Bio on - azionisti attuali 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Europa scatta bando alla plastica monouso.
Confindustria, tante industrie del nostro paese prossime al collasso.
Torino taxi in arrivo,
Ciao ai bicchierini......

Basta non farsi trovare impreparati e usare il PHA.
Naturalmente non quello di BioOn. :p
 
Ad un mese dall'asta... nessuna novità...
 
Ad un mese dall'asta... nessuna novità...

I tempi non sono certi, ma in genere passano svariati mesi tra un asta e l'altra, un mese è poco.
Per gli immobili, di solito, si tengono due aste all’anno dello stesso immobile.

Un’asta deserta è quasi la norma, al primo tentativo, con la valutazione di perizia. Quasi mai, il bene viene aggiudicato nelle prime due liquidazioni.
Per legge, ogni nuova asta può comportare un ribasso del prezzo fino al 25%, con la facoltà del giudice di dimezzare il prezzo dal quarto tentativo in avanti.
Chi davvero è interessato facilmente aspetta almeno la 4a.
 
Ultima modifica:
Stessa cosa anche per me: il contratto Ikea era il fattore decisivo. Mai e poi mai mi sarei immaginato che fosse tutto inventato. Invece in Italia tutto è possibile.

forse sei giovane e nel 2003 non seguivi la finanza, ma Parmalat non ti dice nulla ?

il 19 dicembre 2003 in una lettera a Bankitalia, Bank of America comunica che:
" il conto intestato a Bonlat per 3,9 miliardi di euro è un conto inventato dagli amministratori
di Collecchio (Parmalat . ndr) .
Non esiste e non è mai esistito. Il logo era stato creato con uno scanner e una fotocopiatrice "

Parmalat ha coperto 10 anni di perdite fingendo di avere un conto alle cayman da 4 Mld mentre emetteva bond per 8 mliliardi di euro !
Con quella liquidità il debito diventava sostenibile a livello di contabilità...

Nessuno dei revisori si è mai chiesto perché avesse un livello di indebitamento mostruosamente alto, pagando fior di interessi,
e contemporaneamente tenesse 4 miliardi di euro liquidi alle cayman, senza mai movimentarli ?
Qualche dubbio doveva sorgere.
Perché li teneva fermi da anni ed emetteva costosi bond invece ? La risposta era banale , perché non esistevano. :D
Una mattina di un giorno imprecisato, alcuni anni prima , se li sono inventati, 4 Miliardi (di Eur, non lire) così dal nulla.
Chi potrebbe pensare di inventarsi un conto inesistente con 4 Mlrd di Eur ? Ebbene, Callisto lo ha fatto.

P.S. : La Bonlat, società del gruppo e titolare del conto, avendo sede alle cayman poteva tenere nascosta l'origine dei fondi.
Quindi potevano essere supposti di origine illecita, ed invece no! Non erano di origine illecita, semplicemente perchè non c'erano proprio!!

MORALE:
Tanzi si è inventato di avere 4 miliardi di euro alle cayman e un contrattino ikea non può essere inventato ? :D :censored:
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,
Io mi sono iscritto al Siti ma trovo rischioso inviare tutta la documentazione tramite Posta Prioritaria e non Tramite Raccomandata.
Se viene smarrita a me cosa resta?
Voi cosa ne pensate?
 
Ciao a tutti,
Io mi sono iscritto al Siti ma trovo rischioso inviare tutta la documentazione tramite Posta Prioritaria e non Tramite Raccomandata.
Se viene smarrita a me cosa resta?
Voi cosa ne pensate?

Ho pensato come te che senza una ricevuta di ritorno non avrei saputo l’esito o meno della consegna. Ho dato un’occhiata al sito poste italiane e penso che con posta 1 si potrebbe risolvere questo problema.
INFORMAZIONE SULL'ESITO DELLA CONSEGNA

Posta1
Il modo più veloce per spedire lettere in tutta Italia, con l’informazione dell’esito di consegna.

Posta1

Consegna in 1 giorno lavorativo successivo all'accettazione per l'80% degli invii
Consegna in 4 giorni lavorativi successivi all'accettazione per il 98% degli invii
Informazione dell'esito della consegna
Spedisci tutti i giorni online e da App

Con il codice bidimensionale dedicato da applicare sulla busta, puoi sapere se la tua corrispondenza è stata consegnata: il servizio è incluso nella tariffa.
Puoi verificare l’esito della consegna attraverso il servizio Cerca Spedizioni, il numero verde 803.160 e l’App Ufficio Postale.

