INSEGUENDO LA RAGAZZA volume 75 (LUNGA VITA al BUY BACK)

SOSPENSIONE lontana ma chiusure orarie sopra 9.20 darebbero slancio alla RAGAZZA
 
Oggi i giornali sono pieni di commenti nn proprio gentili nei confronti dell'avvocato del popolo :o
Tra un mando e rimando fa come i ragazzini delle medie . Fa casino da in fondo ai banchi e quando la.maestra lo sgama e lo lo chiama lui resta muto e dice tutt' a pooostt:clap::clap:

Il movimento si è sfaldato completamente . In molti vorrebbero abbandonare ma il direttore d'orchestra nn vuole mollare e dice di approfittare ancora di questi 6 mesi di stipendio pagato . Nn lavorato .
Alla grande! Anche i difensori stellati dei cittadini si sono adeguati all'andazzo generale :censored:
 
il biondo litigato con pettine...verso dimissioni....ma come si fa ad eleggerli certi personaggi.....
 
9,365 probabile in arrivo come tp daily.
Sopra, sempre 9,474 per le prossime sedute altro tp possibile.
 
INTESA che vi piace tanto pur sotto BB ha aggiornato il minimo di marzo,tecnicamente messa MOLTO PEGGIO della RAGAZZA.
 
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Premier inglesi di un certo livello mancano da decenni e non saprei chi metteranno adesso al suo posto senza andare ad elezioni...avete voluto la brexit?tenetevela.
 
UniCredit Italia, Orcel prende il comando. AD conferma: dalla Russia di Putin nessuna fretta di scappare

07/07/2022 10:58 di Laura Naka Antonelli

Grandi cambiamenti in vista per UniCredit, sia in Russia che in Italia: il comando della divisione italiana di Piazza Gae Aulenti, UniCredit Italia, passerà direttamente al numero uno dell’intero UniCredit Group, Andrea Orcel. Via dunque dopo un anno Niccolò Ubertalli, colui che era stato chiamato dallo stesso Orcel a guidare UniCredit Italia.

La notizia è emersa ieri, quando le agenzie di stampa hanno iniziato a battere la notizia relativa alla decisione del cda di mettere alla porta Ubertalli, e di dare il comando della divisione direttamente a Orcel, che collaborerà nella missione insieme a Remo Taricani, Deputy Head of Italy.

Una spiegazione del perché di questa mossa è arrivata ieri con una lettera che porta la firma di Orcel e del presidente di UniCredit Pier Carlo Padoan.

Una motivazione più puntuale è giunta oggi con l’edizione odierna del Il Sole 24 Ore, con cui è stata pubblicata l’intervista che il ceo Andrea Orcel ha rilasciato al quotidiano, per la precisione al giornalista Luca Davi.

“Noi siamo una banca europea e una banca italiana, “L’Italia è il nostro primo mercato e questo è un momento delicato“: non possiamo permetterci di non creare le condizioni perché possa sviluppare appieno il suo potenziale. Questa è la ragione cardine del cambio”, ha detto Orcel puntualizzando che, con Ubertalli, “non c’è stato nulla di personale”.“Potrebbe arrivare una recessione e il modo con cui sapremo gestire l’Italia sarà importante per uscire al meglio dalla tempesta”: ha detto senza tanti giri di parole il numero uno di Piazza Gae Aulenti, non lesinando una critica nei confronti del suo predecessore (l’ex AD Jean-Pierre Mustier), laddove ha rimarcato che “questa banca in passato non ha creato le condizioni ottimali per consentire alla sua rete italiana di dare il meglio: oggi le nostre persone devono essere supportate e questo nuovo incarico mi porrà nelle condizioni di farlo in prima persona”.

Orcel e Padoan erano stati chiari nelle motivazioni del cambio di UniCredit Italia già lettera con cui avevano commentato l’uscita di scena di Niccolò Ubertalli, resa nota ieri:“Questo cambiamento rappresenta il prossimo passo per rafforzare il nostro business in Italia. Siamo certi che tale decisione ci consentirà di sprigionare tutto il potenziale di UniCredit Italia e di lavorare più a stretto contatto con i colleghi del business. Questa decisione non avrà alcun impatto sui livelli di occupazione, al contrario, è stata presa con la volontà di rafforzare la struttura organizzativa in Italia. Le nostre priorità rimangono invariate. Concentriamoci su quanto è nelle nostre possibilità gestire e migliorare, e continuiamo a lavorare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti con il piano strategico dello scorso dicembre”.

