Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte X

Stato
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D'altronde se vuoi incrementare ulteriormente il rapporto reddito costi basta andare a vivere a Borgo S.Giovanni o Tavazzano con Villavesco se serve il treno. Così unisci costi della provincia allo stipendio milanese.

Ah, e non ti manca nulla, stai a 5-7km da Lodi che possiede tutti i servizi di cui hai bisogno.

Grazie, ne terrò conto se dovessi mai venire a Milano per lavoro...;)
 
Allora mi sembra di capire che tu provieni da un paesello di pochi k abitanti o sbaglio? Per capire meglio ral e costo abitazione (aiuto dalla famiglia?) se no parliamo di aria fritta
Sono andata a vivere in un paesello quando mio padre si è stufato di Milano... lui ambiva alla villetta con orto e robe così. Io, appena ho potuto, sono tornata a Milano andando a vivere da sola, all'inizio in affitto e, quando si è liberata, nella vecchia casa dei miei genitori che poi è diventata anche casa coniugale.
L'aiuto che abbiamo avuto è non pagare l'affitto per una decina d'anni, che è già tanta roba.
Abbiamo acquistato l'anno scorso, circa 130 mq a circa 3 mila/mq + box, in periferia. Mutuo tasso fisso
Per il resto, ci siamo fatti un mazzo tanto :D
 
Sì, ma il problema nasce solo nella grande città (e in particolare a Milano) perchè se non hai alto reddito/patrimonio sei quasi costretto ad andare in periferia (cioè io me ne andrei in hinterland, ma comunque, come già ampiamente dimostrato sopra, anche già solo per questa soluzione il mio reddito deve essere decisamente più pingue della provincia).:yes:

Certo che nasce nella grandi citta' ( Roma Milano Firenze Venezia Bologna Napoli, Torino in parte ma la' il mercato immobiliare e' depresso nell'insieme, idem altre citta' grandi del sud). E' nei centri delle grandi citta' che vuoi status, mica in altri posti.
Al 2022 e da almeno un triennio lo status 'vero' e' solo Milano. Futuro? boh.

Sono sicuro che l'hinterland ha un prezzo 'giusto', cioe' poco di piu' della provincia media, questo perche' ha un po' piu' roba in generale. Non vedo perche' dovrebbe essere diverso. Staremo sempre nella forbice del 1.5-3 k al metro quadro.
 
Certo che nasce nella grandi citta' ( Roma Milano Firenze Venezia Bologna Napoli, Torino in parte ma la' il mercato immobiliare e' depresso nell'insieme, idem altre citta' grandi del sud). E' nei centri delle grandi citta' che vuoi status, mica in altri posti.
Al 2022 e da almeno un triennio lo status 'vero' e' solo Milano. Futuro? boh.

Sono sicuro che l'hinterland ha un prezzo 'giusto', cioe' poco di piu' della provincia media, questo perche' ha un po' piu' roba in generale. Non vedo perche' dovrebbe essere diverso. Staremo sempre nella forbice del 1.5-3 k al metro quadro.

Il tuo post torna ad evidenziare l'apparente paradosso che sta vivendo Milano, le persone ci vanno per il lavoro, ma ambiscono (anche) allo status e questo ha mandato i prezzi della città in tilt...concordi? E' pensabile che, grazie allo sw diffuso negli uffici delle grandi imprese, almeno una fetta di persone (quelle interessate solo al lavoro) pensino all'hinterland? Nel complesso l'hinterland è correttamente prezzato perchè non ha (quasi) partecipato alla bolla formatasi in città.
 
Ribadisco. Pensa quando annunci -20/25% e il mercato va nel segno opposto :D :D

Questo ricordiamolo a chi legge, prima che magari ti prende per uno che ne capisce.
Sfottevi Fabio per Chinatown, Napoli e me per i rom.

Per quanto tu possa sminuirmi, rimane il fatto che un ottusello somaro che non sa leggere i dati e non capisce concetti logici c'ha comunque beccato più di te :D :D il che non è che ti faccia uscire proprio brillantissimo dalla cosa :D

Un saluto ai colleghi di Cremona che non si trasferiscono!

Secondo me questi dissapori sono un po' fuori luogo, perché fondamentalmente tutti gli utenti concordano, con differenza di vedute solo su elementi tutto sommato marginali. Tu apprezzi Milano, ma non suggerisci a nessuno di mutuotombalizzarsi con cinque ipoteche sulla casa della nonna. Analogamente, nessuno degli utenti con outlook negativo su Milano, me compreso, ritiene indispensabile trasferirsi in bunker rurale in attesa del "default mostruoso mondiale".
 
