Investire in una Tabaccheria parte 8^

Buongiorno a tutti.. questa è la mia situazione.. 11 gennaio ho mandato al monopolio la richiesta di "acquisto" della concessione di una tabaccheria in provincia di Torino, la fit mi ha detto che i monopoli mi risponderanno in marzo. Dopo la risposta che altri documenti mi chiederanno? L'atto dal notaio quando dovrò farlo? Dopo L'atto il giorno dopo posso subentrare o devo aspettare la licenza? Secondo voi riuscirò ad entrare il 1° maggio?L'agenzia che mi appoggio mi da risposte vaghe.
 
Buonasera! Avete inserito la vendita di cialde/capsule? Avete richiesto la licenza con codice ateco 47.29.20? C'è un iter particolare?
 
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Ho provato a mandarti mp, ma li hai bloccati.. ok. O il gut (tabaccai gruppo ufficiale) o -tabaccai help desk informativo-.
 
Tabaccheria

Buongiorno, sto valutando l'acquisto di una tabaccheria edicola, gli aggi sono circa 135000 la richiesta 230000 trattabili.
Da bilancio l'utile e' 89000 io sarei solo e devo perforza prender un aiuto part time o due mia moglie mi aiuterebbe solo quando ha tempo visto che ha gia' un'altra attivita'.
Ma il problema piu' grosso non e' questo e' decidere come organizzare il pagamento.
Partiamo con il dire che disporrei anche della somma, ma devo vivere anche io e non vorrei dissanguarmi subito cosi' allinizio visto che poi c'e' da pagare anche 33000 euro di novennale e ***** e mazzi vari...
voi come fareste supponendo di pagarla 200000/210000 euro e di voler concludere il pagamento in tre anni?
Grazie a chi mi vorra' dare una mano.
 
Buongiorno, sto valutando l'acquisto di una tabaccheria edicola, gli aggi sono circa 135000 la richiesta 230000 trattabili.
Da bilancio l'utile e' 89000 io sarei solo e devo perforza prender un aiuto part time o due mia moglie mi aiuterebbe solo quando ha tempo visto che ha gia' un'altra attivita'.
Ma il problema piu' grosso non e' questo e' decidere come organizzare il pagamento.
Partiamo con il dire che disporrei anche della somma, ma devo vivere anche io e non vorrei dissanguarmi subito cosi' allinizio visto che poi c'e' da pagare anche 33000 euro di novennale e ***** e mazzi vari...
voi come fareste supponendo di pagarla 200000/210000 euro e di voler concludere il pagamento in tre anni?
Grazie a chi mi vorra' dare una mano.

Attento ai conti totali.. minimamente devi contare: avviamento, novennale, atto (circa 10000), magazzino monopoli e gv (almeno 30000), magazzino prodotti extramonopolio, agenzia, ecc. Secondo se la paghi 210000 ti saranno necessari quasi 300.000 totali contando tutto.. fai le tue valutazioni.
 
Attento ai conti totali.. minimamente devi contare: avviamento, novennale, atto (circa 10000), magazzino monopoli e gv (almeno 30000), magazzino prodotti extramonopolio, agenzia, ecc. Secondo se la paghi 210000 ti saranno necessari quasi 300.000 totali contando tutto.. fai le tue valutazioni.

Bella legnata sui @@... mi rendo conto che anche ad avere i soldi non sara' una passeggiata, mica mi posso svenare, devo campare anche io e la mia famiglia... voi che siete piu' esperti di me come la paghereste? in che soluzione?
 
In due senza esperienza con quegli aggi è durissima.
Se hai meno di 40/50 anni e non siete una coppia granitica ti consiglierei di lasciare perdere. Considera i quasi 40mila da mettere il primo anno, e sopratutto i 100k e passa che pagherai tra due anni. Prima di tre anni non vedrai utili.

Attento ai conti totali.. minimamente devi contare: avviamento, novennale, atto (circa 10000), magazzino monopoli e gv (almeno 30000), magazzino prodotti extramonopolio, agenzia, ecc. Secondo se la paghi 210000 ti saranno necessari quasi 300.000 totali contando tutto.. fai le tue valutazioni.


Si puo' dire che quello che ti costa l'attivita' non e' solo quelo che dai al tabaccaio uscente, ma quello + l'una tantum.
Poi devi avere liquidita' per tutti i costi accessori e il magazzino, e non sono pochi, forse il 10-15% del totale. Poi come non bastasse arriva il momento che devi pagare l'acconto irpef e anche li un bel salasso.
Ma siamo sicuri che conviene ?
 
