[Thread ufficiale] BTC o la spaccano o la va

Concordo.
Può capitare di dover far cassa temporanea e vendere. Ma nessuno gli impedisce o gli impedirà di ricomprare quando quel "bisogno" passerà. Si parla di Tesla e non di lui. E' il cda a decidere. Per il resto, Musk, nel lontano 2017, dubito guardasse o accumulasse Btc. E non mi sembra che lo stesso BTC, in quel periodo, abbia guadagnato noccioline. E ricordo bene giornate euforiche da 30-40% in un giorno. Per i più, l'#Musk non era moda. E non era moda seguire gli influencer media-minkius. Semplicemente perché non vi erano ancora gli influencer media-minkius
 
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Io invece dico che l'elettrico vuol comprare il bit più in basso.
 
Resto curioso di vedere se il Nasdaq varcherà quota 12000 con il contestuale ritracciamento di 5-10% di DXY dagli high, che è un'altra delle ipotesi che ho provato ad avanzare e resta in attesa di un riscontro.

L'ipotesi del Nasdaq è smarcata.
Zitto zitto in un mese ha recuperato il 14%.
 
Oppure sanno qucosa che noi non sappiamo....

direi scontato, questi hanno "amici" un pò "in".
Mi viene anche in mente Paul Tudor Jones quando, a inizio maggio, ha fatto il panegirico di BTC (era a 40k) a spese del nasdaq (era a 12.5K).

Aspetto, senza fretta, 15300.
 
direi scontato, questi hanno "amici" un pò "in".
Mi viene anche in mente Paul Tudor Jones quando, a inizio maggio, ha fatto il panegirico di BTC (era a 40k) a spese del nasdaq (era a 12.5K).

Aspetto, senza fretta, 15300.

In quale biscotto della fortuna hai letto 15300?
 
In quale biscotto della fortuna hai letto 15300?

Generalmente non ci andrei pesante: hanno un price target, se ci arriva comprano, altrimenti stanno fermi e attendono.
Meglio investitori del genere degli shorters 'io so tutto' che prendono legnate nel 90% dei casi...
 
Frangente delicato sia su BTC che ETH.
Conseguito il pullback tecnico, ora viene il difficile ed in questo frangente il tempo lavora contro.

Sul TF D tecnicamente abbiamo su entrambi un TD count già piuttosto esteso (8 e 9 rispettivamente), volumi in calo ed una divergenza bearish.
RSI non è ancora ipercomprato, il che ad esempio su ETH lascia un minimo di alea circa un retest dello high, fintantochè il prezzo si mantiene sopra 1500$ e/o Stoch RSI non scampana chiaramente. Purchè non sia troppo dilazionato e comunque con beneficio di verifica dell'esito.

Una incertezza od una rejection entro i prossimi 3-4 giorni implicherebbero per ETH rischio non trascurabile di storno verso area 1350-1250$.
Il secondo è il supporto chiave.

Quadro del tutto simile su BTC.

In definitiva senza un ulteriore impulso di breve si rischia una recrudescenza significativa.
Reputo sia abbastanza per prendere quantomeno misure di protezione e copertura.

Questo il chart di riferimento (ETH, D), che illustra perchè questo frangente è delicato ed il tempo lavora contro:

5xcwfh34
 
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Dipende dal tempo che puoi dedicare allo studio, se non hai tempo la vedo difficile. Di sicuro ti consiglio di studiare il manuale di solidity, si parte da quello e poi si pensa al resto
l'avevo iniziato ma ancora non finito. Effettivmaente con poco tempo è dura.

Secondo me il valore di Ethereum sta nel prestarsi a diventare una piattaforma applicativa di massa, fruibile attraverso dApps non pure, ma ibride.
Ciò necessita di sciogliere i dubbi sulla scalabilità, nonchè di affrontare i temi di data privacy e storage.
Quest'ultimo diventerà rapidamente un tema cruciale in caso di adozione, a mio modo di vedere.

