Conto corrente "Webank" di Banco BPM - Cap. XXII [INFO: post #1]

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sugli assegni concordo con undertherain.
Anche io mi sono ritrovato recentemente a doverne emettere uno per la prima volta nella vita per l'acquisto di una casa (e delle alternative volendo c'erano, bonifici istantanei ad esempio, ma avendo un conto dove poterli emettere non ho perso tempo a spiegare la cosa al venditore) ed è almeno un decennio che non ne incasso uno (i primi lavoretti da istruttore di nuoto li pagavano così, fortuna che adesso ho un lavoro serio come programmatore e lo stipendio arriva normale).
Ciò detto esistono decine di modi per incassare/emettere un assegno se serve una tantum molto raramente, ad esempio aprire temporaneamente un conto apposta, usare un libretto postale dall'appoggio, usare un libretto Coop che si alimenta e svuota con bonifico su conto associato (fino al massimo versabile che mi pare è 37k), mettersi d'accordo per altri metodi di pagamento, chiedere ad un parente di far da "ponte", ecc...

Penso che l'idea di avere sempre a disposizione qualsiasi funzionalità, anche quelle usate meno di una volta l'anno, non sia sbagliato quando possibile, ma che sia necessario dare priorità alle funzionalità che si usano più spesso. Io ad esempio i bonifici istantanei li uso settimanalmente quindi dal mio punto di vista sono molto più utili. Si vive anche senza ma ogni volta che devo fare un bonifico normale se posso al contrario farlo istantaneo gratuito ovviamente è molto meglio.

È giusto quello che dici, ci mancherebbe. Però è anche vero che molte persone utilizzano contanti ed assegni in modo massiccio, si perde una buona fetta di clientela non offrendo questi servizi. Ma evidentemente a questi istituti non interessa quel tipo di clientela (anche se poi offri di poter versare al supermercato pagando una commissione...mah!).
 
Per chi ha un libretto postale è uno dei pochi modi per trasferire somme.
Hai ragione, o solo prelievo di contanti o bonifico se però hai un conto Banco Posta.
Ecco perchè dico sempre che Poste Italiane dovrebbero smetterla di fregarsene di tutto quanto (sopratutto dei propri clienti) ma nessuno dice mai nulla.
Se avessi 10.000€ su un libretto postale e non conto Banco Posta che faccio... esco con 10.000€ ed aspetto il primo tizio con la Vespa che passa?
Che vomito.

Non si sa mai nella vita. Metti che un giorno vendi un'auto e ti pagano con assegno circolare...
Già fatto anni ed anni fa ma ovviamente SOLO contante con certa gente, non mi fido manco del circolare (la matrice potrebbe essere rubata amico mio).
Per cui... hai ragione, non si sa mai.

Sugli assegni concordo con undertherain.
Anche io mi sono ritrovato recentemente a doverne emettere uno per la prima volta nella vita per l'acquisto di una casa (e delle alternative volendo c'erano, bonifici istantanei ad esempio, ma avendo un conto dove poterli emettere non ho perso tempo a spiegare la cosa al venditore) ed è almeno un decennio che non ne incasso uno (i primi lavoretti da istruttore di nuoto li pagavano così, fortuna che adesso ho un lavoro serio come programmatore e lo stipendio arriva normale).
Ciò detto esistono decine di modi per incassare/emettere un assegno se serve una tantum molto raramente, ad esempio aprire temporaneamente un conto apposta, usare un libretto postale dall'appoggio, usare un libretto Coop che si alimenta e svuota con bonifico su conto associato (fino al massimo versabile che mi pare è 37k), mettersi d'accordo per altri metodi di pagamento, chiedere ad un parente di far da "ponte", ecc...