Bella legnata sui @@... mi rendo conto che anche ad avere i soldi non sara' una passeggiata, mica mi posso svenare, devo campare anche io e la mia famiglia... voi che siete piu' esperti di me come la paghereste? in che soluzione?
Io ho chiesto un finanziamento a confidi. Mi hanno dato 85k e si sono fottuti 10k oltre a 10k di interesse in 7 anni. Vedi tu se ti conviene
 
Si puo' dire che quello che ti costa l'attivita' non e' solo quelo che dai al tabaccaio uscente, ma quello + l'una tantum.
Poi devi avere liquidita' per tutti i costi accessori e il magazzino, e non sono pochi, forse il 10-15% del totale. Poi come non bastasse arriva il momento che devi pagare l'acconto irpef e anche li un bel salasso.
Ma siamo sicuri che conviene ?

In genere ha senso se ci lavorano in parecchi e familiari ( si trova un lavoro oltre a se', magari a qualche familiare disoccupato ). Se invece si e' da soli, si devono spendere centinaia di migliaia di euro e poi si devono assumere anche dipendenti esterni non so quanto ne valga la pena, anche perche' con il tabacchi bene o male riesci a capire quello che andrai a prendere. Magari per altre attivita' dove i rischi sono maggiori ha un suo senso assumere gente esterna con determinate qualifiche se ovviamente aumentano gli introiti. Difficile con il tabacchi, dove non ci vuole una laurea ( e forse nemmeno un diploma aggiungerei io ) per vendere la roba ( che in realta' si vende da sola ), ma bisogna invece essere molto piu' pratici.
 
Io ho chiesto un finanziamento a confidi. Mi hanno dato 85k e si sono fottuti 10k oltre a 10k di interesse in 7 anni. Vedi tu se ti conviene
Si tutte markette che impongono di fare a chi ha bisogno di liquidità.
Che andassero a fan****
 
Ultima modifica:
Andate all'estero per cortesia e finitela con le tabaccherie!

Ciao a tutti,
scusate il titolo un pò provocatorio ma tocca ripetermi, visto che purtroppo leggo di gente ancora alle prese con i pareri ed i conti per acquistare una tabaccheria....

Premessa indispensabile per chi non mi ha già letto: ho gestito insieme a mia moglie una tabaccheria (che prima era della sua famiglia da 25 anni)
per 10 anni, e quindi credo di sapere di cosa parlo....

Tralasciando la situazione attuale tra Covid e venti di guerra e conseguenze economiche (che già da sole sarebbero due validissime motivazioni per farsi i cavoli propri...) vi rendete
conto cosa significa impegnare centinaia di migliaia di euro per attività che vi faranno a mala pena sopravvivere senza ferie, tredicesima, tfr ecc ecc.?
(andate a chiedere a qualsiasi commerciante quanto paga tra bollette, tari, tarso, imu, canone rai, siae, internet, assicurazioni, fideiussioni (potrei continuare all'infinito)

Sono cose purtroppo scritte e riscritte ma che sembra non vi entrino nella capoccia! (scusate il gergo)

Andiamo ad analizzare le diverse situazioni di chi sta valutando l'acquisto di una tabaccheria (dando per scontato, che poi tanto scontato non è,
che il rapporto Aggi/costi ecc. sia sostenibile; qui ci sarebbe da scrivere all'infinito - qui è stato comunque scritto tanto in merito)

Ipotesi 1: sono disoccupato con liquidità disponibile. Mio consiglio tenersi la liquidità ed INVESTIRE sulla propria persona (ci sono migliaia dico migliaia
di corsi gratuiti per disoccupati proposti ad es. dalle società di lavoro interinale di qualsiasi livello dal magazziniere al tornitore CNC al receptionist all addetta paghe, all'addetta all'amministrazione ecc. ecc.) ripeto questi corsi sono GRATIS. senza approfondire tutto il discorso OOSS ovvero operatori sanitari....
Alternativa come da mio titolo: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!

Ipotesi 2: ho un lavoro dipendente di cui sono scontento, senza liquidità o con liquidità. Mio consiglio TENERSI STRETTO IL LAVORO A TUTTI I COSTI!! cercando un alternativa sempre come dipendente FINO A QUANDO NON LA TROVATE RESTATE DOVE SIETE!!!! e ve lo dice uno che ha lasciato un lavoro
ben pagato per la tabaccheria (ritrovato con difficoltà immani, nonostante sono qualificato, dopo molto tempo e non a livello del precedente....)
lo conoscete il detto: L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE....
Anche in questo caso vale l'ipotesi 1 ovvero: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!

