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Guerra ukraina-russia: aspetti strategico-militari.

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Andrea1911 ha scritto:
23 anni e il paese è ancora pieno di morti di fame?
avesse speso meno per le armi e di più per il popolo. Invece ha creato un upper class ricchissima ( che non manda i figli al fronte) ed il popolo che soffre e che manda i suoi figli a morire
Giusto per ricordartelo, tu che sei contro le elites
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Peraltro una upper class ricchissima che ha tutta la famiglia che vive, studia e lavora nel diabolico e disprezzato occidente.

tutti con villoni e yacht nel decadente occidente mentre dicono al resto della popolazioni in miseria che l'occidente è kattivo e nazista
 
ccc ha scritto:
Via alla fase tre della guerra: ritiro totale dei russi da Nord. Si concentrano sul Donbass - ilGiornale.it

Questo arretramento naturalmente non assomiglia a una resa, anche se di certo è una dimostrazione plastica delle difficoltà incontrate dalle forze russe sul campo. Il Cremlino sta modificando e in parte ridimensionando i propri obiettivi, scegliendo di concentrare una forza maggiore al Sud dell'Ucraina, in particolare a Kherson, non lontano dal Mar Nero e a Nord della Crimea, e concentrano i loro sforzi su Severodonetsk e Lysychansk, i due principali centri del Lugansk ancora in mano agli ucraini. Il successo appare molto complesso anche a causa della distruzione da parte degli ucraini dei ponti sul fiume Siverskyi Donets, per attraversare il quale l'armata di Putin sta subendo molte gravi perdite difficili da rimpiazzare.
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Siamo alla FASE 3

la prima fase prevedeva una finta e poi una ritirata strategica da Kiev

la seconda fase si è conclusa con una finta e poi ritirata strategica da Karkhiv

beh siamo tutti curiosi di sapere dove sarà la prossima ritirata strategica

tutto secondo i piani :D
 
La chiave di tutto è Odessa.
E' da lì che partirebbe il grano, pertanto...
 
E vai anche con la nazista Odessa.....
 
long ha scritto:
E come mai il dittatore non l'ha attaccata fin dall'inizio dal momento che ha il "grano"?
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Perchè non è semplice prenderla, dalla Crimea e dal mare può solo colpirla con i missili ma per prenderla deve arrivarci fisicamente.
Ora è comunque palese che anche solamente assediandola, in modo da bloccare il porto a tempo indeterminato, può generare una reazione a catena indiretta che farà molto male all'Europa...
 
benjamin_linus ha scritto:
Perchè non è semplice prenderla, dalla Crimea e dal mare può solo colpirla con i missili ma per prenderla deve arrivarci fisicamente.
Ora è comunque palese che anche solamente assediandola, in modo da bloccare il porto a tempo indeterminato, può generare una reazione a catena indiretta che farà molto male all'Europa...
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Il porto è già chiuso completamente da inizio conflitto in quanto è stato completamente minato per evitare incursioni russe e eventuali operazioni anfibie che, con la perdita della Moskva, sono diventate improbabili (se non impossibili) in mancanza della copertura aerea a lungo raggio che la Moskva poteva garantire (radar di scoperta da 500 km.).
 
Ma infatti di che parliamo? il porto è bloccato dall'inizio della guerra.

Peraltro i russi ora che hanno perso il Moskva, l'isola dei serpenti è devastata e hanno le unità marine sotto costante minaccia missilistica se lo possono anche scordare di tentare un attacco anfibio.

sono esausti
 
FogOnLine ha scritto:
Il porto è già chiuso completamente da inizio conflitto in quanto è stato completamente minato per evitare incursioni russe e eventuali operazioni anfibie che, con la perdita della Moskva, sono diventate improbabili (se non impossibili) in mancanza della copertura aerea a lungo raggio che la Moskva poteva garantire (radar di scoperta da 500 km.).
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Infatti l'unico modo per prenderla è arrivarci da terra.
E non è semplice.
Ma il fatto che il porto sia minato paradossalmente può rivelarsi un elemento a favore: se il porto è minato le navi col grano non possono partire...
 