Nella sua intervista al Sole 24 Ore, Orcel non ha parlato però solo di UniCredit Italia. Inevitabile la questione della sua controllata russa, soprattutto dopo gli ultimi rumor diffusi dall’agenzia di stampa Bloomberg, secondo cui il Ronaldo dei banchieri, così come è stato definito, starebbe valutando l’opzione di smobilizzare la divisione per poi eventualmente riacquistarla.
Le indiscrezioni confermerebbero l’atteggiamento contrarian del ceo che non ha fretta di lasciare il paese di Vladimir Putin: sicuramente, lo ha ribadito al quotidiano di Confindustria, l’ad di Piazza Gae Aulenti non vuole fare regali a nessuno.

Quelle indiscrezioni sulla fiducia del numero uno di UCG sono state confermate dalle stesse parole dell’amministratore delegato che si è espresso così nell’intervista al Sole 24 Ore:“Di per sé la Russia finanziariamente sta performando bene e questo non si può dimenticare – ha detto l’AD di Piazza Gae Aulenti – Dall’altra parte ci sono valutazioni politiche da cui non si può prescindere: serve insomma un disimpegno progressivo, fatto al meglio, salvaguardando chi lavora là e i nostri clienti”.

Dunque? E’ ancora mistero, riguardo a quello che UniCredit potrebbe fare nel lungo termine in Russia.

Orcel ha detto che UniCredit fornirà “un update tra una ventina di giorni con i risultati del semestre”, aggiungendo che “nel primo trimestre avevamo tracciato una linea rossa in termini di impatto massimo negativo, e ciò è ancora vero”, e che “un progressivo disimpegno del Paese deve essere fatto nella miglior maniera possibile, e senza fare regali non necessari a leadership con cui siamo in contrasto come Occidente“.

L’AD non ha però negato la prospettiva di un eventuale riacquisto degli asset in Russia.

La controllata russa di UniCredit ha una clientela corporate composta da circa 1.500 aziende, a fronte di una forza lavoro di 4.000 dipendenti:

l’interesse nei suoi confronti è stato manifestato da istituzioni finanziarie russe che non sono state colpite ancora dalle sanzioni e da società che desiderano ottenere una licenza bancaria in Russia. I potenziali acquirenti provengono da paesi come Cina, Turchia e India.

All’inizio di giugno l’agenzia Reuters aveva riportato, sulla base di quanto appreso da due fonti vicine al dossier, che UniCredit aveva intavolato trattative con (potenziali) acquirenti locali (dunque russi), ma che l’escalation delle sanzioni imposte dall’Occidente contro la Russia aveva ostacolato i negoziati, portando Piazza Gae Aulenti a estendere la propria ricerca a paesi che includono per l’appunto Cina e India, dove una delle due fonti aveva riferito che avrebbero potuto esserci anche società interessate a rilevare gli asset della banca russa. Si era appreso anche che, all’inizio di marzo, la divisione russa di UniCredit aveva sostituito due esponenti del cda italiani con due cittadini serbi.

Le fonti avevano riferito nelle ultime settimane anche l’intenzione del ceo Andrea Orcel di perseguire una qualsiasi transazione che potesse valorizzare la partecipazione, escludendo quegli accordi che avrebbero rischiato di erodere i cuscinetti di capitale di UCG.

Orcel sembra confermarsi voce contrarian rispetto alla platea nutrita dei banchieri e dirigenti, che hanno deciso di lasciare la Russia di Putin anche per il rischio reputazionale.

La Russia è diventata con le sanzioni, i vari embarghi e l’isolamento totale una sorta di pariah globale. Ma Orcel evidentemente crede nella possibilità che magari, con la fine della guerra, il paese rientri nei mercati globali.
Bloomberg aveva fatto a tal proposito riferimento al fatto che, ad alimentare la fiducia di Andrea Orcel è la consapevolezza che, dopo tutto, la controllata russa sta riportando una buona performance, beneficiando del fatto che altre principali banche russe come Sberbank, VTB Bank e Alfa Bank non possono fare business a causa delle sanzioni.

