Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. IV)

Come compilerò il campo 7 del quadro RW?

  • Riporterò il valore solo del primo bonifico del 2021

    Voti: 10 12,5%
  • Riporterò il valore della somma dei bonifici eseguiti nel corso del 2021

    Voti: 46 57,5%
  • Non so, devo ancora decidere

    Voti: 24 30,0%

  • Votanti
    80
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il limite dei 5k/15k rileva unicamente per i conti correnti e libretti di risparmio di natura bancaria ovvero quelli intrattenuti tramite intermediario (bancario e/o finanziario......) cosa che per il momento gli exchange non sono.

Nella generalità dei casi si parla di depositi presso exchange per cui quei limiti non rilevano, infatti per converso dovreste pagare l'IVAFE al superamento di detti limiti (unicamente per euro)...........

Così l'Agenzia dell'Entrate :"Da ultimo, si precisa che le valute virtuali non sono seggette all’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato (c.d. IVAFE, istituita dall’articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni), in quanto tale imposta si applica ai depositi e conti correnti esclusivamente di natura “bancaria” (cfr. circolare 2 luglio 2012, n. 28/E)."

RW S E M P R E

Ma se utilizzo le prepagate, siano esse Revolut, Crypto.com, N26 ecc come semplice strumento di pagamento, cioè devo comprare un bene o un servizio, carico la carta di quel che mi serve e pago subito, in tal caso, a mio parere, il fine del monitoraggio del quadro RW viene meno

D'altronde l'Agenzia dell'Entrate nella sua precisazione sulle monete virtuali che non comportano il pagamento dell'Ivafe parla appunto di monete virtuali non di euro. È una forzatura per me estendere la precisazione anche agli euro su una qualsiasi prepagata estera.

Manca quindi, sempre secondo me, una chiarezza normativa soprattutto per quelle prepagate degli Exchange che permettono di essere usate solo come strumenti di pagamento in euro

Per Revolut, N26 ecc invece se non hanno conto italiano direi che è piú sicuro che valgono i limiti 15.000, 5000.

Le prepagate estere caricate in euro secondo me andrebbero sempre inserite invece nell'eventuale calcolo dell'Isee perché in fondo la loro giacenza media è un patrimonio mobiliare anche se magari nel precompilato non vengono tracciate perché all'estero. Il problema però è in certi casi capire o farsi dare la giacenza media....
 
:eek: :eek::eek: Ma ti rendi conto che ti ricopri di ridicolo?

Gentilmente, perchè io non ce la posso fare, qualcuno vuol spiegare a questo signore che una "vendita" a pronti altro non è che una cessione onerosa? grazie per la vs. pazienza.

E hai fatto bene; non superi la soglia (quotazione all'1/1) non paghi le tasse (transazioni a pronti, eh!)

Chiedo scusa ho errato; transazione a pronti intendevo, ovvero vendita immediata dei Btc senza nessun contratto che ne stabilisce la quotazione ad un determinato termine. Correggo il post

Per le transazioni a termine per l'Ade si e' sempre speculatori, per cui la soglia non rileva e quindi le plusvalenze vanno sempre tassate.

"si ricorda che le operazioni a pronti (acquisti e vendite) di valuta non generano redditi imponibili mancando la finalità speculativa"

pag. 7
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...016E.pdf/8e057611-819f-6c8d-e168-a1fb487468d6

Non è ricordato nella risoluzione che ho appena citato, ma è nella legge già detta in precedenza (TUIR), che tale presunzione di mancanza di finalità speculativa venga superata nel caso di superamento soglia.

Lo spiega bene, del resto, la risposta data dall'AdE a un interpello nel 2018.

"Le cessioni a pronti di valuta virtuale non danno origine a redditi imponibili mancando la finalità speculativa salvo generare un reddito diverso qualora la valuta ceduta derivi da prelievi da portafogli elettronici (wallet), per i quali la giacenza media superi un controvalore di euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui nel periodo d’imposta, ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c-ter), del testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), e del comma 1-ter del medesimo articolo.
Per cessione a pronti si intende una transazione in cui si ha lo scambio immediato di una valuta contro una valuta differente. Il valore in euro della giacenza media in valuta virtuale va calcolato secondo il cambio di riferimento all’inizio del periodo di imposta, e cioè al 1° gennaio dell’anno in cui si verifica il presupposto di tassazione (cfr. circolare 24 giugno 1998, n. 165).
"

ho l impressione che c'e' tanta confusione, pertanto, oltre ad un buon commercialista serve altro
 