Noi, ad esempio, siamo andati in periferia semplicemente perché non volevamo spendere certe cifre per la casa.
Ci interessava una casa abbastanza ampia, seminuova, con box con la metro a portata di mano.
Avremmo anche potuto comprare dentro la circonvallazione ma i prezzi al mq erano, secondo noi, senza senso.
Sarà che in centro io ci sto tutto il giorno e quindi non mi interessa doverci pure vivere.
Il plus, secondo me, è ad esempio che c'è molto più spazio tra i condomini... mentre doveva abitavamo prima, guardavo in casa delle altre persone quando mi affacciavo alla finestra... a sole 3 fermate della metropolitana
 
Secondo me questi dissapori sono un po' fuori luogo, perché fondamentalmente tutti gli utenti concordano, con differenza di vedute solo su elementi tutto sommato marginali. Tu apprezzi Milano, ma non suggerisci a nessuno di mutuotombalizzarsi con cinque ipoteche sulla casa della nonna. Analogamente, nessuno degli utenti con outlook negativo su Milano, me compreso, ritiene indispensabile trasferirsi in bunker rurale in attesa del "default mostruoso mondiale".

Ma c'hai ragione.

Solo che un certo utente ama le frecciate personali, per cui ogni tanto cedo e gli do corda rispondendo.
 
Ma c'hai ragione.

Solo che un certo utente ama le frecciate personali, per cui ogni tanto cedo e gli do corda rispondendo.

Sei forte eh? Stravolgi la realta', non sono intervenuto per lungo tempo ignorando spesso sia tuoi attacchi personali che ragionamenti alquanto sui generis :o
 
Noi, ad esempio, siamo andati in periferia semplicemente perché non volevamo spendere certe cifre per la casa.
Ci interessava una casa abbastanza ampia, seminuova, con box con la metro a portata di mano.
Avremmo anche potuto comprare dentro la circonvallazione ma i prezzi al mq erano, secondo noi, senza senso.
Sarà che in centro io ci sto tutto il giorno e quindi non mi interessa doverci pure vivere.
Il plus, secondo me, è ad esempio che c'è molto più spazio tra i condomini... mentre doveva abitavamo prima, guardavo in casa delle altre persone quando mi affacciavo alla finestra... a sole 3 fermate della metropolitana

Concordo su un fatto i prezzi piu' assurdi sono quelli del semicentro (o semiperiferia dipende da chi lo dice :D) e per me (come sempre detto) sono quelli che si riduranno maggiormente
 
Concordo su un fatto i prezzi piu' assurdi sono quelli del semicentro (o semiperiferia dipende da chi lo dice :D) e per me (come sempre detto) sono quelli che si riduranno maggiormente

"Semiperiferia" è un termine che ho letto in riferimento a un tipo particolare di zone, tipo i dintorni di via Tolstoj o viale San Gimignano, che presentano caratteristiche intermedie, come posizione, prestigio e prezzi, tra il semicentro e la periferia vera e propria.
 
"Semiperiferia" è un termine che ho letto in riferimento a un tipo particolare di zone, tipo i dintorni di via Tolstoj o viale San Gimignano, che presentano caratteristiche intermedie, come posizione, prestigio e prezzi, tra il semicentro e la periferia vera e propria.

E' una definizione di comodo.

Se infatti il centro è facilmente riscontrabile, così come il semicentro, la periferia è spesso lunga e disomogenea. Viene comodo definire delle periferie A (Città Studi, Brenta, Romolo/San Cristoforo, ecc.) che vedono prezzi molto maggiori delle periferie, diciamo, B (Molino Dorino, Famagosta, Corvetto, ecc.)
 
Concordo su un fatto i prezzi piu' assurdi sono quelli del semicentro (o semiperiferia dipende da chi lo dice :D) e per me (come sempre detto) sono quelli che si riduranno maggiormente
Mah, sai che non ne sono così sicura?
Lo status symbol di stare in zona semicentrale (perché il centro, a parer mio, è fuori da ogni logica a meno di aver acquistato negli anni 50 o di essere veramente ricchi) è molto forte.
Alcuni non capiscono la nostra scelta. Noi, famiglia che sta piuttosto bene, stiamo in periferia in un quartiere non certo ricco.
Conosco famiglie che pur di stare in centro (non semicentro) sta in affitto, ma vuoi mettere quanto fa figo dire che abiti, chessò, all'Arco della Pace?
A noi non frega niente, ci interessa stare tranquilli, metro sotto casa, pestaggi o cose così non ne abbiamo mai visti... stare in centro e poi avere il barbone sotto casa che fa la pipì di fianco al tuo portone... che senso ha?
 
Il tuo post torna ad evidenziare l'apparente paradosso che sta vivendo Milano, le persone ci vanno per il lavoro, ma ambiscono (anche) allo status e questo ha mandato i prezzi della città in tilt...concordi? E' pensabile che, grazie allo sw diffuso negli uffici delle grandi imprese, almeno una fetta di persone (quelle interessate solo al lavoro) pensino all'hinterland? Nel complesso l'hinterland è correttamente prezzato perchè non ha (quasi) partecipato alla bolla formatasi in città.