Penso che l'idea di avere sempre a disposizione qualsiasi funzionalità, anche quelle usate meno di una volta l'anno, non sia sbagliato quando possibile, ma che sia necessario dare priorità alle funzionalità che si usano più spesso. Io ad esempio i bonifici istantanei li uso settimanalmente quindi dal mio punto di vista sono molto più utili. Si vive anche senza ma ogni volta che devo fare un bonifico normale se posso al contrario farlo istantaneo gratuito ovviamente è molto meglio.
Analisi perfetta, concordo pienamente.

Ciao, il conto è in promozione con il canone a 0, la carta di credito e debito sono a zero spese e la procedura è completamente online. Ti suggerisco di scorrere il thread nelle ultime 3-4 pagine e di leggere i FI sul sito webank trovi tutte le risposte :yes:
Quindi davvero fine cartaceo?
Apri e subito puoi fare Carta Impronta e Conto Titoli direttamente, unica richiesta online?
Anch'io avevo fatto la firma digitale mesi fa che poi non è servita a nulla, si usa quella?
Fammi capire, non ricordo manco più più che avevo fatto...

È giusto quello che dici, ci mancherebbe. Però è anche vero che molte persone utilizzano contanti ed assegni in modo massiccio, si perde una buona fetta di clientela non offrendo questi servizi. Ma evidentemente a questi istituti non interessa quel tipo di clientela (anche se poi offri di poter versare al supermercato pagando una commissione...mah!).
Sarebbe ora che abolissero totalmente il contante così si eviterebbe il nero, ma tanto poi qualcuno dirà che lui è libero di fare come vuole con i suoi soldi e governo ladro (non sapendo che il contante è di proprietà dello Stato e non suo).
 
Ciao a tutti,
ho letto sul portale webank, che per chi richiede l'apertura del conto entro il 30.09.22, il conto è completamente gratuito, mi confermate?
Non mi è molto chiaro, viene rilasciata una carta di credito o una carta di debito a zero spese?
Altra cosa che volevo domandare, tutta la procedura per l'apertura è esclusivamente online o bisogno spedire i contratti?
Grazie

Ciao, il conto è in promozione con il canone a 0, la carta di credito e debito sono a zero spese e la procedura è completamente online. Ti suggerisco di scorrere il thread nelle ultime 3-4 pagine e di leggere i FI sul sito webank trovi tutte le risposte :yes:

...e magari dare anche un'occhiatina al primo post della discussione :)
 
Quindi anche gli ex clienti Youbanking con chiusura conto da oltre un anno, rientrano nella promozione?
 
Sugli assegni concordo con undertherain.
Anche io mi sono ritrovato recentemente a doverne emettere uno per la prima volta nella vita per l'acquisto di una casa (e delle alternative volendo c'erano, bonifici istantanei ad esempio, ma avendo un conto dove poterli emettere non ho perso tempo a spiegare la cosa al venditore) ed è almeno un decennio che non ne incasso uno (i primi lavoretti da istruttore di nuoto li pagavano così, fortuna che adesso ho un lavoro serio come programmatore e lo stipendio arriva normale).
Ciò detto esistono decine di modi per incassare/emettere un assegno se serve una tantum molto raramente, ad esempio aprire temporaneamente un conto apposta, usare un libretto postale dall'appoggio, usare un libretto Coop che si alimenta e svuota con bonifico su conto associato (fino al massimo versabile che mi pare è 37k), mettersi d'accordo per altri metodi di pagamento, chiedere ad un parente di far da "ponte", ecc...

