shark2007
The glory road
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Vedi l'allegato 2840773
Alcune considerazioni da semplice cittadino:
Carbone: 8262
Centrale ciclo combinato gas: 5583
Idroelettrica: 5705
Geothermica: 2716
Eolico: 722
Solare: 34
Pertanto in Italia per caricare la batteria di un auto elettrica usiamo, per la maggior parte, energie non rinnovabili. Figo
https://www.enel.com/content/dam/en...ziarie/2022/trimestrali/1h-2022-risultati.pdf
Dati ottimi considerato il periodaccio che ha impattato ben 1 MILIARDO sui margini a causa dei sourcing costs dell’energia esplosi
Per chi era preoccupato del costo del debito, per ora:
‘’
Cost of debt at 3.4%, down by 10 bps vs FY2021
‘’
Quota a 1,1 sul valore di libro (P/B) e con un P/E inferiore a 10 sugli utili attesi ordinari 2022, con un posizionamento da leader mondiale sulle rinnovabili, vedete voi se non è un affare
i dati mi sembrano buoni. soprattutto per fatturato in gran crescita.
Ora bisogna sperare che cali il prezzo del gas in modo che si riducano i costi e aumentino i ricavi.
E che si inizi a ridurre il debito in maniera considerevole. Ottima notizia la vendita di parte delle attività in Cile per quasi 1,5 miliardi.
Io invece preferisco un lauto dividendo in tasca sempre...Aumentare il leverage va benissimo in presenza di margini significativi come quelli di ENEL, che superano di gran lunga il costo dell’indebitamento in termini percentuali che, ricordo, è SCESO. La società è a livelli di leverage assolutamente accettabili per il settore in cui opera e nel piano industriale era già previsto l’aumento del debito.
Ricordo infine che una buona parte dell’aumento è temporanea e dovuta alla gestione del capitale circolante e alle misure governative a sostegno delle famiglie. Va sempre guardato il debito adjusted al netto di tali effetti.
Concludo dicendo che io preferirei eliminassero il dividendo e investissero maggiormente nelle rinnovabili, il ritorno sarebbe indubbiamente maggiore in ottica di medio/lungo termine.
Concludo dicendo che io preferirei eliminassero il dividendo e investissero maggiormente nelle rinnovabili, il ritorno sarebbe indubbiamente maggiore in ottica di medio/lungo termine.
Io invece preferisco un lauto dividendo in tasca sempre...
almeno so che qualcosa ho preso per davvero.
chi non vuole il dividendo può cercarsi altre azioni ...è una libera scelta personale
I vantaggi per le società sono:
Aumento della fidelizzazione degli investitori
Aumento del pezzo delle azioni
ma quando mai? Con un buyback si
Buon uso dei contanti extra
Meglio il buyback almeno non paghi le tasse e il prezzo delle azioni viene sostenuto scoraggiando gli speculatori al ribasso
I vantaggi per gli investitori sono:
Un reddito prevedibile
Un rischio ridotto
non cambia assolutamente la rischiosità di un titolo se stacca o meno il dividendo
Ottenere un profitto senza vendere una rendita tassata, il profitto vero si verifica (forse) quando vendi e chiudi l’operazione
amen
Aumentare il leverage va benissimo in presenza di margini significativi come quelli di ENEL, che superano di gran lunga il costo dell’indebitamento in termini percentuali che, ricordo, è SCESO. La società è a livelli di leverage assolutamente accettabili per il settore in cui opera e nel piano industriale era già previsto l’aumento del debito.
Ricordo infine che una buona parte dell’aumento è temporanea e dovuta alla gestione del capitale circolante e alle misure governative a sostegno delle famiglie. Va sempre guardato il debito adjusted al netto di tali effetti.
Concludo dicendo che io preferirei eliminassero il dividendo e investissero maggiormente nelle rinnovabili, il ritorno sarebbe indubbiamente maggiore in ottica di medio/lungo termine.
Se nn ci fosse il dvd enel starebbe ai ridosso dei 3 euro non dei 5. Il discorso che fai vale per un titolo growth non value come enel. Le energie rinnovabili sono come il petrolio fino a che il capex viene remunerato dai prezzi alti ok ma se scendono tocca svalutare con perdite . A quel punto meglio redistribuire il capitale in eccesso prima.
È una illusione, lo stacco del dividendo riduce di pari importo il valore aziendale, comporta oneri finanziari per l’azienda pari a oltre il 3% annuo dell’erogato e oltretutto paghi sempre il 26% di tasse che tu abbia minus o no.
È come comprare un kg di farina a 1 euro, utilizzarne 950 grammi per fare il pane e rivendendolo con guadagno, per poi rivendere i rimanenti 50 grammi a prezzo pari al 74% di quanto pagato per comprarla. Usala tutta per fare il pane no?
No.
Il dividendo e' un flusso di cassa in ritorno e quando lo prendi per 10/15/20 anni e lo stacca sempre fa bene alla salute...affari loro se si vendono la collana
della nonna per staccarlo.
Meglio staccarlo.