Io sul fatto dello smart working l'ho sempre pensata come Cecc, perche' e' una questione molto piu' sociale che economica.
Tra l'altro, le persone 'solo interessate al lavoro' che si muovono a Milano per quello e magari per iniziare- far decollare una carriera, preferiscono l'ufficio per svariati motivi. Data la capillarita' del servizio di trasporto milanese, chi voleva risparmiare sull'alloggio e non era interessato al centro, gia' agiva in modo razionale (cioe' hinterland) nel pre smart- working.
Insomma, in citta' centro-semicentro ci si va per status, perche' si e' soli, si condivide la casa con qualcuno e si esce a far serata, etc etc, il fatto dello smart working non tange minimamente (anzi, chi e' interessato alla vita dopo l'ufficio, trova bel beneficio a tirare la serata quanto vuole vista la comodita' del lavorare da casa la mattina dopo).
 
Mah, sai che non ne sono così sicura?
Lo status symbol di stare in zona semicentrale (perché il centro, a parer mio, è fuori da ogni logica a meno di aver acquistato negli anni 50 o di essere veramente ricchi) è molto forte.
Alcuni non capiscono la nostra scelta. Noi, famiglia che sta piuttosto bene, stiamo in periferia in un quartiere non certo ricco.
Conosco famiglie che pur di stare in centro (non semicentro) sta in affitto, ma vuoi mettere quanto fa figo dire che abiti, chessò, all'Arco della Pace?
A noi non frega niente, ci interessa stare tranquilli, metro sotto casa, pestaggi o cose così non ne abbiamo mai visti... stare in centro e poi avere il barbone sotto casa che fa la pipì di fianco al tuo portone... che senso ha?

Decisione che condivido in pieno e che vi farà accumulare vagonate di soldi OK!

Riporto da Wikipedia il paragrafo introduttivo della pagina su un libro eccellente, che dimostra sempre più il suo valore col passare degli anni.
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Millionaire_Next_Door

The Millionaire Next Door: The Surprising Secrets of America's Wealthy (ISBN 0-671-01520-6) is a 1996 book by Thomas J. Stanley and William D. Danko. The book is a compilation of research done by the two authors in the profiles of American millionaires.

The authors compare the behaviour of those they call "UAWs" (Under Accumulators of Wealth) and those who are "PAWs" (Prodigious Accumulators of Wealth). Their findings, that millionaires are disproportionately clustered in middle-class and blue-collar neighborhoods and not in more affluent or white-collar communities, came as a surprise to the authors who anticipated the contrary. Stanley and Danko's book explains why, noting that high-income white-collar professionals are more likely to devote their income to luxury goods or status items, thus neglecting savings and investments.
 
Mah, sai che non ne sono così sicura?
Lo status symbol di stare in zona semicentrale (perché il centro, a parer mio, è fuori da ogni logica a meno di aver acquistato negli anni 50 o di essere veramente ricchi) è molto forte.
Alcuni non capiscono la nostra scelta. Noi, famiglia che sta piuttosto bene, stiamo in periferia in un quartiere non certo ricco.
Conosco famiglie che pur di stare in centro (non semicentro) sta in affitto, ma vuoi mettere quanto fa figo dire che abiti, chessò, all'Arco della Pace?
A noi non frega niente, ci interessa stare tranquilli, metro sotto casa, pestaggi o cose così non ne abbiamo mai visti... stare in centro e poi avere il barbone sotto casa che fa la pipì di fianco al tuo portone... che senso ha?

Stesso identico pensiero di quell'altro utente, Napoli, che si trova in una situazione simile alla tua.
C'e' chi gode nello stare il piu' al centro possibile e si indebita molto per quello, chi gode nello spendere quei soldi in viaggi, vino o orologi.
 
Decisione che condivido in pieno e che vi farà accumulare vagonate di soldi OK!

Riporto da Wikipedia il paragrafo introduttivo della pagina su un libro eccellente, che dimostra sempre più il suo valore col passare degli anni.
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Millionaire_Next_Door

The Millionaire Next Door: The Surprising Secrets of America's Wealthy (ISBN 0-671-01520-6) is a 1996 book by Thomas J. Stanley and William D. Danko. The book is a compilation of research done by the two authors in the profiles of American millionaires.

The authors compare the behaviour of those they call "UAWs" (Under Accumulators of Wealth) and those who are "PAWs" (Prodigious Accumulators of Wealth). Their findings, that millionaires are disproportionately clustered in middle-class and blue-collar neighborhoods and not in more affluent or white-collar communities, came as a surprise to the authors who anticipated the contrary. Stanley and Danko's book explains why, noting that high-income white-collar professionals are more likely to devote their income to luxury goods or status items, thus neglecting savings and investments.

