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lobo viejo
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A) 12$ al barile sono già più del triplo dello EMC di Maggio e sono cmq alti se consideriamo la media degli ultimi 10 anni per Saras.mah,ho dei dubbi che gli utili saranno mostre,vedremo
Saras a picco a Piazza Affari. Ecco perchè questo sell-off
Tempo stimato di lettura: 3 minuti
DI DAVIDE PANTALEO
SARASPIAZZA AFFARI
Saras colpito da una mitragliata di vendite che lo hanno riportato sui livelli di fine maggio. Cosa è successo?
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Foto Info ©
Seduta ad alta tensione per Saras che ha perso terreno per la terza giornata di ila, vittima di un attacco ribassista ben più pesante di quello delle due sessioni precedenti.
Saras affondato dalle vendite
Dopo aver archiviato la giornata di ieri con un calo di oltre tre punti percentuali, il titolo è letteralmente crollato oggi.
A fine seduta Saras si è fermato a 1,163 euro, con un affondo del 7,33% alimentato da volumi di scambio sostenuti, visto che sono transitate sul mercato oltre 13 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 12,5 milioni.
Il titolo si è riportato così su valori di prezzo che non vedeva più da fine maggio, penalizzato dai dati sul margine di raffinazione medio dell'area mediterranea.
Saras: calano i margini di raffinazione nell'ultima settimana
Nella settimana conclusa l'8 luglio, il dato si è attestato a 12 dollari al barile, in calo del 20% rispetto alla rilevazione dell'ottava precedente fermatasi a 15 dollari.
Per quanto si sia prematuro fare ancora dei bilanci, possiamo evidenziare che luglio è partito con un margine di raffinazione medio pari a 12 dollari, al di sotto dei 19,5 dollari di giugno, dei 14 dollari di maggio e dei 16,4 dollari di aprile.
L'indicazione di luglio, per quanto ancora molto parziale, è inferiore anche alla media registrata nel secondo trimestre, pari a 16,9 dollari al barile.
Saras crolla per timori tasse su extra-profitti. Cosa ha deciso la Spagna
Intanto, a pesare e non poco sull'andamento odierno di Saras sono l preoccupazioni crescenti sulla possibili introduzione di tass straordinarie sugli extra profitti delle società energetiche.
A riportare il tema in primo piano sono stae le ultime notizie arrivate dalla Spagna, dove il primo ministro Pedro Sanchez ha annunciato l'introduzione di nuove tasse temporanee che andranno a colpire le banche e le società energetiche.
Si punta a realizzare entrate per 7 miliardi di euro nei prossimi due anni e tali risorse saranno utilizzate per una serie di misure che aiutino i cittadini spagnoli a fronteggiare i contraccolpi negativi del forte rialzo dell'inflazione dei prezzi dell'energia.
Il timore è che misure simili possano essere adottate anche in Italia, dove a più riprese si è parlato del tema molto calo degli extra profitti delle aziende energetiche.
B) Su tasse extraprofitti : gli Stati che le impongono sono , saranno , sarebbero sommersi da una valanga di ricorsi ! In Italia sta già succedendo.