Buongiorno e' vero che gli € detenuti nel exchange fa computo con la giacenza?
Es. Ho al 1/1 in Binance 5000€ di controvalore al 9/9 vendo e sono 55000€ li lascio nel exchange per
piu' di 7 giorni senza mai riusarli e poi decido dopo 1 mese di prelevarli sono tassati perche' quei 55K €
mi ha fatto superare la giacenza avendoli tenuti per piu' di 7gg consecutivi parcheggiati nel exchange.
Esperti che sanno rispondere. Grazie
 
Buongiorno e' vero che gli € detenuti nel exchange fa computo con la giacenza?
Es. Ho al 1/1 in Binance 5000€ di controvalore al 9/9 vendo e sono 55000€ li lascio nel exchange per
piu' di 7 giorni senza mai riusarli e poi decido dopo 1 mese di prelevarli sono tassati perche' quei 55K €
mi ha fatto superare la giacenza avendoli tenuti per piu' di 7gg consecutivi parcheggiati nel exchange.
Esperti che sanno rispondere. Grazie

No, per la soglia rilevano solo valute estere e criptovalute
 
No, per la soglia rilevano solo valute estere e criptovalute

Infatti e' molto strano pero' un noto commercialista del web lo ritiene mentre lei e altri come D'amico no.
Ce molta confusione anche qua. Lei a qualche link dove prova che le piattaforme Binance etcc. non sono conti correnti,depositi di natura bancaria? Forse e' questo che ha scritto in pagina 40 Così l'Agenzia dell'Entrate :"Da ultimo, si precisa che le valute virtuali non sono seggette all’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato (c.d. IVAFE, istituita dall’articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni), in quanto tale imposta si applica ai depositi e conti correnti esclusivamente di natura “bancaria” (cfr. circolare 2 luglio 2012, n. 28/E). Giusto?
 
Ultima modifica:
:eek: :eek::eek: Ma ti rendi conto che ti ricopri di ridicolo?

Gentilmente, perchè io non ce la posso fare, qualcuno vuol spiegare a questo signore che una "vendita" a pronti altro non è che una cessione onerosa? grazie per la vs. pazienza.

PRONTI - vendita immediata dei Btc senza nessun contratto
le plusvalenze nella soglia dei 51k non si tassano

TERMINE- vendita che ne stabilisce la quotazione ad un determinato termine
qualsiasi plusvalenza si tassa

dopo il 23, fatti assistere, ricordati che è la prima volta che lo compili e a quanto pare continui a far confusione creandola a chi ti chiede consiglio
 
Il limite dei 5k/15k rileva unicamente per i conti correnti e libretti di risparmio di natura bancaria ovvero quelli intrattenuti tramite intermediario (bancario e/o finanziario......) cosa che per il momento gli exchange non sono.

Nella generalità dei casi si parla di depositi presso exchange per cui quei limiti non rilevano, infatti per converso dovreste pagare l'IVAFE al superamento di detti limiti (unicamente per euro)...........

Così l'Agenzia dell'Entrate :"Da ultimo, si precisa che le valute virtuali non sono seggette all’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato (c.d. IVAFE, istituita dall’articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni), in quanto tale imposta si applica ai depositi e conti correnti esclusivamente di natura “bancaria” (cfr. circolare 2 luglio 2012, n. 28/E)."

RW S E M P R E

eh ma che palle 🤣 io volevo togliermi sta seccatura usando solo euro e via e invece tocca cmq farlo. Che poi a dirla tutta mi pare una differenza proprio fine,
fatta a posta per avvantaggiare le banche. Anche perché si cita una circolare del 2012 quando realtà similari a mala pena esistevano o cmq in modo ben diverso. Seccatura.
edit ma grazie della risp
 
Verso Marzo 2021 ho investito 350€ + 25 di Bonus sull' App Crypto.com con la moneta CRO. Sono un lavoratore dipendente che deve fare il 730 normale. Secondo voi cosa devo fare per la dichiarazione dei redditi? Cosa devo compilare? Che rigo? Se non compilo e faccio nulla che rischi mi prendo? Ringrazio chiunque voglia supportarmi in questa richiesta.

Domanda magari superflua ma posto lo stesso il quesito ancora
 
Domanda magari superflua ma posto lo stesso il quesito ancora

appena sarà online la precompilata, la controlli e la invii, senza andare al caf in quanto dentro c'e' tutto
attendi la ricevuta
dopo le vacanze estive la modifichi aggiungendo il quadro rw, in questo topic è spiegato come lo si fa
attendi la ricevuta e sei a posto

fai attenzione agli interessi maturati, vanno inseriti in quadri diversi, ma anche questo e scritto in questa discussione
 
Il limite dei 5k/15k rileva unicamente per i conti correnti e libretti di risparmio di natura bancaria ovvero quelli intrattenuti tramite intermediario (bancario e/o finanziario......) cosa che per il momento gli exchange non sono.