E comunque, “svalutarla e regalarla non è qualcosa di coerente con le sanzioni e, a nostro avviso, non è moralmente corretto”, aveva detto Orcel il mese scorso.

Andrea Lisi di Equita SIM commenta l’intervista dell’AD rilasciata al Sole 24 Ore con la seguente nota dedicata alla banca:

“Il Sole 24 Ore propone un’intervista al CEO di UCG Orcel a seguito del cambiamento manageriale che ha visto l`uscita dell`Head of Italy Ubertalli,con le deleghe che verranno prese da Orcel stesso. Principali spunti:

L’obiettivo di UniCredit è quello di sviluppare appieno il potenziale inespresso sul mercato italiano, questa è la ragione alla base del cambio manageriale. L’ambizione è creare le condizioni ottimali per la rete.
Una gestione ottimale dell’Italia è fondamentale in un contesto di mercato altamente incerto e che potrebbe sfociare in una recessione
Un update sulla situazione in Russia verrà fornito con i risultati 2Q22.
Viene ribadito l’obiettivo di un progressivo disimpegno senza però fare ‘regali non necessari’ Finanziariamente la Russia sta performando bene”.

Andrea Lisi di Equita SIM indica che il titolo UniCredit tratta con un 2022 P/TE = 0.3x

UniCredit Italia, Orcel prende il comando. L'AD conferma: dalla Russia di Putin nessuna fretta di scappare - FinanzaOnline
 

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Banche: Enria, livello capitale e liquidità rimane solido

Oggi 09:45 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--"I risultati del primo trimestre del settore bancario quest'anno sono stati ampiamente positivi in termini di redditività e hanno confermato la resilienza delle banche sia in termini di capitale che di liquidità".

Lo ha detto Andrea Enria presidente del Single Supervisory Mechanism, la vigilanza bancaria della Bce, in un discorso a Francoforte.
 
Banche: Enria, outlook macro è cambiato radicalmente da inizio anno

Oggi 09:45 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--"Le prospettive macroeconomiche sono cambiate radicalmente dall'inizio dell'anno e l'incertezza è aumentata".

Lo ha detto Andrea Enria presidente del Single Supervisory Mechanism, la vigilanza bancaria della Bce, in un discorso a Francoforte.

Enria ha sottolineato come gli investitori "stanno prezzando pienamente questi sviluppi nelle valutazioni di mercato delle banche, che stavano notevolmente migliorando all'indomani della pandemia, ma sono in calo dall'inizio del conflitto militare in Ucraina e fino ad oggi non hanno mostrato alcun segno di ripresa".
 
Banche: Enria; chiediamo di rivedere piani su capitale valutando rischi recessione

Oggi 09:31 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--"Chiediamo alle singole banche di rivedere le loro traiettorie di capitale per includere scenari macroeconomici avversi sufficientemente prudenti e aggiornati, in particolare includendo ipotesi recessive coerenti con le proiezioni macroeconomiche ufficiali nello scenario ribassista".

Lo ha detto Andrea Enria presidente del Single Supervisory Mechanism, la vigilanza bancaria della Bce, in un discorso a Francoforte.

"In linea con la nostra politica sulle distribuzioni specifiche per banca, queste traiettorie di capitale dovrebbero essere utilizzate dagli istituti quando annunciano i piani di distribuzione di capitale, dopo un dialogo con i loro team di vigilanza", ha aggiunto Enria.
 
Banche: Enria, aumento tassi in contesto di crescita è positivo per redditività

Oggi 09:31 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--"In uno scenario di base di crescita positiva, un graduale aumento dei tassi di interesse sarà vantaggioso per le banche nel complesso, aumentando la redditività attraverso i margini di interesse. I costi di capitale associati al rischio di credito e alle valutazioni delle attività dovrebbero rimanere molto contenuti".

Lo ha detto Andrea Enria presidente del Single Supervisory Mechanism, la vigilanza bancaria della Bce, in un discorso a Francoforte.
 