In caso di successo tendenzialmente si potrebbe puntare a superare in parte l'architettura tradizionale client/server appoggiata a cloud storage.
Non sarebbe evidentemente poco e richiederebbe anni. Vedremo.

Dal mio punto di vista a tendere il successo di Bitcoin dovrebbe misurarsi con il volume transazionale, quello di Ethereum con il rateo di "consumo" applicativo.
Ovviamente è l'opinione di un tizio qualunque che dibatte dei massimi sistemi, ergo fare la tara. :D

La questione "security vs. commodity" è il divertissement del momento per i regolatori USA.
Buono per me per sviare dal merito e poco più. Security o commodity che sia, aspettiamoci pure lacci e lacciuoli.
Grazie del chiarimento. Affascinante l idea di superare l attuale client/server, anche se è da capire se abbia senso. Mi spiego ad ora avrebbe efficienza minore con centralizzazione non così differente. Dunque in prospettiva di anni come dici è una possibile via. Interessante e almeno da valutare.

A suo tempo avevo fatto un corso su Udemy riguardo Solidity e React/Node JS, anche lanciando qualche smart contract sul testnet, ma poi per mancanza di voglia e tempo non sono andato avanti...
Concordo che la scelta di Solidity non é stata tanto lungimirante perché espone a dei rischi notevoli quando ci sono in gioco cifre monetarie, e il bug é dietro l'angolo.
Peccato che generalmente nel mondo crypto non usino molto il mio linguaggio preferito (Python)
avevo iniziato pure io il corso su solidity però non son manco arrivato alla testnet come te.
Py pane quotidiano.

Gli smart contract si scrivono con Solidity (o Vyper), tramite un editor.
Nel caso più banale via Solidity su Remix (https://remix.ethereum.org/).

Per dialogare con la testnet/mainnet puoi usare Infura, oppure un tuo nodo.
Oppure puoi usare una VM o una testnet locale (es. via Hardhat o Ganache)

Detto ciò Solidity è un campo minato per molte ragioni.
Serve competenza, ma anche molto mestiere.
Programmare logica immutabile non è uno scherzo, in termini di workflow e sicurezza.
Di solito ci si appoggia a librerie standard, es. OpenZeppelin, per limitare i danni.

La parte web in realtà consta di una "dApp" a sè, spesso programmata con React/NodeJS.
Con eventuale annesso layer di storage locale/remoto. Anche lì occorre imparare.

Inoltre direi che serve prendere confidenza con lo storage IPFS (es. per NFT).

Gli Oracles non servono, a meno che tu debba accedere a funzionalità piuttosto particolari.
Si la parte di "Programmare logica immutabile non è uno scherzo" la sottolinerei varie volte. Oltre a giocare con SOlidity seguii un corso IOHK e feci qualche esperimento con Plutus/Haskell per Cardano ma in tal modo si risolvono, forse, alcuni aspetti(es più facile evitare bug) ma aumenta, almeno per me, esponenzialmente la difficoltà causa linguaggio diverso da tutto quello che conoscevo(interessante e bello se lo si prende come allenamento mentale, ma frustrante se si vuole essere davvero efficaci e produttivi)


Ma tornando on topic sviluppo Bitcoin? Non dico core che penso sia piuttosto complesso e dovrei rispolverare C/C++ che non vedo da una decade tipo,
Ma i vari progetti a contorno?
 
Frangente delicato sia su BTC che ETH

[...]

La ratio Eth/Btc sta flirtando da qualche giorno nella zona di resistenza (diagonale e orizzontale) 0.07; pensi che un eventuale ritraccio da te ritenuto plausibile possa coincidere con un ritorno verso lo 0.6 di questo rapporto?
 
l'avevo iniziato ma ancora non finito. Effettivmaente con poco tempo è dura.
Grazie del chiarimento. Affascinante l idea di superare l attuale client/server, anche se è da capire se abbia senso. Mi spiego ad ora avrebbe efficienza minore con centralizzazione non così differente. Dunque in prospettiva di anni come dici è una possibile via. Interessante e almeno da valutare.

