Di nuovo l’equivoco dell’amico fabbro?
Scusate se insisto, ma qui bisogna chiarire le basi (
strano, dato che la domanda viene da un frequentatore abituale del thread, diciamo che rinfresco i concetti base – o almeno provo – per me e per tutti).
Lo squilibrio che conta non è quello tra domanda ed offerta di volatilità, quello si scarica sui prezzi (della volatilità stessa) e su un mercato che è molti più grosso di VXX.
Lo squilibrio che conta è tra quotaziopne e fair value e questo non lo mantiene l’emittente.
Tutte gli emittenti hanno accordi con AUTHORIZED DEALERS che mantengono i due valori in equilibrio, è la loro attività che determina l’emissione o il rimborso di nuove quote, non sono i trader privati che possono andare da Barclays a chiedere nuove quote, debbono comprare quelle che sono già sul mercato.
Ad esempio, uno dei principali AUTHORIZED DEALER su VXX è:
What we do | Flow Traders
La mossa di barclays di operare in BID only, di fatto impedisce a questi enti di realizzare un arbitraggio statico.
Rimane la possibilità di un arbitraggio statistico, ma questo non è chiuso, per cui la ”manina” inteviene solo quando lo spread tra prezzo e FAIR value è molto ampio (vedi grafico di blacksmith) , e non sempre ferma la valanga. Martedì in pre-mercato ci sono riusciti.
Per me , va tutto bene, tranne il cambiare le regole in corsa senza compensazioni, anche quando sono molto semplici, possibili, facili da implementere.
Esempio: quando SVXY cambiò la leva da 1 a 0.5, i possessori di options videro dimezzato il loro valore in un attimo.
Non è che occorresse molto per salvaguardarli, bastava considerare la variazione equivalente ad un aumento di capitale, e rettificare la quantità nozionale delle opzioni già emesse a 100 a 200.
Non è stato fatto, nessuno si lamenta, si prende atto, e da quel momento l'emittente non è più credibile, e non si tratta più SVXY. Non muore nessuno, Proshares vive bene anche senza il mio infinitesimale business, ma è una questione di principio.
Nella Vecchia Borsa alle grida, chi avesse mancato una volta la parola data, non sarebbe mai più entrato in una contrattazione, e non c'era bisogno che la regola fosse scritta o che il tizio fosse sanzionato "ufficialmente" , la regola era quella e basta.
Può darsi che in generale ci siano persone che amano lamentarsi, ma qui non è che occorresse tanto per evitare di danneggiare nuovamente la credibilità del mercato ed il portafoglio di alcuni a vantaggio di altri.
Invece di comunicarlo alle 12:00 (ora USA) del 14/03/2022 con effetto immediato, sarebbe bastato dare un preavviso di anche solo un giorno ed il mercato si adeguava, se non è stato fatto ci saranno dei buoni motivi, aspettiamo di conoscerli.