Nella generalità dei casi si parla di depositi presso exchange per cui quei limiti non rilevano, infatti per converso dovreste pagare l'IVAFE al superamento di detti limiti (unicamente per euro)...........

Così l'Agenzia dell'Entrate :"Da ultimo, si precisa che le valute virtuali non sono seggette all’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato (c.d. IVAFE, istituita dall’articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni), in quanto tale imposta si applica ai depositi e conti correnti esclusivamente di natura “bancaria” (cfr. circolare 2 luglio 2012, n. 28/E)."

RW S E M P R E

certo che aggiungendo anche gli euro che si sono caricati via carta e via bonifico con il solo fine di utilizzarli per la carta di Crypto.com/Binance/ecc vengono numeri ancora più assurdi specialmente per chi ha usato molto la carta ma in realtà investito poco. Potrebbe sembrare sempre in perdita quando in realtà non è così... ok che fino a 51k non camiba molto.

Però mettiamo caso durante il 2021 si sono investiti 5.000 euro e se ne sono spesi 10.000 con la carta. Sarebbe quindi 15.000 di cifra iniziale. Come finale però siamo a quello che in realtà vcalgono i 5.000 con cui si erano comprate crypto, che magari sono anche diminuiti.

Madò che casino, spero si sbrighino a fare delle regole semplici e logiche.
 
Ma e' cosi al 100%? Perché a me non resulta cosi, o forse sbaglio?
 
.. perché scusa ?Sono euro non crypto Mica dichiaro se sotto 5k quelli su n26 o revolut. Che cambierebbe? Grazie

Salve,
cambia tutto.
Le esenzioni sono nel comma 3 della Legge sul monitoraggio tributario

(1) Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 NON sussistono per le attivita' finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti e per i contratti comunque conclusi attraverso il loro intervento, qualora i flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attivita' e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi.

(2) Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 NON sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro.

Non essendo gli Exchange intermediari con flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attività e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi, l'esenzione (1) non si applica.
Non essendo gli Exchange depositi o conti correnti bancari, l'esenzione (2) non si applica.

Saluti.
 
certo che aggiungendo anche gli euro che si sono caricati via carta e via bonifico con il solo fine di utilizzarli per la carta di Crypto.com/Binance/ecc vengono numeri ancora più assurdi specialmente per chi ha usato molto la carta ma in realtà investito poco. Potrebbe sembrare sempre in perdita quando in realtà non è così... ok che fino a 51k non camiba molto.

Però mettiamo caso durante il 2021 si sono investiti 5.000 euro e se ne sono spesi 10.000 con la carta. Sarebbe quindi 15.000 di cifra iniziale. Come finale però siamo a quello che in realtà vcalgono i 5.000 con cui si erano comprate crypto, che magari sono anche diminuiti.

Madò che casino, spero si sbrighino a fare delle regole semplici e logiche.

Secondo me no, io non inserirò nel computo i soldi versati per fare il top-up della carta. Anche perché come transizioni sono esplicitamente indicate come "top-up".
Sulla carta di debito dell'exchange tu al massimo calcoli la giacenza media se devi presentare ISEE.
Diverso è se avete fatto versamento sull'exchange --> caricamento sulla carta, però qui si presenta un altro problema: se questi soldi sono stati versati e spesi fra il momento iniziale e quello finale, come faccio a conteggiarli? Qui a mio parere c'è un vuoto normativo, non capirei nemmeno come sia possibile fare controlli a riguardo (su che base?). Anche perché ad aggiungerli al saldo finale, se spesi, finiresti per superare il saldo stesso, e quindi... per compilare in maniera erronea il riquadro RW. Magari capita il controllo e la GdF ti chiederebbe, giustamente, con che criterio hai inserito una cifra di molto superiore al saldo finale.

Comunque ogni volta che leggo scambi qui dentro ne esco ancora più confuso.