Penso che l'idea di avere sempre a disposizione qualsiasi funzionalità, anche quelle usate meno di una volta l'anno, non sia sbagliato quando possibile, ma che sia necessario dare priorità alle funzionalità che si usano più spesso. Io ad esempio i bonifici istantanei li uso settimanalmente quindi dal mio punto di vista sono molto più utili. Si vive anche senza ma ogni volta che devo fare un bonifico normale se posso al contrario farlo istantaneo gratuito ovviamente è molto meglio.
Tu compri una casa con 15k (importo massimo di un bonifico istantaneo)?
Accetteresti il pagamento di un oggetto costoso con ticket restaurant?
È una provocazione, naturalmente, ma è solo per dire che il modo con cui si paga o si offre un pagamento (quando comunque è efficace) non riguarda solo noi e l’utilità pratica che ne abbiamo; è anche una questione di stile, e la forma in certi contesti (più di quanto non si pensi) definisce anche la sostanza (un rapporto commerciale, anche isolato, si basa pur sempre - certo non solo - sull’immagine che diamo di noi).
Poi purtroppo esistono anche truffatori “gentiluomini”, che si presentano con i migliori orpelli per risultare affidabili; ma le regole del vivere sociale non le ho inventate io.
Io sul mio conto più sostanzioso non ho il libretto degli assegni, ma non potrei concepire di non averne almeno due sugli altri conti, pur avendo usato l’ultimo dieci anni fa per un preliminare. E neppure riesco a immaginare di aprire un conto apposta per versare assegni frutto di compravendite che ogni tanto mi capitano.
Insomma, dire che i servizi di sportello non sono prioritari nella vita di tutti i giorni è un conto, dire che se ne può fare tranquillamente a meno a mio avviso è molto discutibile. Soprattutto con riguardo ai costi del servizio: posso capire rinunciare allo sportello per un cliente Intesa ultra30enne, o anche Unicredit, che si vede rapinato con canoni e commissioni esosi; ma per 2€ mensili di canone di Webank (neppure pagato da tutti) e tutti i servizi inclusi oltre agli assegni bancari e circolari, dal versamento gratuito di contante alla carta di credito senza canone e senza imposta sull’estratto conto, a mio avviso nel confronto con gli altri conti non c’è storia. A parte, si è già detto tante volte, lo scandalo del costo dei bonifici istantanei, che nessuno sottovaluta, e quindi è corretto avere anche un conto, possibilmente gratuito, che li offra. Ma a mio avviso avere almeno un conto che offra tutti i servizi di sportello è fondamentale.
 
Ultima modifica:
Tu compri una casa con 15k (importo massimo di un bonifico istantaneo)?
Accetteresti il pagamento di un oggetto costoso con ticket restaurant?
È una provocazione, naturalmente, ma è solo per dire che il modo con cui si paga o si offre un pagamento (quando comunque è efficace) non riguarda solo noi e l’utilità pratica che ne abbiamo; è anche una questione di stile, e la forma in certi contesti (più di quanto non si pensi) definisce anche la sostanza (un rapporto commerciale, anche isolato, si basa pur sempre - certo non solo - sull’immagine che diamo di noi).
Poi purtroppo esistono anche truffatori “gentiluomini”, che si presentano con i migliori orpelli per risultare affidabili; ma le regole del vivere sociale non le ho inventate io.
Io sul mio conto più sostanzioso non ho il libretto degli assegni, ma non potrei concepire di non averne almeno due sugli altri conti, pur avendo usato l’ultimo dieci anni fa per un preliminare. E neppure riesco a immaginare di aprire un conto apposta per versare assegni frutto di compravendite che ogni tanto mi capitano.
Insomma, dire che i servizi di sportello non sono prioritari nella vita di tutti i giorni è un conto, dire che se ne può fare tranquillamente a meno a mio avviso è molto discutibile. Soprattutto con riguardo ai costi del servizio: posso capire rinunciare allo sportello per un cliente Intesa ultra30enne, o anche Unicredit, che si vede rapinato con canoni e commissioni esosi; ma per 2€ mensili di canone di Webank (neppure pagato da tutti) e tutti i servizi inclusi oltre agli assegni bancari e circolari, dal versamento gratuito di contante alla carta di credito senza canone e senza imposta sull’estratto conto, a mio avviso nel confronto con gli altri conti non c’è storia. A parte, si è già detto tante volte, lo scandalo del costo dei bonifici istantanei, che nessuno sottovaluta, e quindi è corretto avere anche un conto, possibilmente gratuito, che li offra. Ma a mio avviso avere almeno un conto che offra tutti i servizi di sportello è fondamentale.