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Si la parte di "Programmare logica immutabile non è uno scherzo" la sottolinerei varie volte. Oltre a giocare con SOlidity seguii un corso IOHK e feci qualche esperimento con Plutus/Haskell per Cardano ma in tal modo si risolvono, forse, alcuni aspetti(es più facile evitare bug) ma aumenta, almeno per me, esponenzialmente la difficoltà causa linguaggio diverso da tutto quello che conoscevo(interessante e bello se lo si prende come allenamento mentale, ma frustrante se si vuole essere davvero efficaci e produttivi)

Programmare logica immutabile è complesso al limite del proibitivo, a prescindere delle complessità intrinseche al linguaggio.
Il codice dello smart contract è esposto e costituisce uno honey pot per qualsiasi male intenzionato.
Ergo tendenzialmente ogni minima trascuratezza si paga.

Detto ciò, che si tratti di applicare una patch per un bug od aggiungere una qualsiasi estensione funzionale, l'immutabilità di fondo rappresenta comunque un problema cardinale.
Il dualismo di fondo tra assicurare upgradability e rispettare un criterio di immutabilità implica fare delle scelte di compromesso difficili ed assumersi grandi responsabilità.

Riflettiamo più ad ampio raggio sul concetto cardinale delle Crypto, eredità del movimento Cypherpunk, ossia l'assunto "code is law".
Non "math is law", o "cryptography is law", attenzione.

Code. Codice.

Il codice software introdotto dal programmatore incarna la legge prima del software, nonchè un contratto vincolante che tu firmi nel transare, a prescindere da intenzioni ed esito. Quanti leggono e capiscono il contratto software che firmano?

E' una bella responsabilità per il programmatore e una bella gatta da pelare per l'investitore, perchè tra l'altro in certe condizioni ciò rischia di collocare un consesso di maintainer che scrivono codice al di sopra della "legge". Non è proprio una sfumatura di poco conto.



Quanto all'architettura client / server secondo me dovrà essere superata, è questione di tempi. Lunghi, certo.
La ragione per la quale sopravvive oggi però non è tanto tecnica, ma utilitaristica.

Ormai si tratta perlopiù di un retaggio del software chiuso, che permette da un canto un certo lassismo nella qualità del codice senza troppi trade-off sulla sicurezza, dall'altro di rendere opachi a piacimento certi processi. Così da potere ad esempio raccogliere ed elaborare impunemente dati, come fanno Google od i Social Networks odierni.

Presto o tardi il paradigma architetturale generale tenderà a privilegiare il P2P.
Il processo che è iniziato con Napster, Tor, GnuTella, eMule, BitTorrent, ecc... sta ormai cominciando ad interessare le applicazioni di chat/video messaging (es. Signal) e finirà fatalmente per sconvolgere l'architettura odierna dei Social Network, coinvolgendo in fieri device mobile e IoT.

Salvo eventi che sovvertano in modo permanente l'iter della globalizzazione P2P, protocolli open e reti aperte saranno probabilmente la chiave di volta della prossima rivoluzione digitale. Il fulcro di questa rivoluzione starà probabilmente nel fatto che tenderà a perseguire un ecosistema digitale globale nel quale abbiano pari cittadinanza digitale persone e protocolli di automazione..

Ciò permetterebbe di delegare indifferentemente a persone, algoritmi (Smart Contract) o dispositivi (Smart devices IoT, veicoli) determinati processi ed incombenze digitali.
Sarebbe indifferentemente possibile l'interazione digitale efficiente tra persona e persona, persona e software o software e software (es. dispositivo-dispositivo).
Tutte cose oggi ancora relativamente malagevoli.

Sono tutte idee che già ben si colgono oggi in nuce.
La visione di fondo di Tesla o Ethereum, in ambiti diversi, ne sono l'epitome.
 