Io ero rimasto a regole piuttosto semplici, per giacenze medie inferiori ai 51k€:
- Riquadro RW sempre. Non ci stanno tasse da pagarci sopra, quindi davvero non capisco il perché anche solo lontanamente porsi il problema del non compilarlo. Poi magari un giorno v'insiculano per du spicci (nessuno si aspetta la santa inquis... i controlli, fino a che non gli capitano).
- Valore iniziale: primo versamento in euro oppure controvalore in euro dei fondi messi sull'exchange al cambio 1/1
- Valore finale: controvalore in euro dei fondi, inclusi quelli messi in exchange
- Nessuna compilazione di riquadri RM o vattelapesca per introiti da stake

Finora questo è il risultato degli interpelli all'AdE, e non essendoci state per ora nuove leggi emanate...
Per cortesia se non dovesse essere così, postate le leggi a riguardo, e facciamo un bel primo post.
 
Ultima modifica:
Salve,
si nessun top-up ne altro, esiste solo il monitoraggio tributario ed il pagamento di un eventuale reddito diverso delle plusvalente con il quadro RT. Tutto il resto sono fantasie messe su internet per acchiappare click e clienti. Informarsi qui su internet per queste cose genera solo confusione (creata ad arte).
Saluti.
 
eh ma che palle 🤣 io volevo togliermi sta seccatura usando solo euro e via e invece tocca cmq farlo. Che poi a dirla tutta mi pare una differenza proprio fine,
fatta a posta per avvantaggiare le banche. Anche perché si cita una circolare del 2012 quando realtà similari a mala pena esistevano o cmq in modo ben diverso. Seccatura.
edit ma grazie della risp

Madò che casino, spero si sbrighino a fare delle regole semplici e logiche.
Eh pure io ma aspetta e spera, figurarsi. Io avevo pensato di aver trovato la via giusta usando solo carta binance con euro
Però se mi tocca comunque fare l RW diventa tutto più complicato(che strano che si complichi sempre quando si tratta con pubblico, ade e burocrati similari).
Perché che se ne dica come fare il RW è comunque una perdita di tempo che sia il doversi informare per come farlo correttamente, sentire il caf o commercialista(negli ultimi due casi pure di soldi)
E la seccatura di principio di dover sempre render conto manco fossi un camorrista. Poi magari ci si lamenterà se chi investe nel settore lo fa in Svizzera, Dubai e, piuttosto, in Portogallo o altri.Vabbè

Salve,
cambia tutto.
Le esenzioni sono nel comma 3 della Legge sul monitoraggio tributario

(1) Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 NON sussistono per le attivita' finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti e per i contratti comunque conclusi attraverso il loro intervento, qualora i flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attivita' e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi.

(2) Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 NON sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro.

Non essendo gli Exchange intermediari con flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attività e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi, l'esenzione (1) non si applica.
Non essendo gli Exchange depositi o conti correnti bancari, l'esenzione (2) non si applica.

Saluti.
Grazie
A sto punto quasi quasi sto pensando di abbandonare e via.
 
Io ripeto che se una persona del mestiere mi dice esplicitamente che i soldi che carichi sul fiat wallet e poi sposti sulla carta non li devi inserire nel quadro rw e tendo più a credere a lui piuttosto che a persone non professioniste.
 
Ma e' cosi al 100%? Perché a me non resulta cosi, o forse sbaglio?

qua c'è gente che sa tutto. Nonostante ci siano evidenti lacune e che molti commercialisti nn sanno cosa fare troverai che qualche utente sa tutto ( non si capisce come) :D
 
salve, ho poche migliaia di euro su alcuni exchange, non credo di dichiarli visto la cifra irrisoria e soprattutto non ho tenuto nessuna contabilità al riguardo, qualcuno sa dirmi l'eventuale multa per mancata indicazione nel quadro RW
 
Il mio grandissimo dubbio riguarda il check sulla plusvalenza ipotetica in fase di cashout tra qualche anno (si spera eheheh).

Facciamo un esempio.

Anno 1 investo 10k, a fine anno i wallet valgono 12k. RW valore iniziale 10K, valore finale 12k.
Anno 2 investo 10k, a fine anno i wallet valgono 25k. RW valore iniziale 22k, valore finale 25k.
Anno 3 investo 5k, a fine anno i wallet valgono 40k. RW valore iniziale 30k, valore finale 60k.

Nell'anno 3 ritiro tutto.
La plusvalenza da calcolare è
RISPOSTA 1) 60k (valore finale ultimo anno) - 25k (totale investimenti) = 35k, che significa 9100€ di tasse (26%)
RISPOSTA 2) 60k (valore finale ultimo anno) - 30k (valore iniziale ultimo anno) = 30k, che significa 7800€ di tasse (26%)

Immagino la risposta giusta sia la 1 vero?
Con la risposta 2 pagherei meno tasse, ma la plusvalenza non mi sembra calcolata correttamente.

Attendo un vostro gentilissimo consulto :D
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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