Procederò così, spedendo la documentazione domani mattina per il 15 dovrebbe essere a destinazione.
 
Poste.it
Spedita assicurata a San Marino. Da Torino a Bologna 7 gg. poi ferma lì per 10 gg. Telefono a poste.it : da BO è partita la colpa è delle poste S:M che non l'hanno presa in carico. Vado a vedere su Poste S.M è l'hanno consegnata tre gg. fa.
E questa ?
04/06/2021 01.06 In lavorazione presso il Centro Operativo Postale MILANO MI
04/06/2021 13.00 Consegnata MILANO MI
04/06/2021 13.59 In consegna MILANO MI
Consegnata o no ?
 
Costituirsi parte civile con Codacons

Scusate se forse replico una richiesta già presentata sul forum (che però non trovo), ma qualcuno di voi ha ricevuto la documentazione per costituirsi parte civile con Codacons? Se sì, cosa ne pensate?

Grazie mille
 
Scusate se forse replico una richiesta già presentata sul forum (che però non trovo), ma qualcuno di voi ha ricevuto la documentazione per costituirsi parte civile con Codacons? Se sì, cosa ne pensate?

Grazie mille

Premetto che sono iscritto al SITI e che la mia iscrizione risale al periodo immediatamente successivo al delisting del titolo da borsa italiana e che quindi ho aderito preso dal panico alla prima associazione a tutela degli azionisti.
Detto questo per la mia iscrizione ho sborsato,in base al controvalore di azioni possedute , 154,94 euro equivalente allo scaglione da 10001 fino a 30000 euro. Oltre a questo prevede un compenso del 15% sul risarcimento che ci verrà riconosciuto.
Per curiosità sono andato a vedere i costi del codacons:

I COSTI.

Se vuoi partecipare a questa azione con il legali del Codacons, puoi farlo al costo di 350 euro se il tuo pacchetto azionario ha un valore sino a 10.000 euro, o al costo di 650 euro se il valore del tuo pacchetto azionario è superiore a 10.000 euro.

Questa somma comprende l’iscrizione all’Associazione, la redazione dell’atto di costituzione di parte civile e la partecipazione al processo penale fino alla sentenza di primo grado, con la presentazione per tuo conto di memorie, la formulazione di istanze, la partecipazione alle udienze, l’escussione di testimoni e tutto ciò che l’attività processuale richiederà durante il processo per difendere i tuoi diritti ed ottenere il risarcimento del danno.

La somma NON comprende invece il costo della perizia contabile che occorrerà produrre in corso di giudizio, per la quantificazione esatta del danno, e cioè per permettere al Giudice di liquidare una provvisionale (cioè una somma a Tuo favore) già al termine del giudizio di primo grado in caso di condanna degli imputati. Tale perizia potrà essere redatta da un commercialista/professionista di Tua fiducia, oppure dai periti convenzionati con il Codacons al costo di 100,00 euro.

Qualora, al termine del processo, dovesse esserti riconosciuto il risarcimento, dovrai corrispondere il 10% di quanto effettivamente a te riconosciuto per l’attività svolta dal Codacons e dai suoi legali, mentre qualora non dovessi ottenere alcun risarcimento, non dovrai versare alcuna somma ulteriore.

Facendo un confronto fra le due e partendo purtroppo dal presupposto che non vedrò più un euro di quanto investito, pessimismo o realismo a voi il giudizio, con 154 euro invece dei 650 del codacons tengo acceso un lumicino di speranza…..
Il codacons tra l’altro prevede altre 100 euro per la perizia contabile in corso di giudizio è un 10% di compenso sulla somma risarcita.

Almeno che non ho tappato nel confronto tra i due preferirei anche ora il SITI.
 
Premetto che sono iscritto al SITI e che la mia iscrizione risale al periodo immediatamente successivo al delisting del titolo da borsa italiana e che quindi ho aderito preso dal panico alla prima associazione a tutela degli azionisti.
Detto questo per la mia iscrizione ho sborsato,in base al controvalore di azioni possedute , 154,94 euro equivalente allo scaglione da 10001 fino a 30000 euro. Oltre a questo prevede un compenso del 15% sul risarcimento che ci verrà riconosciuto.
Per curiosità sono andato a vedere i costi del codacons:

I COSTI.

Se vuoi partecipare a questa azione con il legali del Codacons, puoi farlo al costo di 350 euro se il tuo pacchetto azionario ha un valore sino a 10.000 euro, o al costo di 650 euro se il valore del tuo pacchetto azionario è superiore a 10.000 euro.

