Tu compri una casa con 15k (importo massimo di un bonifico istantaneo)?
Accetteresti il pagamento di un oggetto costoso con ticket restaurant?
È una provocazione, naturalmente, ma è solo per dire che il modo con cui si paga o si offre un pagamento (quando comunque è efficace) non riguarda solo noi e l’utilità pratica che ne abbiamo; è anche una questione di stile, e la forma in certi contesti (più di quanto non si pensi) definisce anche la sostanza (un rapporto commerciale, anche isolato, si basa pur sempre - certo non solo - sull’immagine che diamo di noi).
Poi purtroppo esistono anche truffatori “gentiluomini”, che si presentano con i migliori orpelli per risultare affidabili; ma le regole del vivere sociale non le ho inventate io.
Io sul mio conto più sostanzioso non ho il libretto degli assegni, ma non potrei concepire di non averne almeno due sugli altri conti, pur avendo usato l’ultimo dieci anni fa per un preliminare. E neppure riesco a immaginare di aprire un conto apposta per versare assegni frutto di compravendite che ogni tanto mi capitano.
Insomma, dire che i servizi di sportello non sono prioritari nella vita di tutti i giorni è un conto, dire che se ne può fare tranquillamente a meno a mio avviso è molto discutibile. Soprattutto con riguardo ai costi del servizio: posso capire rinunciare allo sportello per un cliente Intesa ultra30enne, o anche Unicredit, che si vede rapinato con canoni e commissioni esosi; ma per 2€ mensili di canone di Webank (neppure pagato da tutti) e tutti i servizi inclusi oltre agli assegni bancari e circolari, dal versamento gratuito di contante alla carta di credito senza canone e senza imposta sull’estratto conto, a mio avviso nel confronto con gli altri conti non c’è storia. A parte, si è già detto tante volte, lo scandalo del costo dei bonifici istantanei, che nessuno sottovaluta, e quindi è corretto avere anche un conto, possibilmente gratuito, che li offra. Ma a mio avviso avere almeno un conto che offra tutti i servizi di sportello è fondamentale.
Guarda che in realtà i 15k si riferiscono solo alla singola transazione (nulla vieta di farne più di una di seguito) oltretutto questo limite è obsoleto, in teoria a livello europeo il limite legale ai bonifici istantanei è 100k, sono le banche a doversi ancora adeguare.
E sì accetterei una serie di bonifici istantanei fatti sul momento (davanti al notaio ovvio), non vedo dove stia il problema. Non accetterei ovviamente ticket restaurant (ma cosa c'entrano?), con i buoni pasto non ci si può acquistare qualsiasi cosa ed hanno anche una scadenza oltre a non essere accettati ovunque non vedo proprio il nesso con il farsi fare più bonifici istantanei.
Aggiungo e concludo, a differenza di quel che ha scritto
@Atakanoseki non ho il conto con intesa san paolo gratuito a vita ma solo fino ai 40 anni. Mantengo comunque un libretto postale vuoto ed un libretto Coop che entro certi limiti mi permettono di trattare anche assegni/contanti (e difficilmente avranno mai dei costi) ma francamente non ritengo fundamentali gli assegni o le operazioni di sportello (sono andato in banca fisica dopo anni solo per farmi cambiare le condizioni del conto e farmi emettere un circolare per acquisto casa... Questo perché non avevo voglia di chiedere/spiegare i bonifici istantanei al venditore e allo stesso tempo i circolari mi costano zero).
Se mi fosse servito avrei aperto un conto apposta da chiudere nel breve periodo anche quella è un'opzione che non escluderei vista l'esigua quantità di assegni che faccio. Recentemente per dire ho aperto selfy sapendo che lo chiuderò appena riceverò il buono amazon da 150€, quindi aprire un cc per un assegno non è assolutamente una cosa che escludo.
Mai detto che webank (in particolare ora che non costa nulla) non sia un buon conto corrente anzi ad oggi se non ne avessi già tanti lo sceglierei come secondario (anche se non lo manterrei aperto a 2€ al mese). Ho solo scritto che dovessi scegliere prediligo avere gli istantanei sempre disponibili a zero visto che li uso molto più spesso e a differenza tua non sento l'esigenza di avere disponibili le attività di sportello sempre disponibili visto che nella pratica sono l'eccezione più che la regola (sono anche anni che non ritiro contanti).
Ci sono stati anni in cui ho usato solo N26 come conto principale nonostante tutti i suoi limiti (all'inizio iban tedesco, niente assegni, niente f24, niente Mav ecc...) mi sono arrangiato man mano che mi servivano le cose. Cc e carte non li vedo come una cosa fissa.
@Atakanoseki Per i rimborsi assicurativi non tutte le polizze funzionano alla stessa maniera, l'ultima volta che mi è capitato è arrivato tutto via bonifico ma non avendo ora l'auto detto onestamente non penso ne riceverò molti altri.
Capitasse dai 40 anni in avanti (sempre che io non abbia in quel momento un altro conto corrente con possibilità di veramento assegni) fino a 37k userei il libretto Coop dal quale è semplice fare un bonifico in uscita, se fosse urgente userei il libretto postale (per poi chiuderlo per farmi bonificare tutto). Senza urgenza aprirei un conto temporaneo per gli assegni. Poi magari c'è webank o qualcosa di simile a zero e non ho bisogno di aprire e chiudere.