Sbarco impossibile,tra poco l'ucraina avrò piu obici che artiglieri ,appena una nave si avvicina a meno 20 km dalla costa la colpiscono
Piu tempo passa piu ucraina organizza la sua artiglieria e sostituisce il suo munizionamento e i suoi vecchi cannoni.
Probabilemnte staranno facendo rattoppi e qualche upgrade anche ai mig 29..
 
E da terra i russi hanno i loro soliti tragici problemi logistici

non hanno abbastanza camion trasporti
 
gaglioffo ha scritto:
E da terra i russi hanno i loro soliti tragici problemi logistici

non hanno abbastanza camion trasporti
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Infatti come dicevo, la cosa è tutt'altro che facile.
L'unica vera arma è il grano: più tempo resta nei silos più è probabile che la cosa indirettamente nuocia all'occidente...
 
cammello ha scritto:
@FogOnLine , ma i russi non hanno awacs?

C
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Per copertura aerea fornita dalla Moskva intendevo la possibilità di detettare una minaccia aerea a lungo raggio e adottare contromisure (la Moskva aveva svariati missili di varia tipologia e radar di tracking con possibilità di ingaggio dai 90 km) per proteggere le proprie navi.

Questo tipo di "copertura" sarebbe, in parte, garantita dalle batterie di missili su Snake Island (che per questo è importante per i Russi) in quanto permetterebbe alle fregate e alle altri navi di allontanarsi un po' dall'area di Sebastopoli.

Se abbiano awacs o simile...non so, la mia insana passione è per il navale. :)
 
10.00 Ucraina, l'India apre una finestra per l'esportazione di grano in Paesi con deficit alimentare

L'India ha dichiarato che manterrà una finestra aperta per esportare grano nei Paesi con deficit alimentare, nonostante le restrizioni annunciate dal governo.
Il segretario al Commercio indiano B.V.R. Subrahmanyam ha detto che il governo consentirà anche alle società private di rispettare i precedenti impegni di esportare quasi 4,3 milioni di tonnellate di grano fino a luglio. L'India ha esportato 1 milione di tonnellate di grano ad aprile. L'India esporta principalmente grano nei paesi vicini come Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. Uno degli obiettivi principali delle restrizioni alle esportazioni è controllare l'aumento dei prezzi interni. I prezzi mondiali del grano sono aumentati di oltre il 40% dall'inizio dell'anno. Prima della guerra, l'Ucraina e la Russia rappresentavano un terzo delle esportazioni mondiali di grano e orzo. Dall'invasione russa del 24 febbraio, i porti dell'Ucraina sono stati bloccati e le infrastrutture civili e i silos di grano sono stati distrutti. Allo stesso tempo, il raccolto di grano dell'India ha subito un'ondata di caldo record che sta rallentando la produzione.
 
ccc ha scritto:
10.00 Ucraina, l'India apre una finestra per l'esportazione di grano in Paesi con deficit alimentare

L'India ha dichiarato che manterrà una finestra aperta per esportare grano nei Paesi con deficit alimentare, nonostante le restrizioni annunciate dal governo.
Il segretario al Commercio indiano B.V.R. Subrahmanyam ha detto che il governo consentirà anche alle società private di rispettare i precedenti impegni di esportare quasi 4,3 milioni di tonnellate di grano fino a luglio. L'India ha esportato 1 milione di tonnellate di grano ad aprile. L'India esporta principalmente grano nei paesi vicini come Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. Uno degli obiettivi principali delle restrizioni alle esportazioni è controllare l'aumento dei prezzi interni. I prezzi mondiali del grano sono aumentati di oltre il 40% dall'inizio dell'anno. Prima della guerra, l'Ucraina e la Russia rappresentavano un terzo delle esportazioni mondiali di grano e orzo. Dall'invasione russa del 24 febbraio, i porti dell'Ucraina sono stati bloccati e le infrastrutture civili e i silos di grano sono stati distrutti. Allo stesso tempo, il raccolto di grano dell'India ha subito un'ondata di caldo record che sta rallentando la produzione.
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Giustamente han fiutato l'affare...
 
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