Questa somma comprende l’iscrizione all’Associazione, la redazione dell’atto di costituzione di parte civile e la partecipazione al processo penale fino alla sentenza di primo grado, con la presentazione per tuo conto di memorie, la formulazione di istanze, la partecipazione alle udienze, l’escussione di testimoni e tutto ciò che l’attività processuale richiederà durante il processo per difendere i tuoi diritti ed ottenere il risarcimento del danno.

La somma NON comprende invece il costo della perizia contabile che occorrerà produrre in corso di giudizio, per la quantificazione esatta del danno, e cioè per permettere al Giudice di liquidare una provvisionale (cioè una somma a Tuo favore) già al termine del giudizio di primo grado in caso di condanna degli imputati. Tale perizia potrà essere redatta da un commercialista/professionista di Tua fiducia, oppure dai periti convenzionati con il Codacons al costo di 100,00 euro.

Qualora, al termine del processo, dovesse esserti riconosciuto il risarcimento, dovrai corrispondere il 10% di quanto effettivamente a te riconosciuto per l’attività svolta dal Codacons e dai suoi legali, mentre qualora non dovessi ottenere alcun risarcimento, non dovrai versare alcuna somma ulteriore.

Facendo un confronto fra le due e partendo purtroppo dal presupposto che non vedrò più un euro di quanto investito, pessimismo o realismo a voi il giudizio, con 154 euro invece dei 650 del codacons tengo acceso un lumicino di speranza…..
Il codacons tra l’altro prevede altre 100 euro per la perizia contabile in corso di giudizio è un 10% di compenso sulla somma risarcita.

Almeno che non ho tappato nel confronto tra i due preferirei anche ora il SITI.


Grazie mille Maxmc, molto gentile e preciso nel confronto.
Anche io all'epoca fui contattato dal SITI ma preferii aspettare, adesso però vorrei incominciare a muovermi anche per non abbandonare totalmente le speranze.
Guarderò meglio sul sito del SITI per farmi un'idea ancora più chiara e poi vedrò.

Grazie ancora ;)
 
forse sei giovane e nel 2003 non seguivi la finanza, ma Parmalat non ti dice nulla ?

il 19 dicembre 2003 in una lettera a Bankitalia, Bank of America comunica che:
" il conto intestato a Bonlat per 3,9 miliardi di euro è un conto inventato dagli amministratori
di Collecchio (Parmalat . ndr) .
Non esiste e non è mai esistito. Il logo era stato creato con uno scanner e una fotocopiatrice "

Parmalat ha coperto 10 anni di perdite fingendo di avere un conto alle cayman da 4 Mld mentre emetteva bond per 8 mliliardi di euro !
Con quella liquidità il debito diventava sostenibile a livello di contabilità...

Nessuno dei revisori si è mai chiesto perché avesse un livello di indebitamento mostruosamente alto, pagando fior di interessi,
e contemporaneamente tenesse 4 miliardi di euro liquidi alle cayman, senza mai movimentarli ?
Qualche dubbio doveva sorgere.
Perché li teneva fermi da anni ed emetteva costosi bond invece ? La risposta era banale , perché non esistevano. :D
Una mattina di un giorno imprecisato, alcuni anni prima , se li sono inventati, 4 Miliardi (di Eur, non lire) così dal nulla.
Chi potrebbe pensare di inventarsi un conto inesistente con 4 Mlrd di Eur ? Ebbene, Callisto lo ha fatto.

P.S. : La Bonlat, società del gruppo e titolare del conto, avendo sede alle cayman poteva tenere nascosta l'origine dei fondi.
Quindi potevano essere supposti di origine illecita, ed invece no! Non erano di origine illecita, semplicemente perchè non c'erano proprio!!

MORALE:
Tanzi si è inventato di avere 4 miliardi di euro alle cayman e un contrattino ikea non può essere inventato ? :D :censored:



Dopo lo scandalo Enron, in cui Arthur Andersen aveva certificato bilanci falsi,
erano state cambiate le regole, ed era stato introdotto un limite temporale dopo
il quale le aziende avrebbero dovuto cambiare società di certificazione dei bilanci.
Era stata questa modifica (da Grant Thornton to Deloitte & Touche) a fare affiorare
lo scandalo Parmalat. La nuova società di revisione volle vederci chiaro, e scoppiò il bubbone.
Ora uno poteva immaginare che dopo il caso Parmalat le società di revisione evitassero
di ripetere il comportamento di Arthur Andersen. Nel caso di Bio-on (o Bio-off come
è meglio chiamarla) il bilancio era stato certificato sia da PWC che da Ernst&Young, che
non sono proprio le ultime arrivate. Pensare che due società di revisione approvassero
bilanci con contratti inesistenti era l'ultima cosa che mi sarei potuto aspettare.


