torre1
Un passo alla volta
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Al Pd le elezioni andranno benissimo, gli arriveranno tutti i voti governisti in uscita dai 5S. Il suo problema è che probabilmente la maggioranza sarà di destra, cosa che mi andrebbe benissimo se fosse una sana destra di governo, ma ho forti dubbi sulla stoffa della sua classe dirigente, se i suoi esponenti fossero tutti come Crosetto la voterei a mani basse, ma non è così.
Inoltre, quasi certamente la maggioranza di destra sarà sicuramente a guida Meloni, Salvini con la sua inconsistenza le ha regalato montagne di voti in uscita, con buona pace di leghisti come Giorgetti e Zaia che dovrebbero seriamente riflettere sul senso di restare con un venditore di fumo come lui (Salvini) quando, piuttosto, potrebbero iniziare a lavorare su una proposta di destra di governo più credibile.,
Salvini nella coalizione di destra resterà in minoranza ma i suoi voti saranno comunque determinanti e porrà i suoi ricatti di convenienza
Quanto a FI, quanto durerà Berlusconi ? A settembre fa 86 anni, è l'ombra di se stesso e non ha mai preparato una successione.
Sulla non indispensabiltà di draghi sarei d'accordo se avessimo una classe politica con uno straccio di credibilità, peccato che più passa il tempo più si toccano nuovi fondi
Giusto o sbagliato che sia, Draghi era la nostra migliore garanzia verso l'estero, la sua credibilità internazionale era quella che, coprendo le nostre miserie, ci consentiva di ricevere fondi (e tanti) altrimenti difficilmente reperibili
Ai tanti che fanno salti di gioia per la sua probabile defenestrazione aspetto a rispondere i prossimi mesi, quando le forze che loro stessi avranno votato lo pregheranno in ginocchio di ritornare e, ammesso che lo faccia, a condizioni capestro, per loro e soprattutto per noi elettori
La sopravvivenza di un partito si basa o dovrebbe basarsi anche sulla credibilità dei suoi programmi e della sua classe politica.
Salvini e Conte sono riusciti a demolire consensi (e voti, nel caso dei 5S) stellari anche andando dietro ai sondaggi e non a reali strategie di lungo termine.
Facciano pure, basta che si ricordino il monito di Giorgetti a Salvini quando, a governo giallo verde varato, gli regalò una foto di renzi da mettersi sulla scrivania per ricordargli che i voti come si guadagnano si perdono.
Nel 2013 ho votato Bersani, da Renzi in poi non ho più votato fino al 2018, quando ho provato i 5S (il resto era anche peggio, ed è tutto dire, c'era ancora Renzi nel pd)
Oggi, soprattutto dopo aver visto la sciagurata rincorsa di Conte verso i sondaggi, i 5S non voglio neanche più vederli in cartolina
Stai a vedere che mi tocca tornare a votare Pd, con tutto quello che ho fatto per lasciarmelo alle spalle e con lo schifo che mi fanno alcune loro proposte e posizioni, soprattutto sulla giustizia, sull'immigrazione, sull'ordine pubblico e sulle tasse, patrimoniali comprese. La tentazione di non votare è fortissima
