Ciao a tutti.
Avrei bisogno di un paio di delucidazioni sul recupero delle minusvalenze.
1)
Posso far trasferire UNA PARTE delle minusvalenze accumulate da un c/c sulla banca X ad un c/c sulla banca Y?
Intendo dire: NON TUTTE le minusvalenze, ma solo UNA PARTE.
2)
Per usufruire del recupero delle minusvalenze è necessario che queste siano presenti sul conto nel momento in cui i titoli con i quali le dovrei recuperarle scadono, oppure devono essere presenti FIN DALL'ACQUISTO DEI TITOLI?
Spero di essermi spiegato bene.
Un grazie a chi mi vorrà chiarire un pò le idee.
Fede
ti ha già risposto in modo come sempre OTTIMO
mr. Balcario, io ti aggiungo solo le info che avevo raccolto tempo fa quando mi sono fatto la stessa domanda ....
come vedi c'è un'altra soluzione, un pò particolare però ...
Questo solo perchè il trasferimento dei titoli dalla banca A a quella B potrebbe costare .... (però forse la banca B ti può aiutare ....)
Good luck !!!
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> Posto che si abbia un conto A e se ne apra uno B si possono
> trasferire le minusvalenze del conto A a quello B senza dover
> chiudere il conto A?
Sì se il conto B è presso la stessa banca in cui si trova il conto A (regime
amministrato).
Viceversa se B è aperto presso un altro istituto di credito hai due
possibilità:
1) chiudi il conto A, ti fai rilasciare la dichiarazione delle minusvalenze
e la presenti alla banca B (regime amministrato);
2) passi dal regime amministrato a quello dichiarativo e allora non hai
bisogno di chiudere il conto A (però il passaggio decorre dall'anno
successivo)
Questo in attesa della riforma ...
Spero di essere stato chiaro, anche xché la materia non è semplice e non
sempre le banche la applicano allo stesso modo..
Ciao
Franco
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http://www.nuoviinvestimenti.it/Documenti/Modulistica/destinaz_minusvalenza.pdf
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Certificazione minusvalenze
cara aduc, ho due depositi titoli: uno presso la banca A, l'altro presso la banca B.
Entrambe provvedono a versare direttamente quanto dovuto per il capital gain (regime fiscale amministrato).
Sul deposito titoli della banca A ho purtroppo maturato parecchie minusvalenze, mentre sul deposito presso la banca B sono in attivo.
Vorrei trasferire una parte (un anno, una percentuale,.....) delle minusvalenze maturate sul deposito della banca A sul deposito presso la banca B, per evitare di pagare sul deposito B quello che potrei compensare con le perdite gia' maturate sul deposito A.
Dalla banca A mi comunicano che cio' non e' possibile e che la certificazione delle minusvalenze maturate viene fatta "in toto" solo alla chiusura del deposito titoli.
E' vera questa affermazione? O posso invece insistere nelle mie richieste appellandomi a qualche legge o regolamento?
Certo della cortese collaborazione, anticipatamente ringrazio per l'attenzione prestata e porgo cordiali saluti stefano
le informazioni che la Sua banca ha rilasciato sono corrette: la certificazione delle minusvalenze si puo' rilasciare solo se vengono chiusi tutti i dossier titoli intestati alla persona che la richiede. Anzi, e' da rilevare come gli intermediari possano abbinare alla posizione fiscale anche il conto corrente, esigendo, in tal caso, la chiusura anche di quest'ultimo. Non e' il caso della Sua banca, fortunatamente. Se desidera, come e' corretto fare, usufruire delle minusvalenze accumulate sul dossier puo' percorrere due strade.
1) Puo' trasferire i titoli dal primo al secondo intermediario, mantenendo il relativo prezzo di carico: tale operazione presenta un costo (da chiedere alla banca, si arriva anche a 75 euro per titolo), anche se e' da notare come alcuni intermediari rimborsino al cliente le spese sostenute per il trasferimento (altra verifica possibile).
2) Puo' vendere TUTTI i titoli presenti nel dossier titoli A, chiudere il dossier titoli, farsi certificare la minusvalenza e ricomprarli tramite l'altro intermediario. L'opzione presenta dei costi inferiori rispetto alla precedente (specie se si effettuano le compravendite via banca telefonica o internet) ma fa emergere le plusvalenze/minusvalenze sui titoli venduti.
La scelta finale deve tener conto, pertanto, dei costi e della convenienza a far emergere le plus/minusvalenze sui titoli posseduti (ricordo che le minusvalenze si possono utilizzare per l'anno in cui si realizzano ed i quattro successivi).
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