Banche considerino rischio recessione in politica dividendi - Enria (Bce)

Oggi 09:27 - RSF

FRANCOFORTE, 7 luglio (Reuters) - Le banche della zona euro devono tenere conto del rischio di recessione nel calcolo del capitale che possono versare agli azionisti, ha detto Andrea Enria, presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea.

"Chiediamo alle singole banche di rivedere i piani patrimoniali in modo da includere scenari macroeconomici avversi sufficientemente prudenti e aggiornati, in particolare includendo ipotesi di recessione", ha detto Enria.

"Queste traiettorie di capitale dovrebbero essere utilizzate dalle banche al momento dell'annuncio dei piani di distribuzione dei dividendi, dopo un dialogo con i responsabili della vigilanza", ha aggiunto.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Alessia Pé)
((enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613))
 
Se finisce la guerra in Ucraina e non arriva la variante omega piuttosto che la siccità globale od oppure la caduta di un asteroide od infine un'invasione aliena il target di Magiotto si raggiunge facile
 
Se finisce la guerra in Ucraina e non arriva la variante omega piuttosto che la siccità globale od oppure la caduta di un asteroide od infine un'invasione aliena il target di Magiotto si raggiunge facile

Border ci sono 2 variabili al di la di quelle che hai sottolineato - 1 la prima il governo può cadere prima delle ferie Agostiane...... 2 Elezioni con un punto interrogativo enorme? --- altro che 22 dobbiamo sperare che mantenga i 9/10 --- diversamente la raccogliamo con un bel inceneritore......il BB è in fine......
 
Oggi i giornali sono pieni di commenti nn proprio gentili nei confronti dell'avvocato del popolo :o
Tra un mando e rimando fa come i ragazzini delle medie . Fa casino da in fondo ai banchi e quando la.maestra lo sgama e lo lo chiama lui resta muto e dice tutt' a pooostt:clap::clap:

Il movimento si è sfaldato completamente . In molti vorrebbero abbandonare ma il direttore d'orchestra nn vuole mollare e dice di approfittare ancora di questi 6 mesi di stipendio pagato . Nn lavorato .
Alla grande! Anche i difensori stellati dei cittadini si sono adeguati all'andazzo generale :censored:

I giornali italiani e chi ci scrive sopra, si sa da sempre che scrivono in modo libero e super partes, sempre nell’interesse degli italiani. D’altronde non hanno mai sbagliato una previsione e hanno elogiato sempre personaggi che ci hanno reso ricchi come la Cina. I tempi duri sono avanti e sarebbe il caso che più di qualcuno cominci a provare il pane duro e un po’ di paura.
 
Se finisce la guerra in Ucraina e non arriva la variante omega piuttosto che la siccità globale od oppure la caduta di un asteroide od infine un'invasione aliena il target di Magiotto si raggiunge facile

E qual è il target di Magiotto?
 
Intanto:
Germania: pronti 10 mld per il salvataggio di UNIPER ( distribuzione gas russo) , sta fallendo da chiusura nord stream;
Francia: 100% nazionalizzazione EDF….(Edison è controllata da EDF)

Vedete che si fa per ridurre i costi energetici e pilotare i Business Plan delle aziende energetiche verso il green e interessi di Stato???

e noi? ….noi regaliamo 30 cents a Putin per 6 mesi….con quei soldi andavamo sopra il 51% in ENI…..

https://www.google.it/url?sa=t&rct=...ato-AE2v6fkB&usg=AOvVaw3Cx4uLNOyf6Kn9Biy4MOaP

Gas, in Germania pronta la legge salva-Uniper - MilanoFinanza.it

di nuovo: già
 
Premier inglesi di un certo livello mancano da decenni e non saprei chi metteranno adesso al suo posto senza andare ad elezioni...avete voluto la brexit?tenetevela.

Gli inglesi non cambiano mai. Montano scandali sessuali sul nulla. Poi non ho capito xche’ se quello, Pincher (di nome e di fatto), è un toccaccione, si deve dimettere il premier.

Sarebbe però divertente assistere al colloquio tra Bj e la regina, con lui che le spiega che cosa faceva Pincher” e ascoltare i vari “seriously?”, “oh, I see” o “godness” di Elisabetta :D
 
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