ormai è il passato. morirà quindi gg. non so come si possa dire che numero limitato sia meglio. satoshi si rivolterebbe nella tomba. maggiori sono i nodi maggiore è la sicurezza e decentralizzazione. altrimenti usiamo i server di visa e mastercard che fanno 1000000000 operazioni al secondo
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Ethereum Is Moving from Mining to Staking

In a proof-of-stake model, an algorithm selects which validator gets to add the next block to a blockchain based on how much cryptocurrency the validator has staked. Investors must stake at least 32 ETH to become an Ethereum validator
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Non sbaglio mai io :p

:bye:
 
Fondatore di maker Dao
FZ4t0hHVUAEsKtF
 
OFFICIAL: The Ethereum Merge has been scheduled for ≈ September 15th/16th
 
Tenger ha scritto:
Carissimo, dove e/o come posso investire sull'Ethereum? Thanks.....
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Apriti un conto su FTX ... manda un SEPA in euro ... e compri ETH direttamente da EUR con costi bassissimi

Poi da FTX pro , sposti con un click su FTX app .. (stesso utente e stessa password ... nessuna doppia 'autenticazione/kyc') ... e becchi dal 8% al 5% di interessi apy .. pagati ogni ora (8% fino a 10k $ ... poi sopra si scende poco a poco fino al 5% per chi tiene oltre 100k circa)
 
Stato
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