UPDATE: Salini (Webuild), puntare su infrastrutture per crescita competitiva
Oggi 18:05 - MF-DJ
GENOVA (MF-DJ)--Le infrastrutture sono un settore fondamentale per il Pese, in quanto sul medio-lungo termine sono in grado di aumentare il potenziale di reddito e ricchezza, oltre a migliorare tra l''altro l''accesso e la qualita'' di alcuni servizi essenziali, tra cui quelli educativi e sanitari. Lo ha sottolineato il ceo di Webuild, Pietro Salini, nella sua lectio magistralis pronunciata in occasione della cerimonia per il conferimento della laurea honoris causa in Ingegneria civile da parte dell''Universita'' di Genova. "Le infrastrutture sono il motore di crescita e prosperita'' economica per le societa'', sono essenzialmente uno strumento di competizione. Un Paese non puo'' competere sullo scenario globale senza infrastrutture", ha detto il ceo, osservando che "il ciclo delle infrastrutture e'' molto lungo, dura almeno 10 o 15 anni, quindi oggi dobbiamo prendere le decisioni che ci servono per affrontare grandi mutamenti e anche solo per costruire il nostro futuro. Non possiamo aspettare di fare le infrastrutture pianificandole nei momenti di crisi in cui ci accorgiamo che servono, come e'' successo con la pandemia". "Oggi dobbiamo avviare la pianificazione di nuove opere che soddisfino le necessita'' dei prossimi 20 anni, ma dobbiamo soprattutto progettare ed eseguire quelle gia'' identificate e selezionate come prioritarie", ha avvertito l''ad di Webuild. In proposito Salini ha evidenziato che "l''Italia risulta molto indietro rispetto agli altri Paesi anche se si guarda alla qualita'' delle infrastrutture", ricordando che il dato e'' testimoniato dall''indice del World Economic Forum sulla qualita'' delle Infrastrutture. "Il Pnrr e'' un''occasione imperdibile, il vero acceleratore che puo'' consentire un cambio di passo nelle grandi opere e segnare una forte discontinuita'' con il passato". Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha proseguito Salini, "e'' molto importante, parte di un piu'' ampio piano organico del Paese. Sicuramente e'' una delle leve di sviluppo e infatti, grazie al Pnrr, Webuild stima di arrivare a 53.000 dipendenti totali in Italia nel 2024 impegnati nella costruzione di grandi opere. Un''occasione di crescita che puo'' essere sfruttata integrando le competenze del settore privato con quelle del settore pubblico, che devono essere attivate insieme in una partnership pubblico privata che proprio qui con il Ponte Genova San Giorgio ha dimostrato di poter dare grandi frutti per i cittadini e per la citta''". La cerimonia si e'' tenuta a Villa Cambiaso, sede della Scuola Politecnica dell''Universita'' di Genova, alla presenza del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il Prefetto di Genova, Renato Franceschelli, il corpo docente del Dipartimento, oltre agli studenti della facolta''. "Di questo traguardo voglio ringraziare mio padre", ha detto Salini visibilmente commosso ricevendo la laurea, "che mi ha dato tutti gli strumenti necessari in questo viaggio. La mia storia professionale si intreccia con quella di molte famiglie e di imprenditori che con noi hanno dato vita a questo Gruppo, e che oggi sono simbolicamente qui con noi, insieme a tutte le persone del gruppo". Il riconoscimento accademico e'' tanto piu'' significativo perche'' avviene a Genova, dove Webuild ha costruito il nuovo Ponte San Giorgio e dove oggi e'' al lavoro per completare i lavori del Terzo Valico dei Giovi, che portera'' l''alta velocita'' ferroviaria nel cuore del capoluogo ligure. Non a caso, tra le motivazioni della laurea honoris causa, viene riconosciuto proprio il ruolo attivo svolto da Salini sul territorio ligure, e genovese in particolare, oltre che la competenza tecnica con cui Salini ha saputo tradurre gli indirizzi di gestione di Webuild in opportunita'' di occupazione e sviluppo per il territorio, attraverso la realizzazione di infrastrutture complesse, innovative e sostenibili.
fch