Ipotesi 3: (forse l'unica giustificabile) sono in là con l'età, vicino alla pensione (diciamo max. 10 anni da fare) con liquidità.
Ecco che forse l'ipotesi di andare all'estero non sia più molto fattibile..... in questo caso se valutata
correttamente, al netto di tutti i discorsi scritti (es. lavoro singolo o in famiglia, 12 ore al gg per 6 gg, no ferie no tfr ecc ecc) la tabaccheria potrebbe far raggiungere l'età pensionabile, comunque con due grandi INTERROGATIVI:
1. quanto varrà l'attività tra 10 anni? riuscirò a rivenderla? ci rimetterò parte o addirittura tutti i soldi? allora quei soldi non li potevo usare per versare contributi volontari??
2. sicuri che non ci siano alternative di investimento che possano far arrivare allo stesso obiettivo ovvero di versare 10 anni di contributi?

PENSATECI BENE VE LO DICO CON IL CUORE
 
Tu ci sei andato all'estero ?

Purtroppo l'ho capito tardi.... ho più di 50 anni ed ormai la mia vita lavorativa volge alla conclusione. Mi rivolgo ai giovani e se ti interessa tanto
i miei discorsi li faccio sempre a ragion veduta. Anche in questo caso avendo esperienze dirette visto che ho dei cugini che vivono in Olanda, Belgio, Germania e Norvegia.
La nazione perfetta non esiste ma in tutte le nazioni citate si ha una qualità della vita che è almeno il doppio di quella che abbiamo noi, almeno nel sud Italia.
Sia chiaro un concetto: io non sono un anti-Italiano, uno che sputa nel piatto in cui mangia, ma sono arrabbiato, anzi ormai disamorato, con i politici italiani che hanno avuto l'opportunità di cambiare la storia di questa nazione ma che negli ultimi 25 anni si sono ben visti di fare il bene comune, pensando solo alle loro poltrone ed al loro consenso. Ma sono arrabbiato anche con quella parte di italiani che hanno permesso ciò.
un saluto
 
Ciao a tutti,
scusate il titolo un pò provocatorio ma tocca ripetermi, visto che purtroppo leggo di gente ancora alle prese con i pareri ed i conti per acquistare una tabaccheria....

Premessa indispensabile per chi non mi ha già letto: ho gestito insieme a mia moglie una tabaccheria (che prima era della sua famiglia da 25 anni)
per 10 anni, e quindi credo di sapere di cosa parlo....

Tralasciando la situazione attuale tra Covid e venti di guerra e conseguenze economiche (che già da sole sarebbero due validissime motivazioni per farsi i cavoli propri...) vi rendete
conto cosa significa impegnare centinaia di migliaia di euro per attività che vi faranno a mala pena sopravvivere senza ferie, tredicesima, tfr ecc ecc.?
(andate a chiedere a qualsiasi commerciante quanto paga tra bollette, tari, tarso, imu, canone rai, siae, internet, assicurazioni, fideiussioni (potrei continuare all'infinito)

Sono cose purtroppo scritte e riscritte ma che sembra non vi entrino nella capoccia! (scusate il gergo)

Andiamo ad analizzare le diverse situazioni di chi sta valutando l'acquisto di una tabaccheria (dando per scontato, che poi tanto scontato non è,
che il rapporto Aggi/costi ecc. sia sostenibile; qui ci sarebbe da scrivere all'infinito - qui è stato comunque scritto tanto in merito)

Ipotesi 1: sono disoccupato con liquidità disponibile. Mio consiglio tenersi la liquidità ed INVESTIRE sulla propria persona (ci sono migliaia dico migliaia
di corsi gratuiti per disoccupati proposti ad es. dalle società di lavoro interinale di qualsiasi livello dal magazziniere al tornitore CNC al receptionist all addetta paghe, all'addetta all'amministrazione ecc. ecc.) ripeto questi corsi sono GRATIS. senza approfondire tutto il discorso OOSS ovvero operatori sanitari....
Alternativa come da mio titolo: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!

Ipotesi 2: ho un lavoro dipendente di cui sono scontento, senza liquidità o con liquidità. Mio consiglio TENERSI STRETTO IL LAVORO A TUTTI I COSTI!! cercando un alternativa sempre come dipendente FINO A QUANDO NON LA TROVATE RESTATE DOVE SIETE!!!! e ve lo dice uno che ha lasciato un lavoro
ben pagato per la tabaccheria (ritrovato con difficoltà immani, nonostante sono qualificato, dopo molto tempo e non a livello del precedente....)
lo conoscete il detto: L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE....
Anche in questo caso vale l'ipotesi 1 ovvero: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!