Ma la cosa che più di tutte mi lascia stupefatto è che dopo tutto quello che è
successo, mi sarei aspettato un intervento legislativo, o almeno una discussione a
livello nazionale su come tutelare gli investitori. Niente di niente. Dopo quasi due anni...
I Parlamento si vede che ha altro da fare. Poi ci si lamenta che gli italiani lasciano i
soldi sul conto corrente e non sostengono l'economia nazionale, investendo in borsa e
sostenendo così le PMI che vogliono crescere.
 
Pensa che per qualcuno il semaforo verde fu la nomina del Nomad e la comunicazione di immissione di liquidità da parte degli azionisti di maggioranza. Era un martedì e giovedì ci sarebbe stata la fiera di Madrid con grandi aspettative.
Mercoledì mattina... la segata micidiale con la sospensione...

Astorri dopo la bellissima semestrale in cui non aveva fatturato nulla, si era inventato
in seguito al crollo dei prezzi anche il contratto con una seconda multinazionale, oltre
a quella da 55-60 milioni. Naturalmente anche in questo secondo caso nessun nome....
Incredibile che non sia finito in galera...ma in Italia a quanto pare certa gente può fare
tutto.
Qualche settimana fa su Rai3 hanno parlato di Bio-on/Bio-off. E si era ancora indecisi
se Astorri fosse un truffatore o un galantuomo vittima di un errore giudiziario.
Nessun giudizio, si aspetta la magistratura. Bisogna stare attenti a non passare per
"giustizialisti".
 
forse sei giovane e nel 2003 non seguivi la finanza, ma Parmalat non ti dice nulla ?

il 19 dicembre 2003 in una lettera a Bankitalia, Bank of America comunica che:
" il conto intestato a Bonlat per 3,9 miliardi di euro è un conto inventato dagli amministratori
di Collecchio (Parmalat . ndr) .
Non esiste e non è mai esistito. Il logo era stato creato con uno scanner e una fotocopiatrice "

Parmalat ha coperto 10 anni di perdite fingendo di avere un conto alle cayman da 4 Mld mentre emetteva bond per 8 mliliardi di euro !
Con quella liquidità il debito diventava sostenibile a livello di contabilità...

Nessuno dei revisori si è mai chiesto perché avesse un livello di indebitamento mostruosamente alto, pagando fior di interessi,
e contemporaneamente tenesse 4 miliardi di euro liquidi alle cayman, senza mai movimentarli ?
Qualche dubbio doveva sorgere.
Perché li teneva fermi da anni ed emetteva costosi bond invece ? La risposta era banale , perché non esistevano. :D
Una mattina di un giorno imprecisato, alcuni anni prima , se li sono inventati, 4 Miliardi (di Eur, non lire) così dal nulla.
Chi potrebbe pensare di inventarsi un conto inesistente con 4 Mlrd di Eur ? Ebbene, Callisto lo ha fatto.

P.S. : La Bonlat, società del gruppo e titolare del conto, avendo sede alle cayman poteva tenere nascosta l'origine dei fondi.
Quindi potevano essere supposti di origine illecita, ed invece no! Non erano di origine illecita, semplicemente perchè non c'erano proprio!!

MORALE:
Tanzi si è inventato di avere 4 miliardi di euro alle cayman e un contrattino ikea non può essere inventato ? :D :censored:

Credo tu non abbia presente la differenza tra i reati contestati dalla Procura al management Bio-On (= false comunicazioni sociali, aggiotaggio) rispetto a quelli per cui furono condannati i vertici Parmalat (= aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, false comunicazioni, bancarotta fraudolenta, corruzione politica, associazione a delinquere).

Nel caso Parmalat, per gravità dei reati, vi furono due procedimenti distinti:
1) Alla Procura di Milano venne attribuita la competenza delle indagini per aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, falso in comunicazioni (sociali e ai revisori) e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza della Consob.
2) A quella di Parma, le indagini per associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta.

Allo stato attuale dei fatti conosciuti il parallelo tra le due vicende è alquanto grezzo e strumentale ad altri disegni casomai, oltre a denotare scarsa conoscenza della storia contemporanea della finanza italiana.
 
Stato
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