Fai confusione su vari concetti perchè viziato dal pensiero dominante di questi anni.
Facciamo chiarezza: la spesa pubblica esplode nell'80 proprio a causa del divorzio tesoro-banca d'Italia che un tempo copriva i deficit di bilancio dello Stato,inutile dire che prima di fare questa misura avrebbero dovuto ridurre il deficit (soliti casini all'italiana); questa misura fu portata avanti invece in modo frettoloso per ridurre in poco tempo inflazione e svalutazione della lira per stabilizzarla,farla rimanere nello SME in vista appunto dell'EURO.Per rispondere alla tua domanda,si in un certo senso eravamo in un pre-euro perchè tutti gli sforzi erano concetrati già negli anni 80 per rientrare nei rigidi parametri europi (tedeschi).
Gli interessi sul debito prima di allora li pagava la banca d'Italia e ovviamente immettendo lire nel sistema questa si svalutava,era però un debito per lo più in valuta locale,quindi simile alla situazione del Giappone e un debito in gran parte italiano proprio grazie agli alti interessi,chi fosse vissuto in quegli anni ricorda con nostalgia i BOT o magari buoni postali che raddoppiavano (senza rischi) dopo qualche anno.Era un sistema sostenibile per un paese non rigorista e con tendenze assistenzialiste come l'Italia,adottare un sistema iperliberista/efficiente all'americana o alla tedesca senza però avere un'economia come quella,secondo me è stato un suicidio economico,poi libero di pensarla diversamente,ma i risultati di questi ultimi 40 anni parlano chiaro.
Il sistema Italia è peggiore o migliore di 30/40 anni fa? Io dico nettamente peggiore e sfido chiunque a sostenere il contrario.
Il debito pubblico cresceva anche prima, non è rimasto stabile per n anni
Il sistema italia è peggiore di oggi perché gli effetti negativi si sono accumulati, ma i problemi si stavano manifestando già 50 anni fa, vengono da lontano.
Varie cose mi vengono in mente
E' da 50 anni che le regioni costituiscono un centro di spesa, un livello amministrativo aggiuntivo che si è rivelato costoso e poco produttivo.
Non parliamo dello statuto speciale, un buco nero ulteriore (credo che il caso Sicilia sia esemplificativo)
La pessima gestione del sistema pensionistico, ricordiamo solo le baby pensioni del 1973, ha fatto altri danni.
Basta vedere quanto incidevano le pensioni sul PIL negli anni 70 e quanto incidono oggi (senza la Fornero e carta bianca ad alcuni politici sarebbe anche peggio).
Se per te è normale per la competitività delle imprese che i contributi siano al 33% ed il sistema comunque stenti a restare in equilibrio.........
Poi parliamo di cuneo fiscale e costo del lavoro quando di base c'è una zavorra di questo tipo.
L'andamento demografico era già evidente negli anni 70. Nulla è stato fatto in Italia, ora è arrivato il conto sia pensionisticamente, sia come composizione dei consumi.
Inoltre questo è un paese che non ha mai investito sui giovani, ma si è sempre tenuto buono i vecchi (numerosi elettoralmente parlando).
Ottimo risultato. Bravi.
Le imprese sono sottocapitalizzate, la burocrazia è tanta, la produttività è sempre stata fiacca.
E' un elenco che non finisce più.
Epperò è colpa dell'euro e del divorzio Tesoro/BdI (che è stato un EFFETTO di quello che stava succedendo a causa dei politici ingordi).
Eh, ma il Giappone.......ma che paragone del piffero