Romania 2030 2.50% XS1768067297 2038 3.375% XS1768074319 lotto minimo 1k VOL IV

i bond con lunghe scadenze, nel momento attuale, sono quelli, secondo me, da stare lontani o da prendere in modeste quantità; poi ognuno ragiona secondo le proprie idee.
Sono alcuni giorni che sembra che la discesa dei prezzi dei bond romeni è un poco frenata; però con questo scenario geopolitico e con i prezzi alle stelle delle materie prime la prudenza è d'obbligo.
 
i bond con lunghe scadenze, nel momento attuale, sono quelli, secondo me, da stare lontani o da prendere in modeste quantità; poi ognuno ragiona secondo le proprie idee.
Sono alcuni giorni che sembra che la discesa dei prezzi dei bond romeni è un poco frenata; però con questo scenario geopolitico e con i prezzi alle stelle delle materie prime la prudenza è d'obbligo.

Dipende al prezzo che li compri e la regola generale è comprare ai minimi e vendere sui massimi. Poi è chiaro che di certo non c'è niente specialmente in questa congiuntura mondiale
 
Quindi per tutelarci dall'inflazione dovremmo acquistare il btpi 15 mag 33 0,10 it0005482944,che tra l'altro è a sconto prezzando sui 93.

Per quanto riguarda il debito pubblico in parte verrebbe eroso dall'inflazione visto i rendimenti reali negativi e allora semo in una bote de fero perché il debito pil dovrebbe scendere almeno come riportato articolo Wall street gioarnal.

Debito pubblico, perche l'inflazione e la tassa occulta per ripagarlo | WSI
 
Bond Romania in ulteriore sofferenza
Sul piano fiscale, malgrado un deficit superiore al 7% nel 2021, la Romania esibisce ancora valori accettabili. Vanta un debito pubblico sotto il 50% del PIL. Vero è, però, che il saldo negativo delle partite correnti tende ad erodere le riserve valutarie, scese a 46,5 miliardi di dollari e, tuttavia, sufficienti ad onorare le scadenze con l’estero. La pressione sui bond rumeni proseguirà anche nei prossimi mesi, specie qualora la BCE inizierà ad alzare i tassi e l’inflazione domestica non dovesse scendere. Ma non c’è nulla di anomalo in questi movimenti :clap:
 
Bond Romania in ulteriore sofferenza
Sul piano fiscale, malgrado un deficit superiore al 7% nel 2021, la Romania esibisce ancora valori accettabili. Vanta un debito pubblico sotto il 50% del PIL. Vero è, però, che il saldo negativo delle partite correnti tende ad erodere le riserve valutarie, scese a 46,5 miliardi di dollari e, tuttavia, sufficienti ad onorare le scadenze con l’estero. La pressione sui bond rumeni proseguirà anche nei prossimi mesi, specie qualora la BCE inizierà ad alzare i tassi e l’inflazione domestica non dovesse scendere. Ma non c’è nulla di anomalo in questi movimenti :clap:
l'ho scritto pagine dietro le dinamiche sulla bilancia commerciale in negativo che rimane una situazione in comune dei paesi dell'est europa che hanno mantenuto la propria moneta entrando in europa ..
nel frattempo si sale ,prossimo targhet 75 ed ora i rosiconi vengono qui a trollare :asd:


:bye::bye::bye:
 
l'ho scritto pagine dietro le dinamiche sulla bilancia commerciale in negativo che rimane una situazione in comune dei paesi dell'est europa che hanno mantenuto la propria moneta entrando in europa ..
nel frattempo si sale ,prossimo targhet 75 ed ora i rosiconi vengono qui a trollare :asd:


:bye::bye::bye:

nessuno sta dicendo il contrario... volevo puntualizzare che l'articolo conferma quello che ho sempre detto... che le obbligazioni crolleranno se con aumento tassi l'inflazione restera' alta.... oggi la romania ha un'inflazione di tutto rispetto 13% circa.... attendo la moribonda al mio prezzo d'ingresso....:-)))
 
l'abbiamo capito

aspetti luglio o settembre per raccoglierle a 50

sono 4 pag. che lo scrivi
 
nessuno sta dicendo il contrario... volevo puntualizzare che l'articolo conferma quello che ho sempre detto... che le obbligazioni crolleranno se con aumento tassi l'inflazione restera' alta.... oggi la romania ha un'inflazione di tutto rispetto 13% circa.... attendo la moribonda al mio prezzo d'ingresso....:-)))
i tuoi target da mago otelma di vederle arrivare a 30 equivale a non entrare mai ....oggi giorno con la fame di rendimento il mercato anticipa qualsiasi scenario prima del fatto compiuto , quando fed / bce avranno completato il ciclo rialzista questi sono già sopra 100:D
 
i tuoi target da mago otelma di vederle arrivare a 30 equivale a non entrare mai ....oggi giorno con la fame di rendimento il mercato anticipa qualsiasi scenario prima del fatto compiuto , quando fed / bce avranno completato il ciclo rialzista questi sono già sopra 100:D

Certamente dopo che io avrò acquistato il trentennale al prezzo che ho detto…:yes:
 
Il 2049 euro quasi 86 di prezzo.

Eurozone inflation: How bad can it get? – The Romania Journal
"La Romania non è riuscita a uscire dalla tendenza generale all'aumento dell'inflazione a livello globale. Naturalmente, il livello di quasi il 14% registrato ad aprile ci colloca tra i primi paesi in Europa e spiega il recente aumento del tasso di interesse della politica monetaria al 3,75%, i futuri aumenti sono molto probabili quest'anno per stabilire lo slancio inflazionistico. Sebbene sia altalenante (+14% a tre mesi e +22% a due mesi nel 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), l'evoluzione del numero di insolvenze tra le imprese locali conferma il deprezzamento degli indicatori macroeconomici. Se nel caso dell'edilizia e dell'industria la volatilità intrinseca dei progetti unita all'aumento dei prezzi delle materie prime e alla carenza di manodopera sono generalmente i fattori dirompenti degli ultimi anni, la situazione è più sfumata nel caso dei consumi. Permangono le aspettative di un aumento più moderato dell'inflazione nella seconda metà dell'anno (verso il 10%) poiché lo shock energetico sarà ridotto e gli aumenti dei tassi di interesse si materializzeranno nella riduzione dell'offerta di moneta. Tuttavia, rimaniamo in un'area di elevata incertezza nel contesto del perdurare del conflitto armato, in cui le aspettative di calmare l'inflazione e il ritorno della crescita economica sono costantemente rinviate", ha dichiarato Mihai Chipirliu, CFA Risk Director, Allianz Trade.

In Romania, tra i settori con i maggiori aumenti del numero di insolvenze ci sono, in modo simile allo scorso anno, il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio (25% del totale ogni tre mesi), l'edilizia (19%), ma anche l'industria manifatturiera. (12%) rispettivamente trasporto e stoccaggio (9%) e horeca (9%). Anche l'aumento dell'inflazione e i relativi aumenti dei tassi di interesse stanno iniziando ad avere un impatto sui consumi privati, una componente chiave della crescita economica degli anni precedenti. Gli effetti si vedono sia modificando la struttura dei consumi (predilezione per prodotti più economici e/o snellendo il comportamento dei consumatori), sia nel caso di aumenti basati sul debito fruttifero, posticipando le decisioni di investimento.
 
sono tornati gli acquisti su tutto il comparto obbligazionario globale , si crede che nel 2022 le banche centrali possano aumentare i tassi ma poi nel 2023 con la recessione ormai certa i tassi li dovranno nuovamente tagliare ....
 
I tassi in Romania sono stati alzati al 3,75%,qualcuno sa'
per curiosita' cosa rende il decennale in lei moneta ancorata all'euro.

Saluti
 
Posto un articolo della concorrenza, quindi evito il link 🤣🤣

Negli anni passati, quando i rendimenti offerti dai bond nell’Area Euro erano a dir poco ridicoli, molti investitori hanno messo il naso fuori di casa e rovistato tra le obbligazioni emergenti. In molti casi, hanno cercato di contenere il rischio puntando sui titoli denominati in euro. Il fattore cambio spesso si rivela esiziale per il buono esito di un investimento. Una delle soluzioni è stata di puntare sui bond della Romania. Bucarest non fa parte dell’Eurozona, ma nei fatti ha una valuta, il lei, ancorata alla moneta unica. E anche questo aspetto tendenzialmente offre qualche sicurezza in più. L’instabilità valutaria non è mai positiva per chi emette debito in valute straniere forti.

Spread Romania-Italia in calo con la guerra
Il bond della Romania con scadenza 28 gennaio 2050 e cedola 3,375% (ISIN: XS2109813142) fu emesso agli inizi del 2020, cioè prima della pandemia. Debuttò sul mercato con una durata esattamente trentennale. Allora, l’affare sembrò scontato: offriva un premio superiore all’1,3% annuo sul BTp a 30 anni. Quest’anno, però, qualche obbligazionista lamenta il fatto che il titolo sia crollato di prezzo, scendendo sotto 70 centesimi e segnando un pesante passivo di -27%.

Parimenti, il rendimento lordo offerto dal bond della Romania risulta salito a circa 5,6%. Il trentennale italiano nel frattempo offre il 3,6%. Pertanto, il premio rispetto al BTp risulta allargatosi a 200 punti base o 2%, +70 o 0,7% dall’emissione. C’entra per caso la guerra alle porte? La Romania confina, infatti, con l’Ucraina. Ospita circa 800.000 profughi ucraini e magari qualche obbligazionista si starà chiedendo se ciò non stia colpendo il valore dei bond.

In realtà, nelle sedute precedenti all’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, il bond della Romania rendeva quasi il 4,9%, cioè +2,3% sul BTp.

Dunque, lo spread non si è affatto allargato, semmai persino ristretto. La banca centrale rumena ha alzato i tassi d’interesse già per sei volte consecutive al 3,75%, al fine di arrestare la corsa dell’inflazione. Ma questa in aprile era salita al 13,76%. Questo significa che i tassi reali siano a -10%, ancora più negativi del -8% dell’Eurozona. In altre parole, Bucarest dovrà continuare ad alzare i tassi per combattere l’inflazione ed attirare capitali esteri.
Bond Romania in ulteriore sofferenza
Sul piano fiscale, malgrado un deficit superiore al 7% nel 2021, la Romania esibisce ancora valori accettabili. Vanta un debito pubblico sotto il 50% del PIL. Vero è, però, che il saldo negativo delle partite correnti tende ad erodere le riserve valutarie, scese a 46,5 miliardi di dollari e, tuttavia, sufficienti ad onorare le scadenze con l’estero. La pressione sui bond rumeni proseguirà anche nei prossimi mesi, specie qualora la BCE inizierà ad alzare i tassi e l’inflazione domestica non dovesse scendere. Ma non c’è nulla di anomalo in questi movimenti. Il tracollo dei bond non è un fatto specifico della Romania, ma riguarda il mercato globale.
 
@ Lukeblastxx

Il link di Investireoggi è stato postato nella pagina precedente:D

Potrebbe avere ragione Franke recessione e ritorno a casa per i bond.
È quello che si intravede questa settimana.
Oppure rientro inflazione.
Staremo a vedere l'importante è la diversificazione delle obbligazioni e del timing.

Saluti
 
Inflazione: per Ray Dalio economia come negli anni 70. "Cash e spazzatura, ancora peggio azioni" | WSI

Inflazione, per Ray Dalio la Fed non riuscira a fermarla - MilanoFinanza.it

La soluzione sono gli asset che coprono dall'inflazione
Per il fondatore e co-ceo di Bridgewater Associates, gli investitori dovrebbero concentrarsi sugli asset che permettono di mettere al riparo i portafogli dalle prossime turbolenze sui mercati finanziari. "Gli investitori" secondo il gestore "non stanno ancora adeguatamente agendo per proteggere i loro portafogli introducendo asset di copertura all'inflazione".

non lo reputo attendibile Dalio.

é come Roubini, ne ha azzeccata qualcuna nella vita, poi le ha sbagliate tutte ma continua a vivere di fama
 
forse non se la sentono di rincorrere l'inflazione.
 
E' nel loro mandato contenere l'inflazione.
 
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