Ipotesi 3: (forse l'unica giustificabile) sono in là con l'età, vicino alla pensione (diciamo max. 10 anni da fare) con liquidità.
Ecco che forse l'ipotesi di andare all'estero non sia più molto fattibile..... in questo caso se valutata
correttamente, al netto di tutti i discorsi scritti (es. lavoro singolo o in famiglia, 12 ore al gg per 6 gg, no ferie no tfr ecc ecc) la tabaccheria potrebbe far raggiungere l'età pensionabile, comunque con due grandi INTERROGATIVI:
1. quanto varrà l'attività tra 10 anni? riuscirò a rivenderla? ci rimetterò parte o addirittura tutti i soldi? allora quei soldi non li potevo usare per versare contributi volontari??
2. sicuri che non ci siano alternative di investimento che possano far arrivare allo stesso obiettivo ovvero di versare 10 anni di contributi?

PENSATECI BENE VE LO DICO CON IL CUORE

Scusa ma sarebbe utile capire perchè hai ceduto.... eri stufo? troppe ore? o economicamente non ci stavi dentro? cè una grande differenza.
io sono nel terzo anno e sono esattamente nella situazione del 50enne che ha mollato un lavoro dirigenziale e ben retribuito ma snervante a tutti i livelli. l'investimento, i problemi e le ore sono tanta roba.... ma lavori per te stesso il che non è poco. Nella mia esperienza lavorativa precedente i casi sono due:
1- fai le tue ore e vai a casa, fai mutua appena ti gira, fai le ferie quando vuoi --- sarai sempre a stipendio minimo, sempre sotto pressione psicologica, sarai il primo che fotteranno, dovrai accontententarti di quello che hai ---- molti lo fanno e se riesci stai anche bene

2- il **** all'azienda (mio caso) - senza ore, lavori con la febbre, ferie poche e concordate --- avrai un sacco di benefit, stipendio dignitoso, comanderai... ma vorranno sempre di più, e ti ritrovi a far guadagnare un sacco gli altri per una piccola fetta della torta. E devi stare muto.

Ora il **** all'azienda che è tua... certo che il guadagno netto dovrebbe superare almeno il doppio del caso 1 per avere qualche soddisfazione.
Cmq ribadisco che sotto i 40 anni farei sicuramente un altra scelta.
 
Buongiorno a tutti.. questa è la mia situazione.. 11 gennaio ho mandato al monopolio la richiesta di "acquisto" della concessione di una tabaccheria in provincia di Torino, la fit mi ha detto che i monopoli mi risponderanno in marzo. Dopo la risposta che altri documenti mi chiederanno? L'atto dal notaio quando dovrò farlo? Dopo L'atto il giorno dopo posso subentrare o devo aspettare la licenza? Secondo voi riuscirò ad entrare il 1° maggio?L'agenzia che mi appoggio mi da risposte vaghe.

per me luglio
 
se continua cosi la gente non avra piu' nemmeno i soldi per comprarsi un piatto di pasta, altro che sigarette, lotto e grattevinci

se un fumatore ha 5 euro in tasca tra la tabaccheria e l'alimentari prende le sigarette, fidati
 
Grazie per le risposte. Sì mi pagano molto poco, anche perché vivo in una zona economicamente depressa e per motivi familiari non posso trasferirmi altrove. Inoltre è un lavoro che non mi piace per niente, non è per niente attinente al mio studio e lo faccio solo per (sopra)vvivere. Quindi la prospettiva di avere una mia attività mi alletta molto di più, considerando che già da molti anni la mia vita sociale è inesistente, vi assicuro che non potrebbe peggiorare ulteriormente:) Volevo solo un parere circa l’entrata netta mensile, a quanto ho capito secondo voi sui 1000 riuscirei a rientrare.

dovresti vedere se ci sono margini, io ho portato la mia da 60 a 110 nel giro di due anni...
 
se un fumatore ha 5 euro in tasca tra la tabaccheria e l'alimentari prende le sigarette, fidati

Sono con te, ma magari gli altri 5 non prende il gratta ma li mette al supermercato, con tutti gli aumenti che ci sono, e andra' sempre peggio. Il mio era piu' un discorso generico, ci stiamo impoverendo e stiamo invecchiando, una tabaccheria oggi vale piu' di quello che varra' tra 10 anni a mio parere, magari mi sbaglio. Sono d'accordo con tabaccaiofurbo, un 50enne che cerca l'attivita' per gli ultimi suoi 10 anni di vita lavorativa deve stare attento a quanto paga l'attivita' e quanto riuscira' a recuperare al momento di cederla e se si riesce a cederla facilmente o meno.
 
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