La persona che hai quotato non parlava per se stesso dato che ha anche un conto corrente fisico a vita con Intesa Sanpaolo.

E presumo non abbia mai ricevuto un rimborso assicurativo e non pensa di riceverne mai.
Nel mio caso, anni fa, era un assegno stampato in automatico inviato per posta, non trasferibile, e con validità temporale limitata.
 
La persona che hai quotato non parlava per se stesso dato che ha anche un conto corrente fisico a vita con Intesa Sanpaolo.

E presumo non abbia mai ricevuto un rimborso assicurativo e non pensa di riceverne mai.
Nel mio caso, anni fa, era un assegno stampato in automatico inviato per posta, non trasferibile, e con validità temporale limitata.
Certo, quotavo il concetto che mi sembrava passasse, non la situazione personale dell’utente, sulla quale del resto non sono informato né ne farei argomento di discussione.
 
Tu compri una casa con 15k (importo massimo di un bonifico istantaneo)?
Accetteresti il pagamento di un oggetto costoso con ticket restaurant?
È una provocazione, naturalmente, ma è solo per dire che il modo con cui si paga o si offre un pagamento (quando comunque è efficace) non riguarda solo noi e l’utilità pratica che ne abbiamo; è anche una questione di stile, e la forma in certi contesti (più di quanto non si pensi) definisce anche la sostanza (un rapporto commerciale, anche isolato, si basa pur sempre - certo non solo - sull’immagine che diamo di noi).
Poi purtroppo esistono anche truffatori “gentiluomini”, che si presentano con i migliori orpelli per risultare affidabili; ma le regole del vivere sociale non le ho inventate io.
Io sul mio conto più sostanzioso non ho il libretto degli assegni, ma non potrei concepire di non averne almeno due sugli altri conti, pur avendo usato l’ultimo dieci anni fa per un preliminare. E neppure riesco a immaginare di aprire un conto apposta per versare assegni frutto di compravendite che ogni tanto mi capitano.
Insomma, dire che i servizi di sportello non sono prioritari nella vita di tutti i giorni è un conto, dire che se ne può fare tranquillamente a meno a mio avviso è molto discutibile. Soprattutto con riguardo ai costi del servizio: posso capire rinunciare allo sportello per un cliente Intesa ultra30enne, o anche Unicredit, che si vede rapinato con canoni e commissioni esosi; ma per 2€ mensili di canone di Webank (neppure pagato da tutti) e tutti i servizi inclusi oltre agli assegni bancari e circolari, dal versamento gratuito di contante alla carta di credito senza canone e senza imposta sull’estratto conto, a mio avviso nel confronto con gli altri conti non c’è storia. A parte, si è già detto tante volte, lo scandalo del costo dei bonifici istantanei, che nessuno sottovaluta, e quindi è corretto avere anche un conto, possibilmente gratuito, che li offra. Ma a mio avviso avere almeno un conto che offra tutti i servizi di sportello è fondamentale.

Guarda che in realtà i 15k si riferiscono solo alla singola transazione (nulla vieta di farne più di una di seguito) oltretutto questo limite è obsoleto, in teoria a livello europeo il limite legale ai bonifici istantanei è 100k, sono le banche a doversi ancora adeguare.
E sì accetterei una serie di bonifici istantanei fatti sul momento (davanti al notaio ovvio), non vedo dove stia il problema. Non accetterei ovviamente ticket restaurant (ma cosa c'entrano?), con i buoni pasto non ci si può acquistare qualsiasi cosa ed hanno anche una scadenza oltre a non essere accettati ovunque non vedo proprio il nesso con il farsi fare più bonifici istantanei.
Aggiungo e concludo, a differenza di quel che ha scritto @Atakanoseki non ho il conto con intesa san paolo gratuito a vita ma solo fino ai 40 anni. Mantengo comunque un libretto postale vuoto ed un libretto Coop che entro certi limiti mi permettono di trattare anche assegni/contanti (e difficilmente avranno mai dei costi) ma francamente non ritengo fundamentali gli assegni o le operazioni di sportello (sono andato in banca fisica dopo anni solo per farmi cambiare le condizioni del conto e farmi emettere un circolare per acquisto casa... Questo perché non avevo voglia di chiedere/spiegare i bonifici istantanei al venditore e allo stesso tempo i circolari mi costano zero).

