Ci sono comunque 2 titoli già scaduti ( la 18 e la 19) e la 22 che avrebbe già rimborsato 2/3 del nominale.
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Ci sono comunque 2 titoli già scaduti ( la 18 e la 19) e la 22 che avrebbe già rimborsato 2/3 del nominale.
I potenziali acquirenti non sognano...sono dei cinici che hanno venduto per paura. Quelle minus sono scadute ed anche se ora dovessero acquistarli a 10 è un altro investimento che non ha nulla a che vedere con quello in perdita di quattro anni fa. Anche noi potremmo acquistarne a 10 per mediare, ma non significa nulla questo. Semmai, se proprio volessimo fare la classifica dei più bravi, dovremmo mettere in cima coloro che quando le quotazioni scendevano hanno venduto sui 30 e poi riacquistato a 20.
Sarebbe bello,
ma non capisco come sarebbe possibile. Come potrebbero riammettere i titoli scaduti? e cosa farebbero con tutte le cedole mai ricevute durante gli anni? inizierebbero a pagare cedole scordandosi di quelle maturare? Suppongo che senza rinegoziazione non tornerebbero sui mercati.
non conosco precedenti di bonds sospesi per sanzioni politiche.
ci sono pero' centinaia di precedenti di bonds in default che hanno continuato ad essere negoziati.
circa ratei e cedole, l'ISMA post default decide il giorno dal quale cominciano a trattare senza rateo.
il prezzo e' "dirty", cioe' include il diritto alle cedole non pagate.
sono titoli in dollari che trattano principalmente in USA, come e' logico.
Ancora oggi varie banche europee non hanno problemi a trasferire titoli VVV in DVP, tra clienti non americani.
circa "la speculazione", e' ovvio che essa riapre i battenti il giorno dopo una eventuale sospensione delle sanzioni
che riguardano gli acquisti da parte di US persons.
Dello stesso parere e (quasi) sicuro che prima di riammetterli ai mercati regolamentati ci sarà rinegoziazione del debito e swap con nuovi bond.
Anche perché il governo (Maduro) e opposizione (Guaidò ecc.) hanno già chiesto la rinegoziazione di tutto il debito estero Venezuela e nuovi prestiti internazionali per recuperare l'economia del Paese con le sue ricchezze.
Mark Walker e il Guggenheim Secureties che tutelano gli interessi dei creditori e dei fondi USA
hanno già detto che non appena ci sarà l'opportunità e un riconoscimento politico internazionale si adopereranno per una ristrutturazione ordinata.
Quindi? Di che si parla?
Solo della futura ristrutturazione del debito estero Venezuela dopo ch sarà terminata la crisi politica con accordo tra le parti e la rimozione delle sanzioni economiche arancioni.
Parlare di riammissione alle contrattazioni sic et simpliciter dopo quasi 3 anni di sospensione senza nuovi contratti (credo neanche OTC) per me, per dirla alla Carib, è fantafinanza.
È inevitabile che prima ci sia rinegoziazione del debito e swap con nuovi titoli.
Buon pranzo a tutti :)
... circa "i titoli scaduti"... basta andare a verificare il destino del titolo Argentina 2003, in CHF.
ha continuato a trattare sul mercato svizzero fino al 2015, quando e' stata completata l'offerta di riacquisto argentina a 150.
mi permetto di discordare.
non c'e' alcun bisogno di "contrattazioni su mercati regolamentati".
il giorno che tolgono le sanzioni americane, il mio broker americano comincia ad accettare ordini di acquisto o vendita, e OTC
gli scambi iniziano subito.
Ovvio che se vuoi vendere 10K nominali il broker non perde tempo con te, ma se vuoi comprare 10 milioni nominali.. te li trova.
Premesso che siamo "in terra incognita", perche' non ricordo precedenti di sanzioni su global bonds sovrani,
mi sfugge il concetto "le contrattazioni riprenderanno post ristrutturazione".
Cosa significa?
se vi fosse una ristrutturazione forzosa, essa necessiterebbe una quasi impossibile applicazione delle CAC.
Si andra' dunque su base volontaria, per cui al tempo stesso vi saranno nuovi bonds e vecchi bonds, come nel caso argentino.
O vi saranno offerte di swap "debt for rights".. che per funzionare devono includere la possibilita' di vendere sul mercato i vecchi titoli..