Che è quello che sostenevo io quando scrivevo che più ci si accentra e più aumenta il costo opportunità del capitale "investito" nella prima casa, in fin dei conti è un altro risvolto della storia Rozzano vs. Vicenza, che ovviamente diventa ancora più accentuato se lo modifichiamo in Milano Solari vs. Vicenza (tralasciando zone ancora più centrali di Milano).
 
Posso dire che me pare un attimo romanzato il tutto?

Comunicato vuoto, fatto per fare pubblicità ad open fiber e a uptown.
Praticamente tutta Milano è cablata da anni in FTTH, in questo uptown non ha nulla di più del peggior quartiere popolare.

Milano è stata una delle prime, ma ormai praticamente tutte le maggiori città sono cablate (e con contributi pubblici lo stesso sta avvenendo anche in comuni minori).
 
Che è quello che sostenevo io quando scrivevo che più ci si accentra e più aumenta il costo opportunità del capitale "investito" nella prima casa, in fin dei conti è un altro risvolto della storia Rozzano vs. Vicenza, che ovviamente diventa ancora più accentuato se lo modifichiamo in Milano Solari vs. Vicenza (tralasciando zone ancora più centrali di Milano).
Sono sincera, non sono completamente d'accordo. Non conosco Vicenza ma è molto probabile che io non avrei potuto avere un reddito come il mio lì.
Ed è quello che ho specificato prima. I miei compagni di classe sono mediamente degli operai/commessi/impiegati di basso livello. Restando lì non avrei potuto avanzare di carriera
 
Che è quello che sostenevo io quando scrivevo che più ci si accentra e più aumenta il costo opportunità del capitale "investito" nella prima casa, in fin dei conti è un altro risvolto della storia Rozzano vs. Vicenza, che ovviamente diventa ancora più accentuato se lo modifichiamo in Milano Solari vs. Vicenza (tralasciando zone ancora più centrali di Milano).

No, non è lo stesso.

La teoria linkata da Antonius, che condivido, indica come i white collar ad alto reddito siano propensi a spendere una quota importante delle loro entrate in lussi, ossia alzano il tenore di vita. Questa visione mi trova d'accordo e vedo conferme nella vita sociale: molti high-income dedicano molto tempo al lavoro e spesso sono persone che hanno sacrificato molto alla causa lavorativa per cui cercano una sorta di compenso attraverso acquisti lussuosi.

Queste dinamiche hanno a che fare con il vivere in centro/semicentro (il white collar che ha reddito alto pretende di stare in un posto bello e prestigioso), ma non hanno sostanzialmente attinenza con le periferie o con l'hinterland.
L'abitante di Rozzano non ha certamente maggiori necessita di "sfoggio" rispetto all'abitante di Vicenza, anzi se proprio devo essere sincero nella mia esperienza ho notato più pressione sociale nei contesti di provincia (l'abito della domenica, lo struscio) come Mantova o Lodi rispetto ai contesti di periferia/hinterland, dove sostanzialmente vige un anonimato generale e a nessuno frega troppo degli altri.

Le dinamiche di status sono legate al gruppo sociale in cui si è inseriti, dove in determinati contesti si tende a spendere per inserirsi o non sentirsi esclusi.
 
No, non è lo stesso.

La teoria linkata da Antonius, che condivido, indica come i white collar ad alto reddito siano propensi a spendere una quota importante delle loro entrate in lussi, ossia alzano il tenore di vita. Questa visione mi trova d'accordo e vedo conferme nella vita sociale: molti high-income dedicano molto tempo al lavoro e spesso sono persone che hanno sacrificato molto alla causa lavorativa per cui cercano una sorta di compenso attraverso acquisti lussuosi.

Queste dinamiche hanno a che fare con il vivere in centro/semicentro (il white collar che ha reddito alto pretende di stare in un posto bello e prestigioso), ma non hanno sostanzialmente attinenza con le periferie o con l'hinterland.
L'abitante di Rozzano non ha certamente maggiori necessita di "sfoggio" rispetto all'abitante di Vicenza, anzi se proprio devo essere sincero nella mia esperienza ho notato più pressione sociale nei contesti di provincia (l'abito della domenica, lo struscio) come Mantova o Lodi rispetto ai contesti di periferia/hinterland, dove sostanzialmente vige un anonimato generale e a nessuno frega troppo degli altri.

Le dinamiche di status sono legate al gruppo sociale in cui si è inseriti, dove in determinati contesti si tende a spendere per inserirsi o non sentirsi esclusi.

Sono semplicemente diverse gradazioni di grigio imho.
 
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