Se mi fosse servito avrei aperto un conto apposta da chiudere nel breve periodo anche quella è un'opzione che non escluderei vista l'esigua quantità di assegni che faccio. Recentemente per dire ho aperto selfy sapendo che lo chiuderò appena riceverò il buono amazon da 150€, quindi aprire un cc per un assegno non è assolutamente una cosa che escludo.

Mai detto che webank (in particolare ora che non costa nulla) non sia un buon conto corrente anzi ad oggi se non ne avessi già tanti lo sceglierei come secondario (anche se non lo manterrei aperto a 2€ al mese). Ho solo scritto che dovessi scegliere prediligo avere gli istantanei sempre disponibili a zero visto che li uso molto più spesso e a differenza tua non sento l'esigenza di avere disponibili le attività di sportello sempre disponibili visto che nella pratica sono l'eccezione più che la regola (sono anche anni che non ritiro contanti).

Ci sono stati anni in cui ho usato solo N26 come conto principale nonostante tutti i suoi limiti (all'inizio iban tedesco, niente assegni, niente f24, niente Mav ecc...) mi sono arrangiato man mano che mi servivano le cose. Cc e carte non li vedo come una cosa fissa.
@Atakanoseki Per i rimborsi assicurativi non tutte le polizze funzionano alla stessa maniera, l'ultima volta che mi è capitato è arrivato tutto via bonifico ma non avendo ora l'auto detto onestamente non penso ne riceverò molti altri.
Capitasse dai 40 anni in avanti (sempre che io non abbia in quel momento un altro conto corrente con possibilità di veramento assegni) fino a 37k userei il libretto Coop dal quale è semplice fare un bonifico in uscita, se fosse urgente userei il libretto postale (per poi chiuderlo per farmi bonificare tutto). Senza urgenza aprirei un conto temporaneo per gli assegni. Poi magari c'è webank o qualcosa di simile a zero e non ho bisogno di aprire e chiudere.
 
Tu compri una casa con 15k (importo massimo di un bonifico istantaneo)?
Accetteresti il pagamento di un oggetto costoso con ticket restaurant?
È una provocazione, naturalmente, ma è solo per dire che il modo con cui si paga o si offre un pagamento (quando comunque è efficace) non riguarda solo noi e l’utilità pratica che ne abbiamo; è anche una questione di stile, e la forma in certi contesti (più di quanto non si pensi) definisce anche la sostanza (un rapporto commerciale, anche isolato, si basa pur sempre - certo non solo - sull’immagine che diamo di noi).
Poi purtroppo esistono anche truffatori “gentiluomini”, che si presentano con i migliori orpelli per risultare affidabili; ma le regole del vivere sociale non le ho inventate io.
Io sul mio conto più sostanzioso non ho il libretto degli assegni, ma non potrei concepire di non averne almeno due sugli altri conti, pur avendo usato l’ultimo dieci anni fa per un preliminare. E neppure riesco a immaginare di aprire un conto apposta per versare assegni frutto di compravendite che ogni tanto mi capitano.
Insomma, dire che i servizi di sportello non sono prioritari nella vita di tutti i giorni è un conto, dire che se ne può fare tranquillamente a meno a mio avviso è molto discutibile. Soprattutto con riguardo ai costi del servizio: posso capire rinunciare allo sportello per un cliente Intesa ultra30enne, o anche Unicredit, che si vede rapinato con canoni e commissioni esosi; ma per 2€ mensili di canone di Webank (neppure pagato da tutti) e tutti i servizi inclusi oltre agli assegni bancari e circolari, dal versamento gratuito di contante alla carta di credito senza canone e senza imposta sull’estratto conto, a mio avviso nel confronto con gli altri conti non c’è storia. A parte, si è già detto tante volte, lo scandalo del costo dei bonifici istantanei, che nessuno sottovaluta, e quindi è corretto avere anche un conto, possibilmente gratuito, che li offra. Ma a mio avviso avere almeno un conto che offra tutti i servizi di sportello è fondamentale.
Sì, il tuo discorso è articolato e sensato, concordo, alla fine infatti come conto principale ho Webank e mi trovo bene.
 