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Movimento da trading. Ci sta. Se il bullish-trend è ancora in essere, probabile 22.5/300 per poi risalire

Altamente prevedibile l'ultimo movimento (direi)tecnico su base supportiva di cui sopra. Reazione che riporta i prezzi in prossimità della ribassista, breakkata ma in bull-trap, qualche giorno fa. Parliamo dei 24k. Sul daily siamo altini. Il che mi rende particolarmente guardingo sul prossimo divenire. Prossimo ad un doppio massimo? Chi lo sa. Al momento guardiamo sul breve. Parliamo di orario 1-2h. L'eccesso di stoch-Rsi spesso porta a nuovi massimi. Indi per cui questi 23.6k potrebbero essere rotti per ri-test 24k. Valutazione personale che lascia il tempo che trova. Anche se sin'ora è stato fin troppo scontato (verba volant, scripta manent)
 
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Meglio investitori del genere degli shorters 'io so tutto' che prendono legnate nel 90% dei casi...

Nè meglio, nè peggio.
Le legnate le prendono anche i longers che sanno tutto, come ben sai.
E' un mercato, così funziona.

Magari finiamola una buona volta con la pantomima infantile dei longers/furbi/buoni contro gli shorters/stupidi/cattivi.
Abbiamo un minimo di rispetto dell'intelligenza di chi ci legge ...
 
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La ratio Eth/Btc sta flirtando da qualche giorno nella zona di resistenza (diagonale e orizzontale) 0.07; pensi che un eventuale ritraccio da te ritenuto plausibile possa coincidere con un ritorno verso lo 0.6 di questo rapporto?

Ho dato una occhiata molto superficiale ad ETHBTC.
Parrebbe possibile una rejection di breve, il movimento è stato molto impulsivo e se non erro c'è peraltro sul D una divergenza bearish con RSI.
Detto ciò potrebbe essere solo l'occasione di prendere slancio per rompere successivamente, confermando un contesto di descending broadening wedge.

Anche perchè sul W lo Stoch sale da ipercomprato ed il MACD flirta un crossover.
Ergo dovrebbe avere buon margine.

Detto ciò molto tenderà anche dal segno dei rumors nelle prossime settimane, con un evento foriero di incognite potenzialmente così a ridosso c'è da aspettarsi di tutto.
Per questo giorni fa parlavo di un semestre molto "tecnico", nel quale separare farina e crusca rischia di essere esercizio molto complicato.

Saluto per il solito break settimanale.


PS: intanto ETHUSD è andato al re-test degli high, ritoccandoli a 1650$. Da seguire finchè il supporto regge, magari semplicemente in trailing.
 
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Grazie degli spunti.

Il fulcro di questa rivoluzione starà probabilmente nel fatto che tenderà a perseguire un ecosistema digitale globale nel quale abbiano pari cittadinanza digitale persone e protocolli di automazione..

Ciò permetterebbe di delegare indifferentemente a persone, algoritmi (Smart Contract) o dispositivi (Smart devices IoT, veicoli) determinati processi ed incombenze digitali.
Sarebbe indifferentemente possibile l'interazione digitale efficiente tra persona e persona, persona e software o software e software (es. dispositivo-dispositivo)..
Concordo. Sinceramente nonostante Etherum sia avvantaggiata ad ora non escludo che, col tempo, Bitcoin possa introdurre in futuro degli smart contracts degli di nota e quindi prendere anche quel ruolo.
Più per il motivo tecnico per il motivo di valore.
Mi spiego Btc si adatta o quantomeno si potrebbe adattare bene come moneta/riserva di valore; Eth come gas per un ecosistema che giustamente se avrà successo si misurerà più che come transazioni come hai scritto come "consumo" applicativo.
Però se questo consumo è legato a uno scambio di valore ne viene da sè che si cerchi di usare il mezzo migliore(al netto di altri vantaggi di vario genere)
Ma su questo si vedrà col tempo.

Link interessanto in tema https://www.youtube.com/watch?v=ztG8QNSgxlA

Beh
Visto il venerdì andiamo in leggerezza con un'immagine di possibile futuro :D
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