Da settembre (e forse prima) si scende.
Insomma tra inflazione, rischio politico (sempre più realistico per i mercati) e wall street che non credo possa recuperare la discesa anzi..., c'è da stare allegri.
Che vogliamo fare noi che andiamo long? Personalmente, avendo ancora liquidità da investire, sotto 1,60 piazzerei una buona entrata però il malloppo è già consistente e la prudenza consiglierebbe di lasciar perdere: penso quindi di starmene bello quieto e di attendere (a babbo morto?).
Isp, a mio giudizio, se dovesse muoversi al rialzo, allentati i rischi di cui sopra (eccetto quello politico che i mercati non accetterebbero se non dopo potenti scrolloni a scendere) lo farebbe "pachidermicamente" e quindi i tanto attesi traguardi richiamati da qualcuno metterebbero a dura prova la sua speranza.
Il dividendo potrà lenire queste "ansie" ma contribuirà, quasi certamente, ad allungare ancor più i tempi di attesa.
Morale: se non si vuole tradare o cambiare cavalla (io, mai) proviamo a dimenticare il titolo dandogli occhiate sporadiche di tanto in tanto...
L'occhiata in autunno avanzato potrebbe subire molta apprensione: meglio allora dare uno sguardo a 2023 già in corso...