Ciao a tutti,
scusate il titolo un pò provocatorio ma tocca ripetermi, visto che purtroppo leggo di gente ancora alle prese con i pareri ed i conti per acquistare una tabaccheria....
Premessa indispensabile per chi non mi ha già letto: ho gestito insieme a mia moglie una tabaccheria (che prima era della sua famiglia da 25 anni)
per 10 anni, e quindi credo di sapere di cosa parlo....
Tralasciando la situazione attuale tra Covid e venti di guerra e conseguenze economiche (che già da sole sarebbero due validissime motivazioni per farsi i cavoli propri...) vi rendete
conto cosa significa impegnare centinaia di migliaia di euro per attività che vi faranno a mala pena sopravvivere senza ferie, tredicesima, tfr ecc ecc.?
(andate a chiedere a qualsiasi commerciante quanto paga tra bollette, tari, tarso, imu, canone rai, siae, internet, assicurazioni, fideiussioni (potrei continuare all'infinito)
Sono cose purtroppo scritte e riscritte ma che sembra non vi entrino nella capoccia! (scusate il gergo)
Andiamo ad analizzare le diverse situazioni di chi sta valutando l'acquisto di una tabaccheria (dando per scontato, che poi tanto scontato non è,
che il rapporto Aggi/costi ecc. sia sostenibile; qui ci sarebbe da scrivere all'infinito - qui è stato comunque scritto tanto in merito)
Ipotesi 1: sono disoccupato con liquidità disponibile. Mio consiglio tenersi la liquidità ed INVESTIRE sulla propria persona (ci sono migliaia dico migliaia
di corsi gratuiti per disoccupati proposti ad es. dalle società di lavoro interinale di qualsiasi livello dal magazziniere al tornitore CNC al receptionist all addetta paghe, all'addetta all'amministrazione ecc. ecc.) ripeto questi corsi sono GRATIS. senza approfondire tutto il discorso OOSS ovvero operatori sanitari....
Alternativa come da mio titolo: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!
Ipotesi 2: ho un lavoro dipendente di cui sono scontento, senza liquidità o con liquidità. Mio consiglio TENERSI STRETTO IL LAVORO A TUTTI I COSTI!! cercando un alternativa sempre come dipendente FINO A QUANDO NON LA TROVATE RESTATE DOVE SIETE!!!! e ve lo dice uno che ha lasciato un lavoro
ben pagato per la tabaccheria (ritrovato con difficoltà immani, nonostante sono qualificato, dopo molto tempo e non a livello del precedente....)
lo conoscete il detto: L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE....
Anche in questo caso vale l'ipotesi 1 ovvero: PER CHI PUO' (lo conoscete il detto volere è potere?) ANDARE ALL'ESTERO!!!!!
Ipotesi 3: (forse l'unica giustificabile) sono in là con l'età, vicino alla pensione (diciamo max. 10 anni da fare) con liquidità.
Ecco che forse l'ipotesi di andare all'estero non sia più molto fattibile..... in questo caso se valutata
correttamente, al netto di tutti i discorsi scritti (es. lavoro singolo o in famiglia, 12 ore al gg per 6 gg, no ferie no tfr ecc ecc) la tabaccheria potrebbe far raggiungere l'età pensionabile, comunque con due grandi INTERROGATIVI:
1. quanto varrà l'attività tra 10 anni? riuscirò a rivenderla? ci rimetterò parte o addirittura tutti i soldi? allora quei soldi non li potevo usare per versare contributi volontari??
2. sicuri che non ci siano alternative di investimento che possano far arrivare allo stesso obiettivo ovvero di versare 10 anni di contributi?
PENSATECI BENE VE LO DICO CON IL CUORE