scusate, mi potete dire se anche a voi compare il costo di 0,50€ a ogni bonifico Sepa? Se vado sotto "Bonifici e altri pagamenti" e clicco l'ultima voce, Costi e condizioni, mi esce fuori:
SEPA in valuta Euro:
fino a 0,50€
(condizioni particolari)

Non voglio allarmare nessuno, ma hanno introdotto i bonifici normali a 0,50€? Da quando? Ne ho fatto uno 10 giorni fa ed era gratis. Ora ho provato a farne uno e non mi ha addebitato 0,50€, non capisco. Sotto "condizioni particolari" c'è solo scritto "a meno di deroghe o convenzioni": significa che vale il contratto del 2011 quando lo aprii e c'era scritto bonifici a 0,00€?
 
scusate, mi potete dire se anche a voi compare il costo di 0,50€ a ogni bonifico Sepa? Se vado sotto "Bonifici e altri pagamenti" e clicco l'ultima voce, Costi e condizioni, mi esce fuori:
SEPA in valuta Euro:
fino a 0,50€
(condizioni particolari)

Non voglio allarmare nessuno, ma hanno introdotto i bonifici normali a 0,50€? Da quando? Ne ho fatto uno 10 giorni fa ed era gratis. Ora ho provato a farne uno e non mi ha addebitato 0,50€, non capisco. Sotto "condizioni particolari" c'è solo scritto "a meno di deroghe o convenzioni": significa che vale il contratto del 2011 quando lo aprii e c'era scritto bonifici a 0,00€?

Per cambiare le condizioni a contratto, la banca deve obbligatoriamente avvisarti con una proposta di modifica unilaterale.
 
scusate, mi potete dire se anche a voi compare il costo di 0,50€ a ogni bonifico Sepa? Se vado sotto "Bonifici e altri pagamenti" e clicco l'ultima voce, Costi e condizioni, mi esce fuori:
SEPA in valuta Euro:
fino a 0,50€
(condizioni particolari)

Non voglio allarmare nessuno, ma hanno introdotto i bonifici normali a 0,50€? Da quando? Ne ho fatto uno 10 giorni fa ed era gratis. Ora ho provato a farne uno e non mi ha addebitato 0,50€, non capisco. Sotto "condizioni particolari" c'è solo scritto "a meno di deroghe o convenzioni": significa che vale il contratto del 2011 quando lo aprii e c'era scritto bonifici a 0,00€?

Hai controllato se ti sono arrivate PMU? In ogni caso, sporgi un reclamo e vedi cosa ti dicono - se è un errore, provvederanno a correggerlo e a stornare il maltolto :)

Comunque sto pensando di aprirlo cointestato - ho due domande, fondamentalmente. La prima è se ci sono codici promozionali/invito/etc., dal momento che è un po' che non seguo e non vorrei perdere l'occasione di offrire un qualche bonus a utenti del forum :) La seconda è sulla carta di credito: ho visto che la carta aggiuntiva si paga, ma è così anche nel caso dei cointestati? O ogni singolo intestatario può chiederne una gratis? Non sarebbe un problema a nessun titolo, è più una curiosità che altro.
 
Hai controllato se ti sono arrivate PMU? In ogni caso, sporgi un reclamo e vedi cosa ti dicono - se è un errore, provvederanno a correggerlo e a stornare il maltolto :)

Comunque sto pensando di aprirlo cointestato - ho due domande, fondamentalmente. La prima è se ci sono codici promozionali/invito/etc., dal momento che è un po' che non seguo e non vorrei perdere l'occasione di offrire un qualche bonus a utenti del forum :) La seconda è sulla carta di credito: ho visto che la carta aggiuntiva si paga, ma è così anche nel caso dei cointestati? O ogni singolo intestatario può chiederne una gratis? Non sarebbe un problema a nessun titolo, è più una curiosità che altro.
Sulla Carta Impronta... l'ho chiesta giorni fa per mio papà e mia mamma già ce l'ha, conto cointestato, e non ha pagato nulla, per cui si intende gratuita una a capa.
 
Sulla Carta Impronta... l'ho chiesta giorni fa per mio papà e mia mamma già ce l'ha, conto cointestato, e non ha pagato nulla, per cui si intende gratuita una a capa.

sicuro? dovrebbero addebitarti 12€ per la seconda carta..
 
Hai controllato se ti sono arrivate PMU? In ogni caso, sporgi un reclamo e vedi cosa ti dicono - se è un errore, provvederanno a correggerlo e a stornare il maltolto :)
no, non l'ho ricevuta, e infatti se faccio un bonifico, in fondo vicino alla data c'è scritto commissioni 0,00. Meno male, già pago 6€ trimestrali, ci mancavano i bonifici a pagamento... :no:
 
sicuro? dovrebbero addebitarti 12€ per la seconda carta..
Eh?
Spero proprio di no (!!!) dato che durante la richiesta non c'era scritto nulla e sul contratto leggo "Canone annuo / quota associativa carte successive alla prima 12,00 EUR" per cui a mio parere sono 12€ per ogni carta di credito successiva alla prima per ogni intestatario.
 
Sulla Carta Impronta... l'ho chiesta giorni fa per mio papà e mia mamma già ce l'ha, conto cointestato, e non ha pagato nulla, per cui si intende gratuita una a capa.

sicuro? dovrebbero addebitarti 12€ per la seconda carta..

Eh?
Spero proprio di no (!!!) dato che durante la richiesta non c'era scritto nulla e sul contratto leggo "Canone annuo / quota associativa carte successive alla prima 12,00 EUR" per cui a mio parere sono 12€ per ogni carta di credito successiva alla prima per ogni intestatario.

Grazie per la risposta! Il fatto è che tutto dipende da una questione di interpretazione: è una gratuita per conto oppure a intestatario? Ambiguità di questo tipo si dovrebbero sempre risolvere in modo favorevole al cliente, però, come questo forum insegna, meglio chiedere l'esperienza altrui prima di brutte sorprese :D

no, non l'ho ricevuta, e infatti se faccio un bonifico, in fondo vicino alla data c'è scritto commissioni 0,00. Meno male, già pago 6€ trimestrali, ci mancavano i bonifici a pagamento... :no:

Allora presenta subito un reclamo per l'addebito, non è dovuto e deve essere stornato. Chissà da cosa è dipeso!
 
Allora presenta subito un reclamo per l'addebito, non è dovuto e deve essere stornato. Chissà da cosa è dipeso!

Non ha avuto nessun addebito, c'è solo scritto nella pagina che il costo dei bonifici SEPA è "fino a 0,50€"; che di per sé non è sbagliato, nel senso che "fino a <tot>" non esclude che il costo sia zero.
 
sicuro? dovrebbero addebitarti 12€ per la seconda carta..

Solo se ha lo stesso intestatario. La seconda per l'altro cointestatario è gratis. Esperienza personale, quando avevo questo conto.
In altre parole: conto intestato a Mario e Carla; una CdC gratuita per Mario, e una per Carla. Se invece Mario ne vuole due a proprio nome, paga 12 € per la seconda.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro